buonasera, vi scrivo perché ho bisogno di un aiuto professionale per affrontare un problema che mi s

20 risposte
buonasera, vi scrivo perché ho bisogno di un aiuto professionale per affrontare un problema che mi sta logorando. ho 21 anni e da sempre ho una cotta per una ragazza che conosco fin da piccolo. le ho fatto capire di essere interessato a lei quando si è lasciata, e di recente abbiamo iniziato a frequentarci, ma la nostra relazione è piena di alti e bassi a causa della mia gelosia e dei miei comportamenti impulsivi, che non riguardano lei in prima persona ma la gente che ci circonda, in particolare il suo ex.
mi rendo conto che questi atteggiamenti sono sbagliati e fanno soffrire la persona che amo, ma allo stesso tempo non riesco a controllare queste emozioni negative. ho provato a parlarne con lei, ma la situazione non è migliorata, anzi, mi ha dato l’ennesima ultimatum e, di fronte al mio solito atteggiamento, ha deciso di lasciarmi perché dice di non voler stare con un ragazzo impulsivo e privo di autocontrollo.
mi sento perso e vuoto, non riesco a pensare a nient'altro che a lei. capisco che devo cambiare, ma quando ci ho provato non sono durato più di un giorno.
so già che lei non ha intenzione di tornare con me, perché è stata chiara e nonostante desideri che mi dia un’altra possibilità non mi permetterei mai di insistere.
non voglio passare come il ragazzo aggressivo di turno, sono solo troppo protettivo e faccio tutto a fin di bene, ma capisco che i miei modi di fare possano essere fuorvianti.
che consigli mi date per affrontare questa situazione?
grazie in anticipo
nicholas
Buonasera, la ringrazio per la condivisione. Comprendo il suo malessere nell'affrontare i suoi vissuti e la sua relazione. Il mio consiglio è quello di approfondire tramite colloqui di supporto psicologico queste tematiche, per esplorare e capire a fondo le sue emozioni e trovare un modo per viverle nel benessere suo e dell'altra persona. Un saluto. Dott.ssa Angelo

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Salve, anzitutto volevo dirle che è stato molto coraggioso a scrivere qui le sue difficoltà e sono davvero felice che lei percepisce il problema e vuole cambiare. detto ciò, purtroppo per queste problematiche non esiste farmaco o miracolo. Deve intraprendere una terapia, per se stesso e per le prossime donne che frequenterà. Ci vorrà del tempo, ma sono sicura lei riuscirà. Un caro saluto.
Buonasera, il suo caso andrebbe affrontato attraverso una terapia, Lei scrive di non avere il controllo su se stesso, sul suo comportamento e sulle sue emozioni. E' molto importante che lei ne comprenda le origini e sposti l'attenzione sulle cause originarie del suo malessere, per poter alleggerire il rapporto di coppia. Purtroppo se non lo farà porterà in ogni relazione la sua insicurezza. Lei è genuino e ha le migliori intenzioni, il suo amore è sincero. Sicuramente può maturare e diventare un supporto per la sua compagna attuale o per quelle che verranno, ma è necessario che comprenda e risolva i suoi problemi relazionali. Le faccio i miei migliori auguri.
Buongiorno gentile Nicholas, la ringrazio per aver condiviso con sincerità la sua situazione. Dalle sue parole emerge un desiderio autentico di comprendere e migliorare i comportamenti che riconosce come problematici, e questo è un primo passo molto importante verso il cambiamento.
La gelosia e l'impulsività che descrive possono essere espressione di emozioni profonde, come l'insicurezza, il timore di perdere qualcuno di caro o la difficoltà a sentirsi pienamente fiducioso nelle relazioni. spesso, questi sentimenti non sono legati soltanto alla situazione attuale ma possono essere il risultato di esperienze passate che hanno lasciato un segno. Per capire meglio l'origine di queste reazioni, potrebbe essere utile fermarsi a riflettere su cosa scateni in lei queste emozioni. ad esempio, si chiede: quali situazioni o pensieri la portano a sentirsi così? Quali aspettative ha rispetto a sé stesso e alla relazione?
È positivo che abbia riconosciuto l'impatto dei suoi atteggiamenti sia su di lei che sulla sua ex partner. è comprensibile sentirsi frustrato per non essere riuscito a mantenere i cambiamenti che si era prefissato, ma le consiglio di affrontare questo percorso con pazienza e senza giudicarsi troppo duramente. sviluppare autocontrollo e gestire la gelosia richiede tempo e strumenti adeguati.
Un primo passo potrebbe essere allenare la consapevolezza delle sue reazioni. quando si trova in una situazione che potrebbe scatenare un atteggiamento impulsivo, provi a fermarsi, respirare profondamente e chiedersi: "questa reazione migliorerà o peggiorerà la situazione?" un piccolo esercizio come questo, se ripetuto con costanza, può aiutarla a prendere decisioni più ponderate.
Allo stesso tempo, potrebbe giovarle lavorare sulla sua autostima. Dedicare del tempo a sé stesso, ai suoi interessi, e a raggiungere obiettivi personali le permetterà di sentirsi più sicuro e meno bisognoso di "dimostrare" il suo valore attraverso un controllo eccessivo. La fiducia in sé stesso si rifletterà anche in un atteggiamento più sereno nelle relazioni.
Le consiglierei anche di considerare un percorso di supporto psicologico. Il confronto con un professionista potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni e i suoi comportamenti in profondità, fornendole strumenti concreti per gestire la situazione e per intraprendere un cambiamento duraturo. Affrontare questi aspetti non è solo una questione di migliorare i suoi rapporti futuri, ma anche di prendersi cura del suo benessere personale.

