Buonasera, vi scrivo per trovare consiglio mentre ricerco uno specialista nella mia zona che magari
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Buonasera, vi scrivo per trovare consiglio mentre ricerco uno specialista nella mia zona che magari possa aiutarmi.
Mia nonna e da un più di un mese che ha iniziato ad essere un pò stitica, ha 87 anni e so che e abbastanza comune. Il problema è che lei ne è quasi ossessionata, abituata ad andare tutti i giorni anche se ne salta uno va in crisi.
Attualmente sono 4 giorni che non riesce, gli abbiamo fatto prendere psyllogel ma non ha ancora fatto effetto (l'ultima volta dopo due giorni aveva funzionato).
Vi do due dettagli in più: la sua alimentazione è abbastanza buona, da poco ha un inizio di diabete (glicata a 7,4) e ha iniziato una dieta apposita, quindi abbastanza equilibrata mi sembra. (Tutto integrale, verdure, affettato e carne rossa solo 1 volta a settimana, pollo, pesce, pochi latticini)
A livello di verdure, il problema e che più di una volta le si e alzato il potassio a 5,1 e quindi ha dovuto ridurre le dosi (cosi ci hanno detto, mangiava quasi ogni giorno banane e spinaci...tende e fissarsi su un alimento, abbiamo difficoltà a farla variare), la paura e che si alzi di nuovo se ne consuma in grosse quantità, come gli spinaci tutti i giorni. (in realtà non ci hanno mai spiegato bene, sembra che ogni verdura abbia il potassio e l'unica cosa che ci sembrava sensata era fargli diminuire e variare un pò)
Ora se non si libera ci hanno consigliato una supposta di glicerolo, però questo "intoppo" inizia a succede sempre più spesso, l’ultima volta due settimana fa (risolto con due giorni di bustine di psyllogel), e non vorrei dovesse sempre farci cosi la lotta e prendere sempre farmaci o lassativi vari per liberarsi.
Quindi chiedo a voi, c'è qualcosa che può aiutare? degli alimenti o degli integratori che possono regolarizzare la situazione?
Considerando che mangia in porzioni abbastanza normali, ma si muove effettivamente poco (lavoretti di casa ma, soprattuto col freddo, non esce quasi mai) dopo quando è un problema se non evacua?
Grazie di aver letto tutto questo papiro e a chi risponderà.
Mia nonna e da un più di un mese che ha iniziato ad essere un pò stitica, ha 87 anni e so che e abbastanza comune. Il problema è che lei ne è quasi ossessionata, abituata ad andare tutti i giorni anche se ne salta uno va in crisi.
Attualmente sono 4 giorni che non riesce, gli abbiamo fatto prendere psyllogel ma non ha ancora fatto effetto (l'ultima volta dopo due giorni aveva funzionato).
Vi do due dettagli in più: la sua alimentazione è abbastanza buona, da poco ha un inizio di diabete (glicata a 7,4) e ha iniziato una dieta apposita, quindi abbastanza equilibrata mi sembra. (Tutto integrale, verdure, affettato e carne rossa solo 1 volta a settimana, pollo, pesce, pochi latticini)
A livello di verdure, il problema e che più di una volta le si e alzato il potassio a 5,1 e quindi ha dovuto ridurre le dosi (cosi ci hanno detto, mangiava quasi ogni giorno banane e spinaci...tende e fissarsi su un alimento, abbiamo difficoltà a farla variare), la paura e che si alzi di nuovo se ne consuma in grosse quantità, come gli spinaci tutti i giorni. (in realtà non ci hanno mai spiegato bene, sembra che ogni verdura abbia il potassio e l'unica cosa che ci sembrava sensata era fargli diminuire e variare un pò)
Ora se non si libera ci hanno consigliato una supposta di glicerolo, però questo "intoppo" inizia a succede sempre più spesso, l’ultima volta due settimana fa (risolto con due giorni di bustine di psyllogel), e non vorrei dovesse sempre farci cosi la lotta e prendere sempre farmaci o lassativi vari per liberarsi.
Quindi chiedo a voi, c'è qualcosa che può aiutare? degli alimenti o degli integratori che possono regolarizzare la situazione?
Considerando che mangia in porzioni abbastanza normali, ma si muove effettivamente poco (lavoretti di casa ma, soprattuto col freddo, non esce quasi mai) dopo quando è un problema se non evacua?
