Buonasera, Sto avendo ultimamente delle difficoltà a rapportarmi con le persone, con amici e affet

19 risposte
Buonasera,
Sto avendo ultimamente delle difficoltà a rapportarmi con le persone, con amici e affetti.
Soffro di una miriade di insicurezze che mi hanno fatto scatenare le più terribili liti. Proprio pochi giorni fa ho litigato con un gruppo di amiche, ho sbagliato a pensare sempre che loro non mi volessero bene, che alla fine non ci tengano a me e le ho messe alla prova. E questo, una volta scoperto, ha reso loro arrabbiate e prive di fiducia nei miei confronti.
Attualmente sto davvero molto male
Ho subito un lutto in famiglia molto grave, lo studio come il lavoro non stanno andando come sperato e ho da anni delle profonde insicurezze che non riesco a smaltire e anzi, si ingigantiscono sempre di più. Ho dei comportamenti ossessivi nei confronti delle persone, mi aggrappo a loro, ho paura di restare da sola ed intanto ci resto per davvero. Non so come fare per cambiare, per cambiarmi, risollevarmi da queste situazioni e andare avanti. Sento che il mondo mi sta costantemente crollando addosso e che nonostante le scuse, niente sarà più riparabile.
Gentile utente, mi dispiace per il suo vissuto, immagino non sia bello sentirsi così. Immagino che avere il timore di poter essere abbandonata dai suoi affetti la porti a sperimentare delle emozioni negative (come appunto la rabbia). Elaborare il vissuto dell'abbandono e del timore di poter essere ferita dalle persone è un obiettivo importante per sentirsi meglio. Un percorso psicoterapeutico le darà la possibilità di esplorare timori, paura e difficoltà in un'ottica di cambiamento personale. Sono sicura che il sostegno di un professionista sarà un modo per potenziare le risorse che ha e che al momento non emergono.
In bocca al lupo, per dubbi e domande mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna

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Buongiorno. Le situazioni che viviamo, come il lutto, le amicizie, il lavoro e lo studio, possono addolorarci, spaventarci e farci arrabbiare, ma allo stesso tempo penso sia davvero importante poter partire da tali emozioni, dando loro un luogo ed una voce, come in parte già stiamo facendo. Penso possa essere importante poter avere un proprio spazio all'interno del quale vi sia la possibilità di ascoltarsi e comprendersi, permettendoci anche di fare maggiore chiarezza circa tali aspetti. Cordialmente, Dott. Cosimo De Cicco
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, grazie per la condivisione.
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico. Lei manifesta un malessere che coinvolge aspetti amicali, familiari, lavorativi, personali. A volte ci si rende conto di non poter più stare bene e di non poter più continuare ad adottare le stesse modalità di comportamento nel corso degli anni. Atteggiamenti che prima credevamo funzionassero per avere un equilibrio, col passare del tempo possono non essere più adatti a noi. In momenti del genere è legittimo sentire il pavimento che crolla sotto ai piedi, e temere il peggio, immaginando i peggiori degli scenari.
Rivolgersi a un professionista potrebbe essere un ottimo modo per trovare le risorse e le strategie migliori e ricostruirsi nel migliore dei modi.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Gentile utente, descrive con dovizia di particolari il senso di impotenza, il non sentirsi in grado di agire per migliorare le cose, il non avere il controllo su di noi e la nostra vita, potendo essere solo testimoni della catastrofe.
Ha mai avuto modo di riflettere sull'origine di queste sensazioni? Le sue paure e insicurezze sembrano essere parte della sua storia da tempo, frutto quindi di esperienze importanti e forti nel passato i cui effetti sono ancora un po' nel presente.
Avere maggiore consapevolezza non solo su cosa sentiamo dentro ma anche da dove ha avuto origine questo modo di sentire può essere molto utile nel limitare l'effetto di pensieri negativi e nel trovare soluzioni più efficaci ai problemi.
Il mio consiglio è quindi di esplorarsi ed ascoltarsi allo scopo di capire meglio i suoi bisogni, le sue paure e i suoi desideri, tenendo bene a mente che i suoi comportamenti e pensieri sono fortemente influenzati da queste 3 cose insieme, non solo dalle paure.
Un percorso psicologico può essere un modo per esplorarsi, si tratta di uno spazio neutro e sicuro dove c'è il tempo di fermarsi, guardarsi un po' dentro e ci si può sperimentare in un modo che nel quotidiano non avremmo mai occasione.
Spero di esserle stato utile, mi contatti pure se avesse piacere o bisogno di chiarimenti o approfondimenti.

