Buonasera. Sono una studentessa di medicina. Ho iniziato questo percorso anni fa, dopo aver fatto pe

21 risposte
Buonasera. Sono una studentessa di medicina. Ho iniziato questo percorso anni fa, dopo aver fatto per 3 anni un'altra facoltà. Studiavo perché dovevo, ma mi sentivo profondamente insoddisfatta e pensavo sempre ai miei sogni che erano ben diversi. Dopo 3 tentativi finalmente sono entrata. Adesso dovrei essere felice e soddisfatta di me stessa, sono quasi in regola e raggiungo ottimi risultati. Ogni esame superato sono davvero felice, il problema è l'ansia prima dell'esame. Sto davvero male, non riesco a dormire e vomito spesso. Penso di non essere all'altezza e ho paura di fallire oppure, essendo più grande di alcuni miei colleghi, ho paura di rimanere indietro e di perdere ancora tempo. Questa cosa mi fa stare davvero male per parecchie settimane. Cosa potrei fare? Ho pensato di superare la cosa grazie all' aiuto di qualcuno, ma al momento, vista la pandemia, mi risulta difficile spostarmi
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. L'ansia rappresenta un sintomo che ci mette in allarme di fronte alla percezione di una possibile/probabile minaccia per cui si tendono a mettere in atto atteggiamento iper-prudenziali.
Sarebbe importante a mio avviso intraprendere un percorso psicologico per indagare cause e fattori di mantenimento dei sintomi onde evitare che gli schemi di pensiero e le risposte fisiologiche diventino ben radicate.
Cordialmente, dott. FDL

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Gentile ragazza, capisco che non sia per nulla facile vivere questo tipo di ansia, è molto invalidante. Sarebbe opportuno cercare di capire come mai vive un'ansia cosi forte. Potrebbe richiedere una consulenza online se non riesce a spostarsi in questo momento.
Cordiali saluti.
Gentile Ragazza,
è normale e persino necessario sperimentare un po' di ansia prima di un esame, perché a monte c'è sempre un grande investimento in termini di tempo ed energie che non vorremmo andasse sprecato. Nel suo caso però l'intensità con la quale si manifesta sembra più alta, e più che di ansia preparatoria sembra di osservare un'ansia demolente, gravida di timori di insuccesso e fallimento. Non conosco la sua storia e non so cosa nel tempo abbia nutrito questo sguardo che si rivolge (lo stesso che le "imponeva" di proseguire gli studi di un percorso che non sentiva suo prima della Medicina), ma l'università potrebbe aver scoperchiato un tema da approfondire, e del quale quest'ansia cosi' calda ne è una spia. Valuti la possibilità di parlarne ad uno psicoterapeuta, ne potrà trarre grande beneficio. Un caro augurio di buona fortuna
Salve il fatto di non sentirsi all altezza ha origini lontane. Se vuole può contattarmi anche on line.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Gentile utente,
La sua scelta universitaria e’ molto sentita ed evidentemente ne sente anche il peso, positivamente parlando, di una decisione che può essere quella della vita.
L’ansia e’ spesso del tutto normale a fronte di un esame da superare, ed un minimo di ansia ci permette di attivare un sistema che favorisce lo studio e l attenzione.
E’ evidente che il problema sorge se questa e’ eccessiva.
Ritengo che la sua decisione di prendere contatto con qualcuno, uno psicoterapeuta, non possa che aiutarla ad elaborare le dinamiche che sottendono al problema.
Le psicoterapie attualmente per via del covid sono effettuate online e questa modalità’ e’ efficace quarto quella in presenza.
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Buona sera, potrebbe intraprendere un percorso online!. Se ha espresso questo bisogno non va trascurato.
L'ansia è un'emozione fisiologica, ma se eccessiva può essere invalidante. Sicuramente la protegge da qualcosa.
