Buonasera, vi scrivo perche' da esattamente un anno il mio ragazzo sta soffreddo di forte dolore add
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Buonasera, vi scrivo perche' da esattamente un anno il mio ragazzo sta soffreddo di forte dolore addominale al lato destro dell'addome.
Inizialemente siamo stati mandati dal gastrologo, fatto gastroscopie (una normale e una di 24h) pensando che fosse un problema allo stomaco ma tutto negativo. Poi siamo passati alle ecografie addominali con controllo di reni e bile pensado che ci fossero dei calcoli, e tutto negativo anche qui. Terzo step, siamo stati indirizzati sempre dal medico di base a fare un'ecografia addomilare "speciale" pensando che ci fosse una rottura di un muscolo addominale, e anche qui tutto negativo. In tutto questo tempo non ce' stato nessuno miglioramento anzi, il mio ragazzo ha iniziato a notare che il dolore si presentava ogni qual volta lui si sedesse e che spariva o stando in piedi oppure a pancia in giu' e con il petto sollevato dai gomidi.
A Dicembre 2022 ci siamo rivolti ad un osteopata, pensando che siamo un problema posturale: e' stata la prima volta che lui ha avuto la sensazione che gli stessero toccando il punto dove ha dolore. Il problema e' che con 3 sedute non si riscontrano miglioramenti.
Entrambi viviamo in Olanda e non sappiamo veramente piu' che fare e io non so come aiutarlo.
Spero ci possiate aiutare ed indirizzare da qualche altro specialista.
Grazie in anticipo.
Saluti.
Marcella
Inizialemente siamo stati mandati dal gastrologo, fatto gastroscopie (una normale e una di 24h) pensando che fosse un problema allo stomaco ma tutto negativo. Poi siamo passati alle ecografie addominali con controllo di reni e bile pensado che ci fossero dei calcoli, e tutto negativo anche qui. Terzo step, siamo stati indirizzati sempre dal medico di base a fare un'ecografia addomilare "speciale" pensando che ci fosse una rottura di un muscolo addominale, e anche qui tutto negativo. In tutto questo tempo non ce' stato nessuno miglioramento anzi, il mio ragazzo ha iniziato a notare che il dolore si presentava ogni qual volta lui si sedesse e che spariva o stando in piedi oppure a pancia in giu' e con il petto sollevato dai gomidi.
A Dicembre 2022 ci siamo rivolti ad un osteopata, pensando che siamo un problema posturale: e' stata la prima volta che lui ha avuto la sensazione che gli stessero toccando il punto dove ha dolore. Il problema e' che con 3 sedute non si riscontrano miglioramenti.
Entrambi viviamo in Olanda e non sappiamo veramente piu' che fare e io non so come aiutarlo.
Spero ci possiate aiutare ed indirizzare da qualche altro specialista.
Grazie in anticipo.
Saluti.
Marcella
Buongiorno Marcella
Sicuramente con un'anamnesi più approfondita si può capire la causa del forte dolore addominale.
Avrei numerose domande da rivolgergli per capire bene la sintomatologia, ma non trovo che sia adatto in una chat pubblica.
Sul mio profilo ci sono tutti i riferimenti del caso se avete bisogno di una consulenza.
Grazie
A presto
Sicuramente con un'anamnesi più approfondita si può capire la causa del forte dolore addominale.
Avrei numerose domande da rivolgergli per capire bene la sintomatologia, ma non trovo che sia adatto in una chat pubblica.
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Buonasera, i dati forniti non sono esaustivi per comprendere se il problema sia di natura miofasciale oppure viscerale.
Io proverei a contattare il vostro osteopata per comprendere il perché la sintomatologia non subisca variazioni dopo le sedute e se eventualmente si possa fare altro per risolvere il problema.
Potrebbero anche essere di aiuto esami di approfondimento della colonna vertebrale.
Cordialmente
Io proverei a contattare il vostro osteopata per comprendere il perché la sintomatologia non subisca variazioni dopo le sedute e se eventualmente si possa fare altro per risolvere il problema.
Potrebbero anche essere di aiuto esami di approfondimento della colonna vertebrale.