Dottor Mauro Simonetti

Buon pomeriggio,
comprendo che sta attraversando un momento particolarmente difficile anche per via del lutto che ha avuto ma le dico che il cambiamento è possibile e che le cose si possono comunque semprre modificare in modo più funzionale . Quello che consiglio è di prendersi uno spazio per un percorso psicologico per lavorare da una parte sul lutto di cui ha parlato e sulle sue insicurezze da un punto di vista relazionale in modo da ritrovare una condizione di maggior benessere psicologico.
Resto a disposizione online.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi.
Buongiorno signora, riporta difficoltà in diversi ambiti:di studio, relazionionali, lavorati. Indagherei sul piano personologico e penso che senza dubbio può migliorare la sua qualità della vita. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Buonasera, interrogarsi sull'autenticità dei rapporti di amicizia, sulla perdita, sulle dinamiche lavorative e di studio può essere un buon punto di partenza in un percorso di natura psicologica. In un'atmosfera terapeutica di reciproco rispetto, lei potrà descrivere in modo credibile e diretto, la dipendenza che sente verso le altre persone, i vissuti di rabbia e altri sentimenti che sta vivendo in questo periodo e potrà pertanto integrare una dimensione magiormente proattiva e analitica.
Cordialmente, d.ssa Violeta Raileanu
Salve, mi spiace molto per il suo stato di disagio. Le suggerisco di rivolgersi quanto prima ad un professionista che possa aiutarla a superare le sue difficoltà e a trovare un nuovo equilibrio. Un caro saluto
Le cose si possono aggiustare e riparare la fiducia si può riconquistare. Ma in primo luogo faccia un percorso psicologico con uno specialista deve iniziare dalla elaborazione del lutto che ha vissuto e poi capire da dove nascono le sue insicurezze per poterle comprendere e superare
Le auguro il meglio
Gentile utente di mio dottore,

riporta difficoltà in diversi ambiti. Come suggerito da alcuni colleghi che mi hanno preceduto, sarebbe opportuno approfondire sul piano personologico attraverso l'ausilio di una psicoterapia.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve forse è arrivato il momento di approfondire queste manifestazioni di disagio e pertanto valuti la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per analizzare approfonditamente questi temi e stabilire insieme cosa fare. Un cordiale saluto
Salve. Credo di poterle dire di prendersi cura soprattutto del suo lutto. Elaborare una perdita in modo costruttivo sarà molto importante per lei poiché ne uscirà diversa e con maggiori risorse. Un percorso di sostegno ed esplorazione personale le darà tanto sollievo. Le auguro di risolvere presto. Un saluto cordiale. E. G.
Buongiorno, mi dispiace per il suo disagio e il suo vissuto doloroso. Credo sia importante che lei si prenda cura di se stessa, comprendendosi e ascoltandosi. Capire come stiamo, che cosa viviamo e quali emozioni ci attraversano sono consapevolezze che possiamo acquisire in un percorso psicologico e che la aiuterebbero a dare un senso ai suoi vissuti e stare meglio.
Le auguro di iniziare al piu presto a ricomporre le parti di sè.
Buona giornata e buon cammino!
Alice Fantino
Salve, i miei colleghi e le mie colleghe hanno già toccato con la dovuta sensibilità la domanda che lei ci porta. Mi sento di dirle innanzitutto che tutto ciò che lei avverte e che prova ha pieno diritto e dignità di essere considerato, analizzato e affrontato in un ambiente che sia in grado di venire incontro alle sue necessità e ai suoi bisogni. Questo spazio deciderà lei come e quando strutturarlo, con i suoi tempi e i suoi modi. Mettere alla prova le persone, molto spesso, è una maschera che ci protegge dal mettere alla prova noi stessi, quelle parte di noi che sembrano sfuggire al nostro controllo e alla nostra comprensione. La recente perdita, inoltre, può aumentare questa paura di perdere il controllo - o la presa - su ciò che abbiamo di caro e prezioso attorno a noi, spingendoci a comportamenti che possono risultare in molti casi controproducenti. Affrontare assieme a una persona formata in queste problematiche questi suoi desideri, paure e bisogni le permetterà di dare un nome e una collocazione a ciò che sente. Cordiali saluti, Dott. Corrado Schiavetto.
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Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, ma come spesso ci viene ricordato "a tutto c'è rimedio", non è assolutamente una fase costruita, ma è proprio così. Iniziare da queste emozioni (che lei definisce come negative), da questi vissuti attuali (negativi) sarà un punto di partenza per riuscire a riorganizzare la sua vita lavorativa, di studio e le sue relazioni con i più cari (amici, famiglia).
Aver riconosciuto ed espresso questo stato d'animo è un gran punto di partenza.


