Buonasera, vi contatto perché mia mamma di 63 anni ha avuto un episodio di ipertensione molto grave.
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Buonasera, vi contatto perché mia mamma di 63 anni ha avuto un episodio di ipertensione molto grave.
Al momento la situazione è sotto controllo, il suo medico dopo aver valutato anche gli esami del sangue le ha prescritto Cardioaspirina, Rosumibe e pastiglia la pressione.
Inoltre le ha consigliato anche di fare una TAC alla testa che per fortuna non ha evidenziato cose significative.
Le causa di questo episodio di ipertensione sono molteplici: soprappeso, tabagismo, scarsa attività fisica e per ultimi, non per importanza, anche depressione e una forte emotività con le quali convive da molti anni.
La depressione è da circa trent'anni che viene "tamponata" con un antidepressivo, il quale non ha fatto miracoli ma le ha concesso di vivere una vita tranquilla finora.
Da quello che dice il medico che l'ha in cura è normale che al momento si senta priva di forze perché il suo corpo deve piano piano abituarsi al cambiamento e ci possono volere circa due mesi prima che inizia a sentire i benefici della cura, della dieta, e del cambio di abitudini. Io mi trovo d'accordo con quanto esposto dal dottore e vorrei poter tranquillizzare mia mamma a riguardo visto che è facilmente impressionabile ed ha molta paura delle visite e degli esami.
Credo che in seguito sia opportuno che faccia un controllo anche dal neurologo, e alle carotidi... Mi chiedo, tenendo conto anche dell'aspetto psicologico della faccenda, con quale urgenza sia il caso di provvedere in tal senso. Visto che un paio di persone attorno a lei, le fanno molta pressione a riguardo e mi sembra che le creino dello stress che al momento si potrebbe risparmiare. Cordiali saluti!
Al momento la situazione è sotto controllo, il suo medico dopo aver valutato anche gli esami del sangue le ha prescritto Cardioaspirina, Rosumibe e pastiglia la pressione.
Inoltre le ha consigliato anche di fare una TAC alla testa che per fortuna non ha evidenziato cose significative.
Le causa di questo episodio di ipertensione sono molteplici: soprappeso, tabagismo, scarsa attività fisica e per ultimi, non per importanza, anche depressione e una forte emotività con le quali convive da molti anni.
La depressione è da circa trent'anni che viene "tamponata" con un antidepressivo, il quale non ha fatto miracoli ma le ha concesso di vivere una vita tranquilla finora.
Da quello che dice il medico che l'ha in cura è normale che al momento si senta priva di forze perché il suo corpo deve piano piano abituarsi al cambiamento e ci possono volere circa due mesi prima che inizia a sentire i benefici della cura, della dieta, e del cambio di abitudini. Io mi trovo d'accordo con quanto esposto dal dottore e vorrei poter tranquillizzare mia mamma a riguardo visto che è facilmente impressionabile ed ha molta paura delle visite e degli esami.
Credo che in seguito sia opportuno che faccia un controllo anche dal neurologo, e alle carotidi... Mi chiedo, tenendo conto anche dell'aspetto psicologico della faccenda, con quale urgenza sia il caso di provvedere in tal senso. Visto che un paio di persone attorno a lei, le fanno molta pressione a riguardo e mi sembra che le creino dello stress che al momento si potrebbe risparmiare. Cordiali saluti!
.Buongiorno,
per quanto riguarda gli esami e le tempistiche con cui farli è una questione prettamente medica e quindi la cosa migliore è seguire il parere dei medici. Ritengo utile in questo caso un percorso psicologico per sua mamma per aiutarla nella gestione di questo difficile momento e supportarla rispetto a quelle che sono le sue paure.
Rimango a disposizione per dei colloqui online.
per quanto riguarda gli esami e le tempistiche con cui farli è una questione prettamente medica e quindi la cosa migliore è seguire il parere dei medici. Ritengo utile in questo caso un percorso psicologico per sua mamma per aiutarla nella gestione di questo difficile momento e supportarla rispetto a quelle che sono le sue paure.
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Buongiorno signora,
mi pare importante che la sua mamma ora sia sotto controllo medico e fuori pericolo. Certamente gli aspetti psicologici sono altrettanto determinanti di quelli organici per il benessere generale di ognuno di noi. "Depressione e "forte emotività" potrebbero trarre beneficio da un supporto psicologico. Con quali urgenza, chiede. Forse potrebbe parlarne con sua mamma e capire insieme a lei se se la sente e con quale obiettivo. Capisco che esercitare pressione non sia la strategia migliore. Ci si può chiedere come mai in tanti anni sua mamma non abbia mai pensato di ricorrere ad una psicoterapia. Quello che è stato per un periodo "tamponato" con il farmaco forse ora richiede attenzione e spazio. Può spaventare l'idea di lavorare su di sè dal punto di vista psicologico. Un colloquio conoscitivo potrebbe essere utile a dissipare qualche paura.