Cordialmente
Salve calcoli che con 3 sedute ci deve essere per forza un miglioramento quindi probabilmente ha sbagliato diagnosi e provi a cambiare terapeuta. Sul cosa è difficile dirlo possono essere davvero molte cose. Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Salve, concordo con i colleghi che le indicazioni non sono sufficienti a dare particolari suggerimenti ma posso solo aggiungere di valutare una eventuale problematica al colon e quindi di tentare con una terapia nutrizionale, a supporto di un buon lavoro osteopatico, per provare a dare un po' di sollievo a quello che sembrerebbe un fastidio di natura viscerale. Saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi darle una risposta senza aver svolto un'attenta anamnesi e valutazione è molto difficile. Provi a esporre i suoi dubbi al suo osteopata in modo da poter trovare con lui altre soluzioni o consigli per intraprendere una nuova terapia. Cordiali saluti.
Buongiorno. Purtroppo siete in Olanda e quindi é difficile raggiungervi, ma almeno una consultazione online si potrebbe prenotare con il sottoscritto.
Dai dati che fornite mi sono fatto uno schema disfunzionale, ovvero ho cercato di capire l'origine del dolore e del perché non va via.
Il dolore di solito origina dagli organi, e sull'addome destro troviamo colon ascendente, valvola ileo cecale, appendice e intestino tenue (zona ilare).
I nervi che irradiano queste strutture sono tutti dorso-lombari, vanno cioè da D10 a L5, e possono anche raggiungere il tratto sacrale.
Quello che secondo me il suo compagno sta passando é un dolore legato alla catena incrociata dx-sx, ovvero che inizia a svilupparsi sul lato dx e prosegue a livello addominale fino alla spalla sx (la catena é molto complessa come esempio da farle qui). Interessante il fatto che stando in piedi il dolore passa, mentre da seduto aumenta. Il processo infiammatorio che coinvolge l'organo sembra quasi aumentare per la compressione della zona iliaca-ischiatica (dove si siede) e della parte coccigea.
Per chiudere il ragionamento potrebbe esserci una coccigodinia in atto, con sviluppo nel pavimento pelvico e lungo la zona inguinale.
Un approfondimento di consultazione online sarebbe la cosa più opportuna.
Dai dati che fornite mi sono fatto uno schema disfunzionale, ovvero ho cercato di capire l'origine del dolore e del perché non va via.
Il dolore di solito origina dagli organi, e sull'addome destro troviamo colon ascendente, valvola ileo cecale, appendice e intestino tenue (zona ilare).
I nervi che irradiano queste strutture sono tutti dorso-lombari, vanno cioè da D10 a L5, e possono anche raggiungere il tratto sacrale.
Quello che secondo me il suo compagno sta passando é un dolore legato alla catena incrociata dx-sx, ovvero che inizia a svilupparsi sul lato dx e prosegue a livello addominale fino alla spalla sx (la catena é molto complessa come esempio da farle qui). Interessante il fatto che stando in piedi il dolore passa, mentre da seduto aumenta. Il processo infiammatorio che coinvolge l'organo sembra quasi aumentare per la compressione della zona iliaca-ischiatica (dove si siede) e della parte coccigea.
Per chiudere il ragionamento potrebbe esserci una coccigodinia in atto, con sviluppo nel pavimento pelvico e lungo la zona inguinale.
Un approfondimento di consultazione online sarebbe la cosa più opportuna.
Buongiorno,
Al di là di un anamnesi approfondita che è giusto fare, la problematica potrebbe non scomparire con uno schiocco di dita, dobbiamo metterlo in conto anche se L osteopata dal quale vi siete recati é bravo.
Indubbiamente bisognerebbe approfondire, ed é chiaro che servirebbe una visita per dare una risposta concreta, tuttavia penso che, vista la negatività di tutti gli esami clinici precedenti, il trattamento osteopatico sia la strada da percorrere.
Spero di essere stato utile.
Resto a disposizione.
Al di là di un anamnesi approfondita che è giusto fare, la problematica potrebbe non scomparire con uno schiocco di dita, dobbiamo metterlo in conto anche se L osteopata dal quale vi siete recati é bravo.
Indubbiamente bisognerebbe approfondire, ed é chiaro che servirebbe una visita per dare una risposta concreta, tuttavia penso che, vista la negatività di tutti gli esami clinici precedenti, il trattamento osteopatico sia la strada da percorrere.
Spero di essere stato utile.
