Buonasera, vi chiedo un po di pazienza nel leggere una situazione che mi affligge ormai troppo, sono
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Buonasera, vi chiedo un po di pazienza nel leggere una situazione che mi affligge ormai troppo, sono un ragazzo di 28 anni e sono fidanzato con la mia compagna di 27 anni da quasi 9 anni. Abbiamo vissuto una storia bellissima e invidiata da tutti, lei è stata la mia prima relazione seria, mentre io sono stato il suo primo ragazzo anche sulla sfera sessuale. Non l’ho mai tradita neanche mentalmente. Da circa un anno abbiamo passato un brutto periodo a causa di una situazione familiare/lavorativa, ne abbiamo sofferto entrambi ma siamo sempre voluti andare avanti, ho passato un brutto periodo mio personale a causa dello stress dato da questa situazione, e non mi sono mai sentito compreso abbastanza da lei. Ma alla fine ho sempre lottato per migliorare e per andare avanti perchè la amo troppo e non ho mai voluto perderla per niente al mondo. Dopo quasi un anno passato tra una miriade di discussioni futili eravamo giunti al capolinea, in cui abbiamo avuto un confronto e ci siamo aperti entrambi e abbiamo deciso di ricostruirci insieme e di ricominciare a stare sereni, inutile dire che quel giorno è stato un giorno bellissimo anche per come mi sentivo nei suoi confronti, non vedevo l’ora di ricominciare con lei dopo esserci compresi. Ma purtroppo, quello stesso giorno è stato anche il giorno in cui ho scoperto che parlava con un altro ragazzo alle mie spalle tramite una chat segreta, un ragazzo tra l’altro dove lei andava a fare la spesa. Mi è letteralmente crollato il mondo addosso, è come se in quel momento quella bellissima illusione di lei mi si è frantumata in mille pezzi, non ho più l’immagine di lei come l’avevo prima, la fiducia poi distrutta in mille pezzi. Cosa che mi ha fatto stare ancora peggio, è il fatto che lei mi ha sempre rassicurato o meglio “insegnato” che certe cose non vadano fatte nella relazione in qualunque periodo, piuttosto prima si deve chiudere una relazione e poi si fa quel che si vuole e su questo mi sono sempre trovato d’accordo.
Mi sono fidato troppo e le ho dato tanto, troppo, anche perchè sono una persona che quando ama davvero lo fa profondamente e mette la sua lei al di sopra di tutto, non avendo occhi per nessuna. Da quel giorno ho avuto un crollo, non me lo sarei aspettato per nulla al mondo, tutte le sicurezze date in 9 anni distrutte. L’ho lasciata ma per circa 3 settimane dopo che lei piangendo mi ha giurato di essersi pentita, che quando lo ha fatto non era in sè, che era a causa di quel brutto periodo che stavamo passando e che non aveva mai fatto una cosa del genere, per lo più mi ha rassicurato dicendo che ci ha parlato poche volte e che non si sono mai visti.
Il problema è che io ora mi sento troppo strano nei suoi confronti, distaccato, come se stessi insieme alla mia ragazza di sempre ma automaticamente come se la vedessi come una estranea, prima di quel giorno ero una persona davvero tanto attaccata a lei, forse troppo, volevo sempre vederla, sentirla, e darle tutto l’amore del mondo, come ho sempre fatto d’altronde, perchè davvero la amo in un modo assurdo. Ma questa cosa è come se mi avesse rotto un qualcosa dentro che non mi fa sentire più lo stesso con lei, mi sento distaccato da lei, provo tanta delusione, non mi fido più di nulla di ció che dice, e questo anche a causa del fatto che non è stata lei a dirmelo, ho dovuto scoprire io tutto a distanza di quasi un mese che parlava con l’altro ragazzo. Mi sento davvero troppo diverso e distaccato da lei, e mi fa male, specialmente anche dopo essere stati in intimità, nel momento provo tanta attrazione nei suoi confronti come è sempre stato, ma subito dopo è come se questo distacco nei suoi confronti si amplifica, quasi arrivando al punto in cui non vorrei più vederla, di odiarla per ció che mi ha fatto, perchè io mai e ripeto, mai lo avrei fatto a lei, per nessuna ragione o periodo al mondo, se proprio avrei dovuto farlo l’avrei lasciata e poi glielo avrei confessato io stesso per come sono io poichè soffro di sensi di colpa verso chi amo. Sarà anche per questo che sto così male, perchè io non lo avrei mai fatto… ed ora i miei pensieri e le mie emozioni verso di lei sono sempre più negative. Penso a ció che mi ha fatto alle spalle, penso al fatto che ho dovuto scoprirlo io e lei me lo ha nascosto per quasi un mese, la vedo cattiva per il dolore che mi ha causato, la vedo falsa, non ho più neanche un minimo di fiducia nei suoi confronti e di ció che mi dice, e quando la guardo vedo il dolore e la delusione fatta a persona. Ed è per questo che io sono così distaccato e anaffettivo nei suoi confronti, completamente diverso da prima, a tratti ci sto bene quando magari mi distraggo e non ci penso, anche durante i rapporti intimi, ma dopo… mi crolla di nuovo il mondo addosso e non riesco neanche a guardarla più in faccia.