Saluti Dott.ssa Giovanna Napolitano
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. È chiaro che stai affrontando molte sfide in questo periodo, tra cui la perdita di un caro, le difficoltà nello studio e nel lavoro, e un profondo senso di insicurezza nelle tue relazioni.

È importante riconoscere che il dolore per la perdita di un familiare può avere un impatto significativo sulla tua salute mentale e sulle tue relazioni. È una situazione estremamente stressante e può causare una serie di emozioni complesse. È utile cercare il sostegno di un professionista della salute mentale o di un counselor per aiutarti a elaborare il lutto e affrontare le emozioni ad esso collegate.

Quando si tratta di insicurezze nelle relazioni, è fondamentale lavorare su te stessa per sviluppare una maggiore autostima e fiducia in te stessa. Puoi fare ciò attraverso il supporto di un terapeuta, che può aiutarti a esplorare le radici delle tue insicurezze e fornirti strumenti pratici per affrontarle.

Inoltre, è importante cercare di comprendere e gestire i comportamenti ossessivi o dipendenti che hai descritto. Questi comportamenti possono danneggiare le relazioni e la tua salute mentale. Un professionista della salute mentale può aiutarti a identificare le cause di questi comportamenti e a sviluppare strategie per affrontarli in modo più sano.

Infine, è cruciale lavorare sulla tua capacità di comunicare in modo efficace con gli altri e gestire i conflitti in modo costruttivo. La terapia può aiutarti a sviluppare queste abilità, in modo da poter migliorare le tue relazioni e prevenire litigi futuri.

Ricorda che il cambiamento richiede tempo e sforzo, ma è possibile superare queste sfide e andare avanti. Non esitare a cercare aiuto professionale per affrontare queste difficoltà e iniziare un percorso di guarigione e crescita personale. La tua salute mentale è importante, e ci sono risorse disponibili per sostenerti lungo il percorso.
Buongiorno, apprendo con dispiacere della sua situazione attuale. Volevo innanzitutto rassicurarla che al pensiero che lei oggi vede le cose come non più riparabili si può dare una nuova forma, attraverso un lavoro di analisi di ciò che l'ha portata a credere questo. Il consiglio che posso dare è di affidarsi ad un collega della sua zona per intraprendere questo esercizio. Dalle cose che leggo mi sembra di intuire che questo lavoro già l'abbia iniziato in autonomia. Molto bene. E un ottimo punto di partenza per proseguire a fianco di un esperto un percorso di piena consapevolezza del suo modo di essere. I miei migliori auguri!
Gentile utente, mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. Le tue insicurezze e le reazioni emotive che ne derivano sembrano aver influenzato negativamente le tue relazioni con gli altri. È comprensibile che il lutto, le difficoltà nello studio e nel lavoro possano aver contribuito ad aumentare il tuo malessere emotivo e le tue insicurezze.
In ambito psicologico sistemico relazionale, potresti beneficiare del supporto di un terapeuta che possa aiutarti a esplorare e affrontare le radici profonde delle tue insicurezze. Potresti lavorare sulla tua autostima e sull'accettazione di te stesso, imparando a gestire le tue emozioni in modo più sano e a comunicare in modo più efficace con gli altri.
Inoltre, potresti beneficiare di tecniche di rilassamento e di mindfulness per aiutarti a gestire lo stress e l'ansia. È importante anche cercare di costruire una rete di supporto sociale positiva e di fiducia, in modo da avere persone con cui condividere le tue emozioni e le tue esperienze.
Ricorda che il cambiamento richiede tempo e impegno, ma con il giusto supporto e la motivazione, è possibile superare le tue insicurezze e trovare equilibrio e serenità nella tua vita. Non esitare a chiedere aiuto e a prenderti cura di te stesso. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba

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