Buonasera volevo chiedere un consiglio da parte vostra: io ho la mia migliore amica che sta frequent

20 risposte
Buonasera volevo chiedere un consiglio da parte vostra: io ho la mia migliore amica che sta frequentando amicizie sbagliate e mi ha messo anche a me nel gruppo di queste amicizie. Suo padre che a me tiene tantissimo, ha chiesto a me tempo fa di farla ragionare che quando ha amicizie sbagliate di allontanarla però lei non mi ascolta. Io sono tentata di chiamare suo padre per dirgli questa cosa però lei mi ha detto di non dirgli niente secondo voi lo devo chiamare lo stesso oppure è meglio lasciare stare?
Gentilissima utente, da questo racconto mi pare di capire che si parli di ragazzi giovani, ma per poterle rispondere alle sue domande sicuramente sarebbe utile capire il range di età di cui si sta parlando. In ogni caso mi verrebbe da dirle che il rapporto è il vostro e coinvolgere il padre potrebbe andare a minare il vostro legame. Ovviamente se pensa che la sua amica possa essere in qualche modo in pericolo, allora potrebbe prendere in considerazione l'idea di coinvolgere il papà. Altrimenti le consiglierei di trovare delle modalità autonome nella gestione della vostra amicizia. Se ritenesse di avere delle difficoltà in questo e volesse approfondire la questione, riflettendo ad esempio sulle strategie efficaci di comunicazione e mediazione del rapporto, io rimango a disposizione anche online per una consulenza.
Cordialmente,
Dott.ssa Sara Torregrossa

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Gentile utente,
la comunicazione è molto importante in una relazione, potrebbe fare ulteriori tentativi con la sua amica, esprimendole ciò che pensa e le sue preoccupazioni.
Per risponderle in modo esaustivo, sarebbe utile sapere la sua età e approfondire la tematica delle amicizie sbagliate, per capire se siano un pericolo per lei e la sua amica.
Resto a disposizione,
un saluto.
Dott.ssa Silvia Dal Ben
Salve, capisco la sua preoccupazione. Secondo me dovrebbe prima parlarne con la sua amica e poi fare quello che sente. Se la situazione in cui si trova la sua amica è una situazione di pericolo reale, allora deve avvisare senz'altro la famiglia.
Immagino che interpellare il padre generi dentro di lei un senso di colpa e lo comprendo, ma si ricordi che lei sta facendo una cosa per il bene della sua amica.
Se volesse approfondire le tematiche legate al suo stato d'animo, la invito a prenotare un colloquio, senza alcun vincolo. Cosi da poter approfondire l'argomento e magari poter esserle di più d'aiuto.
Un saluto
Dott. Filippo Festa
Gentile Utente, la persona da lei descritta è una sua carissima amica e lo si percepisce dalla sua preoccupazione ma andrebbero approfondite altre qustioni (età, rapporto con i familiari, tematica della sua preoccupazione).
Qualora ritenesse utile, resto a disposizione per comprendere meglio ciò che la proeccupa ed esplorare assieme a lei una modalità adatta per fronteggiare la situazione. Un caro saluto
dott.ssa Lucia Scarlato
Gentile Utente, alla base di qualsiasi relazione è necessario che ci sia tanto dialogo, talvolta nonostante il confronto, è possibile avere difficoltà a far emergere determinate ragioni, ma è necessario trovare il modo per far affiorare la soluzione. Qualora però, la sua amica, è in una condizione di serio pericolo può pensare di coinvolgere il padre; non sempre fare delle valutazioni in certe situazioni è facile e non sempre ci possiamo battere nella scelta vincente, è corretto provare ad investire il massimo per ottenere il meglio!
un caro saluto e buona fortuna
Dott.ssa Federica Cavallo
Gentile utente, se una amica è in serio pericolo sarebbe cosa molto utile rappresentarlo ai genitori. Quindi non si faccia troppe domande sulla correttezza del suo eventuale comportamento che certamente provocherà il disappunto della sua amica. Semmai volesse approfondire resto a sua completa disposizione.
Cordialmente
Gentile ragazza, è importante riconoscere che le amicizie possono avere un impatto significativo sul comportamento e sulle decisioni delle persone. È naturale voler proteggere un'amica da influenze che si ritengono negative. Tuttavia, è fondamentale anche rispettare l'autonomia e la capacità di giudizio della propria amica, cercando di guidarla senza imporre scelte.
Invece di comunicare direttamente con suo padre, potrebbe considerare il dialogo aperto con la sua amica, esprimendo le sue preoccupazioni in modo non giudicante e offrendo un supporto genuino. Questo potrebbe aiutarla a riflettere sulle sue scelte. Ovviamente se è in reale pericolo il discorso cambia, non si faccia problemi nel comunicarlo al padre.
Come consiglio misurato, suggerirei di cercare un momento appropriato per parlare con la sua amica in privato, esprimendo le sue preoccupazioni in modo calmo e costruttivo.
Un caro saluto e buona fortuna con questa delicata situazione.
Buonasera a te. Mancano degli elementi fondamentali di età e contesti nel tuo racconto. Se siete ragazze giovani e c'è un reale pericolo legato a vita, salute, dipendenze il mio consiglio è quello di coinvolgere le figure genitoriali. Può sembrare scorretto nei confronti della sua amica ma potrebbe evitare problematiche importanti.

