Buonasera, sto avendo una relazione come amante, ormai da 5 mesi (io 23 anni, lui 36, con un figlio

26 risposte
Buonasera, sto avendo una relazione come amante, ormai da 5 mesi (io 23 anni, lui 36, con un figlio e compagna).
Questo ragazzo non mi ha mai illusa, mai promesso niente. Ci stiamo godendo questa relazione al massimo, ovviamente finché sarà..
io mi considero innamorata e lui dice lo stesso, ma non riesco a credergli, come non credo a nulla di ciò che mi dice.
Da ciò che mi racconta, in casa, discutono spesso, vanno un po’ a periodi.
Prima del bimbo era tutto bellissimo poi sono subentrati i problemi, quindi magari anche per questo ha iniziato a guardarsi un po’ intorno.
Il pensiero che mi logora è se ha rapporti con lei.
Chiedo spesso questa cosa, lui dice di no, aggiungendo “puoi anche non credermi” e a volte sembra quasi irritato (come se gli desse fastidio la mia domanda, anche se da una parte posso capirlo, dato che lo sfinisco per questo)
All’inizio, non m’interessava il fatto che lui potesse avere rapporti con lei, adesso vivo in uno stato costante di ansia, paranoia.. non riesco proprio a credergli, dice che devo fidarmi, che vuole sfruttare al meglio il suo tempo con me, senza stare a polemizzare per ogni cosa.
Lui non ha mai dubitato di lei, ma pensa che abbia un’altro e secondo lui questi pensieri sono dovuti al fatto che è lui che ha un’altra.
Io comunque penso che anche lei abbia l’amante, perché non è possibile che non abbia voglia di avere rapporti con il ragazzo.
Detto ciò, non voglio dilungarmi oltre, ma non so proprio cosa fare..
un uomo può non aver più rapporti con la fidanzata da quando subentra l’amante?
è un pensiero costante.. e non riesco a vivermi la relazione con “leggerezza”.
Buonasera,

Capisco che stai vivendo una situazione complessa e piena di emozioni contrastanti. È comprensibile che tu provi ansia e paranoia riguardo alla possibilità che lui possa avere ancora rapporti con la sua compagna. Le relazioni di questo tipo sono spesso fonte di stress e incertezze.

È importante riflettere su cosa desideri veramente da questa relazione e su cosa ti rende felice. È normale avere dubbi e insicurezze, soprattutto quando si è coinvolti in una relazione con una persona impegnata. Tuttavia, è fondamentale anche considerare il tuo benessere emotivo e psicologico.

Se senti che questa situazione sta diventando insostenibile per te, potrebbe essere utile parlare con un professionista che possa aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti e a trovare un equilibrio. Un percorso psicologico può offrire uno spazio sicuro per esplorare le tue emozioni e comprendere meglio le dinamiche della tua relazione.

Ricorda che meriti una relazione che ti faccia sentire sicura e appagata. Prenditi del tempo per riflettere su ciò che è meglio per te e per il tuo futuro.

Spero che queste riflessioni possano esserti utili.

