Buonasera, Vi scrivo perché sto iniziando ad avere problemi con alcune delle dinamiche presenti nel

20 risposte
Buonasera,
Vi scrivo perché sto iniziando ad avere problemi con alcune delle dinamiche presenti nella mia relazione e mi piacerebbe un parere esterno. Avendo molti interessi in comune ci troviamo spesso a parlare di alcuni argomenti in modo approfondito. Fin qui tutto bene, è una relazione ed è giusto condividere opinioni e punti di vista. Il problema è che lui ha la tendenza a usare molte delle mie posizioni o idee in articoli che poi vengono pubblicati, ma anche fin qui va bene, credo. Poi però io parlo di una cosa x di cui lui non si è mai interessato e qualche giorno dopo mi confessa di avere iniziato a lavorare su quella stessa cosa x. Oppure dico di voler iniziare a fare una cosa y e dopo poco anche lui si informa e inizia a fare la stessa cosa y. Devo specificare che si tratta principalmente di attività intellettuali per questo forse la cosa mi infastidisce, confesso di non avere molta autostima o intraprendenza per quel che vale, e vedere le stesse cose che penso o di cui parlo realizzate da qualcun'altro mi infastidisce un po'. All'inizio non era così anzi in un certo senso mi sentivo quasi lusingata, ma l'altro giorno una mia amica mi ha fatto notare l'influenza che esercito sulla relazione e da quel momento non riesco a smettere di pensarci. Vorrei che anche a me venissero dati nuovi stimoli, idee, cose da scoprire...invece sento che il nostro rapporto è a senso unico e che se continua cosi io non avrò più niente di mio. Ora non so se il problema è mio e dunque sono io che devo lavorarci su. Forse sono arrabbiata con me stessa perché a differenza sua non riesco a mettermi in gioco e fare qualcosa di concreto perché troppo spaventa della stupidità di quello che potrei dire (all'università non ho mai fatto domande in aula le pensavo ne parlavamo e poi le faceva lui la volta successiva). Non so se è questo, però sto iniziando a sentirmi in colpa per questi pensieri e sento anche di essere molto meno propensa nel condividere le cose che di per se non penso sia un bene per la relazione. Vi ringrazio in anticipo.
Gentilissima buonasera, penso che il vero problema non sia tanto l'intraprendenza del suo ragazzo, quanto la mancanza di iniziativa sua. Per questo se fossi in lei comincerei a lavorare su si se, sulla sua autostima e sul perchè dà così poco valore alle sue idee che rivaluta solo quando dal suo fidanzato vengono utilizzate. Provi a lavorare su questo e vedrà che miglioreranno anche i sensi di colpa per i pensieri che denuncia nella sua lettera. Se sentisse il bisogno di un sostegno per questo tipo di lavoro resto a sua disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Manuela Leonessa

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Gentile utente,
credo sia assolutamente necessario un lavoro su sé stessa.
Intanto mi sento di dirle di condividere questo suo "fastidio" con il suo compagno, in modo da poter trovare insieme una soluzione o perlomeno un compromesso.
A mio parere, però, dovrebbe lavorare anche e soprattutto su di sé per migliorare la sua autostima e di conseguenza per rendere migliore anche il suo rapporto.
Resto a disposizione qualora volesse il mio supporto.
Dott.ssa Cristina Fratto
Buonasera,
mi dispiace molto sentire che lei sta vivendo una situazione così dolorosa proprio con la persona con cui in effetti dovrebbe sentirsi protetta e sorretta.
Penso che il nodo sia nella presenza costante di sensi di colpa dovuto ad una bassa autostima, tutte cose su cui lei può lavorare assieme al suo terapeuta rafforzando l'empowerment e liberando così tutte le sue potenzialità.
speri di esserle stata d'aiuto e sono a sua disposizione anche per una consulenza online.

in bocca al lupo

Dott.ssa laura Bova
Capisco le vostre preoccupazioni riguardo a questa dinamica nella vostra relazione. È importante esprimere i vostri sentimenti e le vostre esigenze al vostro partner. Potreste considerare di avere una conversazione aperta e onesta sulla situazione, spiegando come vi sentite e il desiderio di avere spazio per sviluppare le vostre idee e interessi personali senza sentirli influenzati o copiati.