Dalle sue parole si sentono sia il desiderio e la passione, nel voler intraprendere il percorso universitario in medicina, sia il suo timore di perdere ciò che ha guadagnato con fatica. Le due cose si possono gestire, insieme e con equilibrio, per fare in modo che la sua passione e il suo desiderio siano una risorsa. Ilconsiglio che posso darle è quello di contattare un professionista, per capire da dove deriva ciò che descrive e perchè si mantiene. Su questo portale siamo in tanti ad offrire consulenze online. In bocca al lupo!
Dott.ssa Chiara Pavia
Buonasera, da ciò che lei scrive nella sua domanda, sembra che lei abbia un autostima molto bassa, primo xchè lei è più grande dei suoi colleghi inoltre lei ha già cambiato facoltà perdendo degli anni e non vorrebbe fallire ancora. Inoltre bisognerebbe approfondire il suo rapporto con la sua famiglia di origine, quanto in passato si è sentita stimata o rimproverata dai suoi genitori per dei suoi comportamenti messi in atto. Cmq una terapia sicuramente la potrà aiutare in questo periodo anche online la potrebbe aiutare io sono disponibile mi può anche interpellare, le auguro buon proseguimento, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente, si affidi a uno psicologo in modalità telematica: ha dimostrato di essere efficace quanto le sessioni in presenza. L'ansia di cui ci parla può essere trattata efficacemente e attraverso modalità differenti: la ristrutturazione cognitiva, tale per cui si rilevano pensieri disfunzionali e li si sostituisce con cognizioni più adattive; le tecniche di rilassamento da praticare in prossimità dell'esame; l'ipnosi e via dicendo. La formazione per diventare medico, lo saprà già, è piuttosto lunga, per cui vale la pena acquisire quanto prima gli strumenti utili ad affrontare più serenamente quest'importante area della sua vita.
Gentile Signora, alcuni comportamenti che riferisce pur essendo molto onerosi sul piano emotivo, possono essere modificati. I pochi elementi che ci fornisce non consento una valutazione approfondita ma nonostante ciò solitamente le situazioni su base ansiosa si possono ridurre con una psicoterapia. E' molto probabile, anche se lei non lo riferisce, che questa situazione non riguardi solo gli studi ma anche altri aspetti della sua vita. In questo caso è molto opportuno valutare un intervento che le consenta di conoscere la portata emotiva di queste risposte. Ovviamente questa decisione spetta solo a lei. Un cordiale saluto
Gentile utente, oltre all'ansia di cui parla, sarebbe interessante analizzare i suoi progetti non realizzati, quale è il nesso con la sua situazione attuale e come può sfruttare al meglio le capacità che ha. Concordo che una psicoterapia potrebbe esserle di aiuto. Non escluda la possibilità di intraprenderla online. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, nonostante l'ansia da prestazione molto forte che sperimenta riesce comunque a sostenere l'esame e mi sembra di capire che ne sia anche soddisfatta....questo lascia intendere la grande motivazione che la spinge nonostante tutto. Il mio consiglio è di intraprendere una terapia online, che potrà trasformare in presenza più avanti, per comprendere i motivi da cui ha origine questa sua ansia e il suo pensiero di non essere all'altezza.
Saluti
Wanda Donisi
Salve, credo che per lei sia arrivato il momento di sfogarsi con un professionista, per trovare le risposte che cerca. Parla di non "essere all'altezza", ma rispetto a cosa? E da quanto tempo non riesce più a dormire bene?
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, l'ansia in un percorso di studio tanto atteso e desiderato è funzionale al mantenimento di un certo livello di prestazione...l'importante è che non diventi disfunzionale e comprometta il suo funzionamento e non le faccia "gustare" i risultati raggiunti con successo. Oggi potrebbe comunque usufruire di un "aiuto online" ne tenga conto ;-) in bocca al lupo...Dott.ssa Scifo
Buongiorno, mi sembra di capire dalle sue parole e dalla tenacia che ha dimostrato nel perseguire i suoi obiettivi che la Facoltà di Medicina abbia un grande valore per la sua identità, per l'immagine di sé e per i suoi progetti di vita e che quindi l'idea di non essere all'altezza possa diventare nella sua mente molto angosciante. L'ansia è uno stato emotivo utile e funzionale al raggiungimento di alcuni obiettivi, ma nel momento in cui diventa eccessiva e invalidante diventa più una nemica che un'alleata. Le consiglio di rivolgersi online a un terapeuta magari vicino a dove abita che potrà vedere di persona appena sarà possibile per proseguire il percorso. In bocca al lupo!