Ho deciso di ritornare con lei e darle un altra occasione, oggi era il primo giorno, e mi sono sentito esattamente come vi ho appena descritto, spero solo che stando insieme e passando il tempo, vedendo anche lei come si comporterá possa passare tutto e tornare ad essere felice, ma questo non lo so e a lei per correttezza gliel’ho detto, e sa che se io col tempo mi sentiró ancora così allora dovró per forza chiudere la relazione e prendere la mia strada. La amo ancora e ci tengo ancora tanto a lei, ma il dolore, la sfiducia e tutto ció che ne consegue per come era la nostra relazione davvero è troppo. Spero che mi passi col tempo perchè per come mi sento e per tutto ció che sento nei suoi confronti sono spaventato che non riusciró a superarla alla fine…
Scusate per il lungo messaggio ma davvero avrei bisogno di una parere di un dottore/dottoressa che si occupano di psicologia e relazioni. Grazie in anticipo.
Mi sono fidato troppo e le ho dato tanto, troppo, anche perchè sono una persona che quando ama davvero lo fa profondamente e mette la sua lei al di sopra di tutto, non avendo occhi per nessuna. Da quel giorno ho avuto un crollo, non me lo sarei aspettato per nulla al mondo, tutte le sicurezze date in 9 anni distrutte. L’ho lasciata ma per circa 3 settimane dopo che lei piangendo mi ha giurato di essersi pentita, che quando lo ha fatto non era in sè, che era a causa di quel brutto periodo che stavamo passando e che non aveva mai fatto una cosa del genere, per lo più mi ha rassicurato dicendo che ci ha parlato poche volte e che non si sono mai visti.
Il problema è che io ora mi sento troppo strano nei suoi confronti, distaccato, come se stessi insieme alla mia ragazza di sempre ma automaticamente come se la vedessi come una estranea, prima di quel giorno ero una persona davvero tanto attaccata a lei, forse troppo, volevo sempre vederla, sentirla, e darle tutto l’amore del mondo, come ho sempre fatto d’altronde, perchè davvero la amo in un modo assurdo. Ma questa cosa è come se mi avesse rotto un qualcosa dentro che non mi fa sentire più lo stesso con lei, mi sento distaccato da lei, provo tanta delusione, non mi fido più di nulla di ció che dice, e questo anche a causa del fatto che non è stata lei a dirmelo, ho dovuto scoprire io tutto a distanza di quasi un mese che parlava con l’altro ragazzo. Mi sento davvero troppo diverso e distaccato da lei, e mi fa male, specialmente anche dopo essere stati in intimità, nel momento provo tanta attrazione nei suoi confronti come è sempre stato, ma subito dopo è come se questo distacco nei suoi confronti si amplifica, quasi arrivando al punto in cui non vorrei più vederla, di odiarla per ció che mi ha fatto, perchè io mai e ripeto, mai lo avrei fatto a lei, per nessuna ragione o periodo al mondo, se proprio avrei dovuto farlo l’avrei lasciata e poi glielo avrei confessato io stesso per come sono io poichè soffro di sensi di colpa verso chi amo. Sarà anche per questo che sto così male, perchè io non lo avrei mai fatto… ed ora i miei pensieri e le mie emozioni verso di lei sono sempre più negative. Penso a ció che mi ha fatto alle spalle, penso al fatto che ho dovuto scoprirlo io e lei me lo ha nascosto per quasi un mese, la vedo cattiva per il dolore che mi ha causato, la vedo falsa, non ho più neanche un minimo di fiducia nei suoi confronti e di ció che mi dice, e quando la guardo vedo il dolore e la delusione fatta a persona. Ed è per questo che io sono così distaccato e anaffettivo nei suoi confronti, completamente diverso da prima, a tratti ci sto bene quando magari mi distraggo e non ci penso, anche durante i rapporti intimi, ma dopo… mi crolla di nuovo il mondo addosso e non riesco neanche a guardarla più in faccia.
