Buonasera vi ringrazio tutti di avermi risposto; non è la prima volta che essendo sovrapensiero co

Salve, in riferimento alle risposte da lei fornite mi verrebbe da chiederle quali sono i vantaggi secondo lei nel cercare meriti o colpe di qualcosa. Ribadisco che, a mio avviso, sarebbe importante per le intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL

Cara Giulia, non è facile accettare le limitazioni imposte dal nostro corpo, specialmente sapendo che potevamo, con più attenzione, impedirle. Tuttavia questo è quanto è accaduto. Non è sempre possibile controllare tutte le conseguenze delle nostre azioni. Diventa importante poter esplorare in un percorso psicologico che significato abbiano per lei i limiti, i sensi di colpa e il bisogno di controllo. Saluti, dott.ssa Marinella Balocco

Condivido nuovamente il pensiero: per poter lavorare in modo produttivo sul suo vissuto è fondamentale rivolgersi ad un professionista in modo che possa essere esplorato appieno quanto lei ha da raccontare. Tramite poche righe, senza conoscerla, è pressoché impossibile. Un saluto

Buongiorno, purtroppo non so quale sia il precedente messaggio. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve, come il collega non so a quale messaggio fa rifermento. Comunque, ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno, la situazione che descrive merita un approfondimento in sede di valutazione. In particolare sembrano emergere due temi: il pensiero di aver arrecato un danno al suo corpo e un meccanismo di rimuginio in cerca d una ragione e dei futuri possibili scenari.
Tuttavia è impossibile fornirle una spiegazione univoca dalle poche righe delle sue domande.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per affrontare bene il significato che lei attribuisce a questa frattura e capire come riuscire a contenere il rimuginio.
dott De Rosa Saccone

Buonasera,

purtroppo non avendo ricevuto precedente messaggio, non sono in grado di darle un riscontro in merito.

Saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente, purtroppo non ho letto il messaggio precedente. Tuttavia mi sento di consigliarle, leggendo quello che scrive in questo messaggio, di elaborare quanto le è accaduto, dato che le è capitato più volte, con un professionista. È fondamentale trovare uno spazio in cui riportare i suoi vissuti per non rimuginare e alimentare il senso di colpa.

Resto a disposizione.

Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio

Buonasera! Se lei ritiene che questi sono atti inconsci e ne prova paura, non ha altra via che affrontarli in una sede opportuna.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, non tutti abbiamo letto la sua precedente domanda. Cmq da ciò che si percepisce dalla sua seconda domanda, è che lei mette in atto nei confronti del suo corpo dei comportamenti, come lei scrive per disattenzione, che le arrecano però dei danni al suo corpo. Lei pensa "che è colpa sua" è una cognizione negativa nei suoi confronti, ma darsi una colpa è molto generica come affermazione. Dovrebbe approfondire ciò che sta provando, inizi un percorso psicologico per approfondire ed elaborare queste sensazioni di colpa che sta provando, dovrà analizzare in modo più approfondito ciò che le sta succedendo, noi purtroppo non conosciamo la sua storia e possiamo aiutarla in maniera limitata, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Gentile lettrice,

potremmo rispondere che anche chi ha scavato la buca ha colpa, chi non l'ha segnalata ha colpa... il "gioco" della colpa è pericoloso, perché a un certo punto occorre fermarsi. Per questo credo che un percorso di chiarimento psicologico le sarebbe di grande utilità.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno,

mi sorge innanzitutto spontaneo da suggerirle una riflessione su quale sia l'utilità di colpevolizzarsi in questo modo.

Detto ciò, nel caso non lo abbia già fatto, le suggerirei di iniziare un percorso psicoterapeutico che la aiuti ad affrontare non solo il tema del sovrappeso e della recente frattura, ma tutti i pensieri e le emozioni associati.

Le auguro buone riflessioni e la saluto calorosamente

Buonasera,
mi dispiace per le preoccupazioni che prova per la situazione che sta vivendo.
Penso che potrebbe esserle di aiuto contattare uno psicologo, per poter approfondire come si sente e cosa sta succedendo. Sono sicura che le sarà di aiuto, per poter ritrovare un po' di serenità.
Le auguro delle buone feste,
Dott.ssa Alice Carbone

Buonasera, percepisco molta confusione e il senso di colpa in questo caso credo che sia fisiologico proprio perché la situazione le è poco chiara. Ha mai pensato se questi momenti coincidono con forti periodi di stress?

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Buonasera, da quello che scrive sembra che lei stia attraversando un momento di crisi. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico. Questo consente di mettere a tema i motivi della difficoltà e a gestirne le conseguenze. L' accompagnamento psicologico permette di identificare i motivi sottostanti al suo comportamento. Naturalmente, il percorso psicologico richiede una posizione attiva, motivata e partecipe da parte della persona. Se può essere il suo caso, contatti uno psicoterapeuta. Cordiali saluti, AS

Buonasera, mi accodo ai colleghi, purtroppo non ho chiaro il messaggio precedente.

Cordialità

MT

Gentile utente, sarebbe utile approfondire la sua situazione, le sue riflessioni, le sue motivazioni che la spingono ad incolparsi così categoricamente. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Giulia Bernardinello

Buongiorno, il senso di colpa è un'emozione difficile da affrontare; spesso, sopratutto quando è riferito a un malessere emotivo, può ritardare o bloccare la possibilità di affrontare temi molto dolorosi. Potrebbe essere utile ritagliarsi uno spazio per affrontarlo insieme a un professionista

Gentile utente, purtroppo non ho letto il
precedente messaggio. Mi sembra di capire che è come se sentisse di non avere il pieno controllo di sé stesso in alcuni momenti, colpevolizzandosi per questo e per quelle che vive come le conseguenze delle sue disattenzioni. Sarebbe importante potesse affidarsi ad un professionista e approfondire il significato di questi suoi vissuti. Cordialmente, Dott.ssa Pamela Cornacchia