Infine, è importante accettare il desiderio della sua ex di non tornare insieme. Rispettare questa decisione è un atto di maturità e di rispetto verso di lei, ma anche verso sé stesso. Tuttavia, può vedere questa esperienza come un'occasione per crescere e prepararsi a costruire in futuro relazioni più equilibrate e appaganti. Il percorso può sembrare impegnativo, ma con impegno e supporto potrà raggiungere i suoi obiettivi.
Se desidera approfondire o avviare un percorso insieme, sarò lieto di aiutarla.
Dott. Luca Vocino
Gentile Nicholas, la sua richiesta di aiuto evidenzia quanto sia importante per lei questa relazione e quanto ci tenga alla ragazza che ama. È comprensibile sentirsi perso e vuoto dopo una rottura, soprattutto dopo aver investito tanto in una relazione che ha alle spalle una lunga storia di attrazione. I suoi sentimenti di gelosia e i comportamenti impulsivi, che riconosce essere un problema, possono essere radicati in insicurezze e paure profonde che meritano di essere esplorate. La gelosia è spesso un segnale che c'è qualcosa di più profondo che richiede attenzione, come una paura di perdere la persona amata o la sensazione di non essere all'altezza. Riconoscere che questi atteggiamenti possono mettere a rischio la relazione è un primo passo importante. La sua intenzione di cambiare è fondamentale, ma è altrettanto importante comprendere che il cambiamento richiede tempo e pazienza. Potrebbe essere utile affrontare le sue emozioni attraverso un percorso di riflessione personale, magari scrivendo un diario in cui esprimo le sue sensazioni o parlando con qualcuno di fidato che possa ascoltarla senza giudizio. Consideri anche l'idea di esplorare tecniche di gestione dell'ansia e dello stress, che possono aiutarla a controllare gli impulsi nei momenti difficili. È essenziale lavorare su se stessi non solo per riconquistare una ragazza, ma per il suo benessere e la sua crescita personale. In questo modo, potrà costruire una maggiore sicurezza interiore che si rifletterà anche nelle sue relazioni future.
Se desidera approfondire ulteriormente questi temi o cercare un supporto più specifico, non esiti a contattarmi.
Cordialmente, Dottoressa Laura Lanocita