Grazie di aver letto tutto questo papiro e a chi risponderà.
Gentilissima,
Capisco perfettamente la sua preoccupazione riguardo alla situazione di sua nonna. La stipsi può essere particolarmente stressante per le persone anziane, soprattutto se sono abituate a un certo ritmo intestinale. È positivo che stiate cercando di affrontare il problema con attenzione e che stiate valutando le opzioni disponibili.
In primo luogo, è importante considerare che, oltre alla dieta, anche l'attività fisica gioca un ruolo fondamentale nella regolarizzazione delle funzioni intestinali. Anche se sua nonna si muove poco, incoraggiarla a fare passeggiate brevi, anche in casa, potrebbe aiutare a stimolare il transito intestinale.
Per quanto riguarda l'alimentazione, è vero che la varietà è fondamentale. È comprensibile che possa essere difficile farle cambiare abitudini, ma cercare di introdurre gradualità nella dieta potrebbe rivelarsi utile. Alimenti ricchi di fibra, come legumi, frutta (ad esempio prugne secche e kiwi) e cereali integrali, possono contribuire a migliorare la situazione. Potrebbe anche essere utile aumentare l'assunzione di liquidi, se non ci sono controindicazioni specifiche.
In merito al potassio, è sempre consigliabile seguire le indicazioni del medico. È vero che molte verdure contengono potassio, ma ci sono anche molte opzioni a basso contenuto di potassio che possono essere integrate nella dieta senza rischiare di aumentare eccessivamente i livelli.
Infine, l'uso delle supposte di glicerolo può essere un'opzione temporanea per alleviare la stipsi, ma non dovrebbe diventare una soluzione abituale. Se la situazione persiste, sarebbe consigliabile consultare uno specialista, come un gastroenterologo o un nutrizionista, per valutare ulteriormente la dieta e l'approccio terapeutico.
Le auguro il meglio e spero che possa trovare una soluzione efficace per aiutare sua nonna.
Cordiali saluti.
Dott.ssa F.A.
Capisco perfettamente la sua preoccupazione riguardo alla situazione di sua nonna. La stipsi può essere particolarmente stressante per le persone anziane, soprattutto se sono abituate a un certo ritmo intestinale. È positivo che stiate cercando di affrontare il problema con attenzione e che stiate valutando le opzioni disponibili.
In primo luogo, è importante considerare che, oltre alla dieta, anche l'attività fisica gioca un ruolo fondamentale nella regolarizzazione delle funzioni intestinali. Anche se sua nonna si muove poco, incoraggiarla a fare passeggiate brevi, anche in casa, potrebbe aiutare a stimolare il transito intestinale.
Per quanto riguarda l'alimentazione, è vero che la varietà è fondamentale. È comprensibile che possa essere difficile farle cambiare abitudini, ma cercare di introdurre gradualità nella dieta potrebbe rivelarsi utile. Alimenti ricchi di fibra, come legumi, frutta (ad esempio prugne secche e kiwi) e cereali integrali, possono contribuire a migliorare la situazione. Potrebbe anche essere utile aumentare l'assunzione di liquidi, se non ci sono controindicazioni specifiche.
In merito al potassio, è sempre consigliabile seguire le indicazioni del medico. È vero che molte verdure contengono potassio, ma ci sono anche molte opzioni a basso contenuto di potassio che possono essere integrate nella dieta senza rischiare di aumentare eccessivamente i livelli.
Infine, l'uso delle supposte di glicerolo può essere un'opzione temporanea per alleviare la stipsi, ma non dovrebbe diventare una soluzione abituale. Se la situazione persiste, sarebbe consigliabile consultare uno specialista, come un gastroenterologo o un nutrizionista, per valutare ulteriormente la dieta e l'approccio terapeutico.
Le auguro il meglio e spero che possa trovare una soluzione efficace per aiutare sua nonna.
Cordiali saluti.
Dott.ssa F.A.
