Buonasera,Sto vivendo un momento molto brutto sono stata lasciata dal mio ragazzo dopo 4 anni di rel

17 risposte
Buonasera,Sto vivendo un momento molto brutto sono stata lasciata dal mio ragazzo dopo 4 anni di relazione,scoperto perché bloccata su tutti i social e trovato spiegazioni dai miei genitori perché L ho tradito dopo che mi aveva lasciata dopo 3 anni per mie ansie perche pur Amandomi diceva che non riuscivamo a viverci in modo sereno la relazione
Abbiamo fatto una cosa senza senso, ci vedavamo ci sentavamo ma a spesso senza esprimere ciò che provavamo, non sapevo cosa provasse, se ci provasse con altre ,cosa facesse e i dubbi le insucurezze le paure sono aumentate
In più ho preso per 4 anni psicofarmaci sbagliati quindi ho vissuto di effetti collaterali di questi perché sbagliatissimi che mi hanno fatto djstruggere e rinunciare ai miei rapporti personali,fatto rischiare una denuncia perché ero diventata verbalmente aggressiva
Ho deciso di passare capodanno per conto mio facendo esperienza diversa come animatrice dov’è ho conosciuto un ragazzo che in quel momento pur sentendo il mio ex mi è riuscito a stare vicino più di lui in quel momento dove mi sentivo abbandonata ed eravamo emotivamente distaccati

Ha reagito male così perché è molto orgoglioso ma sopratutto perché L ha saputo da una mia ex amica con cui ho litigato male poche settime fa
Ho paura stia soffrendo molto, sicuro non quanto me per quanto mi sto sentendo in colpa

