Buonasera volevo fare una domanda. Io ormai è da mesi che avverto una sorta di dolore al pettorale s

Buonasera, assolutamente si soprattutto se avverte ansia.

Buonasera, capisco quanto possa essere preoccupante avvertire questi sintomi, soprattutto considerando la sua ansia generalizzata. Da un punto di vista osteopatico, le tensioni muscolari e articolari nella zona toracica, in particolare nella parte sinistra, possono effettivamente dare sensazioni di costrizione, morsa e dolore che a volte vengono interpretate come segnali cardiaci. Il fatto che il dolore si accentui alla pressione suggerisce un’origine muscolo-scheletrica, probabilmente legata a rigidità o restrizioni nella mobilità di costole, sterno o della colonna dorsale. Inoltre, lo stato d’ansia può amplificare la percezione di questi sintomi, portando a un circolo vizioso in cui la tensione muscolare alimenta la preoccupazione e viceversa. È importante continuare a lavorare sulla mobilità e sul rilassamento, sia attraverso trattamenti manuali mirati sia con tecniche di respirazione e gestione dello stress. Se ha già escluso problematiche cardiache con esami approfonditi, può stare tranquillo e concentrarsi sul riequilibrio del suo corpo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Buongiorno, si è possibile che quello che lei sente sia semplicemente di origine muscolare. Oltre a questo, con una sintomatologia del genere che dura da diversi mesi e con un ecg negativo escluderei il cuore come possibile causa del dolore/fastidio. A presto!

Buongiorno, assolutamente si, dai sintomi che riferisce potrebbe tranquillamente trattarsi di una semplice contrattura .
Ovviamente ci sono sempre delle cause scatenanti che andrebbero valutate previa visita con annessa anamnesi e valutazione posturale.
Saluti.

Da un punto di vista osteopatico, i sintomi che descrive possono effettivamente essere riconducibili a tensioni muscolari e restrizioni fasciali, soprattutto se ha già escluso cause cardiologiche con ECG negativi. Il dolore che peggiora alla palpazione e la sensazione di costrizione possono derivare da diversi fattori biomeccanici e neurovegetativi.

Possibili cause osteopatiche del suo dolore:
1. Tensione muscolare e miofasciale:
• I muscoli pettorali (soprattutto il pettorale maggiore e minore) possono andare incontro a contratture o trigger point, causando dolore riferito e una sensazione di oppressione toracica.
• Il diaframma, se contratto, può contribuire a una sensazione di costrizione al petto.
2. Disfunzioni costali e sternali:
• Le coste, soprattutto le superiori, possono essere bloccate in inspirazione o espirazione, causando dolore puntiforme o diffuso, peggiorato dai movimenti o dalla pressione locale.
• Anche lo sterno può perdere mobilità, creando una sensazione di costrizione.
3. Coinvolgimento neurovegetativo e ansia:
• Il sistema nervoso autonomo può essere coinvolto nel mantenere uno stato di ipertono muscolare, soprattutto nei soggetti ansiosi.
• Un’alterata mobilità della zona cervico-dorsale (soprattutto C3-T4) può stimolare il sistema simpatico, aumentando la percezione di tensione toracica e favorendo la sensazione di “morsa”.
4. Disfunzioni della colonna dorsale e cervicale:
• Se c’è una restrizione a livello della colonna dorsale alta, questa può causare dolore irradiato al petto.
• La zona cervicale, tramite il nervo frenico e il nervo vago, può influenzare la funzione diaframmatica e la percezione di costrizione toracica.

Cosa può fare?
• Trattamenti osteopatici mirati: per liberare le restrizioni toraciche, costali e diaframmatiche.
• Esercizi di respirazione diaframmatica: per ridurre la tensione del diaframma e migliorare la mobilità toracica.
• Stretching del pettorale e mobilizzazione delle spalle: per alleviare eventuali tensioni muscolari.
• Gestione dello stress: tecniche di rilassamento come mindfulness, meditazione o attività fisica regolare.