Ho deciso di ritornare con lei e darle un altra occasione, oggi era il primo giorno, e mi sono sentito esattamente come vi ho appena descritto, spero solo che stando insieme e passando il tempo, vedendo anche lei come si comporterá possa passare tutto e tornare ad essere felice, ma questo non lo so e a lei per correttezza gliel’ho detto, e sa che se io col tempo mi sentiró ancora così allora dovró per forza chiudere la relazione e prendere la mia strada. La amo ancora e ci tengo ancora tanto a lei, ma il dolore, la sfiducia e tutto ció che ne consegue per come era la nostra relazione davvero è troppo. Spero che mi passi col tempo perchè per come mi sento e per tutto ció che sento nei suoi confronti sono spaventato che non riusciró a superarla alla fine…
Scusate per il lungo messaggio ma davvero avrei bisogno di una parere di un dottore/dottoressa che si occupano di psicologia e relazioni. Grazie in anticipo.
Buon pomeriggio caro utente, le tue parole descrivono una serie di emozioni contrastanti, rabbia amore e delusione ed è normale sentirsi feriti e confusi da questa situazione. È importante riconoscere le proprie emozioni anche quelle più negative ma soprattutto è importante valutare se vuoi continuare la relazione.
Potresti intraprendere un percorso di psicoterapia prima individuale e poi di coppia, perché, affrontare un dialogo sincero con un professionista, può dissipare quelle nubi che affollano la mente. Rimuginarci da solo non fa bene né a te né alla coppia. Resto a disposizione per ulteriori consigli o per una consulenza psicologica, sono disponibile anche online. Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Potresti intraprendere un percorso di psicoterapia prima individuale e poi di coppia, perché, affrontare un dialogo sincero con un professionista, può dissipare quelle nubi che affollano la mente. Rimuginarci da solo non fa bene né a te né alla coppia. Resto a disposizione per ulteriori consigli o per una consulenza psicologica, sono disponibile anche online. Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gent.mo, riferisce un’importante esperienza sentimentale che si rivela anche faticosa, contrassegnata da incertezze e sofferenze. Se desidera capire meglio il suo mondo affettivo e le modalità che la portano a costruire esperienze sentimentali insoddisfacenti, può chiedere un appuntamento con uno specialista e valutare l’ipotesi di una psicoterapia: potrebbe aiutarla ad essere un po’ più soddisfatto di sé e dei suoi rapporti. SG
Mi dispiace molto leggere della sofferenza che stai attraversando. Quando la fiducia viene infranta in una relazione così importante, è normale sentirsi persi e traditi, soprattutto dopo una storia di nove anni. Da quello che racconti, sembra che tu abbia messo tantissimo amore e dedizione nella vostra relazione, ed è naturale che, di fronte a quanto accaduto, provi una miriade di emozioni intense e contrastanti.
Il tuo desiderio di superare questo momento e ricostruire il rapporto è comprensibile, così come lo sono i sentimenti di distacco e la difficoltà nel ritrovare la fiducia. Il tradimento, anche se "solo" emotivo o virtuale, può lasciare delle ferite profonde che richiedono tempo per guarire. La sensazione di essere stato ingannato e deluso da una persona di cui ti fidavi completamente è una ferita che non si rimargina facilmente.
È importante concederti il tempo necessario per elaborare ciò che è successo. È normale che, anche se hai scelto di darle una seconda possibilità, ci siano ancora molte incertezze e sentimenti negativi da affrontare. La tua reazione emotiva, quella sensazione di distacco e di non riconoscere più la persona che ami, è una difesa naturale della tua mente di fronte a una minaccia emotiva così intensa. Stai cercando di proteggerti dal dolore, e questo processo può essere lungo e difficile.
Quello che può aiutarti è capire cosa desideri davvero per te stesso e per il vostro futuro. Rimanere insieme con la speranza che le cose possano tornare come prima è un pensiero comune, ma è importante chiedersi se è veramente possibile e se sei disposto a lavorare per ricostruire la fiducia. Questo richiede un impegno profondo da parte di entrambi e una comunicazione aperta e sincera. È anche fondamentale che tu ascolti i tuoi sentimenti e rispetti i tuoi limiti. Non sentirti obbligato a proseguire una relazione solo perché c'è un amore passato; è essenziale valutare come ti senti nel presente.