Le auguro giorni più sereni e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
mi pare importante che la sua mamma ora sia sotto controllo medico e fuori pericolo. Certamente gli aspetti psicologici sono altrettanto determinanti di quelli organici per il benessere generale di ognuno di noi. "Depressione e "forte emotività" potrebbero trarre beneficio da un supporto psicologico. Con quali urgenza, chiede. Forse potrebbe parlarne con sua mamma e capire insieme a lei se se la sente e con quale obiettivo. Capisco che esercitare pressione non sia la strategia migliore. Ci si può chiedere come mai in tanti anni sua mamma non abbia mai pensato di ricorrere ad una psicoterapia. Quello che è stato per un periodo "tamponato" con il farmaco forse ora richiede attenzione e spazio. Può spaventare l'idea di lavorare su di sè dal punto di vista psicologico. Un colloquio conoscitivo potrebbe essere utile a dissipare qualche paura.
Le auguro giorni più sereni e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Comprende anche il disagio di sua mamma.
Ritengo fondamentale stimolarla a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Comprende anche il disagio di sua mamma.
Ritengo fondamentale stimolarla a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, data la situazione credo che sia importante per sua madre intraprendere un percorso psicologico, obbligarla però risulterebbe controproducente. Potrebbe confrontarsi con sua madre condividendo le sue preoccupazioni.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
buonasera, sarebbe interessante conoscere l'ambiente in cui l'anziano vive, le variabili ambientali hanno un forte peso nei confronti dell'adattamento della persona anziana. A questa età va progettato un intervento a più livelli. Ritengo importante che sua madre sia ascoltata nelle sue paure e nel suo disagio profondo con cui convive da anni e non anestetizzata " solo dai farmaci. Io sono a disposizione anche per parlarne prima con lei. Saluti Dottoressa Ponziani Francesca
Buongiorno, ritengo che sia di fondamentale importanza che sua madre sia affiancata da un professionista che la possa sostenere psicologicamente. In oltre, sarebbe ideale, in accordo con il medico, iniziare a scalare molto lentamente gli antidepressivi, qualora, un domani, sua madre possa trovare giovamento dalla terapia. Per qualsiasi chiarimento, rimango a disposizione. Dott. Carella
Buonasera, mi sembra che dal punto di vista medico la mamma sia ben seguita. Certamente gli aspetti psicologici ed emotivi sono da tenere in considerazione. Le suggerirei di proporre a sua madre di incontrare uno psicologo. Tenga conto però che nessun percorso psicologico può avere efficacia se non c’è una domanda d’aiuto da parte della persona intere.
Le faccio i miei migliori auguri
Dott.ssa Zena Ballico
Le faccio i miei migliori auguri
Dott.ssa Zena Ballico
Gentile utente, un percorso psicologico aiuta a prendere consapevolezza dell'importanza e della responsabilità della cura della propria persona. La sua mamma pare che abbia un po' lasciato andare (soprappeso, tabagismo, scarsa attività fisica) la preoccupazione e sollecitazione dei parenti e conoscenti, come da lei riportato, fino ad oggi, pare non abbiano avuto grandi effetti. A mio parere, fondamentali gli esami clinici, non di meno un consulto psicologico. Saluti Dott.ssa Silvana Zito
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Salve, la depressione di sua madre, oramai trentennale, sembra oramai ben radicata. Non per questo non bisogna fare nulla, anzi. Provi a consultare un terapeuta familiare, dove potrebbe andare anche lei e i componenti della famiglia. Forse in questo modo si potrebbe avere accesso alla comprensione del sintomo. Sua madre sembra non aver maturato l'esigenza di una psicoterapia e costringerla non servirebbe a molto, forse in un ottica familiare potrebbe essere accettata.
