Buonasera, un ex collega di lavoro a cui sono affezionata, vive da qualche mese all’estero. È una pe

18 risposte
Buonasera, un ex collega di lavoro a cui sono affezionata, vive da qualche mese all’estero. È una persona riservata che non ha social e ci siamo capiti sempre meglio a voce che tramite messaggi molto lunghi. Non è una persona che si fa conoscere molto almeno non condivide i suoi pensieri o la sua vita con chiunque e anche questo rende difficile una comunicazione per wapp. Mi ha detto mi stima mi vuole bene e mi ha detto di scrivere meno non tutti i giorni così ho fatto… poi ultimamente vedendo avevo chiesto una cosa di lavoro e non ricevendo risposta per un giorno mi ha detto di non rispondere neanche ad altri colleghi che mi vuole bene ma di accettare che non è uno che manda messaggi o porta avanti corrispondenze, che non ha nulla da scrivere a nessuno. Allora gli ho chiesto se un giorno avrò il piacere di sapere come sta se sarà possibile a voce farsi un saluto e mi ha risposto chi lo sa
Il futuro ce lo dirà.
Come interpreto queste parole? Comprendo viviamo 2 vite differenti e distinte ma se c e affetto reciproco come si può instaurare un dialogo rispettando la sua persona? È una persona fidanzata da molto e non so neanche che lavoro faccia ora ne in che città si trovi però i valori che abbiamo sono simili. Cosa significa quel chi lo sa il furo ce lo dirà?
Non tornerà in Italia per ora ma vorrei capire come mostrargli una persona diversa e soprattutto riprendere dialogo sereno. Non comprendo neanche cosa spinga questa persona alla necessità di prendere delle distanze. Come posso interpretare questo il futuro ce lo dirà ? Non siamo noi gli unici a scegliere? Se sapessi cosa pensa potrei avere più chiaro
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua domanda. In questo momento vedo che lei è molto affezionata a questa persona, e mi sembra che il sentimento sia reciproco anche per l'altro. L'unica cosa è che dobbiamo sempre capire gli spazi altrui, magari in un contesto di simpatia, voler condividere le esperienze, è normale lasciarsi un pò andare e scriversi di più. L'unica cosa che può fare è viversi serenamente questa amicizia, magari attraverso un percorso psicologico riuscirebbe a capire quali sono le sue priorità e comprendere meglio sè stessa.
Rimango a disposizione, anche online, per qualsiasi cosa. Dott.ssa Pizzinato Erika
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, non possiamo sapere cosa pensa l'altro ma possiamo fidarci di quello che ci dice e rispettare quello che ci chiede. Questa persona non vuole condividere particolari della sua vita né avere comunicazioni. Insistere o chiedersi come mai lui tiene meno al vostro rapporto o quanto meno al vostro rimanere in contatto non le serve a molto. Mi chiederei il come mai di questo suo intestardimento nonostante il rifiuto.
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi questa sua esperienza. Le relazioni interpersonali sono molto complesse e non è affatto facile per noi poter esprimere un giudizio. Le amicizie sono un luogo in cui ci possiamo sentirci a nostro agio e capita a volte che determinati fattori possano cambiare, portando anche le stesse amicizie a cambiare. Definire se un modo di agire sia giusto è sbagliato, lo si può determinare solo nel momento in cui si comprendono i significati che la persona attribuisce a quella scelta. Sarebbe forse opportuno invece indagare, il come mai di questo suo malessere a seguito di questo rifiuto. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Buonasera,
È comprensibile che si senta confusa riguardo alla situazione con il suo ex collega che ora vive all'estero. Sembra che ci sia stato un cambiamento nella dinamica della vostra comunicazione e che lui sia una persona molto riservata. È possibile che si senta sopraffatto dalla comunicazione digitale e preferisca un contatto più personale.
È bello sapere che ha ancora affetto per lui e che voglia mantenere un dialogo sereno. È importante rispettare la sua personalità e le sue scelte, pur continuando a mostrare il tuo interesse e il tuo affetto nei suoi confronti.
"Il futuro ce lo dirà" potrebbe significare che non sa cosa riserverà il futuro e che non vuole promettere nulla che non possa mantenere. Potrebbe anche essere una risposta generica per non impegnarsi in una conversazione che non si sente di affrontare.
Provi a mostrarsi aperta e disponibile se e quando lui sceglierà di comunicare con lei. Mostri rispetto per la sua privacy e non esageri con i messaggi. Potrebbe essere utile anche trovare un interesse comune su cui poter discutere e approfondire la vostra amicizia.
Resto a disposizione, Cordiali saluti dott.ssa Nicoletta Pinna
Buonasera, da quello che scrive emerge chiaramente il dispiacere che prova nel sentire sempre meno una persona a cui è molto affezionata. Sicuramente l’affetto è reciproco, però il suo ex collega ha effettuato numerosi cambiamenti (ha cambiato città, lavoro, ecc.) e adesso probabilmente ha bisogno dei suoi spazi per affrontare al meglio le novità. Le consiglio di rispettare la sua privacy, vivendo serenamente la vostra amicizia. Nel frattempo, potrebbe esserle utile un supporto a livello psicologico per fronteggiare nel migliore dei modi questo malessere. Per qualsiasi necessità, io sono a disposizione, cari saluti
Gentile utente, la indirizzerei senz’altro verso un consulto psicologico al fine di poter, pian piano, trovare le risposte che cerca e risolvere le sue preoccupazioni, con l’aiuto di un professionista.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Gentile Signora,
mi dispiace per il disagio che sta vivendo. Sento la sua tristezza e la sua confusione, fra le tante domande senza risposta.
Ma i dubbi che la attraversano in questa fase di cambiamento della sua vita sono una opportunità per cercare di comprendere cosa per lei è veramente importante, quali sono i suoi veri bisogni.
La sua vita di relazione inoltre merita la più attenta riflessione, perché è determinante per la crescita personale ed il benessere di ogni individuo. Le consiglio quindi vivamente di consultare un esperto che la possa sostenere nella sua ricerca di risposte, per poter poi proseguire con piena consapevolezza nel cammino della sua vita, evitando che il disagio possa radicarsi in lei.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
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Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi le sue riflessioni e le sue domande. Mi dispiace per la confusione e la sensazione di impotenza che può generare una situazione come lei la descrive. Se da un lato è importante rispettare i confini che l'altra persona ci pone, dall'altro è altrettanto importante stare attenti e dare valore a ciò che sentiamo. Forse in questo momento di cambiamenti lei sta esprimendo il bisogno di avere un dialogo e una figura di supporto.
Resto a disposizione, un caro saluto
Dott.ssa Giulia Ciaudano
Buonasera,
sarò rapido e conciso: se una persona esplicita la richiesta di scrivere meno e rimane vaga sulla possibilità di rivedersi è perchè evidentemente non sente l'esigenza di mantenere contatti con Lei o con altri, colleghi o amici che siano.
Il miglior modo per rimanere amici di qualcuno è rispettare le sue richieste esplicite, se poi non dovesse farsi più sentire potrebbe scriverle un messaggio chiedendo come mai non si fa sentire dopo tot tempo. Ma spesso ci sono persone che vogliono ridurre al massimo i contatti online quando sono via, magari per ricostruirsi una vita nel nuovo contesto.
Ci faccia sapere nel caso,
Edoardo Giordano Psicologo
Buongiorno, sono d'accordo con la collega nel ritenere prioritario domandarsi e interrogarsi sul perchè (suo) senta il bisogno di questo interessamento.