Può essere utile cercare un supporto esterno, come quello di un terapeuta di coppia, che possa aiutare entrambi a comprendere meglio le dinamiche della vostra relazione e a lavorare sulle ferite che questo evento ha provocato. Se senti che hai bisogno di un aiuto più personale, anche un percorso individuale può darti lo spazio necessario per elaborare il dolore e capire cosa è meglio per te.
Se desideri approfondire questa situazione e lavorare sui tuoi sentimenti e sul vostro rapporto, sono qui per offrirti il supporto di cui hai bisogno. La strada per la guarigione può essere difficile, ma non devi affrontarla da solo.
Il tuo desiderio di superare questo momento e ricostruire il rapporto è comprensibile, così come lo sono i sentimenti di distacco e la difficoltà nel ritrovare la fiducia. Il tradimento, anche se "solo" emotivo o virtuale, può lasciare delle ferite profonde che richiedono tempo per guarire. La sensazione di essere stato ingannato e deluso da una persona di cui ti fidavi completamente è una ferita che non si rimargina facilmente.
È importante concederti il tempo necessario per elaborare ciò che è successo. È normale che, anche se hai scelto di darle una seconda possibilità, ci siano ancora molte incertezze e sentimenti negativi da affrontare. La tua reazione emotiva, quella sensazione di distacco e di non riconoscere più la persona che ami, è una difesa naturale della tua mente di fronte a una minaccia emotiva così intensa. Stai cercando di proteggerti dal dolore, e questo processo può essere lungo e difficile.
Quello che può aiutarti è capire cosa desideri davvero per te stesso e per il vostro futuro. Rimanere insieme con la speranza che le cose possano tornare come prima è un pensiero comune, ma è importante chiedersi se è veramente possibile e se sei disposto a lavorare per ricostruire la fiducia. Questo richiede un impegno profondo da parte di entrambi e una comunicazione aperta e sincera. È anche fondamentale che tu ascolti i tuoi sentimenti e rispetti i tuoi limiti. Non sentirti obbligato a proseguire una relazione solo perché c'è un amore passato; è essenziale valutare come ti senti nel presente.
Può essere utile cercare un supporto esterno, come quello di un terapeuta di coppia, che possa aiutare entrambi a comprendere meglio le dinamiche della vostra relazione e a lavorare sulle ferite che questo evento ha provocato. Se senti che hai bisogno di un aiuto più personale, anche un percorso individuale può darti lo spazio necessario per elaborare il dolore e capire cosa è meglio per te.
Se desideri approfondire questa situazione e lavorare sui tuoi sentimenti e sul vostro rapporto, sono qui per offrirti il supporto di cui hai bisogno. La strada per la guarigione può essere difficile, ma non devi affrontarla da solo.
Buonasera, in un tradimento agito o meno si perde la fiducia nell'altro e occorre tempo per recuperarla, se si ha la motivazione a portare avanti la relazione. Consiglio un terapeuta di coppia per lavorare sulle basi del vostro rapporto, tra cui l'amore incondizionato per la sua fidanzata e comprendere se ci sono i presupposti per continuare la vostra storia. Un caro saluto. Drssa Lorena Ferrero
Salve, cerco di spiegarle la sua condizione per farle capire cosa dovrebbe fare.
Quando perdiamo la capacità di integrare gli aspetti belli e quelli brutti di una persona, li si apre una spaccatura che non fa stare bene la persona coinvolta.
Lei si trova in questa situazione, e si tratta di ricucire e curare gli strappi che si sono aperti.
Questo le permetterebbe di andare oltre la crisi innescata, ma perché ciò accada e necessario che segua un percorso di psicoterapia strutturato che duri quanto basta.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Quando perdiamo la capacità di integrare gli aspetti belli e quelli brutti di una persona, li si apre una spaccatura che non fa stare bene la persona coinvolta.
Lei si trova in questa situazione, e si tratta di ricucire e curare gli strappi che si sono aperti.