Inoltre, potreste lavorare sulla vostra autostima e intraprendenza, perché è importante sentirsi sicuri nelle proprie capacità e idee. Potete cercare supporto da amici, familiari o uno psicologo per affrontare questi sentimenti di insicurezza.

La comunicazione è fondamentale in una relazione, quindi cercate di affrontare il problema insieme e trovare un equilibrio che sia soddisfacente per entrambi.
La sua situazione ricorda il detto "Se non vinco, non gioco" (come quei ragazzini capricciosi che se non vincono la partita di calcio non giocano più, e si portano a casa il pallone).
Ma é solo se gioco che prima o poi vinco.
Un caro saluto
Gentile utente, comprendo la sua situazione ed il disagio che ne deriva. I sentimenti che lei prova sono giustificabili, ma piuttosto che pensare al "senso unico" dei vostri scambi, la invito a pensare, parallelamente, alla reciprocità che c'è nel vostro rapporto. Cosa rende possibile la ripetitività di questo schema? Chi è che comincia davvero questo scambio? Quali sono i sentimenti che lei prova, che mantengono attivi gli scambi di questo tipo? A mio avviso, sciogliere questi nodi è un passaggio fondamentale per cominciare a mettersi in gioco al meglio, e ritrovare la sua autostima. Un saluto, dott. Daniele D'Amico.