Cordiali saluti

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Gentile utente, grazie per essersi aperta con i dottori della piattaforma!
Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a questi pensieri che tornano da quel che descrive a visitarla costantemente. La situazione che descrive è complessa, costellata di dubbi non solo tra lei e la persona che frequenta, ma anche nei confronti della compagna di lui.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, provando a comprendere come sta all'interno di questa situazione di difficile gestione e cosa vorrebbe da questo rapporto, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera a te. Per quale motivo ti stai inserendo in una dinamica complessa fatta di tradimenti e non detti? Di presupposizioni, bugie e compromessi? Cosa speri di ottenere da questo tipo di relazione? Da psicologo ti inviterei a riflettere sul perché vuoi portare avanti una relazione di questo tipo con le sue complessità piuttosto che meritarne una tutta tua. Se dovesse servire una sessione, puoi contattarmi. Una buona settimana
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Buonasera,
Prima di tutto mi domanderei cosa mi aspetto da una relazione del genere e poi del perché mi trovo nella posizione di amante, conoscendo l'esistenza di un'altra donna. È possibile che si sia un po' stancata di essere l'altra e che voglia qualcosa in più da lui. Dovreste parlarle schiettamente l'uno con l'altro e capire cosa volete esattamente. Le consiglierei di valutare un percorso psicologico per comprendere meglio le dinamiche della relazione e conoscersi meglio, fattore principale per instaurare relazioni sane.
Cordiali saluti
Gentilissima, probabilmente ha costruito delle aspettative su questa relazione che vanno oltre al "godersi il momento", perché dalla sua descrizione sembra che stia vivendo preoccupazioni, emozioni fortemente ambivalenti e sofferenze. Perché dovrebbe viverla con leggerezza? Credo sarebbe invece molto importante dare il giusto peso a quello che prova, cercando di capire cosa significa questa relazione per lei e che cosa sta cercando in essa, magari con l'aiuto di un professionista.
Immagino tu abbia vissuto momenti di forte passionalità, eccitazione ed entusiasmo nella prima fase del rapporto, che per lui è extraconiugale, per te da amante. In questa fase invece, dopo che a lui è nato un filgio, la situazione si è complicata e tu non ti senti piu sicura come prima ma anzi molto agitata e ansiosa in quanto temi che lui possa avere rapporti sessuali anche con la moglie. Se non lo hai mai fatto, sarebbe utile leggere un libro che potrebbe darti molte risposte: "Donne che amano troppo" di Robin Norwood. Inoltre un percorso di approfondimento della conoscenza di te stessa sarebbe altamente consigliabile per affrontare al meglio questa relazione che crea sofferenza. Un caro saluto.
Dr.ssa Claudia Quaglieri
Buongiorno.
Forse si sta facendo via via più chiara in lei l'esigenza di definire con maggior chiarezza la sua relazione?
Lei ci sta parlando di un bisogno suo, che va valorizzato.
Se può esserle utile, ne possiamo parlare.
Buonasera, il fatto è che a me sembra che adesso stiate vivendo il rapporto in modo differente, per lei non è più godiamoci il momento ma è diventato qualcosa di più, altrimenti non la ossessionerebbe l'ipotesi che lui ogni tanto vada anche a letto con la moglie. Il primo passo è chiarire cosa vuole da questa relazione ed è essere sincera prima con se stessa e poi con lui e secondo iniziare un percorso di introspezione per capire come mai si è ritrovata in una relazione cosi complessa. Resto a disposizione
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Buonasera gentile utente, comprendo la situazione difficile, essere in una relazione come amante può essere molto doloroso soprattutto quando ci sono forti sentimenti ma allo stesso tempo si nutrono dubbi e incertezze. Ed è proprio questa diffidenza a limitare la capacità di vivere la relazione con leggerezza. Data la complessità della situazione ti suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia per valutare attentamente i tuoi bisogni e le tue aspettative. Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Salve, gentile utente, grazie per aver condiviso la sua storia.
Le nostre scelte di coppia, anche se apparentemente partono con "leggerezza", riflettono sempre il nostro teatro interno, fatto di figure affettive che sono state significative per noi. Ed è solo grazie ad un buon percorso terapeutico che si può arrivare a capirne le vere ragioni e a trovare le risposte che cerchiamo. Un caro saluto, PF
Carissima, la situazione che descrive mostra un progressivo approfondimento del legame con questa persona. Inizia dicendo che lei vuole il massimo senza aspettarsi nulla e che lui non ha promesso nulla, ma come vede in effetti il lato solo positivo cede il passo (forse) al desiderio di qualcosa di più. Lui non mente, ma lei non gli crede, ma forse solo perchè, giustamente, quando si è innamorati non si vuole dividere il proprio partner. Forse le occorre un momento di riflessione per capire cosa vuole ed evitare di farsi troppo male. ricordi che non può controllare cosa pensi o desideri il partner, ma solo ciò che vuole lei.
