Buonasera, vorrei avere un chiarimento riguardo la manipolazione cervicale, o anche detto trust, se

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Buonasera, vorrei avere un chiarimento riguardo la manipolazione cervicale, o anche detto trust, se non sbaglio (in parole povere, il classico scrocchio del collo).
Sono seguita da un osteopata ormai da anni e mi ha letteralmente cambiato la vita, sia a livello emozionale che muscolare (pratico uno sport pesante e soffro di ansia). Quando può evita, ma è capitato che mi praticasse questo "scrocchio al collo", ed è sempre andata benissimo. È capitato però una volta che durante la pratica mi irrigidissi tantissimo e da lì avvertii subito una forte tensione, poi tramutato in dolore alla testa e forte dolore dietro al collo, come se avessi il classico torcicollo. Ero letteralmente di marmo e mi trovò diverse contratture, poi sciolte.
Vorrei sapere da voi il vero pericolo di queste manovre. Possibile che possa causare un danno come una dissecazione cervicale, o a livello di arterie? Gli estranei all'osteopatia ne parlano male e mi fanno paura, ma io mi fido ciecamente del mio professionista. Mi ha detto che se eseguito da un esperto e in una persona sana, il massimo pericolo sono appunto queste contratture e sicuramente non la morte. Cosa ne pensate? Ho avuto paura..
Salve,
in questo periodo si sentono e si scrivono tante cose, spesso in contraddizione. Allo stato attuale non è provata nessuna correlazione certa tra la manipolazione del rachide cervicale e un insulto all'arteria vertebrale. Vi sono diversi studi carenti a livello metodologico e numerico.
Non è ancora chiaro il meccanismo alla base della dissecazione, pertanto non è possibile stabilire un nesso causale.
Come in tutti gli ambiti, i sistemi sono più complessi di come li si possa far apparire, pertanto è opportuno ipotizzare che l'eziologia della dissecazione sia multifattoriale. Infine i test valutativi in mano ai terapeuti non sono sufficienti per riconoscere e scongiurare un' eventuale dissecazione.
Tutto questo per evidenziare come non solo l'osteopatia, ma anche la medicina non sia esente dagli eventi avversi al trattamento. La riduzione dei rischi avviene affidandosi a osteopati con un percorso il più possibile certificato (ed è anche per questo che si rende necessario un serio riconoscimento e regolamentazione della nostra professione) che sappiano quando trattare e quando sia meglio affidarsi a un medico per valutare il problema del paziente.
Cordiali saluti.

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Buonasera, le tecniche ad alta velocità, bassa ampiezza della colonna cervicale possono avere come unico effetto collaterale, in una persona sana, una leggera contrattura. Tale condizione si può verificare qualora la tecnica venga eseguita con la muscolatura del paziente in attivazione (collo non totalmente rilassato), parametri per la messa in tensione leggermente accentuati dall'operatore, ed altre mille accortezze. Nulla di grave che l'osteopata in questione non possa riportare alla normalità.
Per quanto riguarda la dissecazione dell'arteria vertebro-basilare o qualsiasi altro vaso arterioso del collo è possibile nei casi in cui vi sia già una lesione a tali vasi o in presenza di patologie predisponenti come le placche aterosclerotiche, quindi in presenza di una patologia vascolare; oppure, in un paziente sano, la dissecazione può essere provocata applicando una grande forza ed una esagerata ampiezza in iperestensione, rotazione e traslazione, ma nessun osteopata/chiropratico esperto, con una formazione coerente con le linee guida dell'OMS, potrà mai fare un errore del genere.
Concordo col collega che, ad ogni modo, non ci sono abbastanza studi che accertino che tali tecniche possano arrecare un danno simile.
Cordialmente.
Salve, concordo pienamente con i miei colleghi. Purtroppo esiste molta disinformazione. Se ha bisogno di altre delucidazioni rimango a disposizione.
Concordo con i miei colleghi. Se effettuate da professionisti seri non creano disturbi. Se il paziente tende la muscolatura potrebbe provocare delle contratture ma niente di piu.