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Buongiorno, grazie per la tua condivisione. Credo che sia molto importante capire che cosa ti allarma: che tipo di amicizie sono quelle di cui parli? Che cosa fanno insieme che ti preoccupa? La tua amica si mette in situazioni di pericolo? Questo potrebbe essere determinante per capire come sia meglio muoversi. Se contatti suo padre di default senza prima riflettere su queste cose potresti minare l'amicizia, ma se la tua amica si mette in pericolo ed è a rischio la sua salute o la sua vita è bene che invece lo contatti, anche se lei non lo sa o non vuole. Se avessi bisogno di ulteriore supporto mi trovi a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buongiorno,
Non ci sono dei criteri ben definiti per una scelta del genere... Molto dipende dal contesto e soprattutto dai suoi valori: saranno loro a guidarla nelle sue scelte, anche se complesse.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, non sapendo in che range di età siate la sua amica e lei, le consiglio di valutare la decisione in base alla pericolosità delle situazioni in cui queste cattive amicizie mettono la sua amica ed avvertire il padre in caso di pericolo. In alternativa le consiglio di parlarne con la sua amica e farle comprendere la sua preoccupazione. Se dovesse aver bisogno di supporto resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza
Buongiorno caro utente. Sarebbe opportuno riuscire a comprendere la fascia di età interessata, per poter definire e capire la pericolosità della situazione e l'eventuale coinvolgimento del genitore. In qualsiasi caso sarebbe opportuno da parte sua riuscire a comunicare alla sua amica la sua preoccupazione e avere con lei un vero confronto sulla questione volto a comprendere l'altro e ad esprimere le proprie sensazioni ed emozioni. Dott.ssa Martina Mari.
Gentile Signora o signorina la comunicazione è alla base delle relazioni e molto importante.
Potrebbe fare ulteriori tentativi con la sua amica, esprimendole il suo pensiero. Sarebbe anche utile sapere la sua età e approfondire la tematica delle amicizie sbagliate, per capire se siano un pericolo per lei e la sua amica.
Dr.ssa Versari Debora
Buongiorno, grazie per la tua condivisione. Credo che la comunicazione sia la cosa più importante: proverei, prima di tutto, a parlare ancora con la tua amica, a spiegarle che cosa ti fa paura e che cosa ti allarma.
Dott.ssa Francesca Pieri
Gentile utente, forse dovrebbe lasciarla libera di sbagliare come no, dipende da che ragazzi sono effettivamente quelli di cui parla e cosa intende per amicizie sbagliate. Se fossero persone pericolose che potrebbero nuocere alla sua amica,allora cercherei di trovare modalità diverse di comunicarglielo, magari portando su di lei utente la preoccupazione, piuttosto che sulla sua amica, esternando la sua forte preoccupazione e in caso non andasse bene, valutare di coinvolgere adulti di riferimento
Resto a sua disposizione Dott.ssa Gabriella Caracciolo
Buongiorno gentile utente, capisco bene quanto si senta preoccupata per l'incolumità della sua amica, e allo stesso tempo non vorrebbe rovinare il rapporto che ha con lei. Il primo suggerimento che mi sento di darle è quello di comunicare con questa amicizia e condividere la sua posizione, come si sente nel vedere un'amica in queste relazioni con amicizie sbagliate e quanto ci tenga a lei. Qualora fosse presente un pericolo d'incolumità prossimo le consiglio di richiedere supporto ad adulti di riferimento. Chiaramente avrei sicuramente bisogno di ulteriori elementi per comprendere la situazione a pieno e darle risposte più esaustive. Per ulteriori informazioni o per un consulto resto a sua disposizione. Cordiali saluti, Dott. Luca Vocino.
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Carissimo, comprendo la preoccupazione del padre ma l'amicizia è vostra e può essere gestita autonomamente. Anzi lei ha tutto il diritto di sentirsi libero di comunicare con la sua amica nella maniera più trasparente possibile, rispettando un proprio pensiero critico, senza essere messo in mezzo alle sue questioni familiari.
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Buongiorno, la situazione in cui sei stata messa è certamente molto scomoda. Se da un lato ti senti responsabile di riferire al padre della tua amica e avverti quindi una pressione in questo senso, dall'altro hai giustamente l'istinto ad essere leale nei confronti della tua amica.
Se posso permettermi di darti un consiglio pur senza conoscere approfonditamente la situazione, ti direi di parlare con il padre della tua amica e di spiegargli in maniera cristallina che non puoi essere tu a "fare la spia" perché la tua posizione non te lo permette e che il rapporto con la figlia deve gestirlo in autonomia.
Dopodiché sarà soltanto una tua scelta personale se frequentare o meno questo nuovo gruppo di persone, se far presente alla tua amica che non ti piaccciono o qualsiasi altra cosa tu ritenga di dover dire.
I genitori devono fare i genitori e i figli devono fare i figli senza essere investiti di responsabilità genitoriali (da genitori di altri, poi!).
Un carissimo saluto, Dott.ssa Giorgia Maimone
Gentile utente grazie per aver condiviso con noi i suoi dubbi. Credo che per risponderle servirebbero tanti altri dati. Quanti anni avete? Che intende per "amicizie sbagliate"? Cosa significa per lei prendersi cura di quest'amica?
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Veronica Guidi
Buonasera,