Salve Nicholas,
credo che quello che sia accaduto in questa relazione possa essere per lei una occasione molto importante per riflettere su alcuni aspetti del suo comportamento e del suo carattere.
A volte, non si riesce a percepire come gli altri interpretano il nostro modo di comportarci. Sebbene ci possano essere buone intenzioni, i gesti, le parole e le azioni possono trasmettere tutt'altro messaggio e invadere la libertà della persona che abbiamo di fronte. E' necessario, dunque, imparare a essere consapevoli del proprio modo di comunicare, della capacità di esprimere correttamente i propri bisogni, e della gestione delle emozioni.
Lei, probabilmente, sta cominciando a rendersi conto di dover lavorare su queste dinamiche relazionali, per non cadere in atti o atteggiamenti che possono ledere la dignità e la libertà dell'altra persona. Purtroppo, accade più spesso di quanto pensa, e dietro ci sono frasi come quelle che lei ha utilizzato: "sono solo troppo protettivo"... "faccio tutto a fin di bene"..."non riesco a controllare le emozioni negative (rabbia, gelosia)". Non bisogna in nessun modo far diventare queste frasi un alibi per eccedere nei comportamenti e pretendere che gli altri facciano ciò che soddisfa i propri bisogni.

Le consiglio di avvalersi del supporto di uno psicologo per acquisire le giuste competenze di gestione emotiva, per coltivare sentimenti nobili come gentilezza e compassione, per cercare dentro sé stesso le capacità per soddisfare i suoi bisogni, senza cercare conferme solo dal mondo esterno.
Rendersi conto di avere delle mancanze e di volerci lavorare sopra per migliorare come persona è un importante atto di maturità.

Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Buonasera Nicholas, la gelosia esasperata e la spinta a controllare chi si ha accanto spesso sono dovuti alla paura che l'altro possa abbandonarci e che la nostra vita possa perdere di senso. Il fatto che lei riconosca che c'è una difficoltà nella modalità di stare all'interno della relazione è un primo passo per poterla affrontare con l'aiuto di qualcuno e per poter capire da dove deriva la sua insicurezza.
Ciao Nicholas,

Riconoscere il problema è già un grande passo. Lavora su te stesso, impara a gestire la gelosia e l’impulsività con tecniche come respirazione profonda e pause prima di reagire. Parlare con uno psicologo potrebbe aiutarti a capire meglio le tue emozioni. Accetta la fine della relazione e usa questa esperienza per crescere, non solo per lei ma per il tuo benessere. Cambiare richiede tempo e costanza, ma sei sulla strada giusta.
Buonasera,

capisco quanto sia difficile affrontare questa situazione, soprattutto quando riconosce i propri errori e il desiderio sincero di cambiare. La gelosia e l’impulsività che descrive spesso nascono da paure profonde, come il timore dell’abbandono o l’insicurezza, e possono spingere a comportamenti che, sebbene mossi da buone intenzioni, finiscono per ferire sia sé stessi che gli altri.

Un primo passo fondamentale è riconoscere che il cambiamento richiede tempo e che è necessario imparare a gestire le proprie emozioni prima di poter costruire relazioni sane. È importante esplorare cosa scatena queste reazioni e come queste emozioni influenzano il suo comportamento. Parlare con uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio le radici di questa gelosia e a sviluppare strumenti per gestirla in modo più equilibrato.

La fine di questa relazione, per quanto dolorosa, può rappresentare un’opportunità per lavorare su di sé, focalizzandosi sul proprio benessere e sulla costruzione di una maggiore consapevolezza emotiva. Questo percorso non riguarda solo la possibilità di ricostruire un rapporto futuro, ma soprattutto il suo desiderio di sentirsi più sicuro e in controllo delle sue reazioni.

Se sente che il vuoto e il dolore sono difficili da sopportare, non esiti a chiedere aiuto. La sua determinazione a non insistere con lei e a voler migliorare è un segno di grande maturità, ed è il punto di partenza per un cambiamento autentico. Sono a disposizione per supportarla nel percorso.