Buonasera, le manovre di Trust o manipolazioni vertebrali se fatte con accuratezza e valutando correttamente le condizioni del paziente (non solo fisiche ma anche emotive) sono del tutto funzionali e non . Urge sempre un'approfondita anamnesi del paziente per eventuali complicazioni quali la dissecazione delle arterie o lesioni nervose (ad esempio un paziente con problematiche artrosiche o osteoporotiche avanzate probabilmente vanno evitate). Valutate anche il suo stato emotivo eventualmente per scegliere la tecnica più adatta.
Nulla da aggiungere a quello che hanno scritto i miei colleghi.

A sua disposizione
Cordialmente
non si faccia influenzare dall'accanimento mediatico, a cui stiamo assistendo in questo periodo solo per un mero gioco politico. si continui a fidare del suo osteopata e stia sereno. se si irrigidisce le tecniche possono avere effetti collaterali come rigidità ma sta anche alla bravura e all'esperienza del professionista sapere se la tecnica può essere svolta o meno. grazie per aver chiesto chiarimenti e non essersi "appecoronato" alla massa
L'HVLA cervicale è una tecnica utilizzata per ridurre il dolore ed è sicura. Esistono dei casi in cui la manipolazione è controindicata o casi in cui il trattamento osteopatico in generale è controindicato (per esempio: se il paziente ha una frattura tibiale, è controindicato fare una manipolazione sulla tibia), questi casi vengono sempre riconosciuti dall'osteopata perchè la sicurezza del paziente è sempre messa al primo posto.
In altre parole: non è la tecnica in sé ad essere rischiosa, sono le patologie del paziente che possono fornire delle controindicazioni alla tecnica e l'osteopata deve essere conscio di queste patologie per poter attuare una scelta terapeutica adeguata.
Fa bene a fidarsi del suo osteopata e ha fatto bene a sollevare un dubbio di questo tipo, speriamo di essere riusciti ad attenuare le sue paure.
Buona giornata
Buonasera,
non esistono prove o studi che mettano in diretta correlazione le HVLA con la dissecazione dell'ateria vertebrale. E' comunque fondamentale che l'osteopata ponga attenzione a eventuali fattori di rischio presenti nella storia clinica del paziente e, qualora fosse già presente una lesione della parete vascolare dei vasi cervicali, va evitata questa tipologia di tecnica.
Buongiorno, come detto dai colleghi c’è cattiva informazione. Le manipolazioni cervicali , se praticate da un professionista esperto e dopo aver messo in sicurezza il paziente, non possono provocare disseccazioni arteriose e simili. La riuscita della tecnica non sta nella forza utilizzata per eseguirla, ma nell’impilamento corretto di tutti i parametri disfunzionali al fine di portare la struttura in una posizione di comfort atta alla sua liberazione strutturale.
Buongiorno,
I più recenti studi hanno dimostrato che eventi avversi importanti come una dissecazione arteriosa è molto rara, circa un caso su 2 milioni. Tuttavia, se tali manovre sono eseguite da un professionista che ha preso in considerazione la storia anamnestica del paziente, gli eventi avversi possono riassumersi in contrazioni muscolari.
Salve, è stato studiato che il danno grave da trust tra C0-C1 crea danni 1 volta su 6 milioni e passa...in sostanza ci si fa più male a fare sport ,inoltre gli studi erano stati fatti su chiropratici che hanno tecniche diverse.
Queste tecniche son pericolose se il terapeuta non è bravo, se il paziente ha problemi ben precisi che il terapeuta deve aver chiesto durante l'anamnesi.
Quindi stia tranquilla e cerchi di non irrigidirsi. Comunque il terapeutaa dev'esser bravo a non arrecarle contrature....se succede la colpa non è mai sua che si è contratta ma del terapeuta che non ha saputo metterla a proprio agio.
Cordialmente.
Se ha avuto paura deve riferirlo al suo terapista. In linea di massima l’irrigidimento durante la tecnica dovrebbe essere una controindicazione!