Se i sintomi persistono o peggiorano, sarebbe utile un approfondimento con un osteopata esperto per valutare nel dettaglio la sua situazione.

Non esiti a contattarmi per maggiori informazioni.

Ruth Rolando Lacatus

Salve, non penso siano esclusivamente dolori muscolari, ma potrebbe considerarsi essere attacchi d'ansia/di panico che causano broncocostrizione e accelerazione del battito cardiaco dandole questa sensazione di costrizione. L'importante è innanzitutto escludere patologie ed essere inquadrati da un punto di vista clinico-medico. Dopodichè l'osteopatia può aiutare nell'alleviare questa sintomatologia.

Buongiorno, i dolori e fastidi da lei descritti fanno pensare ad un problema di origine muscolo tendine, da indagare meglio. se ha già fatto analisi per escludere problemi cardiaci, visto che parla comunque di un dolore con una tempistica abbastanza lunga per far pensare al cuore. le consiglio una visita osteopatica

Buongiorno, solitamente i dolori muscolari non si presentano così dal nulla, ma sono più costanti e danno dolore o pesantezza. Da quello che lei descrive, vedo la causa principale nell'ansia generalizzata, che è una cosa seria e da non sottovalutare, questa infatti può dare sensazioni di morsa o costrizione anche con ecg negativi. Gli stati d'ansia generalizzata hanno poi come conseguenza lo sviluppo di tensioni muscolari che possono acuire il sintomo e queste vanno trattate con l'osteopatia. Consiglio di associare trattamento psicologico e osteopatico.

Buonasera! Sì, i dolori muscolari, in particolare a livello del pettorale, possono causare sensazioni di costrizione o "morsa", soprattutto se c'è una tensione muscolare o una contrattura, come ti ha indicato l'osteopata. L'ansia può anche amplificare queste sensazioni, facendole sembrare più intense. Poiché hai fatto gli accertamenti necessari e sono risultati negativi, il trattamento osteopatico è sicuramente un buon approccio per alleviare la tensione e migliorare la mobilità.
Cordiali saluti
AG

Buonasera! Capisco la tua preoccupazione, e ti assicuro che i sintomi che descrivi, anche se inquietanti, sono comuni in chi soffre di ansia generalizzata e in persone che hanno tensioni muscolari croniche, soprattutto nella zona del torace e del pettorale.

Il dolore che avverti nel pettorale sinistro, che si intensifica con la pressione al tatto, potrebbe effettivamente essere legato a una contrattura muscolare o a un blocco, come ti ha detto l'osteopata. Le tensioni muscolari, in particolare in una zona così centrale come il torace, possono causare sensazioni simili a quelle che descrivi: una sorta di "morsa" o "costrizione" che può essere associata al muscolo che si contrae o una cattiva postura. Questi dolori, sebbene fastidiosi, non sono necessariamente legati a problemi cardiaci, soprattutto se gli esami cardiaci (come l'ECG) sono negativi.

L'ansia può amplificare queste sensazioni fisiche. La preoccupazione per il cuore, ad esempio, può rendere i sintomi muscolari più evidenti o più intensi, e la mente può innescare una sorta di ciclo di paura che peggiora il disagio. È possibile che la tensione emotiva e fisica si accumuli, portando a dolore e disagio nella zona del torace.

Considerando che hai già fatto degli esami e sono risultati negativi, potrebbe essere utile concentrarti su altre strategie di gestione dello stress, come la respirazione profonda, lo yoga, o altre tecniche di rilassamento. Anche continuare con l'osteopatia o altre forme di fisioterapia potrebbe darti sollievo, soprattutto se ci sono blocchi muscolari che necessitano di tempo per essere risolti.

Se i sintomi persistono o peggiorano, ti consiglio di parlarne nuovamente con il tuo medico, così da avere un ulteriore chiarimento e conferma che il problema sia di natura muscolare e non altro.