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Buonasera, sicuramente come ha correttamente pensato, c'è bisogno dell'intervento di un/a specialista in nutrizione che sappia valutare sua nonna in toto e dare delle indicazioni specifiche e anche tranquillizzarla. La prima cosa è normalizzare il fatto di non andare in bagno tutti i giorni, solitamente non si parla di stitichezza se si va in bagno 3 o più volte alla settimana. Certamente per sua nonna è una differenza rispetto al solito, ma immagino siano cambiate molte cose nella sua fisiologia negli ultimi anni, e questa è una di quelle da accettare fintanto che non presenta indizi allarmanti. Certamente non andare in bagno per 4 giorni comincia ad essere qualcosa da indagare, quindi rinnovo l'invito a contattare qualcuno che prenda in carico la nonna. Per quanto riguarda il potassio, anche in questo caso le dovrebbero essere date delle indicazioni specifiche (ad es come abbassare il contenuto di potassio delle verdure con cottura ad ebollizione in abbondante acqua poi eliminata, eliminazione della buccia di frutta e verdura, taglio a pezzettini, lasciare in ammollo e gettare l’acqua di ammollo ecc..., oppure una lista di alimenti particolarmente ricchi di potassio come fagioli, noci, patatine in busta, frutta disidratata, cereali integrali, funghi, latticini, spinaci, rucola, pomodori, affettati, patate, trota, tonno, tacchino, kiwi... e una lista di alimenti meno ricchi di Potassio come mele, pesche, carote, fagiolini, pasta e pane bianchi, riso bianco...). Bisogna valutare se sono possibili altri integratori oltre lo psyllio, se sta bevendo abbastanza acqua, se si può usare la crusca... Insomma qualcosa si può fare ma va valutato come sempre il caso specifico. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Buongiorno,
mi spiace per la situazione!
La prima cosa che mi sento di consigliare è di farla bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno. Psyllogel va benissimo, ma se non funziona si potrebbe optare per qualcosa di diverso (come Movicol, va prescritto dal medico curante).
E importante mangiare molte fibre come frutta e verdura, quindi non andrebbe limitata. Se il problema è il potassio ci sono degli accorgimenti che si possono seguire: bisognerebbe evitare tutte le verdure verdi a foglia larga (come coste e spinaci per intenderci) e andrebbero costumate bollite due volte (bollirle in abbondante acqua, buttare l'acqua di cottura e bollirle nuovamente in abbondante acqua nuova) per eliminare il più possibile il potassio. Le verdure con il più basso contenuto di potassio sono: Cicoria bollita, Pomodori rossi, Bieta bollita, Carote bollite, Cavolo cappuccio e asparagi bolliti, Scarola, Cipolle e cetrioli crudi, Lattuga.
E' molto importante anche il movimento: mi rendo conto che l'età e il clima non sono favorevoli, ma delle lunghe passeggiate nelle ore centrali della giornata potrebbero bastare. Oppure si potrebbe comprare alla nonna una cyclette come regalo di Natale.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Colciago
mi spiace per la situazione!
La prima cosa che mi sento di consigliare è di farla bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno. Psyllogel va benissimo, ma se non funziona si potrebbe optare per qualcosa di diverso (come Movicol, va prescritto dal medico curante).
E importante mangiare molte fibre come frutta e verdura, quindi non andrebbe limitata. Se il problema è il potassio ci sono degli accorgimenti che si possono seguire: bisognerebbe evitare tutte le verdure verdi a foglia larga (come coste e spinaci per intenderci) e andrebbero costumate bollite due volte (bollirle in abbondante acqua, buttare l'acqua di cottura e bollirle nuovamente in abbondante acqua nuova) per eliminare il più possibile il potassio. Le verdure con il più basso contenuto di potassio sono: Cicoria bollita, Pomodori rossi, Bieta bollita, Carote bollite, Cavolo cappuccio e asparagi bolliti, Scarola, Cipolle e cetrioli crudi, Lattuga.
E' molto importante anche il movimento: mi rendo conto che l'età e il clima non sono favorevoli, ma delle lunghe passeggiate nelle ore centrali della giornata potrebbero bastare. Oppure si potrebbe comprare alla nonna una cyclette come regalo di Natale.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Colciago
Gentile paziente, la stitichezza è un problema molto comune negli anziani, per questo è importante adottare delle sane abitudini, come appunto consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Per ridurre il potassio nelle verdure, è consigliata la doppia bollitura (cambiando l'acqua tra la prima e la seconda) in abbondante acqua.
Altri consigli prevedono: consumare prodotti integrali regolarmente e legumi (se non causano meteorismo), che aumentano l'apporto di fibra, e bere almeno 1,5L di acqua al giorno. Altri alimenti che possono migliorare il transito intestinale sono il kefir, i semi di lino (meglio macinati), o mele cotte.