Dott.ssa Milvia verginelli
Dott.ssa Milvia verginelli
Salve, condivido le sue riflessioni, tuttavia è sua madre che deve sentirsi in grado o no di iniziare un percorso di psicoterapia. È una scelta molto delicata e profondamente personale, lei può suggerirglielo ma poi spetta a sua madre compiere il primo passo. Rimango a disposizione per qualsiasi informazione. Cordiali saluti
Buonasera, le riflessioni che sta ponendo sono importanti. I farmaci curano il sintomo non la causa, per questo sarebbe importante iniziare un percorso psicologico, in modo da lavorare sul suo stato emotivo. Sarebbe per lei un'opportunità di lavorare in profondità sul suo malessere, sui suoi vissuti, e poter imparare a vivere e gestire la sua vita in modo più funzionale. Provi a palare con lei di questa possibilità.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buongiorno, ha fatto bene a rivolgersi qui e grazie per tutte le importanti informazioni e riflessioni che ha fornito. Da un punto di vista psicologico sarebbe opportuno un percorso psicologico quanto prima per affrontare meglio lo stress derivante da questi cambiamenti di vita. Essendo presente una forma depressiva da molti anni, sarebbe stato utile iniziarla anche prima perchè il solo farmaco, come ha detto lei, "tampona". Le suggerisco però di non forzare troppo la mano. La signora sta già vedendo molti specialisti e si sta sottoponendo a numerosi esami quindi è probabile che di primo impatto rifiuti. Lanci l'idea e le dia tempo, anche perché se non è una sua volontà, non servirà a molto. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Gentile utente di mio dottore, sarebbe opportuno che sua madre affiancasse alla terapia farmacologica per la depressione anche una psicoterapia con la quale esser sostenuta in maniera continuativa. Le dia anche questa opportunità in fondo nel vale del suo benessere psichico. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, immagino la forte preoccupazione che può avere lei come figlia nel vedere sua madre così affaticata da questi ultimi eventi. Come suggerivano i colleghi forzare un percorso psicologico sarebbe controproducente e partirebbe con i presupposti sbagliati.
Tuttavia, come figlia, supportare una madre depressa e con una forte emotività può essere molto sfidante e forse potrebbe giovare anche lei di un supporto psicologico per affrontare questi cambiamenti. Nell'approccio sistemico si pensa infatti che se uno dei membri inizia a prendersi cura di sé, inizia già ad apportare degli aggiustamenti nell'intero sistema familiare e non.
Rimango a disposizione e le porgo un caro saluto,
Dott.ssa Alice Boschiroli
Tuttavia, come figlia, supportare una madre depressa e con una forte emotività può essere molto sfidante e forse potrebbe giovare anche lei di un supporto psicologico per affrontare questi cambiamenti. Nell'approccio sistemico si pensa infatti che se uno dei membri inizia a prendersi cura di sé, inizia già ad apportare degli aggiustamenti nell'intero sistema familiare e non.
Rimango a disposizione e le porgo un caro saluto,
Dott.ssa Alice Boschiroli
Buonasera
Una psicoterapia potrebbe aiutare sua madre nella gestione dei sintomi e dello stress che sta subendo.
Resto a disposizione per chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Una psicoterapia potrebbe aiutare sua madre nella gestione dei sintomi e dello stress che sta subendo.
Resto a disposizione per chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Buonasera innanzitutto credo che sia giusto finire di fare gli esami prescritti dal medico in modo tale che sua madre possa avere conferma del suo stato di salute poi se fosse potrebbe prospettarle una terapia psicologica per aiutarla ad affrontare i suoi stati ansiosi, senza costrizioni. cordiali saluti resto a sua disposizione.
Buonasera, sua mamma che cosa vorrebbe? Sicuramente un percorso psicologico in questo momento le sarebbe di grande giovamento, ma non possiamo certo imporglielo. La cosa migliore è seguire le prescrizioni mediche e chiedere direttamente ai medici che la seguono se sia il caso di intraprendere un percorso psicologico per prendere confidenza anche con la nuova fase di vita e tutte le paure e le dinamiche collegate. Potete anche farvi consigliare uno psicologo dell'ospedale per una prima visita e poi pensare di intraprendere un percorso anche da privato. La cosa importante è che sia una volontà di sua mamma. E lei invece? Pensa che ne avrebbe bisogno dopo i recenti avvenimenti che immagino l'abbiano molto impaurita?
Spero di essere stata d'aiuto, resto a disposizione. Dott.ssa Fabiola Ribechini
Spero di essere stata d'aiuto, resto a disposizione. Dott.ssa Fabiola Ribechini
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Gent.mo paziente, mi dispiace per la sua mamma. L’ipertensione è molto delicato e le persone che ne soffrono devono essere sotto controllo. Gli esami e le tempistiche con cui farli è una questione puramente medica e quindi la cosa migliore è seguire il parere dei medici. La posso consigliare di proporre un percorso psicologico per aiutarla a gestire questo momento difficile. Può prenotare una consulenza online con me.
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