Riguardo la tecnica in se, ci sono decine di studi riguardo la bassissima incidenza di esito negativo (ne hanno molte di piu i farmaci). Ma il terapista deve escludere ogni tipo di controindicazione (le cosiddette Red Flags), questa dovrebbe essere una prassi comune. Se non è sicuro di essere in assenza di controindicazione non deve praticare la tecnica. Esistono tantissimi modi per sbloccare una vertebra, non è necessario un thrust.
Buona giornata!
Buongiorno, concordo pienamente con i miei colleghi. Al momento non è stata riscontrata alcuna correlazione tra una manipolazione cervicale ed un insulto a livello dell'arteria vertebrale. Solitamente l'effetto collaterale più comune a questo tipo di manipolazioni è una contrattura a livello muscolare. Consiglio di affidarsi a professionisti con un percorso di studi valido ed affermato. Cordiali saluti
Buongiorno!
Come già detto dai miei colleghi, l'HVLA (o manipolazione) quando eseguita correttamente non ha alcuna controindicazione.
Il professionista deve essere a conoscenza dello stato di salute del paziente, per poter individuare le controindicazioni all'esecuzione di questa tecnica (patologie a carico dei vasi sanguigni cervicali e artrosi, per citarne alcune): una corretta anamnesi è fondamentale per lavorare in sicurezza, per scegliere la modalità di trattamento più corretta, ma anche per riconoscere se sia necessario indirizzare ad altre figure professionali!
Inoltre, se lei come paziente ha paura di questo tipo di tecniche, ne deve parlare con il professionista: esistono diverse tecniche utili per lavorare sulla componente vertebrale, e insieme potrete stabilire quali siano quelle più adatte, affrontando serenamente la seduta di trattamento.
Buona giornata
Buongiorno!
Corcordo con i miei colleghi; oltretutto se l'operatore è un vero professionista la manipolazione verrà effettuata se non vi sono rischi per il paziente, può essere che l'irrigidimento del paziente possa provocare delle contratture muscolari.
Cordialmente
Buonasera! Questo argomento è stato molto dibattutto recentemente in base all'esperienza di un singolo soggetto che ha suggerito tale correlazione. Ad oggi non c'è alcuna evidenza che una manipolazione HVLA a livello cervicale possa causare una dissecazione. Tuttavia, come in molte terapie, esistono alcune controindicazioni e possibili effetti avversi. Un osteopata competente è stato formato a riconoscerli e valutare quale sia l'approccio più corretto per il paziente che ha davanti. Considerata la mancanza di un percorso formativo comune per gli osteopati in Italia, Le consiglio di verificare la formazione dell'osteopata a cui si affida.
Buongiorno, concordo pienamente con i miei colleghi. Le HVLA o manipolazioni vertebrali vengono effettuate non solo se lo stato di salute del paziente lo permette, ovvero se non vi sono controindicazioni a questo tipo di tecnica (per es. problematiche vascolari, osteoporosi) ma anche se il paziente lo consente. Molto importante è affidarsi a professionisti con un background di studi certificato a livello internazionale. Resto a disposizione per eventuali domande. Cordiali saluti DA
Buongiorno, concordo assolutamente coi colleghi, la manipolazione o HVLA se svolta da un professionista è assolutamente sicura ed efficace. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve, purtroppo in questi tempi si sentono davvero tantissime cose fuorvianti in merito alla professione dell'osteopata e alle sue competenze. Le tecniche HVLA ovvero ad alta velocità e bassa ampiezza, sono delle tecniche di manipolazione TOTALMENTE SICURE che si utilizzano per creare una libertà di movimento spesso a livello cervicale materializzata da grosse tensioni che si creano. E' assolutamente impossibile che la tecnica in sè sia in grado di creare rotture di aorte o di giugulari e quant'altro si sente in giro per ora. Ovviamente le tecniche poi sono operatore-dipendente nel senso che bisogna avere molta tecnica e manualità per poterle effettuare e soprattutto molta bravura nel somministrarle al momento giusto. Concludo quindi rassicurandola sul fatto che è impossibile che si creino danni permanenti o addirittura la morte, chiaramente se effettuata da mani esperte.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

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