Sono arrivata a contattare persone per metodo riconquista dalla disperazione
Cosa potrei fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno gentile utente, il suo racconto si presenta un pò confusionario ma di certo emerge una sua voglia di ricominciare e riconquistare il suo ex fidanzato. Per darle un consiglio su come affrontare questa situazione c'è bisogno di un percorso di psicoterapia per analizzare tutte le problematiche passate e capire come abbiano influenzato la vostra vita. Con un pò di pazienza e perseveranza possiamo ritrovare quell'equilibrio che al momento sembra perduto. Insieme possiamo trovare la giusta soluzione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buonasera,
si percepisce la sua sofferenza e il suo dolore dalle sue parole. Immagino quanto possa essere grande il senso di colpa. Per rispondere alla sua domanda di aiuto dovrebbe chiedere una consulenza psicologica per affrontare quello che prova, quello che è successo in un contesto in cui possa sentirsi accolta e a suo agio.
Michela Romano
Gentile utente, la situazione che descrive è dolorosa e confusa! Vorrebbe riconquistarlo, ma poi? C'erano già dei problemi nella vostra relazione, prima del motivo per cui lei è stata lasciata. Vanno affrontati quei problemi, per questo le consiglio di chiedere una consulenza psicologica per cercare di fare chiarezza. Spero di esserle stata d'aiuto
Gentilissima, sono davvero dispiaciuto per il periodo che sta vivendo. È naturale sentirsi sopraffatti dopo una rottura così complessa e dopo aver affrontato ansie e l'uso di psicofarmaci inappropriati. Il suo senso di colpa è comprensibile, ma è importante ricordare che merita di trovare serenità e benessere. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per un supporto continuo nella gestione delle sue emozioni. Pratiche come la meditazione, l'attività fisica regolare e il mantenere relazioni sociali positive possono contribuire a migliorare il suo stato. Eviti metodi di riconquista che possono complicare ulteriormente la situazione. La priorità ora è la sua salute emotiva. Sono a disposizione per una consulenza online, se lo desidera. Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo
Salve, comprendo la sofferenza che riferisce.
Inizi un percorso di psicoterapia per comprendere al meglio il suo funzionamento e capire cosa rappresenta per lei tale relazione
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, comprendo il suo senso di colpa ma da come scrive e da come racconta, la relazione è stata messa a dura prova per un suo malessere che porta ad una certa confusione sia nei rapporti personali che nelle relazioni intime. Le suggerisco di affidarsi a personale competente e affrontare per sé e per la sua chiarezza interiore, le difficoltà che la imprigionano in questo dolore. Solo dopo avere fatto chiarezza, sarà lei stessa a sapere di cosa ha bisogno e di come ottenerlo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile, dal suo racconto (un po' disordinato) traspare una certa confusione... Mi sembra importante farLe notare quanto Lei sia più orientata a preoccuparsi delle reazioni e/o desideri altrui piuttosto di quello che può volere Lei stessa. Il mio invito è, sicuramente, di effettuare almeno un colloquio psicologico durante il quale poter ricevere degli spunti su cui riflettere e, nel caso, decidere se effettuare un percorso psicoterapeutico che, se mi permette, trovo necessario. Molto indicato potrebbe essere l'approccio con EMDR che lavora in modo molto profondo e risolutivo alla radice di un problema, sintomo o comportamento disfunzionale.
Resto disponibile - se vuole - per un contatto online.
Dottoressa Ruocco
Buongiorno,
La questione è delicata e credo necessiterebbe di un approfondimento.
Chieda un colloquio di consultazione per fare chiarezza sui suoi sentimenti e su ciò che desidera da una relazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buongiorno, si capisce da quanto scrive che ci sarebbe molto da dire ed e' difficile poterla aiutare in poche righe, si rischierebbe di scrivere cose che poi poco c'entrano con il suo caso. Le consiglio di chiedere un consulto psicologico a qualche collega che abita vicino a leu.
tanti auguri
Buongiorno,
in questo momento si avverte forte un suo senso di spaesamento e di agitazione. Potrebbe esserle di aiuto dare spazio a questa sua angoscia all' interno di un contesto più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Contatti quanto prima uno specialista e si faccia supportare, vedrà che con il tempo le apparirà tutto più chiaro e riuscirà a fare scelte più consapevoli.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, mi dispiace molto per la sua situazione ma soprattutto la ringrazio per la condivisione.
È naturale sentirsi sopraffatti dopo una rottura così complessa e dopo aver affrontato ansie e l'uso di psicofarmaci inappropriati. Il suo senso di colpa è comprensibile, ma è importante ricordare che merita di trovare serenità e benessere. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per un supporto continuo nella gestione delle sue emozioni.
Il mio invito è, sicuramente, di effettuare almeno un colloquio psicologico durante il quale poter ricevere degli spunti su cui riflettere e, nel caso, decidere se effettuare un percorso psicoterapeutico affiancato anche ad una visita per quanto riguarda i farmaci assunti.
In bocca al lupo per il futuro.
Buongiorno mi spiace per tutto ciò che le è successo. Credo che debba guardarsi dentro e capire cosa realmente prova.
Comunque rimango disponibile per colloquio online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.
C'è caos in queste relazioni, non identifico una domanda chiara, è come chiedere cosa posso fare per arginare una cascata? Nessuno può farle da diga. Ritengo sia opportuno che lei metta ordine nelle sue relazioni, a cominciare da cosa chiede e cosa cerca realmente nell'altro. Avendo come riferimento sé stessa, i suoi sentimenti, come si sente. Poiché la disperazione non è altro che la misura della distanza tra ciò che desideriamo e ciò che abbiamo. E' il momento preciso in cui lei stessa viene travolta dalla cascata.

Resto a disposizione per le sue necessità.

Dott. Festa Simone
Buongiorno. Separi la sua osservazione sui dati di realtà dai giudizi per quanto per lei puntuali perchè altrimenti rischia di occuparsi di ragionamenti che oltre a non produrle alcuna soddisfazione si sovrappongono ai dati di realtà annullandoli. E così il qui ed ora passa e lei si ingolfa di migliaia di ragionamenti improduttivi. Si puo' vivere bene nel bene ma occorre allargare la finestra di tolleranza attraverso un lavoro terapeutico. Buona giornata. Dott. Gianluca Pascucci
Salve, non so se nota un po’ di confusione nel suo racconto.
Probabilmente è nella morsa delle emozioni e non riesce ad uscirne.
Se inizia un percorso con una psicoterapia strutturata potrà imparare ad identificare meglio che cosa desidera e quindi raggiungere più facilmente l’obiettivo relazionale e affettivo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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