Resto a disposizione.
Buongiorno, che non sia cambiato nulla è possibile solo se non si sia riusciti a risalire "all'interruttore principale" del dolore. Io comunque le consiglio una visita osteopatica perchè penso che la problematica possa essere risolta nel giro di poco tempo. Buona giornata
Buongiorno, come anticipato dai colleghi non è possibile darle indicazioni puntuali sulla base dei pochi elementi disponibili. Qualora venisse confermata l'origine funzionale del disturbo, e voi vogliate procedere valutando meglio le possibilità di riprovare con l'osteopatia vi consiglio di cercare un professionista nella zona in cui vivete, in questo caso specifico "Nederlands Register voor Osteopathie" il cui link è facilmente recuperabile online.
Buongiorno, dalle informazioni fornite non è possibile darle una risposta dettagliata. Le consiglio di parlarne con un osteopata cercandolo nel registro degli osteopati in Olanda. Cordiali saluti, Dott.ssa Ginevra Gozzi
Buongiorno, le consiglierei di parlarne con l’osteopata che l’ha tratta già tre volte, il quale avendo un quadro dettagliato saprà nel caso indirizzarvi da un altro professionista, in quanto purtroppo mancano molti dati importanti per poterle dare delle indicazioni precise.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, se c’è una infiammazione a livello muscolare o fasciale, non è detto che si risolva in poche sedute. Affidatevi ad un professionista serio e avrete il supporto di cui necessitate
Buongiorno, come già detto dagli altri colleghi dare una risposta specifica al suo caso sulla base delle indicazioni fornite non è possibile.
Il fatto che durante i trattamenti osteopatici il suo ragazzo ha avuto la sensazione che fosse rievocato il suo sintomo ma che dopo 3 trattamenti non si sono di fatto avuti miglioramenti potrebbe trovare risposta in ottica di un trattamento in cui non si è lavorato nel modo corretto sulla causa principale che gli causa questo disagio.
Vista la distanza, consiglio di ricercare ed affidarvi ad un osteopata qualificato nel vostro paese.
Cordiali Saluti
Il fatto che durante i trattamenti osteopatici il suo ragazzo ha avuto la sensazione che fosse rievocato il suo sintomo ma che dopo 3 trattamenti non si sono di fatto avuti miglioramenti potrebbe trovare risposta in ottica di un trattamento in cui non si è lavorato nel modo corretto sulla causa principale che gli causa questo disagio.
Vista la distanza, consiglio di ricercare ed affidarvi ad un osteopata qualificato nel vostro paese.
Cordiali Saluti
Salve, io approfondirei almeno con altri esami diagnostici che credo il gastroenterologo le suggerirebbe, in ogni casi una indagine clinica e tests specifici potrebbero dare altri dettagli per chiarire l'origine del disturbo. Non demorda e continui a indagare con l'osteopatia o con la medicina. Valuti un approccio con MBE.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica da un altro professionista. Tutte le visite mediche negative avrebbero dovuto spianare la strada al successo del trattamento osteopatico, soprattutto, in questo tipo di problematiche.
Saluti
Saluti
Salve Solitamente con 3/4 sedute ci deve essere un miglioramento quindi probabilmente ha sbagliato piano terapeutico , provi a cambiare professionista. Sul cosa è difficile dirlo possono essere davvero molte cose. Cordialmente Filippo Fusaglia
Date le indagini già eseguite e i risultati negativi, è comprensibile la difficoltà nel trovare una soluzione.
Ecco alcune considerazioni e suggerimenti che potrebbero essere utili:
Considerazioni aggiuntive:
Esclusione di altre cause: Oltre alle indagini gastroenterologiche e alle ecografie, è importante escludere altre possibili cause di dolore addominale persistente. Questo potrebbe includere esami per escludere problemi neurologici o muscolo-scheletrici che potrebbero manifestarsi con sintomi simili.
Consulta con un neurologo: Date le caratteristiche del dolore e il modo in cui si manifesta (es. peggioramento con la posizione seduta), potrebbe essere utile consultare un neurologo per valutare se ci sono problemi neurologici che potrebbero causare dolore riferito all'addome.
