Buonasera, volevo porre un quesito in merito a ciò che mi è successo una settimana fa. Al parco dive
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Buonasera, volevo porre un quesito in merito a ciò che mi è successo una settimana fa. Al parco divertimenti ( ahimè) ho dato un pugno al classico gioco con la palla appesa. Il problema è che l'ho tirato lateralmente, quindi con la parte sinistra del pugno chiuso ( toccando con pollice e indice per intenderci ) e probabilmente con il braccio teso.Subito dopo mi è venuto un dolore al gomito, credo dove si intersecano i nervi e in generale in quella zona. Il giorno dopo avevo dolore nel piegare il gomito. Ho preso antinfiammatori, applicato ghiaccio più e più volte e provato a mettere qualche fascia per tenere più dritto possibile. A distanza di una settimana in cui ancora applico ghiaccio la situazione è migliorata ma persiste a tratti dolore in tutta la zona gomito e avambraccio anche se localizzato in vari punti ( nervi gomito principalmente),formicolio al mignolo e anulare qualche volta e la sensazione è che sia un qualcosa legato ai tendini o ai nervi. Ciò succede principalmente quando piego o quando il braccio è completamente teso. Potrei sapere a grandi linee di cosa potrebbe trattarsi e le relative tempistiche di guarigione o consigli utili ?
Buonasera, il dolore e i sintomi che descrive, inclusi il formicolio al mignolo e all'anulare, potrebbero essere legati a un coinvolgimento di un fascio nervoso o dei tendini nella zona del gomito. Tuttavia, le consiglio di consultare un professionista per un controllo accurato e determinare precisamente la problematica, in modo da evitare complicazioni e favorire una corretta guarigione attraverso un trattamento adeguato.
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Buongiorno. Effettivamente dalla sintomatologia che descrive sembra esserci un coinvolgimento nervoso. Le consiglio caldamente una visita fisiatrica e conseguente riabilitazione.
Buonasera, il dolore e i sintomi che descrive potrebbero essere legati a una lesione dei tessuti molli (tendini o muscoli) o a un'irritazione dei nervi del gomito, come il nervo ulnare, il quale è responsabile del formicolio al mignolo e all'anulare. Potrebbe trattarsi di un'infiammazione a livello del gomito (epitrocleite o epicondilite), o di una compressione del nervo ulnare, che può essere irritato in seguito a traumi. Detto ciò, le indico alcuni suggerimenti per accelerare la guarigione e ridurre i sintomi:
1. Riposo funzionale (non assoluto): eviti attività che coinvolgono il gomito e che possano peggiorare i sintomi.
2. Ghiaccio: continui ad applicare ghiaccio 2-3 volte al giorno per ridurre l'infiammazione.
3. Stretching ed esercizi di mobilità: dopo una fase acuta, eseguire esercizi dolci per il gomito e l'avambraccio può aiutare a mantenere la mobilità ed evitare rigidità.
4. Tutore o fasce di supporto: potrebbero aiutare a limitare il movimento del gomito e ridurre la pressione sul nervo ulnare.
5. Visita specialistica: se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile una valutazione da parte di un fisiatra o ortopedico per escludere eventuali danni più seri, come una lesione tendinea o nervosa.
Le tempistiche di guarigione possono variare, ma in genere, per un'infiammazione acuta, potrebbero essere necessarie da 2 a 6 settimane, a seconda della gravità.
1. Riposo funzionale (non assoluto): eviti attività che coinvolgono il gomito e che possano peggiorare i sintomi.
2. Ghiaccio: continui ad applicare ghiaccio 2-3 volte al giorno per ridurre l'infiammazione.
3. Stretching ed esercizi di mobilità: dopo una fase acuta, eseguire esercizi dolci per il gomito e l'avambraccio può aiutare a mantenere la mobilità ed evitare rigidità.
4. Tutore o fasce di supporto: potrebbero aiutare a limitare il movimento del gomito e ridurre la pressione sul nervo ulnare.