Saluti

MT
Gentilissima, dal suo racconto si può immaginare che ci sia una difficoltà da parte di questo collega nel continuare a sentirla, forse teme la possibilità che lei stia cercando altro? Nel caso occorrerebbe chiedersi: cosa cerco in questo collega, e perché? potrebbe essere un punto per conoscere maggiormente se stessa e, perché no, esplorarlo in un percorso personale. Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti.
Buongiorno, dal suo racconto si evince quanto questo rapporto sia per lei importante, ma sa, volere bene ad una persona significa rispettarla e rispettare i suoi tempi. Probabilmente in questo momento il suo amico ha bisogno di spazio, le consiglio però di approfondire il perché lei sente forte il desiderio di sentire una persona che le ha chiesto di rispettare dei confini.
Saluti.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Salve, grazie per aver condiviso la difficoltà che ha in questo rapporto di "amicizia" con questa persona. Da quello che scrive è chiaro che avete una visone diversa di stare in relazione ma nonostante tutto lei sembra attratta in qualche modo e chiede che significato hanno per lei le parole detta dal suo ex collega. Io personalmente non posso interpretare quelle parole, solo lui sa il vero significato che ne attribuisce ma piuttosto potrei chiedere a lei se le accade spesso di essere "attratta " da persone che mettono una certa distanza emotiva e relazionale.
Rimango disponibile per qualsiasi domanda voglia farmi.
Cordiali saluti
dr.ssa Rosalia Bellavia
Comprendo che sia difficile interpretare le parole e le azioni di questa persona riservata con cui hai una certa affinità. Tuttavia, è importante rispettare il suo desiderio di avere una comunicazione meno frequente e di mantenere una certa distanza.

Quando lui ti ha detto di non rispondere neanche ad altri colleghi e che non ha nulla da scrivere a nessuno, potrebbe indicare semplicemente che è una persona che preferisce una comunicazione limitata tramite messaggi e che non ha interesse a intrattenere corrispondenze regolari con nessuno, compresi colleghi o amici. È una scelta personale che può dipendere da vari fattori, come il suo carattere o la sua situazione attuale.