P.S. Le ricordo quanto può essere importante il confronto col suo partner, parlare del vostro rapporto in questi termini potrebbe rivelarsi un ottima strategia.
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Buonasera Gentile Utente, ha mai provato a parlare di ciò col suo partner? Tenga presente che questo fastidio che lei prova non è una colpa, ma andrebbe analizzato per capire dove colga le sue radici. Sembra che questo suo "pezzo" agisca senza consapevolezza. Tenerlo per sé senza lavorarci su non può essere una buona strategia, perché rischia di diventare un inquilino scomodo. Affrontare questa tematica in un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza in merito. Nel caso fosse interessata, sono disponibile per un primo colloquio. Cordialmente, dott. Simeoni
Cara utente, la questione in gioco credo sia proprio quella da lei descritta proprio alla fine del messaggio. La sua enorme preoccupazione di dire o fare cose poco interessanti "stupide", la fa rimanere bloccata. Nella sua relazione ha incontrato un partner che oggi sembra incarnare ciò che lei vorrebbe per se e non riesce ad ottenere. Questo può generare frustrazione, è comprensibile. Prima di tutto sarebbe importante condividere con il suo partner ciò che le sta accadendo, e poi parallelamente iniziare a valutare di poter affrontare da dove nasce questa sua enorme preoccupazione che ciò che dice e fa non è così interessante o degno di essere detto o fatto da lei. Sicuramente lei questa sua modalità di vedere se stessa l'ha imparata da qualche parte nella sua vita. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cara utente, capisco la frustrazione di questa situazione e come primo consiglio sento di dirle che potrebbe provare a parlarne con il suo partner in maniera aperta, e provare a lavorarci su insieme. Ad ogni modo, credo che potrebbe esserle di aiuto un percorso psicologico che possa aiutarla a lavorare sulle sue emozioni e sul suo modo di entrare in relazione, e che possa comunque supportarla in questo momento di frustrazione.
Un'idea potrebbe essere anche quella di intraprendere un percorso di coppia, lì dove il suo fidanzato fosse d'accordo. Un saluto, dott.ssa Chiara Cuoco
Carissima, capisco il suo senso di frustrazione nel vivere la situazione che descrive. Da un punto di vista intrapsichico credo che per lei sarebbe importante lavorare su se stessa per scoprire il suo sé più autentico e anche per rafforzare l'autostima. Dal punto di vista relazionale solo un percorso può aiutarla a capire i motivi del suo legame e se si trova a vivere una relazione autentica o una relazione tossica, ma dall' capacità introspettiva che mostra con la precisione con cui descrive il suo stato non ho dubbi che possieda gli strumenti, se adeguatamente supportata, per trovare le giuste soluzioni.
Gentilissima utente credo che la sua consapevolezza riguardo a queste dinamiche di relazione l’aiuti a comprendere al meglio i limiti che stanno emergendo nella comunicazione con il suo compagno.
Prima di tutto lavorerei in psicoterapia sulle radici del suo problema di autostima. Una volta che sarà in grado di governare la sua vita, i suoi progetti e di ottenere le soddisfazioni che desidera, sarà anche capace di valutare se la relazione con il suo compagno sia ricca di stimoli ed equilibrata.
Un saluto cordiale
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Buonasera, questa particolare situazione che ci racconta mette in luce il suo sano bisogno di condivisione ma anche una scarsa autostima e forse una certa passività nella relazione per il fatto che questo "processo" si ripete da un po' e che lei abbia passivamente accettato che si ripetesse. Non si può prescindere da una buona condivisione per mantenere una sana vita di coppia, ma puntualizzare quali temi si vogliono sviluppare in autonomia professionale denoterebbe assertività, tema su cui si potrebbe lavorare in un percorso psicoterapeutico. Rimango a disposizione per poterla aiutare in questo senso. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Cara utente, la comunicazione e lo scambio all'interno della coppia è linfa vitale e se come lei dice, uno dei partecipanti ne sta ricevendo di più, le chiedo: ha provato a chiedere la sua parte? e quanto sta riuscendo a comunicare con se stessa? Lei da chi e cosa viene influenzata? Non smetta di condividere, ma si chieda e chieda come renderlo benefico per lei, lui e la coppia. Resto a disposizione. Dott.ssa Carlotta Perucca
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, rischia di innescare una dinamica dell'"uno contro l'altro". Il fatto che lui prenda spunto dalle sue idee può voler dire sia che non ha tanta inventiva oppure che trova talmente stimolanti i suoi punti di vista da interessarsi poi all'argomento. Un pò poco per dare un giudizio su cosa le viene dato in una relazione dato che non è fatta solo di questo aspetto. Rischia di attribuire a lui la responsabilità delle sue rinunce. Per quanto riguarda gli argomenti non dovrebbe essere così gelosa ma orgogliosa (sempre che non siano gli unici che usa) di diffondere conoscenza dato che è un riconoscimento che le viene dato.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. La situazione che descrive può effettivamente risultare snervante, ma credo che il problema nei confronti del suo ragazzo sia secondario a un'autostima un po' vacillante di fondo: da alcuni esempi che ha citato, parrebbero emergere una ricerca di conferme e poca fiducia nelle sue idee, a tal punto da non fare domande all'università, dove il "non sapere" è concesso.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, lavorando sugli aspetti critici della sua considerazione di sè per poi trovare strategie per affrontare il discorso che portava nella domanda con il suo ragazzo.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno,
dietro a questa situazione venutasi a creare all' interno di tale relazione potrebbero celarsi alcune sue difficoltà nel definirsi all' interno dei rapporti. Potrebbe pensare di lavorarci attraverso l' aiuto di un professionista. Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buonasera, io credo che lei stia mettendo in discussione i confini della propria identità e dei propri progetti futuri che finora non ha avuto il coraggio di realizzare, ma ha lasciato che altri se ne nutrissero. Perché non cercare un aiuto che dia chiarezza a chi è, ciò che vuole? Da dove può nascere questo fastidio- rabbia che mi pare una sana reazione?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, credo che la frase "non riesco a mettermi in gioco e fare qualcosa di concreto perché troppo spaventa della stupidità di quello che potrei dire" indichi la criticità che porta e nel contempo l'area su cui lavorare per trovare il suo benessere individuale e di coppia. Il supporto di uno psicologo psicoterapeuta la può aiutare ad acquisire maggior autostima e a liberarsi delle insicurezze che la condizionano negli ambiti personali e nella relazione con il partner. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero

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