Buonasera, sto ' assumendo lo zarelis per la depressione, le prime settimane cominciavo a sentir

Buongiorno. Quanto lei riferisce è assolutamente molto singolare, anche perchè, contestuale al ritrovamento della compressa (presumibilmente a rilascio prolungato), sarebbe stato sospettabile il reperimento anche di porzioni di cibo non digerito (quelle più difficilmente deperibili con i succhi gastrici). Riporti il dato al suo specialista. Il passaggio a compresse a rilascio normale potrebbe costituire una soluzione. Un saluto

Buonasera, quello che hai descritto può accadere occasionalmente con alcune formulazioni di farmaci a rilascio prolungato come lo Zarelis (venlafaxina). Questo tipo di rivestimento consente il rilascio graduale del farmaco nel tempo per garantire un assorbimento prolungato. È possibile che il guscio esterno della compressa venga espulso intatto, ma il farmaco all'interno potrebbe già essere stato rilasciato e assorbito dall'organismo.
Quanto accaduto potrebbe essere spiegato: con qualche problema di assorbimento. Se la compressa appare completamente intatta, con la polvere bianca ancora all'interno, è possibile che il farmaco non sia stato correttamente assorbito. In questo caso, potrebbe trattarsi di una possibile condizione gastrointestinale che influisce sull'assorbimento.
Sarebbe opportuno contattare il medico di riferimento che potrebbe voler valutare la tua situazione e suggerire un controllo del farmaco, un cambiamento nella modalità di somministrazione o ulteriori accertamenti per verificare problemi di assorbimento.
L'importante è non interrompere il farmaco senza aver prima parlato con il tuo medico.