La frase "chi lo sa, il futuro ce lo dirà" potrebbe significare che non può prevedere cosa accadrà nel futuro e se sarà possibile avere un dialogo più approfondito o un incontro faccia a faccia. Potrebbe dipendere da vari fattori, come i suoi impegni personali o le sue circostanze attuali, come la sua relazione o la sua situazione lavorativa.

In generale, se desideri mantenere un rapporto sereno con questa persona, è importante rispettare i suoi confini e le sue preferenze. Puoi mostrarti comprensiva e rispettare il suo bisogno di avere spazi personali. Se in futuro avrà voglia di condividere di più o stabilire un dialogo più approfondito, potrà farlo. Nel frattempo, puoi concentrarti sulle altre relazioni e attività che ti portano gioia e soddisfazione nella tua vita.

Ricorda che le persone hanno modi diversi di comunicare e relazionarsi, e non sempre è possibile avere tutte le risposte o comprendere appieno le motivazioni degli altri. Rispettare la sua scelta di prendere distanza e continuare ad apprezzare il vostro affetto reciproco può aiutare a mantenere una relazione positiva, anche se è diversa da quello che potresti desiderare o aspettarti.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Gentile utente, si intende bene che lei a questa persona ci tiene e probabilmente anche questa persona tiene a lei. Tuttavia, ciascuno di noi ha le proprie modalità relazionali, i propri tempi e i propri spazi.
Per quanto sia difficile è opportuno rispettare i propri e quelli altrui, senza dover perdere il contatto e senza pretendere che la propria modalità sovrasti quella dell'altræ. Stare in ascolto reciproco anche a distanza. Resto a sua disposizione qualora desiderasse approfondire. Un abbraccio
La situazione che descrivi sembra riflettere una complessità di dinamiche interpersonali e differenze individuali nella comunicazione e nell'espressione dei sentimenti. Ecco alcune considerazioni psicologiche che potrebbero aiutarti a interpretare meglio la situazione:

Rispetto per le Preferenze di Comunicazione: Il tuo ex collega sembra preferire interazioni dirette e meno frequenti, piuttosto che comunicazioni regolari tramite messaggi. Questa preferenza potrebbe essere influenzata dal suo carattere riservato e dalla sua attitudine verso i social media e la comunicazione digitale.
"Il futuro ce lo dirà": Questa frase può essere interpretata come un'espressione di incertezza o di apertura verso possibili sviluppi futuri, senza un impegno definito. Potrebbe significare che questa persona è aperta alla possibilità di riavviare una comunicazione più stretta in futuro, ma non vuole o non può dare una promessa o un impegno certo al momento.
Differenze nelle Relazioni Interpersonali: Ogni individuo ha un modo unico di relazionarsi con gli altri. Alcune persone sono più aperte e comunicative, mentre altre sono più riservate e preferiscono mantenere una certa distanza. Queste differenze possono essere dovute a vari fattori, inclusa la personalità, le esperienze passate, o le circostanze attuali.
Gestione delle Aspettative: Potrebbe essere utile regolare le tue aspettative in base a come lui comunica e interagisce. Se lui preferisce limitare i contatti a rari scambi di messaggi o a comunicazioni dirette occasionali, potrebbe essere più produttivo rispettare questa sua scelta.
Mantenere un Dialogo Sereno: Puoi cercare di mantenere un dialogo sereno accettando il suo modo di comunicare e rispettando i suoi limiti. Potrebbe essere utile esprimere chiaramente il tuo desiderio di mantenere un contatto, pur riconoscendo e accettando le sue preferenze.
Bisogni e Confini Personali: La necessità di prendere delle distanze può derivare da vari motivi personali, tra cui la necessità di concentrarsi su aspetti diversi della vita, come il lavoro o relazioni personali, o semplicemente da un diverso approccio alle relazioni interpersonali.
Scegliere il Futuro: La frase "il futuro ce lo dirà" implica che ci sono elementi della situazione che non sono sotto il controllo diretto di nessuno dei due. Anche se siamo noi a scegliere come agire e reagire, non possiamo controllare completamente come si svilupperanno le relazioni o le circostanze.
In conclusione, la chiave potrebbe essere trovare un equilibrio tra il mantenere un contatto che rispetti le preferenze del tuo ex collega e l'esprimere il tuo desiderio di rimanere in contatto, tenendo presente che le relazioni e le dinamiche interpersonali possono evolversi nel tempo.
Le parole "chi lo sa, il futuro ce lo dirà" possono indicare l'incertezza del futuro e l'impossibilità di prevedere cosa accadrà. Potrebbe significare che il tuo ex collega non è sicuro di cosa riserverà il futuro in termini di possibilità di comunicazione o incontri. È importante rispettare la sua riservatezza e i suoi confini, pur mantenendo aperta la possibilità di un dialogo occasionale. Mostra comprensione per la sua natura riservata e cerca di costruire gradualmente una comunicazione basata sul rispetto reciproco. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi

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