5. Visita specialistica: se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile una valutazione da parte di un fisiatra o ortopedico per escludere eventuali danni più seri, come una lesione tendinea o nervosa.
Le tempistiche di guarigione possono variare, ma in genere, per un'infiammazione acuta, potrebbero essere necessarie da 2 a 6 settimane, a seconda della gravità.
Salve
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi sinvii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
grazie
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Salve. Da come descrive la dinamica dell'azione, tirare il pugno "lateralmente con la parte sinistra del pugno chiuso ( toccando con pollice e indice) e probabilmente con il braccio teso", immagino, anche se non l'ha specificato, che si tratti del braccio dx, la sintomatologia da lei riportata potrebbe ricondurre alla Sindrome del tunnel cubitale. Tale sindrome avviene in seguito alla compressione e/o trazione del nervo ulnare all'interno del gomito. I sintomi sono costituiti da parestesie lungo il decorso del nervo ulnare (anulare, mignolo e lato ulnare della mano) e dolore al gomito. Infatti, il nervo ulnare dà sensibilità al mignolo, all’anulare e al lato esterno della mano. Immediatamente, quando ho letto il suo quesito, ho provato ad immaginare quello che potrebbe essere accaduto a livello del gomito e della mano e, per ciò che dice, ho associato la posizione da lei descritta con quella che assumono i giocatori di baseball quando vogliono imprimere un certo effetto al lancio della palla, lo "slider". Le consiglio, se non conosce questo tipo di tiro, di cercare qualche filmato in cui ne venga descritta la dinamica e provare a trovare delle somiglianze con il modo in cui una settimana fa ha tirato il pugno al parco divertimenti. Solo il suo occhio attento può riconoscere similitudini e analogie tra il gesto del lanciatore e il suo. Solitamente, i lanciatori di baseball sono soggetti a questa sindrome per la ripetitività dell'atto. Nel suo caso, non conosco l'attività lavorativa da lei svolta, posso solo immaginare che il suo gesto, anche se sporadico, possa aver generato un piccolo trauma da compressione a livello dell'ulnare.
Ad ogni buon conto, se i fastidi permangono senza miglioramenti per più di due settimane, si rende necessaria una diagnosi puntuale. Ovvero, una visita medica, esami di conduzione nervosa e talvolta anche di diagnostica per immagini. Il trattamento comprende, in caso di compromissione lieve, l'immobilizzazione e, nei casi più gravi, la decompressione chirurgica.
Nei casi di compromissione dell'ulnare, i pazienti descrivono i sintomi all'anulare e al mignolo come intorpidimento e sensazione puntoria, oltre a al dolore al gomito. Lei parla di formicolii presenti "qualche volta". Probabilmente si tratta, ci auguriamo, di una lieve e/o iniziale compromissione. Provi a rimanere a riposo, rispettando l'immobilizzazione, in modo da non aggravare i sintomi.
Può utilizzare tutori notturni, con il gomito a 45° (non completamente steso o flesso) e un cuscinetto per il gomito durante il giorno, per alleviare la compressione della punta della stessa articolazione su superfici dure, quando è in appoggio. Infatti, quando riferisce che "Ciò succede principalmente quando piego o quando il braccio è completamente teso", a proposito dei sintomi ancora persistenti, ma sporadici, ci conferma il fatto che l'intera sintomatologia si riacutizza in seguito a eventi compressivi a carico del nervo ulnare, quando l'articolazione è flessa, in corrispondenza della superficie cutanea della punta del gomito (passaggio del nervo).
Provi a vedere come procede con questi piccoli accorgimenti che le ho indicato.
Se lo ritiene e le fa piacere può farmi sapere come va.
Cordialità
A Conforti
Ad ogni buon conto, se i fastidi permangono senza miglioramenti per più di due settimane, si rende necessaria una diagnosi puntuale. Ovvero, una visita medica, esami di conduzione nervosa e talvolta anche di diagnostica per immagini. Il trattamento comprende, in caso di compromissione lieve, l'immobilizzazione e, nei casi più gravi, la decompressione chirurgica.