Lo Psyllogel è un integratore, non ha un effetto lassativo e non causa irritazione, in quanto la fibra di psyllium richiama acqua e, aumentando l'idratazione e il volume delle feci, migliora l'evacuazione.
Inoltre, praticare attività fisica è essenziale. Può non essere facile, ma è importante che si muova durante il giorno.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, Dott.ssa Vanessa Carletti
Altri consigli prevedono: consumare prodotti integrali regolarmente e legumi (se non causano meteorismo), che aumentano l'apporto di fibra, e bere almeno 1,5L di acqua al giorno. Altri alimenti che possono migliorare il transito intestinale sono il kefir, i semi di lino (meglio macinati), o mele cotte.
Lo Psyllogel è un integratore, non ha un effetto lassativo e non causa irritazione, in quanto la fibra di psyllium richiama acqua e, aumentando l'idratazione e il volume delle feci, migliora l'evacuazione.
Inoltre, praticare attività fisica è essenziale. Può non essere facile, ma è importante che si muova durante il giorno.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, Dott.ssa Vanessa Carletti
Buongiorno,
da quello che leggo la storia di regolarità intestinale della nonna sta cambiando. Le consiglio di andare da un gastroenterologo per una visita più approfondita (nel caso non sia stato fatto). E' fondamentale capire come mai c'è questo cambiamento e a cosa è dovuto quindi ricercare la causa prima di consigliare qualsiasi integratore/fermento lattico (non tutti sono uguali). Esistono anche dei test specifici per andare ad approfondire il microbiota intestinale. Per il potassio può prediligere verdura cotta nel caso non debba essere aumentato (si dovrebbe capire anche come mai la nonna deve stare attenta al potassio). Non so di che zona sia ma se è nelle zone di bergamo e provincia, io e mio padre (medico) ci occupiamo di intestino.
da quello che leggo la storia di regolarità intestinale della nonna sta cambiando. Le consiglio di andare da un gastroenterologo per una visita più approfondita (nel caso non sia stato fatto). E' fondamentale capire come mai c'è questo cambiamento e a cosa è dovuto quindi ricercare la causa prima di consigliare qualsiasi integratore/fermento lattico (non tutti sono uguali). Esistono anche dei test specifici per andare ad approfondire il microbiota intestinale. Per il potassio può prediligere verdura cotta nel caso non debba essere aumentato (si dovrebbe capire anche come mai la nonna deve stare attenta al potassio). Non so di che zona sia ma se è nelle zone di bergamo e provincia, io e mio padre (medico) ci occupiamo di intestino.
Buongiorno
Data l’età della nonna e visto che succede con una certa frequenza consiglierei la consulenza di un gastroenterologo. Le ricordo che il potassio è contenuto anche in altri ortaggi oltre agli spinaci e che esistono tecniche di cottura per poterlo ridurre e anche nella frutta specialmente
banane, albicocche, melone, kiwi, pesche e tutta la frutta secca o disidratata.Cordiali saluti Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Data l’età della nonna e visto che succede con una certa frequenza consiglierei la consulenza di un gastroenterologo. Le ricordo che il potassio è contenuto anche in altri ortaggi oltre agli spinaci e che esistono tecniche di cottura per poterlo ridurre e anche nella frutta specialmente
banane, albicocche, melone, kiwi, pesche e tutta la frutta secca o disidratata.Cordiali saluti Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Buonasera,
come integratori le consiglierei di provare con dei fermenti lattici e del magnesio preso alla sera in capsule o in polvere da sciogliere in acqua, che aiuta a rilassare la muscolatura e regolarizzare l'intestino. Negli anziani risulta difficile inoltre bere un quantitativo di acqua adeguato, per cui la stitichezza potrebbe derivare anche da questo. Le suggerirei di tenere sotto controllo i liquidi introdotti ed eventualmente utilizzare tè o tisane per rendere più facile l'assunzione di acqua quotidiana (1 litro e mezzo al giorno sarebbe adeguato).
Rimango a disposizione per eventuali dubbi,
Dott.ssa Perissinotto Linda
come integratori le consiglierei di provare con dei fermenti lattici e del magnesio preso alla sera in capsule o in polvere da sciogliere in acqua, che aiuta a rilassare la muscolatura e regolarizzare l'intestino. Negli anziani risulta difficile inoltre bere un quantitativo di acqua adeguato, per cui la stitichezza potrebbe derivare anche da questo. Le suggerirei di tenere sotto controllo i liquidi introdotti ed eventualmente utilizzare tè o tisane per rendere più facile l'assunzione di acqua quotidiana (1 litro e mezzo al giorno sarebbe adeguato).
