Buonasera, vorrei chiedere un aiuto riguardo ad un problema nella sfera sessuale. Nel corso degli

5 risposte
Buonasera,

vorrei chiedere un aiuto riguardo ad un problema nella sfera sessuale. Nel corso degli anni posso dire di aver avuto diversi partner, alcuni per cui ho avuto un' attrazione forte e istantanea, altri con cui sono uscita piu' a lungo termine e per cui ho provato molto affetto/innamoramento. In nessun caso però sono riuscita a raggiungere l'orgasmo durante un rapporto (ma solo tramite masturbazione). Ora sono in coppia da un paio d'anni, ma dopo l'entusiasmo iniziale mi é passata la voglia. Inizialmente pensavo fosse a causa della pillola (non avevo nessuno stimolo, neanche da sola), ora però ho cambiato contraccettivo e la voglia rimane zero. Mi dico anche, che non riuscendo a raggiungere il piacere con il mio compagno, penso sia normale non sentire poi cosi' tanta voglia di farlo. Cosa posso fare?
Ho letto che un eccessivo auto-controllo potrebbe essere la causa. Penso questo potrebbe essere un problema per me, ho sempre provato paura per le cose che non mi permettono di aver controllo (ad esempio: non riesco a tuffarmi in acqua o a mettere la testa sott'acqua perché non avrei pieno controllo "dei miei 5 sensi", non mi sono mai sbronzata perché mi ha sempre fatto paura l'idea di stare male dopo, non ho mai imparato a sciare, guido ma mi fa paura correre in autostrada o in montagna). Anche a livello emotivo non sono mai riuscita a vivere serenamente una relazione, ma ho sempre trovato un motivo per cui la persona X non fosse perfetta per me. Qualche consiglio per sbloccare la situazione?
Gentilissima,
intanto vorrei precisare che la divisione tra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale è stata superata da molto tempo. L'orgasmo femminile è sempre clitorideo solo che può avvenire per stimolazione diretta o indiretta dello stesso. Quello che ha letto riguardo alla correlazione sul controllo e la possibilità di sperimentare orgasmo può essere in effetti una causa o una concausa. Anche la contraccezione ormonale come lei stessa già citava. L'orgasmo femminile è davvero molto complesso e anche molto mentale a volte. Quello che posso dirle è che una terapia con un sessuologo sarebbe davvero indicata per lei anche online se non potesse recarsi di persona.

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Buongiorno, grazie per questa sua condivisone. L'esperienza orgasmica è molto personale. Durante la masturbazione, la clitoride riceve un'attenzione e una stimolazione diretta e focalizzata, che nella maggior parte dei casi facilita il raggiungimento dell'orgasmo cosa che non accade durante la penetrazione.
Le consiglio un consulto sessuologico per esplorare meglio questi suoi pensieri/sensazioni, questo suo essere "controllante" potrebbe influire negativamente sui rapporti sessuali.

Resto a disposizione, cordialmente
Dott.ssa Malagisi Ilenia
Buongiorno, capisco la situazione. Mi sembra di capire che ci sono più aspetti collegati forse da un filo comune. La difficoltà situazionale ad avere un orgasmo (come lei dice da sola ci riesce, solo con i partner no) fa escludere diciamo delle possibili cause organiche (anche se fare degli accertamenti è sempre utile). Parallelamente ci sono poi delle conseguenze (forse) che questa dinamica porta avanti, come ad esempio la mancanza di voglia (o la diminuzione di essa), che ci possiamo aspettare abbia un impatto sul relazione in todo con il suo attuale partner. Infine come dice lei ci sono tutti quei comportamenti che cita legati diciamo alla reticenza per così dire a lasciarsi andare, che si sposano potenzialmente bene che le circostanze sessuali da lei riportate. Penso che la sua intuizione potrebbe essere giusta e che partire con l'esplorare i pensieri, le emozioni ed il vissuto in generale che può celarsi dietro un eccessivo controllo possa portare a degli insight. Per capire bene il tipo di dinamiche sottostante (possibilmente una dimensione d'ansia) è poi utile rivolgersi ad un professionista che possa anche avere competenze trasversali sia a livello psicologico che sessuologico. Immagino che una situazione simile possa portare un certa grado di sofferenza e frustrazione, soprattutto se cronica e generalizzata. Come intervenire poi ovviamente dipende da lei e da una sua personale valutazione. A disposizione, dott. Lorenzo Scarpitti.
Salve, leggendola mi sembra importante evidenziare il cambiamento tra la fase iniziale del vostro rapporto di coppia e la fase attuale: da una situazione di entusiasmo, nonostante non abbia mai raggiunto l'orgasmo, se non con la masturbazione, ad una situazione dove manca il desiderio sessuale. Il fattore dell'autocontrollo è sicuramente rilevante per la sperimentazione dell'acme dell'eccitazione sessuale: è difatti necessaria una sensazione globale di tranquillità, relax ed affidamento al partner. Forse proprio per la mancanza dell'ultima componente lei riesce a raggiungere l'orgasmo solo con l'autoerotismo ma questa è un'ipotesi che andrebbe esplorata meglio. Spero di averle dato dei buoni spunti di riflessione, per il resto può contattarmi nella sezione messaggi privati. Le auguro di perseguire ogni sua volontà, cordiali saluti.
Buonasera, il fatto che lei abbia un calo del desiderio potrebbe attribuirsi a diverse motivazioni che vanno indagate. A prescindere dal partner attuale, lei esprime il desiderio di poter raggiungere l'orgasmo durante un rapporto completo e non attraverso la masturbazione diretta del clitoride. Per lasciarsi andare al piacere, oltre ad allentare il controllo che lei descrive, si dovrebbe chiedere quanto lei stessa conosce il suo corpo, quello che le dà più piacere e se riesce a comunicarlo anche al partner durante l'atto sessuale. La conoscenza di sé stessi e la capacità di lasciarsi andare, sono alleati del piacere. Le consiglio di lavorare su questi aspetti con l'aiuto di uno psicologo.
Buona serata, Dott.ssa Michela Cinti

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