Questo le permetterebbe di andare oltre la crisi innescata, ma perché ciò accada e necessario che segua un percorso di psicoterapia strutturato che duri quanto basta.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, grazie della sua condivisione fiume. un fiume di emozioni contrastanti, di amore, di pensieri. Lei è in una situazione estremamente critica, in bilico fra tendenze opposte: riavvicinarsi o allontanarsi. E non è facile. Per alleviare la sua sofferenza e integrare al suo interno questo vissuto le suggerisco una psicoterapia personale, che la aiuterà anche a capire cosa fare compreso un'eventuale terapia di coppia. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Caro Amico,
quando subiamo un tradimento, subiamo qualcosa di molto simile al trauma, che chiamiamo "ferita d'attaccamento".
Quando questa ferita non si rimargina, la relazione diventa sempre più difficile: lontananza, rabbia, colpa, conflitti. Esattamente quello che ci descrive.
Da questa situazione si può uscire, però. Occorre un percorso di coppia, in cui ricostruire il canale della comunicazione che si era deteriorato già prima della ferita, e rimarginarla.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
quando subiamo un tradimento, subiamo qualcosa di molto simile al trauma, che chiamiamo "ferita d'attaccamento".
Quando questa ferita non si rimargina, la relazione diventa sempre più difficile: lontananza, rabbia, colpa, conflitti. Esattamente quello che ci descrive.
Da questa situazione si può uscire, però. Occorre un percorso di coppia, in cui ricostruire il canale della comunicazione che si era deteriorato già prima della ferita, e rimarginarla.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, certamente il tempo farà la sua parte ma non basterà se lei non avvia un processo mentali che la porti a perdonarla o a capirla. Senza questo passaggio non riuscirà a ristabilire la fiducia che c'era prima e siccome senza fiducia non ci può essere un rapporto sereno dovrà valutare lei in che misura riuscirà a darla e se questa sarà sufficiente per farle vivere serenamente il rapporto. Siccome non sempre la questione riguarda il comportamento della controparte ma a volte blocchi personali ci impediscono di sbloccarci potrebbe valutare di approfondire il discorso con un/a psicoterapeuta
Gentile utente di mio dottore,
lei è portatore di una problematica di coppia, ed è in un percorso di coppia che andrebbe affrontata la problematica qui riportata. Ne parli con la sua compagna; sarebbe una occasione importante ( soprattutto per lei ) per cercare di elaborare quanto accaduto.
Molte psicoterapie di coppia iniziano a seguito di un tradimento.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatore di una problematica di coppia, ed è in un percorso di coppia che andrebbe affrontata la problematica qui riportata. Ne parli con la sua compagna; sarebbe una occasione importante ( soprattutto per lei ) per cercare di elaborare quanto accaduto.
Molte psicoterapie di coppia iniziano a seguito di un tradimento.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, capisco profondamente quanto possa essere difficile e doloroso ciò che sta attraversando. Affrontare sentimenti di tradimento, delusione e perdita di fiducia dopo una relazione così lunga e significativa è estremamente impegnativo. È naturale sentirsi confusi e combattuti tra l'amore che prova e il dolore che ha subito.
Ha dimostrato molta forza nel condividere la sua storia e nel cercare di dare una seconda possibilità alla vostra relazione. Ricostruire la fiducia richiede tempo, pazienza e un impegno sincero da entrambe le parti. È importante ascoltare i propri sentimenti e concedersi il tempo necessario per elaborare ciò che è accaduto.
Nel mio lavoro come psicologa, mi occupo spesso di relazioni di coppia e comprendo le sfide che possono emergere in momenti come questi. Potrebbe essere utile considerare un percorso di terapia di coppia, dove entrambi possiate esprimere liberamente le vostre emozioni in un ambiente sicuro e guidato. Questo può aiutarvi a comunicare più efficacemente, a comprendere le ragioni profonde dei vostri comportamenti e a lavorare insieme per ricostruire la fiducia.
Allo stesso tempo, potrebbe trovare beneficio anche in una terapia individuale, per elaborare le sue emozioni e chiarire cosa desidera realmente per il suo futuro.
Non esiti a cercare il sostegno di cui ha bisogno. Merita di ritrovare serenità e chiarezza.
Le auguro di cuore di trovare la serenità che cerca.
Un caro saluto,
d.ssa Violeta Raileanu
Ha dimostrato molta forza nel condividere la sua storia e nel cercare di dare una seconda possibilità alla vostra relazione. Ricostruire la fiducia richiede tempo, pazienza e un impegno sincero da entrambe le parti. È importante ascoltare i propri sentimenti e concedersi il tempo necessario per elaborare ciò che è accaduto.