Resto a disposizione anche online.
Francesca Cilento
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Buongiorno, comprendo come questa situazione sia stressante e difficile da vivere. Nel suo racconto descrive una relazione nella quale lui non le ha promesso niente, ma specifica che lei si sente innamorata. Forse è qui che iniziano le difficoltà e credo che la domanda utile che possa farsi è: mi va davvero bene avere il ruolo di amante di questo ragazzo o nel mio profondo desidero altro? Descrive anche un pensiero ricorrente rispetto ai rapporti con la compagna, quale tipo di emozione sta vivendo e cosa ci dice delle sue aspettative su questa frequentazione? Potrebbe esserle d'aiuto intraprendere un percorso psicologico nel quale poter comprendere queste e altre cose che sta vivendo per affrontare e gestire al meglio la situazione che sta vivendo. Se desidera sono disponibile anche online.
Un caro saluto
ALC
Buongiorno e grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi. Una relazione ha bisogno di solide basi di fiducia, da strutturare insieme al partner, mi sembra di capire che questo aspetto venga a mancare. Inoltre un rapporto di coppia può essere monogamo, ma esiste anche il poliamore. Prova a interrogarti su quale direzione va il tuo desiderio, se verso un rapporto di esclusività o verso un rapporto più aperto. Per ulteriori approfondimenti, resto a disposizione. Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cristiano.
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Gentile utente, comprendo come la sua situazione sia molto complessa e carica di emozioni contrastanti. È importante in questo caso riflettere sui suoi sentimenti e sulla felicità che questa relazione le sta portando. Se l'ansia e la paranoia predominano, questo è un chiaro segnale che qualcosa non va. La fiducia è fondamentale in ogni rapporto e se non riesce a credere al suo partner quando dice che non ha rapporti con la sua compagna, questo può erodere ulteriormente la sua serenità. Rifletta sulle sue priorità e su ciò che vuole veramente per lei stessa. Tutti meritiamo una relazione che ci faccia sentire apprezzati e sereni. Si chieda come si vedrebbe in futuro in questa relazione e se pensa che possa cambiare in meglio o se continuerà a vivere nell'incertezza. Chiedere il supporto di un professionista potrebbe aiutarla a chiarire le sue emozioni e i suoi pensieri sulla situazione che sta vivendo, per poi affrontarla al meglio. Mi auguro riuscirà a superare questo ostacolo il prima possibile e a trovare la serenità che merita. Un caro saluto, Lavinia Giancaspero.
Ciao,
non è raro che si inizi una relazione “difficile” pensando che la cosa possa andarci bene e le condizioni imposte possano bastarci, e poi invece ci si ritrovi invischiati in dinamiche più grandi di noi e a sentire il bisogno di qualcosa di più.
Più che mai in questi casi la cosa migliore è cercare di essere il più possibile onesti con noi stessi, anche se non è facile. Quando dici “non riesco a vivermi la relazione con leggerezza” sei sicura che è quello che davvero ora vorresti? Oppure il tuo bisogno si è trasformato e ora desideri una relazione più stabile e, soprattutto, tutta per te? Allo stesso modo, dici di essere innamorata ma poi aggiungi “non riesco a credergli, come non credo a nulla di ciò che mi dice”. Sei sicura della natura del sentimento che provi?
Non si può prevedere il comportamento di quest’uomo, né affermare con certezza se davvero non abbia rapporti con la compagna. Le sue rassicurazioni potrebbero essere sincere oppure no. Il punto ora è riflettere su quello che vuoi tu e, in base a questo, decidere se vuoi continuare una storia sapendo che più di quello che hai non potrai chiedere, oppure cercare una relazione più limpida ed esclusiva.
Se hai bisogno, io ci sono.
Un abbraccio.
Dott.ssa Simona Di Napoli
Buongiorno,
credo che il grosso problema qui riguardi il fatto che lei si sia innamorata di questo uomo. Se non fosse stato più innamorato della moglie la avrebbe lasciata, cosa a cui invece non pensa. Fossi in lei rifletterei sul suo farsi bastare un rapporto a metà in cui probabilmente non potrá mai avere quest' uomo tutto per se.
Nel caso volesse approfondire il discorso in un contesto di ascolto più ampio, non esiti a contattarmi, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, da quello che dice sembri non stare più bene nel ruolo dell'amante e inizi a pretendere esclusività che invece caratterizzano (o dovrebbero caratterizzare) il rapporto di coppia. Più che pretendere cose da lui dovrebbe fare chiarezza nei confronti di se stessa. Se non si sente più a suo agio nel ruolo che aveva scelto potrebbe prendere in considerazione l'idea di smettere.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima,