Gentile utente, trovo che la sua idea di chiedere aiuto ad un professionista sia ottima. Può decidere di richiedere una consulenza online, magari pensando ad un professionista della sua zona con cui potrà continuare il percorso in presenza più avanti. Tenga presente che, in quanto professione sanitaria, gli psicologi hanno la possibilità di continuare a lavorare anche in studio, ovviamente attuando le norme anti-Covid, e gli utenti possono utilizzare l'autocertificazione per raggiungere il professionista per motivi di salute. Un caro saluto, dott.ssa Silvia Azzolina
Cara ragazza, un primo passo l’hai fatto esponendo ciò che senti e chiedendo aiuto, sicuramente l’ansia è un sentimento che può essere esplorato e gestito in un percorso di supporto psicologico. Ci sono diverse tecniche che possono aiutarti a gestire anche quel momento particolarmente attivante per te e che possono alleviare il tuo malessere. È comprensibile il tuo timore nello spostarti in questo momento di emergenza sanitaria, molti psicologi effettuano consulenze anche online, ti consiglio pertanto di valutare questa possibilità. Tieni comunque presente che in quanto professione sanitaria, gli psicologi hanno la possibilità di continuare a lavorare anche in studio (attuando le norme anti-Covid) e gli utenti possono utilizzare l'autocertificazione per raggiungere il professionista per “motivi di salute“. Un caro saluto Greta Casiraghi
Buonasera cara utente,
la prima cosa che mi ha colpito del suo messaggio è la gentilezza e al contempo la chiarezza con la quale si esprime. Oserei dire quasi in punta di piedi. Tutto ciò mi ricollega alla sua storia universitaria. Con tenacia, dopo 3 tentativi è finalmente riuscita ad entrare a far parte di un percorso molto difficile che richiede sacrificio. E' al passo con gli esami e questo è già un gran traguardo. Sarebbe utile affrontare il suo sentimento di inadeguatezza iniziando un percorso psicologico di autoconoscenza e consapevolezza per arrivare alla radice di questo suo atteggiamento. E in questo periodaccio di semi loockdown ovviamente si può avviare la terapia online.
Non esiti a contattarmi, resto a disposizione per eventuali spunti o chiarimenti in merito.
Cordialmente,
Dott.ssa Valentina Maggiore
Buonasera,
pensare di non essere all'altezza, la paura di fallire e di rimanere indietro o di perdere tempo creano in lei una pressione tale che genera inevitabilmente ansia. Questi vissuti possono essere da lei meglio compresi per affrontare con strategie diverse gli esami che deve sostenere. Pensi ad una consulenza online. Un cordiale saluto
Buonasera, L'ansia di per sè, difficile a credersi, è un meccanismo che ci permette di stare sul pezzo e darci la possibilità di dare a livello performativo quello che possiamo in quel dato momento; il problema semmai si pone qualora l'intensità dell'ansia risulti eccessiva e prolungata e pare, che da quel che ha condiviso, che il suo disagio stia proprio qui. Non abbia paura di chiedere aiuto concreto ad un terapeuta sia in studio (con le dovute precauzioni e disposizioni da seguire) o anche a distanza.

Disponibile per chiarimenti, in bocca al lupo!
RM
Salve, sembra che la situazione che sta vivendo le causi questo forte senso di ansia. La questione andrebbe approfondita con un professionista. Di questo periodo sarebbe possibile anche avere degli incontri online.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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