Un caro saluto.
Ciao Nicholas,
Dovresti chiederti da dove deriva questo tuo essere "troppo protettivo", che significato ci sta dietro per cui poi ti comporti in un determinato modo.
Per quanto riguarda l'impulsività (se la ritieni un problema) è un aspetto che con un professionista puoi trattare, basandosi sulla gestione delle emozioni e da dove partano queste risposte impulsive, aiutandoti magari a smussare questo comportamento
Buongiorno Nicholas
Mi sembra che i tratti da lei descritti siano fonte di pensieri e difficoltà in primis per lei e, conseguentemente, per la relazione da voi costruita. Credo che l'obiettivo non debba essere quello che cambiare le sue modalità relazionali; piuttosto, comprendere come mai lei manifesti questi agiti impulsivi, che la portano a soffrire. Mi sembra che si sia già posto molte domande, ottimo punto di partenza. Le risposte potrebbero essere indagate in un percorso di psicoterapia.
Buonasera Nicholas,

Il primo passo che ha già compiuto, ovvero riconoscere i propri comportamenti e desiderare di cambiare, è fondamentale. La gelosia e l’impulsività, come lei ha intuito, possono danneggiare gravemente una relazione, anche quando non sono rivolte direttamente alla persona amata, ma alla sua vita esterna. È naturale voler proteggere chi amiamo, ma il modo in cui questo desiderio si manifesta può risultare soffocante per l’altra persona.

La sua difficoltà nel gestire queste emozioni e nel mantenere il controllo potrebbe essere legata a una carenza di strumenti per affrontare l’ansia e le paure che emergono in queste situazioni. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, come la terapia breve strategica, che potrebbe aiutarla a comprendere meglio le radici di queste emozioni e ad apprendere strategie concrete per regolare i suoi impulsi. La terapia può anche offrirle l’opportunità di lavorare sulla gestione della gelosia e sull’autocontrollo, attraverso un approccio pratico e mirato.

In parallelo, è importante rispettare i confini della sua ex, evitando di insistere nel cercare una riconciliazione immediata, poiché ciò potrebbe peggiorare la situazione. La priorità ora dovrebbe essere concentrarsi su sé stesso, sul suo benessere e sul cambiamento personale.

Le auguro di affrontare con determinazione questo percorso.
Cordiali saluti,
Dott. Michele Scala
Ciao Nicholas, riconoscere il problema è già un passo importante. La tua gelosia e impulsività sembrano legate a emozioni profonde, forse insicurezze o paura di perdere chi ami. È essenziale lavorare su queste emozioni per imparare a gestirle meglio.