Buongiorno ovviamente qui non si tratta di un dolore al cuore anche perché gli organi non hanno recettori del dolore e quindi cercano di manifestarsi con sintomatologie che vanno a riferirsi in punti distali come per esempio nel caso del cuore sul braccio sulla spalla o sul collo a sinistra.
Nel suo caso, se il pettorale è doloroso al tatto è più probabile che si tratti di un tessuto e anche se sembra strano a volte delle posizioni assunte male a un movimenti ripetitivi possono causare tensioni sia muscolari che fasciali che vanno a provocare queste sintomatologie. Ricordiamo inoltre che il pettorale è molto vicino a un muscolo del collo che aiuta la respirazione è, di fatto , un muscolo ausiliare della respirazione e si chiama scalene. Lo scalene è un muscolo che si associa con persone tendenzialmente ansiolitiche quindi a volte si genera una tensione che viene da quest'area e coinvolge altri tessuti limitrofi.

Buongiorno, dal momento che si esami sono negativi allora penserei più ad un discorso di carattere muscolo-scheletrico legati alla postura e allo stile di vita. Inoltre è possibile che lo stato di ansia generalizzata possa essere in parte somatizzato dal corpo, specialmente a livello della gabbia toracica. Le consiglio di proseguire il percorso con l'osteopata.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche attraverso consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi

buonasera, si può capitare. Succede sovente coi muscoli intercostali.

salve , certo puo succedere che dal nulla compaiano dei dolori, dipende da diversi fattori sia fisici ( esempio se si comincia a praticare attivita sportiva, oppure da stati emotivi tipo ansia periodo con piu stress , li entrano in ballo delle strutture come il diaframma muscolo importantissimo per la respirazione ma che risente degli stati emotivi della persona

Salve il suo problema da come lo descrive sembrerebbe muscolo tensivo su base psicogena (ansia) ma comunque vada a farsi vedere da un collega nella sua zona ben recensito che le indicherà la strada migliore per la risoluzione del suo problema. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Si i dolori muscolari si possono presentare anche come una morsa o costrizione. Vanno comunque fatti gli accertamenti specifici per far diminuire anche lo stato ansioso che mi dscrive le porta la situazione

Buonasera, i dolori muscolari nella zona del petto, escluse altre problematiche tramite ECG e visita specialistica, soprattutto se associati a tensione e ansia, possono manifestarsi con sensazioni di costrizione, morsa o oppressione. Spesso derivano da contratture muscolari, tensioni posturali o blocchi a livello toracico, come ha rilevato l'osteopata.
L’ansia generalizzata può amplificare questi sintomi, creando un circolo vizioso in cui il dolore genera preoccupazione, aumentando ulteriormente la tensione muscolare. .
Se il dolore è legato alla muscolatura, può comparire anche dal nulla, peggiorare con lo stress e migliorare con trattamenti manuali o tecniche di rilassamento. Se il disturbo persiste, un medico potrà valutare eventuali approfondimenti per escludere altre cause.

Buongiorno, molto spesso soggetti ansiosi riferiscono un muscolo diaframma (muscolo respiratorio) bloccato o con funzioni ridotte in quanto la reazione di determinate situazioni è proprio quella di agitazione e che conduce a uno spasmo di questo muscolo. Ciò significa che il diaframma si trova in uno stato di tensione a tal punto che non riesce a rilassarsi e rimane cosi contratto anche quando si percepisce tranquillità. Dalla sua descrizione sembrerebbe che il suo diaframma abbia bisogno di un'attenta valutazione in quanto la sua tensione potrebbe generare una forte pressione a livello toracico generando in lei sintomi come dolore e senso di costrizione a livello di pettorale sx. Se gli esami cardiologici risultano negativi le consiglio pertanto di affidarsi a un osteopata che sappia osservare la persona per intero considerando non solo il suo aspetto fisico ma anche psico-emotivo.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca

buon giorno, i dolori muscolari possono presentarsi sia per aver effettuato importanti sforzi e sollecitazioni, sia per un atteggiamento posturale scorretto reiterato nel tempo che si assume anche in maniera inconsapevole. dati gli accertamenti fatti e i risultati negativi, a mio parere le consiglio di continuare con i trattamenti osteopatici.