Nei casi di compromissione dell'ulnare, i pazienti descrivono i sintomi all'anulare e al mignolo come intorpidimento e sensazione puntoria, oltre a al dolore al gomito. Lei parla di formicolii presenti "qualche volta". Probabilmente si tratta, ci auguriamo, di una lieve e/o iniziale compromissione. Provi a rimanere a riposo, rispettando l'immobilizzazione, in modo da non aggravare i sintomi.
Può utilizzare tutori notturni, con il gomito a 45° (non completamente steso o flesso) e un cuscinetto per il gomito durante il giorno, per alleviare la compressione della punta della stessa articolazione su superfici dure, quando è in appoggio. Infatti, quando riferisce che "Ciò succede principalmente quando piego o quando il braccio è completamente teso", a proposito dei sintomi ancora persistenti, ma sporadici, ci conferma il fatto che l'intera sintomatologia si riacutizza in seguito a eventi compressivi a carico del nervo ulnare, quando l'articolazione è flessa, in corrispondenza della superficie cutanea della punta del gomito (passaggio del nervo).
Provi a vedere come procede con questi piccoli accorgimenti che le ho indicato.
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Buonasera, i sintomi che riferisce possono indicare un coinvolgimento nervoso, probabilmente del nervo ulnare, che causa il formicolio all’anulare e al mignolo. È anche possibile che ci sia un coinvolgimento di strutture tendinee o muscolari adiacenti, che potrebbero contribuire alla sintomatologia. Inoltre, vista la natura traumatica del caso, sarebbe opportuno escludere anche eventuali problematiche ossee.
Per procedere con una diagnosi corretta, è fondamentale rivolgersi a uno specialista, come un neurologo, un ortopedico o un fisiatra, per effettuare un esame fisico dettagliato e, se necessario, indagini strumentali come un’elettromiografia o un’ecografia, al fine di determinare con precisione la natura del problema. Un intervento tempestivo non solo può prevenire potenziali complicazioni, ma favorirà anche una corretta guarigione attraverso un piano terapeutico mirato, che potrebbe includere fisioterapia, terapia farmacologica o, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Per procedere con una diagnosi corretta, è fondamentale rivolgersi a uno specialista, come un neurologo, un ortopedico o un fisiatra, per effettuare un esame fisico dettagliato e, se necessario, indagini strumentali come un’elettromiografia o un’ecografia, al fine di determinare con precisione la natura del problema. Un intervento tempestivo non solo può prevenire potenziali complicazioni, ma favorirà anche una corretta guarigione attraverso un piano terapeutico mirato, che potrebbe includere fisioterapia, terapia farmacologica o, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Buongiorno, ha creato con quel gesto qualche sofferenza a livello nervoso probabilmente il nervo ulnare e altre strutture muscolo-tendinee.
Può rivolgersi a uno specialista per una visita e di conseguenza eseguire della fisioterapia per la sofferenza nervosa.
Cordiali saluti
Può rivolgersi a uno specialista per una visita e di conseguenza eseguire della fisioterapia per la sofferenza nervosa.
Cordiali saluti
Gentile utente,
Visto l'evento traumatico e il sintomo, la cui struttura responsabile è dubbia, sarebbe preferibile procedere con un'indagine strumentale.
Non è possibile ipotizzare un tempo di recupero senza conoscere la struttura responsabile del disturbo.
Cordialmente
Visto l'evento traumatico e il sintomo, la cui struttura responsabile è dubbia, sarebbe preferibile procedere con un'indagine strumentale.
Non è possibile ipotizzare un tempo di recupero senza conoscere la struttura responsabile del disturbo.
Cordialmente
Buonasera, come le hanno scritto i miei colleghi sicuramente ha subito un leggero trauma al gomito. Questo potrebbe aver infiammato sia i muscoli che il compartimento nervoso e vascolare. Le consiglio riposo funzionale e andare a fare delle terapie da un fisioterapista o osteopata. Arrivederci
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