Un primo passo potrebbe essere praticare tecniche di autocontrollo, come respirazione profonda o pause consapevoli prima di reagire, ma per un cambiamento duraturo ti consiglio di considerare un percorso con un professionista. Questo ti aiuterà a comprendere l'origine dei tuoi comportamenti e a sviluppare modalità più sane di relazionarti, sia con gli altri che con te stesso. Concentrati ora su di te e sulla tua crescita personale: migliorarti non solo farà bene a te, ma anche alle tue future relazioni.
Salve Nicholas, grazie per aver condiviso la tua storia. È evidente che senti il bisogno di affrontare il dolore che stai vivendo e, soprattutto, di lavorare su te stesso per migliorare. Questo è già un passo importante, segno di una grande consapevolezza e di una sincera volontà di crescita personale.
La gelosia e l’impulsività che descrivi sono emozioni comuni, ma quando non vengono gestite possono interferire nei rapporti, anche con le persone a cui teniamo di più. È importante riconoscere che queste emozioni nascono spesso da paure profonde, come quella di perdere chi si ama o di sentirsi inadeguati. Queste insicurezze, se non affrontate, possono portare a comportamenti che, pur motivati da buone intenzioni, risultano soffocanti o controproducenti. Avere consapevolezza di ciò che ti spinge a reagire in certi modi è un passo fondamentale per trasformare le tue emozioni in azioni più costruttive.
Potresti iniziare cercando di comprendere meglio te stesso e il motivo per cui reagisci in maniera impulsiva. Quando un’emozione negativa prende il sopravvento, fermarsi e prendersi un momento per riflettere può essere di grande aiuto. È importante, inoltre, lavorare sulla tua autostima. Spesso, la gelosia nasce da un senso di inadeguatezza o dalla paura di non essere abbastanza per qualcuno.
Anche se la tua ex ha deciso di chiudere la relazione, considera questa pausa come un’opportunità per dedicarti completamente al tuo benessere e alla tua crescita personale. Non è necessario affrettarsi o sperare in un ritorno immediato, ma piuttosto sfrutta questo tempo per riflettere su come migliorarti e su cosa vuoi costruire per il tuo futuro. Non è mai facile accettare un distacco, ma a volte è proprio in questi momenti che troviamo la forza di cambiare davvero.
Se senti che da solo fai fatica a gestire queste emozioni, non esitare a considerare il supporto di un terapeuta. Parlare con un professionista può offrirti strumenti pratici per affrontare i momenti difficili, aiutarti a capire meglio te stesso e sviluppare modalità più sane di relazionarti con gli altri. È un percorso di crescita che non riguarda solo le relazioni, ma il tuo benessere complessivo.
Ricorda che il cambiamento richiede tempo e pazienza. Anche piccoli passi possono portarti lontano, purché siano nella direzione giusta. È normale sentirsi persi e scoraggiati in un momento come questo, ma non sei da solo e, soprattutto, hai il potenziale per trasformare questa difficoltà in una preziosa occasione di crescita personale. Tieni duro e abbi fiducia nel percorso che hai appena iniziato.
Caro Nicholas, capisco che tu stia male per questo. Tu ti accorgi di avere questi comportamenti impulsivi ? Riesci a capire gli eventi scatenanti un attimo prima che li provi? Perché se da un lato possiamo dire che ci sono persone più impulsive di altre a livello di temperamento (e neurofisiologicamente) , dall'altro lato (e forse per te la buona notizia) è che questi comportamenti impulsivi e agiti si possono modificare. Per prima cosa bisogna conoscersi molto bene e uno dei migliori modi per farlo è intraprendere un percorso psicoterapeutico. Questo per capire cosa c'è sotto a quell'irrequietezza, quell'insicurezza che mostri di avere. Poi per avere tutta una serie di strumenti che ti permettono di controllare il meccanismo prima ancora che accada. Sei ancora molto giovane e sei anche molto bravo perché provi ad impegnarti a cambiare, però solo con la "buona volontà" a volte non si riesce. Non aver paura di chiedere aiuto, anche quello è un atto di coraggio e consapevolezza. Un caro saluto, rimango a disposizione, Dott.ssa Roberta Evangelista
Gentile Nicholas, la gelosia è un'emozione complessa che può nascere da insicurezze, paura dell'abbandono o bassa autostima. Nel suo caso, sembra che la gelosia si manifesti in modo particolarmente intenso, portandola a comportamenti che lei stesso riconosce come sbagliati. Ricordi che cambiare richiede tempo e impegno, ma è possibile. Non si scoraggi e chieda aiuto se ne sente il bisogno.
Dott.ssa Angela Pistilli