Nel mio lavoro come psicologa, mi occupo spesso di relazioni di coppia e comprendo le sfide che possono emergere in momenti come questi. Potrebbe essere utile considerare un percorso di terapia di coppia, dove entrambi possiate esprimere liberamente le vostre emozioni in un ambiente sicuro e guidato. Questo può aiutarvi a comunicare più efficacemente, a comprendere le ragioni profonde dei vostri comportamenti e a lavorare insieme per ricostruire la fiducia.
Allo stesso tempo, potrebbe trovare beneficio anche in una terapia individuale, per elaborare le sue emozioni e chiarire cosa desidera realmente per il suo futuro.
Non esiti a cercare il sostegno di cui ha bisogno. Merita di ritrovare serenità e chiarezza.
Le auguro di cuore di trovare la serenità che cerca.
Un caro saluto,
d.ssa Violeta Raileanu
Buongiorno, perdere la fiducia verso il proprio partner a causa di un tradimento (o presunto tale) comporta una ferita d’attaccamento profonda, dolorosa, che richiede un grande impegno e cure meticolose e attente. Quella che prima rappresentava una base sicura, solida, adesso presenta numerose crepe che la rendono inagibile. Tuttavia, è possibile recuperare, dopo aver accolto il percorso e quindi i motivi che hanno portato a questa situazione (siete molto giovani ed è molto frequente che si verifichi una deviazione) e dopo essersi dati spazio per esprimere il proprio dolore per quanto accaduto. “Perdonare” da una parte e assumersi le proprie responsabilità dall’altra per andare avanti è possibile, con l’impegno e l’investimento di entrambi. Vi suggerisco di valutare una consulenza di coppia con un professionista esperto che possa accogliervi e accompagnarvi in questo percorso di restauro e riconnessione. Un caro saluto MP
Buongiorno, come molti colleghi hanno scritto mi sembra una situazione che può prevedere un percorso di terapia di coppia, se la sua fidanzata è disponibile e motivata. Elaaborare il tradimento in una terapia di coppia è possibile, anche se è un percorso non così immediato ma se tutti e due siete motivati è posiibile. Nel caso a disposizione
Dalla sua lunga esposizione sembra emergere un contrasto tra una forte certezza legata alla sua fidanzata e una intensa incertezza legata a se stesso e alla possibilità di superare quest'ultimo episodio. Incertezza sembra essere scaturita da una comunicazione avvenuta a sua insaputa, da come ne parla, più che da un tradimento conclamato e consumato. Ad ogni riavvicinamento è collegato qualcosa che si pone nel suo sentire in netto contrasto, mettendo in crisi il precedente equilibrio. Potrebbe valorizzare ciò che sente, ed esprimerlo in un contesto adatto: le nostre emozioni non sono belle o brutte, giuste o sbagliate, chiedono semplicemente di essere ascoltate e comprese in modo da lasciarle fluire e andare oltre. Per comprendere meglio il suo "amare troppo" sarebbe utile conoscere in quale ambiente si è sviluppata la volontà di creare la coppia e quali eventi familiari l'abbiano messo alla prova nell'ultimo anno, quali erano e quali sono le sue aspettative sulla realizzazione e su se stesso. Si tratta di una situazione complessa e profonda che non può essere chiarita da un semplice parere, altrimenti, lo sta constatando, nell'intenzione di poter avere "tutto" ci si ritrova con un doloroso "niente". Sicuramente la sua esigenza di ricevere un'attenta attenzione merita accoglimento. Il suo, prima di ogni possibile altro. Solo a questa condizione potrà beneficiare di un ulteriore aiuto. Questa situazione che espone denuncia la necessità di fermarsi e ascoltarsi. Quindi di poter essere ascoltato. Sarebbe un peccato fare andare sprecato e lasciare insoluto tutto questo dolore; non cogliere questa opportunità che, paradossalmente, la vita pure le sta offrendo.