capisco quanto questa situazione possa metterla in difficoltà, perché da un lato vuole proteggere la sua amica e aiutarla, dall'altro rispetta la sua richiesta di riservatezza. È importante ricordare che ognuno ha il diritto di fare le proprie scelte, anche se queste non sempre sembrano giuste dal nostro punto di vista.

Può essere utile riflettere su alcuni aspetti:

Il suo ruolo come amica: Può offrire supporto emotivo e consigli, ma non può forzare la sua amica a cambiare atteggiamento.

La relazione con il padre della sua amica: Se sente che il comportamento della sua amica potrebbe metterla in pericolo o avere conseguenze gravi, potrebbe essere utile coinvolgerlo, spiegandogli però che lo fa con l’intenzione di aiutare e rispettando il più possibile la sensibilità della sua amica.

Comunicazione diretta con l’amica: Provi a parlarle ancora, esprimendo con calma e affetto la sua preoccupazione per il suo benessere, senza giudicare le sue scelte. A volte un dialogo aperto può avere un impatto più forte di quanto pensiamo.

Infine, ascolti il suo istinto e si ricordi che il suo supporto è prezioso, ma anche i confini personali sono importanti per mantenere un rapporto sano.

Se questa situazione dovesse pesare troppo, potrebbe valutare il supporto di uno psicologo, per comprendere meglio come gestire questa dinamica complessa.

Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.

Un caro saluto,
Dr. Raffaello Pinelli

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