Caro Nicholas, intanto grazie per la sincerità. A volte, la regolazione emotiva può sembrare un nemico, soprattutto quando non è stata "allenata". Sebbene tu parli di protezioni, la realtà e i significati nascono dall'incontro tra te e l'altro (il mondo in genere direi) e devono essere di fatto condivisi. Nel momento in cui un tuo comportamento che nasce allo scopo di essere "per" l'altro, viene vissuto come "contro" l'altro, vuol dire che qualcosa nel meccanismo si è inceppato. Credo che, alla luce del tuo approccio che mi sembra aperto ad un lavoro e un miglioramento, un percorso di supporto psicologico potrebbe essere ottimale, proprio per indagare quegli ambiti che per te risultano fragili e che attivano dei comportamenti disfunzionali e di sofferenza (per gli altri e in fondo anche per te). Qualora lo volessi, prenota pure un primo colloquio online, possiamo parlarne e capire che percorso poter avviare. Cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Gentile utente, mi dispiace per il suo dolore. Il mio consiglio è di iniziare un percorso psicologico per affrontare la radice di questo suo comportamento e questa difficoltà nel riuscire a controllarlo. Capire come mai agisce in questa maniera (che diventa poi controproducente per la sua felicità) è un passo importante per riuscire ad affrontarla e gestirla; da quanto racconta mi sembrerebbe difficile un cambiamento senza il supporto di un professionista.
Penso che un lavoro su questo le possa giovare sia nella sua vita quotidiana che nelle sue relazioni future, per poterle mantenere in uno stato di serenità e stabilità. Le auguro il meglio, cordiali saluti
Caro Nicholas, grazie per aver condiviso una parte così intima della tua vita. È chiaro che tieni moltissimo a questa ragazza e che desideri costruire un rapporto sano e duraturo con lei. Le emozioni che stai vivendo in questo momento, come la tristezza, il senso di vuoto e la frustrazione, sono del tutto normali. Perdere qualcuno a cui si vuole bene può sembrare insopportabile, e il fatto che tu riconosca la tua parte di responsabilità è un segnale importante: sei consapevole e questo è il primo passo per affrontare ciò che ti sta succedendo. La gelosia e i comportamenti impulsivi che descrivi spesso nascono da una combinazione di fattori. Potrebbero avere radici in insicurezze profonde, nel timore di perdere ciò che ami o in schemi di pensiero che amplificano la paura o il bisogno di controllo. Non significa che tu sia sbagliato o irreparabile; anzi, sono aspetti su cui si può lavorare e che puoi imparare a gestire in modo più positivo. Il cambiamento, però, richiede tempo. Non basta dirsi che bisogna cambiare per riuscirci da un giorno all’altro. È un processo graduale, fatto di piccoli passi e di nuove consapevolezze. Un approccio come quello cognitivo-comportamentale potrebbe esserti utile, perché lavora sia sui pensieri che alimentano le tue emozioni negative sia sui comportamenti che ne derivano. Ad esempio, potresti imparare a identificare i pensieri che scattano dentro di te quando provi gelosia o ansia. Sono spesso pensieri automatici che si presentano sotto forma di timori o insicurezze ("E se mi lasciasse per il suo ex?"), ma che non sempre riflettono la realtà. Puoi allenarti a riconoscerli, a metterli in discussione e a sostituirli con pensieri più equilibrati. Allo stesso tempo, ci sono tecniche pratiche, come la respirazione profonda o la mindfulness, che ti aiutano a gestire l’impulso di reagire immediatamente, dandoti tempo per riflettere prima di agire. La tua scelta di rispettare i confini di questa ragazza e di non insistere per un’altra possibilità mostra maturità e rispetto. È altrettanto importante, però, che ora tu dedichi del tempo a lavorare su te stesso, non solo per dimostrare qualcosa a lei, ma soprattutto per il tuo benessere e per costruire relazioni future più serene e soddisfacenti, con lei o con qualcun altro. Ti consiglio di considerare un percorso con uno psicologo: potrebbe aiutarti a esplorare più a fondo ciò che scatena queste reazioni e a sviluppare nuove strategie per gestire meglio le emozioni e migliorare la comunicazione. Nel frattempo, prova a essere gentile con te stesso. Non giudicarti troppo per gli errori che pensi di aver fatto, ma considera queste esperienze come un’opportunità di crescita. Hai un cuore grande e buone intenzioni, e questo è un punto di partenza prezioso. Ora è il momento di trasformare questa forza in un cambiamento concreto, che ti permetta di sentirti più libero e soddisfatto, non solo nelle relazioni, ma anche nella tua vita. Se hai bisogno di supporto, non esitare a cercarlo. Meriti di stare meglio. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Ciao Nicholas, capisco quanto tu stia vivendo una situazione complessa e dolorosa. Da quanto scrivi, emerge un forte desiderio di migliorare, ma anche una difficoltà a gestire le tue emozioni, in particolare la gelosia, che ti porta a comportamenti impulsivi che non riflettono il tuo intento di proteggere e curare la persona che ami, cosa che invece cerchi di fare con le modalità e le emozioni più sincere.

La gelosia, spesso, è legata a insicurezze e paure profonde, che possono nascere da esperienze passate o da una visione idealizzata del rapporto. Questo non significa che tu debba reprimere queste emozioni, ma comprendere da dove provengono, costruire un racconto che ti aiuti ad inserire il tuo modo singolare di rapportarti con l'altro all'interno di una storia personale.

Non c'è un giusto o uno sbagliato ma una personale modalità di affrontare e gestire i rapporti. Il punto, a mio avviso, è conoscerla e esplorarla.

Puoi pensare, qualora ne avessi il desiderio, di rivolgerti a qualcuno con cui parlarne.

Rimango a disposizione e ti mando un saluto,
L.R.

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