Valutazione muscolo-scheletrica approfondita: Considerare una valutazione da parte di un fisioterapista specializzato in dolore muscolo-scheletrico o un medico ortopedico. Potrebbero essere necessari esami specifici come la risonanza magnetica per escludere lesioni muscolari o articolari che non sono state rilevate con l'ecografia.
Esclusione di patologie rare: Anche se improbabile, ci potrebbero essere condizioni meno comuni che causano sintomi simili. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare un gastroenterologo specializzato in disturbi meno comuni o un medico internista.
Consigli pratici:
Diario dei sintomi: Mantenere un diario dettagliato dei sintomi, inclusi i fattori scatenanti e allevianti, può essere utile per il medico nel formulare una diagnosi precisa.
Seconda opinione: Considerare di ottenere una seconda opinione da un altro specialista, possibilmente in una struttura medica che offre una vasta gamma di specializzazioni.
Supporto psicologico: Il dolore cronico può avere un impatto significativo sul benessere emotivo. Potrebbe essere utile per il tuo ragazzo ricevere supporto psicologico per affrontare lo stress e la frustrazione associati a questa condizione.
Conclusioni:
Continua a essere un sostenitore per il tuo ragazzo durante questo percorso medico complesso. Non esitate a chiedere ulteriori indagini e a cercare altre opinioni professionali finché non si trova una soluzione o un sollievo per i suoi sintomi. La persistenza e la ricerca continua di risposte sono fondamentali per gestire questa situazione. Auguro a te e al tuo ragazzo il meglio nel trovare una risoluzione a questo problema.
Ecco alcune considerazioni e suggerimenti che potrebbero essere utili:
Considerazioni aggiuntive:
Esclusione di altre cause: Oltre alle indagini gastroenterologiche e alle ecografie, è importante escludere altre possibili cause di dolore addominale persistente. Questo potrebbe includere esami per escludere problemi neurologici o muscolo-scheletrici che potrebbero manifestarsi con sintomi simili.
Consulta con un neurologo: Date le caratteristiche del dolore e il modo in cui si manifesta (es. peggioramento con la posizione seduta), potrebbe essere utile consultare un neurologo per valutare se ci sono problemi neurologici che potrebbero causare dolore riferito all'addome.
Valutazione muscolo-scheletrica approfondita: Considerare una valutazione da parte di un fisioterapista specializzato in dolore muscolo-scheletrico o un medico ortopedico. Potrebbero essere necessari esami specifici come la risonanza magnetica per escludere lesioni muscolari o articolari che non sono state rilevate con l'ecografia.
Esclusione di patologie rare: Anche se improbabile, ci potrebbero essere condizioni meno comuni che causano sintomi simili. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare un gastroenterologo specializzato in disturbi meno comuni o un medico internista.
Consigli pratici:
Diario dei sintomi: Mantenere un diario dettagliato dei sintomi, inclusi i fattori scatenanti e allevianti, può essere utile per il medico nel formulare una diagnosi precisa.
Seconda opinione: Considerare di ottenere una seconda opinione da un altro specialista, possibilmente in una struttura medica che offre una vasta gamma di specializzazioni.
Supporto psicologico: Il dolore cronico può avere un impatto significativo sul benessere emotivo. Potrebbe essere utile per il tuo ragazzo ricevere supporto psicologico per affrontare lo stress e la frustrazione associati a questa condizione.
Conclusioni:
Continua a essere un sostenitore per il tuo ragazzo durante questo percorso medico complesso. Non esitate a chiedere ulteriori indagini e a cercare altre opinioni professionali finché non si trova una soluzione o un sollievo per i suoi sintomi. La persistenza e la ricerca continua di risposte sono fondamentali per gestire questa situazione. Auguro a te e al tuo ragazzo il meglio nel trovare una risoluzione a questo problema.
Salve, credo che si debba continuare su questa strada e dunque continuare ad effettuare trattamenti Osteopatici.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, data la mancanza di miglioramenti sarebbe da controllare ancora se ci sono problematiche intestinali a partenza dalla flora batterica, che in molti casi può portare a dolori addominali difficili da diagnosticare. In quel caso il gastroenterologio dovrebbe darvi degli esami delle feci e del sangue (ricercando soprattutto la Zonulina). Oltre a questo potrebbe anche essere una buona idea valutare la condizione della colonna lombare con una risonanza magnetica dato che non credo lo abbiate ancora fatto. A presto!
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