Buonasera, vorrei avere un parere sulla mia situazione. Sono una ragazza di 25 anni in salute ma
1
risposte
Buonasera,
vorrei avere un parere sulla mia situazione. Sono una ragazza di 25 anni in salute ma con disturbi psichiatrici da tutta la vita (DAG, ipocondria ossessiva, ciclotimia). Sono seguite da uno psichiatra e al momento assumo escitalopram e Xanax al bisogno. Da circa due mesetti ho notato un aumento delle ‘extrasistole’, a cui prima non davo peso. Mercoledì scorso mi sono recata del cardiologo che mi ha fatto visita ed ECG, da cui è risultato tutto a posto e mi ha consigliato di eseguire Holter e Ecodoppler. Venerdì sera in treno di ritorno dal lavoro ho avuto un’extrasistole da cui si è scatenato un violentissimo attacco di panico e mi sono recata in PS. Li mi hanno attaccata subito all’ECG, da cui è emerso ovviamente che ero tachicardica ma nessuna aritmia. Dopo 5 ore di attesa mi hanno visitata e fatto una ecocardio negativa, esami del sangue perfetti (troponina assente) e dopo 15 gocce di EN mi hanno fatto un altro ECG da cui non è emerso nulla. Mi hanno mandata a casa dicendomi di continuare la cura psichiatrica e fare analisi per tiroide TSH (che ho fatto oggi e sono risultate nella norma). Dopo quattro giorni di quiete, da stamattina ho ricominciato ad avere delle extrasistole, mai così tante in una giornata, ma ‘diverse’, non con il classico tonfo, ma come se il cuore facesse un battito più leggero rispetto agli altri. Ho preso Xanax e la situazione si è praticamente risolta anche se io sono molto agitata. Sono andata dal mio medico di base che mi ha auscultato il cuore e ha detto che è tutto a posto, mi ha sconsigliato di effettuare l’holter per non alimentare l’ipocondria e di continuare la cura psichiatrica.
Ora la mia domanda è: l’ansia può fare tutto questo? Se avessi qualcosa al cuore a questo punto sarebbe venuto fuori?
Grazie
vorrei avere un parere sulla mia situazione. Sono una ragazza di 25 anni in salute ma con disturbi psichiatrici da tutta la vita (DAG, ipocondria ossessiva, ciclotimia). Sono seguite da uno psichiatra e al momento assumo escitalopram e Xanax al bisogno. Da circa due mesetti ho notato un aumento delle ‘extrasistole’, a cui prima non davo peso. Mercoledì scorso mi sono recata del cardiologo che mi ha fatto visita ed ECG, da cui è risultato tutto a posto e mi ha consigliato di eseguire Holter e Ecodoppler. Venerdì sera in treno di ritorno dal lavoro ho avuto un’extrasistole da cui si è scatenato un violentissimo attacco di panico e mi sono recata in PS. Li mi hanno attaccata subito all’ECG, da cui è emerso ovviamente che ero tachicardica ma nessuna aritmia. Dopo 5 ore di attesa mi hanno visitata e fatto una ecocardio negativa, esami del sangue perfetti (troponina assente) e dopo 15 gocce di EN mi hanno fatto un altro ECG da cui non è emerso nulla. Mi hanno mandata a casa dicendomi di continuare la cura psichiatrica e fare analisi per tiroide TSH (che ho fatto oggi e sono risultate nella norma). Dopo quattro giorni di quiete, da stamattina ho ricominciato ad avere delle extrasistole, mai così tante in una giornata, ma ‘diverse’, non con il classico tonfo, ma come se il cuore facesse un battito più leggero rispetto agli altri. Ho preso Xanax e la situazione si è praticamente risolta anche se io sono molto agitata. Sono andata dal mio medico di base che mi ha auscultato il cuore e ha detto che è tutto a posto, mi ha sconsigliato di effettuare l’holter per non alimentare l’ipocondria e di continuare la cura psichiatrica.
Ora la mia domanda è: l’ansia può fare tutto questo? Se avessi qualcosa al cuore a questo punto sarebbe venuto fuori?
Grazie
Gentile utente,
Alla luce di tutti i referti che lei fin qui ha riferito penso che non ci sia alcun elemento reale per sospettare una cardiopatia o un disturbo aritmico maggiore.
L’extrasistolia nel paziente con anamnesi di disturbi psichiatrici può essere dovuta, in assenza di cause aritmogene diverse, a due ordini di fattori:
1. Il disturbo d’ansia stesso con l’iperattivazione dei meccanismi adrenergici e del cortisolo, che hanno un effetto diretto sul cuore e i vasi aumentando il cronotropismo (ovvero la frequenza cardiaca) nonché abbassando la soglia di insorgenza di ectopia (il fenomeno elettrico spesso alla base delle extrasistoli).
2. I farmaci assunti per la terapia, in particolare quelli della famiglia dell’escitalopram, noti come inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina, che possono esercitare un effetto pro-aritmico attraverso il prolungamento dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma. L’escitalopram però è quello col profilo di sicurezza più ampio e deduco dalle indagini che il suo intervallo QT agli elettrocardiogrammi effettuati sia nei range (altrimenti sarebbe stato segnalato).
Si affidi dunque al suo specialista per la prosecuzione del suo percorso terapeutico, e programmi dei regolari controlli cardiologici in terapia con escitalopram.
Un caro saluto
Filippo Pasca
Alla luce di tutti i referti che lei fin qui ha riferito penso che non ci sia alcun elemento reale per sospettare una cardiopatia o un disturbo aritmico maggiore.
L’extrasistolia nel paziente con anamnesi di disturbi psichiatrici può essere dovuta, in assenza di cause aritmogene diverse, a due ordini di fattori:
1. Il disturbo d’ansia stesso con l’iperattivazione dei meccanismi adrenergici e del cortisolo, che hanno un effetto diretto sul cuore e i vasi aumentando il cronotropismo (ovvero la frequenza cardiaca) nonché abbassando la soglia di insorgenza di ectopia (il fenomeno elettrico spesso alla base delle extrasistoli).
2. I farmaci assunti per la terapia, in particolare quelli della famiglia dell’escitalopram, noti come inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina, che possono esercitare un effetto pro-aritmico attraverso il prolungamento dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma. L’escitalopram però è quello col profilo di sicurezza più ampio e deduco dalle indagini che il suo intervallo QT agli elettrocardiogrammi effettuati sia nei range (altrimenti sarebbe stato segnalato).
Si affidi dunque al suo specialista per la prosecuzione del suo percorso terapeutico, e programmi dei regolari controlli cardiologici in terapia con escitalopram.
Un caro saluto
Filippo Pasca
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.