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie

Sì, è possibile che un dolore di origine muscolare si manifesti all’improvviso con una sensazione di morsa o costrizione al petto, soprattutto se sono presenti tensioni nella parte sinistra del corpo. Considerando che ha già effettuato diversi ECG con esito negativo, è probabile che il problema sia legato a contratture muscolari o a una limitazione della mobilità articolare nella zona toracica.
L’ansia può amplificare questi sintomi, poiché spesso porta a una respirazione meno fluida e a un ulteriore irrigidimento della muscolatura del torace e del diaframma. Il fatto che il dolore aumenti alla pressione è un altro elemento che fa pensare a un’origine muscoloscheletrica piuttosto che cardiaca.
Il trattamento osteopatico può sicuramente essere utile per ridurre le tensioni e migliorare la mobilità della zona interessata. Potrebbe essere utile anche eseguire esercizi di respirazione diaframmatica e qualche allungamento mirato per alleviare la rigidità muscolare. Se il dolore dovesse persistere o cambiare, è sempre consigliabile approfondire con ulteriori accertamenti, ma da ciò che descrive sembra trattarsi di un disturbo legato alla tensione muscolare e allo stress. Cordiali saluti, Lorenzo Gilardi Osteopata.

Il dolore al pettorale sinistro che descrivi potrebbe essere legato a tensioni muscolari, specialmente se hai blocchi nella zona, come indicato dall'osteopata. La sensazione di "morsa" o "costrizione" può essere amplificata anche dall'ansia, che può far sembrare il dolore più forte. Il fatto che gli ECG siano negativi è positivo e indica che non c'è un problema cardiaco. Se il dolore persiste, parlare con il medico per escludere altre cause è sempre utile, ma probabilmente si tratta di tensioni muscolari.

Buonasera,
da un punto di vista osteopatico, i dolori muscolari e miofasciali possono effettivamente manifestarsi in modo improvviso e con caratteristiche che possono generare preoccupazione, soprattutto in una zona come il torace, spesso associata a timori cardiaci. Il fatto che il dolore sia evocabile alla palpazione è un segnale che suggerisce un’origine muscolo-scheletrica piuttosto che cardiaca, considerato anche che gli ECG che ha effettuato sono risultati negativi.

La tensione, la costrizione e la sensazione di "morsa" al petto potrebbero essere legate a diversi fattori, tra cui:
- Tensioni muscolari e miofasciali, in particolare a carico del muscolo pettorale, degli intercostali e della muscolatura del collo e della schiena.
- Disfunzioni articolari della gabbia toracica, che possono creare rigidità e una sensazione di costrizione respiratoria.
- Componenti ansiose, che possono amplificare la percezione del dolore e generare una respirazione più superficiale, contribuendo alla sensazione di oppressione toracica.
L’osteopatia può essere utile nel migliorare la mobilità della gabbia toracica, ridurre le tensioni muscolari e facilitare un respiro più libero e rilassato. Tuttavia, se il sintomo dovesse persistere o intensificarsi, è sempre consigliabile un confronto con il medico per escludere altre cause.
Se soffre di ansia generalizzata, potrebbe anche trovare beneficio in tecniche di rilassamento, esercizi di respirazione diaframmatica e un approccio integrato che consideri sia l’aspetto fisico sia quello emotivo.

Salve, la costrizione che avverte possibilmente è il frutto dell'ansia che si innesca nel momento in cui si ritrova con questo fastidio e tensione al petto. Ritengo quindi che possa esserle utile continuare il percorso di terapia osteopatica.
Spero di esserle stata utile, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno,
Soffrendo d'ansia, la respirazione può non avvenire correttamente e magari questo porta il pettorale e la muscolatura anteriore del collo a lavorare male. Questi tipi di fastidi/dolori possono talvolta presentarsi in maniera subdola così come descritto nella domanda. Si potrebbe anche lavorare sul diaframma per favorire la corretta respirazione per togliere ulteriore tensione alla parte alta delle spalle e del collo.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.