Buongiorno gentile utente, ho letto con attenzione le sue parole e comprendo il dolore e la delusione, la fiducia infranta e il disvelamento. Ci sono dei passaggi nella vita che sono inevitabili, quello che fa la differenza e come vengono elaborati fino a diventare preziosi per la propria crescita. Il lavoro psicologico sul trauma subito la può aiutare a fare questa differenza. Resto a disposizione. Dott.ssa Lucia Giammattei
Buongiorno è stato davvero bravo ad analizzare e riferire quello che sta provando in seguito a quanto accaduto e come tutto questo stia condizionando la sua relazione. La scoperta della chat ha sicuramente infranto la fiducia nei confronti della sua compagna e ha rotto uno dei patti che reggevano la vostra relazione. Molte volte oltre ciò che si costruisce con l'altro in relazione, quella che viene tradita e disillusa è l'immagina che abbiamo dell'altra persona, di noi stessi all'interno della coppia e del legame che ci unisce.
attraverso un percorso di psicoterapia individuale e poi di coppia potrebbe avere la possibilità di approfondire tante tematiche, essere supportato in questa fase dolorosa della vostra relazione e fare chiarezza su quale potrebbe essere la strada per riconquistare serenità.
attraverso un percorso di psicoterapia individuale e poi di coppia potrebbe avere la possibilità di approfondire tante tematiche, essere supportato in questa fase dolorosa della vostra relazione e fare chiarezza su quale potrebbe essere la strada per riconquistare serenità.
Buonasera,
dalle sue parole comprendo quanto la perdita di fiducia e la rottura che sente dentro di sé la stia facendo soffrire e mi dispiace per questo. L'amore profondo dovrebbe poter prevedere l'accettazione dell'altro per quello che è, anche quando emergono lati o aspetti contrastanti rispetto all'immagine che abbiamo dell'altro. Questo richiede un faticoso lavoro di comprensione e di riparazione della fiducia, che necessita di tempo. Mi sembra che l'idealizzazione della sua fidanzata sia crollata, ma questo non per forza è un male, può essere un' occasione per una relazione più profonda e autentica in cui è possibile accogliere l'altro e sé stessi con le proprie fragilità e i propri errori. Sicuramente un lavoro individuale ed eventualmente di coppia potrà aiutarla in questo percorso.
Un caro saluto
dalle sue parole comprendo quanto la perdita di fiducia e la rottura che sente dentro di sé la stia facendo soffrire e mi dispiace per questo. L'amore profondo dovrebbe poter prevedere l'accettazione dell'altro per quello che è, anche quando emergono lati o aspetti contrastanti rispetto all'immagine che abbiamo dell'altro. Questo richiede un faticoso lavoro di comprensione e di riparazione della fiducia, che necessita di tempo. Mi sembra che l'idealizzazione della sua fidanzata sia crollata, ma questo non per forza è un male, può essere un' occasione per una relazione più profonda e autentica in cui è possibile accogliere l'altro e sé stessi con le proprie fragilità e i propri errori. Sicuramente un lavoro individuale ed eventualmente di coppia potrà aiutarla in questo percorso.
Un caro saluto
Grazie per aver condiviso la tua storia con tanta profondità e sincerità. È evidente che stai vivendo un momento molto difficile e doloroso, e la tua confusione è del tutto comprensibile. Quello che descrivi rappresenta una ferita profonda che scuote le fondamenta della fiducia, della sicurezza e dell'immagine che avevi della tua relazione e della tua compagna. È naturale che ora tu percepisca un distacco, quasi come se la persona che hai accanto fosse diventata estranea, e che questo dolore ti accompagni anche nei momenti in cui provi a ricostruire ciò che avete condiviso.
Hai dimostrato un grande amore e una notevole speranza scegliendo di dare alla vostra relazione un'altra possibilità. Questo è un passo significativo, ma è importante ricordare che ricostruire una relazione dopo un evento che lo si potrebbe essere definito “traumatico” richiede tempo, impegno reciproco e la capacità di affrontare il dolore senza ignorarlo. Mi sembra di capire che hai vissuto il comportamento come un tradimento, un tradimento emotivo, che ha minato profondamente la tua fiducia.
È altrettanto importante di non ignorare i sentimenti che stai provando, sono indicatori di quanto profonda sia la ferita che stai cercando di guarire. A volte, affrontare queste emozioni con l'aiuto di un terapeuta può fare la differenza: un professionista può offrirti uno spazio sicuro per esplorare ciò che senti, aiutandoti a capire meglio te stesso e le dinamiche della relazione.
Ricostruire una relazione non è facile, ma non è neanche impossibile. Richiede trasparenza, dialogo sincero e una grande dose di pazienza. Tua compagna dovrà essere disposta a mostrarsi aperta e a rispettare i tuoi tempi emotivi, accettando che la fiducia non può tornare dall'oggi al domani. Ma allo stesso tempo, è fondamentale che anche tu ti chieda se sei pronto e disposto a percorrere questo cammino, sapendo che potresti non ritrovare più quella sensazione che avevi prima, ma potreste costruire una cosa nuova, con nuove basi.