Rimango a disposizione per eventuali dubbi,
Dott.ssa Perissinotto Linda
Buonasera, per regolarizzare il transito lo psyllogel è ottimo a patto che sia affiancato da un abbondante apporto idrico. Inoltre mangiando tutto integrale e sempre spinaci andrebbe valutato l'apporto di fibra totale della signora, aumentando le fibre è necessario bere più acqua per evitare di avere l'effetto opposto. Potrebbero essere efficaci anche dei probiotici. In ogni caso sconsiglio il fai da te, affidatevi ad un professionista per avere indicazioni adeguate al vostro caso.
Cordialmente Dott. Stefano Nicolosi
Cordialmente Dott. Stefano Nicolosi
Buonasera, intanto da quanto leggo la sua nonna non era stitica prima di questo periodo , e da un pò ha iniziato una nuova alimentazione , per via di un inizio di diabete .
Potrebbe essere questo cambio alimentare che seppur ben bilanciato stia dando questa resistenza ad andare in bagno .
Sicuramente è bene prendere subito rimedio, e lo psyllogel comunque vedo che riesce ad aiutarla .
Questo è normale che dia il suo effetto dopo anche due tre giorni che lo si assume , e non si tratta di un farmaco.
Il mio consiglio generale , è di continuare con psyllogel fast , che può dare un'effetto più rapido , e lo farei per qualche giorno , per dare una pulita all'intestino.
Le Pere sono un frutto da considerare per la sua nonna , ottime per la stitichezza , sono ricche di fibra e con un basso indice glicemico , senza paura per il diabete .
Può anche prepararle cotte , la sera o nel pomeriggio , come anche le mele .
Provi per un periodo a integrarle nella dieta , e la mattina se riesce una tisana tiepida appena sveglia prima di colazione .
Se la signora non ha allergia all'aloe , potrebbe consumare un misurino di succo nell'acqua tiepida al mattino . Ps la trova in farmacia o al supermercato , senza zucchero .
Questa pianta ha proprietà interessanti per tutto l'apparato gastrointestinale e risulta essere ottima per la stipsi .
Ci faccia sapere .
Un caro saluto , Dottssa. Patrizia Desogus
Potrebbe essere questo cambio alimentare che seppur ben bilanciato stia dando questa resistenza ad andare in bagno .
Sicuramente è bene prendere subito rimedio, e lo psyllogel comunque vedo che riesce ad aiutarla .
Questo è normale che dia il suo effetto dopo anche due tre giorni che lo si assume , e non si tratta di un farmaco.
Il mio consiglio generale , è di continuare con psyllogel fast , che può dare un'effetto più rapido , e lo farei per qualche giorno , per dare una pulita all'intestino.
Le Pere sono un frutto da considerare per la sua nonna , ottime per la stitichezza , sono ricche di fibra e con un basso indice glicemico , senza paura per il diabete .
Può anche prepararle cotte , la sera o nel pomeriggio , come anche le mele .
Provi per un periodo a integrarle nella dieta , e la mattina se riesce una tisana tiepida appena sveglia prima di colazione .
Se la signora non ha allergia all'aloe , potrebbe consumare un misurino di succo nell'acqua tiepida al mattino . Ps la trova in farmacia o al supermercato , senza zucchero .
Questa pianta ha proprietà interessanti per tutto l'apparato gastrointestinale e risulta essere ottima per la stipsi .
Ci faccia sapere .
Un caro saluto , Dottssa. Patrizia Desogus
Buongiorno,
Sicuramente il problema di stipsi è molto diffuso nei soggetti anziani per svariate motivazioni. In questo caso sarebbe necessario fare una anamnesi più completa per capire come risolvere il problema dal momento che la regolarità intestinale è molto importante e ripristinarla è fondamentale per evitare poi la quotidiana assunzione di lassativi. Senza contare che condizioni di stipsi sono fastidiose, portano ad un malessere sia fisico che psicologico.
Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in modo tale che, dopo attenta anamnesi, possa andare ad elaborare un piano alimentare adatto alle esigenze della signora in modo tale da risolvere tale problematica.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Sicuramente il problema di stipsi è molto diffuso nei soggetti anziani per svariate motivazioni. In questo caso sarebbe necessario fare una anamnesi più completa per capire come risolvere il problema dal momento che la regolarità intestinale è molto importante e ripristinarla è fondamentale per evitare poi la quotidiana assunzione di lassativi. Senza contare che condizioni di stipsi sono fastidiose, portano ad un malessere sia fisico che psicologico.
Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in modo tale che, dopo attenta anamnesi, possa andare ad elaborare un piano alimentare adatto alle esigenze della signora in modo tale da risolvere tale problematica.
Rimango a sua disposizione,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buongiorno,
Innanzitutto è piuttosto frequente che a questa età le persone inizino ad avere qualche intoppo dal punto di vista dell'evacuazione, sia per problemi di digestione che per metabolismo che per varietà di cibi. Come lei dice gli anziani tendono spesso a "fissarsi" su degli alimenti e continuare a volere quelle
La cosa che le consiglio sicuramente è di cercare di non esagerare con i livelli di frutta e verdura perchè a volte possono fare effetto contrario, stare molto attenti all'idratazione anche perchè più andiamo avanti con l'età, più passano gli stimoli. Aiutarsi con prodotti come psyllogell può andare bene
State attenti con i livelli calorici, cercate di frla sforzare di mangiare anche se sembra poco. Spesso gli anziani dsi indeboliscono anche perchè diminuiscono molto le quantità di cibo
Spero di essere stato utile, in ogni caso resto a disposizione per un confronto
DOtt. Bonola Paolo
Innanzitutto è piuttosto frequente che a questa età le persone inizino ad avere qualche intoppo dal punto di vista dell'evacuazione, sia per problemi di digestione che per metabolismo che per varietà di cibi. Come lei dice gli anziani tendono spesso a "fissarsi" su degli alimenti e continuare a volere quelle
La cosa che le consiglio sicuramente è di cercare di non esagerare con i livelli di frutta e verdura perchè a volte possono fare effetto contrario, stare molto attenti all'idratazione anche perchè più andiamo avanti con l'età, più passano gli stimoli. Aiutarsi con prodotti come psyllogell può andare bene
State attenti con i livelli calorici, cercate di frla sforzare di mangiare anche se sembra poco. Spesso gli anziani dsi indeboliscono anche perchè diminuiscono molto le quantità di cibo
Spero di essere stato utile, in ogni caso resto a disposizione per un confronto
DOtt. Bonola Paolo
Salve. A volte anche il cibo integrale può paradossalmente causare problemi di stitichezza. Magari provate a far variare la tipologia di cereali e preferite verdure cotte piuttosto che crude (anche queste non vanno assunte in quantità eccessive). Alcuni riescono a risolvere il problema utilizzando probiotici e prebiotici che vanno a curare l'intestino dall'interno (kefir ad esempio). Attendo vostro riscontro. Rimango disponibile per consulto online
Buonasera, gentile paziente. Capisco la vostra preoccupazione per il benessere di vostra nonna. Qualche aspetto che può aiutare è sicuramente fare movimento (anche solo qualche camminata o esercizio leggero), fare attenzione all'idratazione, aggiungere qualche alimento fermentato alla dieta (yogurt, kefir) che può favorire il benessere intestinale e, infine, lavorare sullo stato ansioso, che può peggiorare la stitichezza. Una supposta di glicerolo è un’opzione valida in casi di blocco prolungato; tuttavia, per evitare che la situazione si ripeta, potrebbe essere utile consultare uno specialista gastroenterologo assieme ad un nutrizionista che possano adattare l’alimentazione alle sue esigenze specifiche e consigliare un trattamento dietetico personalizzato. Resto a disposizione per eventuali domande o dubbi.
Cordialmente, Dott.ssa Beatrice Carlini
Cordialmente, Dott.ssa Beatrice Carlini
La stitichezza è comune negli anziani, soprattutto in caso di scarsa attività fisica. Integra fibre da verdure e cereali integrali, riducendo però alimenti ad alto contenuto di potassio. Promuovi il movimento, anche solo passeggiate in casa. Gli integratori a base di fibre come lo psyllium o i probiotici possono essere utili, ma usali sotto controllo medico per evitare eccessi. Consulta un medico se la stitichezza persiste oltre 4-5 giorni.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
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