mi spiace che lei così giovane si trovi a dover vivere queste situazioni di ansia e paura; io credo che il punto non sia se il suo amante ha rapporti con la moglie, ma piuttosto dovrebbe soffermarsi sul fatto che quest'uomo ha una famiglia, quindi non ha importanza se condividono l'intimità perché loro hanno deciso di condividere una vita, ed è su questo punto che io credo lei debba riflettere, tutto il resto a mio avviso ha poca rilevanza.
E se mi posso permettere, penso che a 23 anni lei abbia tutto il diritto di viversi una relazione che sia tutta sua, alla luce del sole, senza arrivare al punto arrovellarsi con domande le cui vere risposte non le saprà mai, dove avrà sempre una metà nascosta, perché la vita vera del suo amante lei non la conoscerà mai.
Mi perdoni se le mie parole sono troppo dure, ma credo che vedere la situazione da un punto differente le permetterà di scegliere.
Un abbraccio
Chiara Scotti
Buongiorno,
da quello che leggo la relazione con quest'uomo è iniziata in modo chiaro: nessun legame, nessuna relazione, nessun sentimento, solo il piacere di condividere del tempo insieme e la passione, quindi sembra non ci sia stata nessun tipo di conferma o di illusione in merito al fatto che questo rapporto potesse trasformarsi in altro. Detto questo, il tempo cambia molte cose e a volte i sentimenti mutano, come sembra essere il suo caso.
Il ruolo dell'amante è sempre un ruolo scomodo, perché non si è mai al primo posto. Si è consapevoli che si rimarrà sempre nell'ombra, e questa è una cosa da mettere in conto quanto si decide di intraprendere tale relazione. è ovvio che il sentimento che cresce porti a sperare che qualcosa cambi, che lui lasci la moglie o che non abbia dei rapporti con lei, ma queste situazioni sono molto complesse, soprattutto quando c'è un figlio di mezzo. Inoltre lui dice che "vuole sfruttare al meglio il suo tempo con me, senza stare a polemizzare per ogni cosa". Credo sia importante riflettere sul significato di questa frase. Deve chiedersi cosa vuole lei da una relazione, cosa crede sia l'amore, cosa crede quest'uomo possa darle e se sono più le cose che le da che quelle che non le da. Capire se è meglio vivere con la speranza che... o trovare qualcuno che la ami, che voglia condividere il tempo con lei, che faccia sì che lei sia al primo posto e non al terzo, che si preoccupi dei suoi sentimenti.
La passione e l'amore posso sembrare la stessa cosa, ma sono estremamente diverse l'una dall'altro, ma entrambe talmente travolgenti da non permetterti di vedere ciò che realmente si ha davanti.
Le mando un abbraccio.
Dott.ssa Giorgia Proietti
Gentilissima, credo ci siano delle dinamiche attraverso le quali lei desidera avere il controllo di quanto avviene (in questo caso sugli altri) ma questo, data la situazione, non è possibile. Le suggerisco di provare a prendere in mano la questione a partire dal suo vissuto interiore rivolgendosi ad un professionista ed avviando una consulenza psicologica finalizzata a comprendere meglio la situazione. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno,
Non possiamo sapere se la persona in questione continui ad avere rapporti con la compagna o meno... Detto questo non mi stupisce lei faccia fatica a fidarsi di una persona che sta intrattenendo due relazioni parallele (presumibilmente mentendo alla compagna). Mi viene da domandarla cosa la tiene in una relazione che non è soddisfacente e, anzi, arriva addirittura a generare malessere.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno e grazie per la condivisione del suo racconto.
Coinvolgersi in questo tipo di relazioni a "tre" è rischioso, e può alimentare ansia e rimuginii costanti. Ciò è conseguenza di insicurezze e una sensazione di impotenza, che potrebbe farla sentire in trappola. Dovrebbe chiedersi se, per il suo benessere, ne valga veramente la pena continuare la relazione prima che le sue preoccupazioni si intensifichino troppo, danneggiandola.
In una relazione sana il bisogno di affetto e accudimento devono essere soddisfatti da ambedue le parti.
Se ha bisogno, resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Torino e Asti
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Da quello che scrive e dai Suoi dubbi mi sembra che Lei sia andata oltre una relazione fatta solo di momenti "leggeri" e desidera una relazione più stabile e completa. Provi a fare chiarezza dentro di Lei con onestà!
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Lei non riesce a reggere più una situazione instabile a mio parere e ha dubbi derivanti dall'impotenza della situazione. Posso consigliarle di fare un percorso, per lei e poi si vedra'...
Buonasera, il ruolo di amante è un ruolo scomodo, faticoso. Paradossalmente l'amante è quella che apparentemente è preferita ad un'altra donna, ma nella realtà gioca il ruolo dell'esclusa dalla vita quotidiana e dai progetti futuri. Io credo, vista la tua giovane età e visto che la relazione è iniziata da poco, che sia importante per te fare chiarezza su ciò che vuoi nel futuro e cosa ti aspetti da questo rapporto. Tutto ciò è importante per leggere in modo corretto questa sorta di gelosia che ti fa interrogare sul loro rapporto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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