La paura di non riuscire a superare questo momento è legittima, ma è importante ricordare che non sei obbligato a continuare una relazione se senti che il dolore, la sfiducia o il senso di estraneità diventano insormontabili. L'amore che provi per lei è evidente, ma amare non significa sacrificare il proprio benessere emotivo o vivere in costante sofferenza. A volte, prendere una decisione definitiva – anche dolorosa – è un atto di amore verso se stessi.
Darti il tempo di osservare i cambiamenti, sia in te sia nel comportamento della tua compagna, è un passo fondamentale. Se senti che con il passare del tempo le tue emozioni negative si attenuano e la fiducia inizia a ricostruirsi, allora la strada che hai scelto potrebbe portarti verso una nuova serenità. Se invece le ferite continuano a sanguinare e la distanza tra voi si fa sempre più grande, potrebbe essere il momento di considerare un'altra strada.
Infine, potresti valutare l’idea di intraprendere una terapia di coppia. Questo tipo di percorso può aiutare entrambi a comunicare in modo più aperto e costruttivo, affrontando non solo questo evento ma anche le radici dei conflitti e delle incomprensioni che vi hanno portato a questo punto. Che tu scelga di continuare la relazione o di chiuderla, è importante che tu ascolti te stesso e rispetti i tuoi sentimenti, perché solo così potrai trovare la strada giusta per il tuo benessere
Un caro saluto, ti auguro tutto il meglio
Hai dimostrato un grande amore e una notevole speranza scegliendo di dare alla vostra relazione un'altra possibilità. Questo è un passo significativo, ma è importante ricordare che ricostruire una relazione dopo un evento che lo si potrebbe essere definito “traumatico” richiede tempo, impegno reciproco e la capacità di affrontare il dolore senza ignorarlo. Mi sembra di capire che hai vissuto il comportamento come un tradimento, un tradimento emotivo, che ha minato profondamente la tua fiducia.
È altrettanto importante di non ignorare i sentimenti che stai provando, sono indicatori di quanto profonda sia la ferita che stai cercando di guarire. A volte, affrontare queste emozioni con l'aiuto di un terapeuta può fare la differenza: un professionista può offrirti uno spazio sicuro per esplorare ciò che senti, aiutandoti a capire meglio te stesso e le dinamiche della relazione.
Ricostruire una relazione non è facile, ma non è neanche impossibile. Richiede trasparenza, dialogo sincero e una grande dose di pazienza. Tua compagna dovrà essere disposta a mostrarsi aperta e a rispettare i tuoi tempi emotivi, accettando che la fiducia non può tornare dall'oggi al domani. Ma allo stesso tempo, è fondamentale che anche tu ti chieda se sei pronto e disposto a percorrere questo cammino, sapendo che potresti non ritrovare più quella sensazione che avevi prima, ma potreste costruire una cosa nuova, con nuove basi.
La paura di non riuscire a superare questo momento è legittima, ma è importante ricordare che non sei obbligato a continuare una relazione se senti che il dolore, la sfiducia o il senso di estraneità diventano insormontabili. L'amore che provi per lei è evidente, ma amare non significa sacrificare il proprio benessere emotivo o vivere in costante sofferenza. A volte, prendere una decisione definitiva – anche dolorosa – è un atto di amore verso se stessi.
Darti il tempo di osservare i cambiamenti, sia in te sia nel comportamento della tua compagna, è un passo fondamentale. Se senti che con il passare del tempo le tue emozioni negative si attenuano e la fiducia inizia a ricostruirsi, allora la strada che hai scelto potrebbe portarti verso una nuova serenità. Se invece le ferite continuano a sanguinare e la distanza tra voi si fa sempre più grande, potrebbe essere il momento di considerare un'altra strada.
Infine, potresti valutare l’idea di intraprendere una terapia di coppia. Questo tipo di percorso può aiutare entrambi a comunicare in modo più aperto e costruttivo, affrontando non solo questo evento ma anche le radici dei conflitti e delle incomprensioni che vi hanno portato a questo punto. Che tu scelga di continuare la relazione o di chiuderla, è importante che tu ascolti te stesso e rispetti i tuoi sentimenti, perché solo così potrai trovare la strada giusta per il tuo benessere
Un caro saluto, ti auguro tutto il meglio
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