Buonasera, sono una ragazza di vent'anni e da tempo soffro di un insopportabile dolore al braccio si

31 risposte
Buonasera, sono una ragazza di vent'anni e da tempo soffro di un insopportabile dolore al braccio sinistro accompagnato da fitte intercostali e indolenzimento alle costole laterali sinistre, sotto l'ascella per intenderci. Da premettere che soffro di forti dolori di stomaco accompagnati da reflusso che mi hanno portato a fare diversi ECG e anche una gastroscopia che però non hanno per fortuna trovato alcunché di rilevante, vorrei sapere a cosa possa essere dovuto questo mio dolore, se si tratta di un problema muscolare o postulare, o se oppure interessa i nervi ipoteticamente, visto che da adolescente ho sofferto per alcuni problemi mandibolari di nevralgia del trigemino. Grazie in anticipo
Buongiorno, le consiglio di eseguire una valutazione posturale/osteopatica che le permetta di andare a ricercare la causa dei suoi disturbi.
Potrebbero essere anche correlati uno con l'altro oppure da trattare singolarmente.
In quanto sia le problematiche dell' articolazione temporo- mandibolare che quelle legate allo stomaco possono dare un dolore riferito ad altre parti del corpo.

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Buonasera,
sarebbe necessario avere maggiori informazioni sul tipo di dolore al braccio, e se ha subito eventuali traumi o meno , le consiglio di trovare un buon osteopata nella sua zona che possa valutare bene sia la zona cervicale e tutta la fascia toracica.
Cordiali saluti
Non di rado alcune disfunzioni dei nervi cranici (visto che ha citato il nervo trigemino) possono generare irradiazioni dolorose che poi, cronicizzando, divengono i problemi principali.
E' ovvio che questa è solo una constatazione di massima, per verificare il quadro di responsabilità occorre un incontro conoscitivo e dei test neuromuscolari di conferma e di esclusione.
Cordiali saluti
Buonasera, il quadro che ha descritto merita sicuramente un'indagine più approfondita. Non è possibile fare ipotesi circa la sintomatologia senza una visita approfondita. Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un terapista manuale di sua fiducia per un'indagine accurata del problema. Distinti saluti.
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di cell? oppure mi chiami Lei.
Senza impegno.
Grazie
Buongiorno, visto i dati riportati sarebbe necessaria un'anamnesi più completa e approfondita per valutare la sua sintomatologia e capirne le cause, che potrebbero essere molteplici.
Salve difficile dare una risposta chiara e sicura al suo quesito. È possibile che ci sia una forte contrattura che conprima qualche nervo ma è tutto da vedere e diagnosticare. Vada da un collega osteopata che le indicherà la strada. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Salve è utile indagare un pò meglio sulla tipologia di dolore, quando compare e quando si riduce. In effetti una relazione meccanico-fasciale tra la moblità diaframmatica, quella dello stomaco (sotto spinta del diaframma) e spalla. Ma andrebbe fatta una valutazione molto piu approfondita .
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test più approfonditi. 
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi Osteopata
Buongiorno, concordo con i colleghi è difficile darle una risposta, ci andrebbe un'anamnesi approfondita. La invito a recarsi di persona da un osteopata della sua zona che le farà i giusti test per trovare la causa dei suoi sintomi e migliorare la situazione. Un saluto cordiale, Dott.ssa Giulia Corio
Buonasera, sicuramente l'osteopata potrebbe fare al caso suo. Il quadro da lei descritto farebbe pensare a una disfunzione a livello dello stomaco e dell'esofago in fase cronica. Essendoci una connessione neuronale degli stessi con il nervo vago, quest'ultimo risalendo verso il cranio potrebbe dare come sintomo, dolore alla spalla. Si affidi ad un'osteopata e vedrà come migliorerà la situazione.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello
Salve, problematiche legate allo stomaco ed all'esofago possono avere una ripercussione sulla postura dell'individuo e di conseguenza anche portare a fastidio/dolore alla zona cervicale e del braccio come da Lei descritto. Le consiglio di affidarsi ad un osteopata di sua fiducia per fare una scrupolosa valutazione e nel caso comprendesse che il caso non fosse di sua competenza le consiglierebbe lo specialista più adeguato. Cordiali saluti, Giorgio Alberto Federici
Buongiorno, concordo con i colleghi è difficile darle una risposta, servirebbe un'anamnesi approfondita accompagnata da test specifici. La invito a recarsi di persona da un osteopata della sua zona per migliorare la situazione. Un saluto cordiale, Dott. Tommaso Melloni
Buonasera,

Inizialmente, suggerirei di consultare un medico per una valutazione clinica ed eventualmente imaging radiologico al fine di escludere eventuali condizioni patologiche che coinvolgono il plesso brachiale e lo stretto toracico superiore.

Dalla mia prospettiva, è probabile che tutti i sintomi da lei menzionati siano collegati. L'innervazione di stomaco ed esofago, i nervi del plesso brachiale e i nervi toracici superiori, la muscolatura coinvolta nella meccanica mandibolare e i nuclei del nervo trigemino sono interconnessi sia anatomicamente che funzionalmente.

Qualora le visite mediche non rivelassero alcuna alterazione patologica, potrebbe essere considerato un percorso osteopatico. Un osteopata qualificato è in grado di individuare e trattare le disfunzioni muscolo-scheletriche e viscerali che potrebbero contribuire ai sintomi che lei ha descritto.

Cordiali saluti,
Patrizio Pistonesi
Buongiorno, concordo con quanto detto dai colleghi. è difficile darle una risposta senza indagare di più sulla tipologia del dolore al braccio. Le consiglio di andare da un buon osteopata della sua zona che tramite un'indagine più accurata e dei test specifici saprà individuare la problematica e darle delle indicazioni maggiori per migliorare la sua condizione. Cordialmente, rimando a disposizione, Martina
buongirono, le consiglio un'indagine più approfondita e test specifici per comprendere meglio la sintomatologia. le suggerisco di sottoporsi a una valutazione posturale/osteopatica per individuare la causa dei disturbi, é possibile che la problematica derivi da alterazioni legate all'articolazione temporo-mandibolare e allo stomaco in quanto possano influenzare il dolore in diverse parti del corpo.
Cordialmente rimango dìa disposizione
Dott.ssa Sofia Maggioni
Buongiorno, senza una valutazione non è possibile ipotizzare la causa di questo dolore.
Dato che gli esami svolti non hanno evidenziato nulla, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
Cordiali saluti
Giulia Riguzzi
Buonasera,
consiglio una visita osteopatica di persona, così da poter effettuare dei test per poter approfondire la problematica,
cordialmente
Buongiorno, innanzitutto se ancora non ha consultato il medico curante, le consiglio di farlo per inquadrare il quadro clinico ed eventualmente escludere condizioni patologiche, ad esempio a livello del plesso brachiale. Le strutture corporee che lei menziona sono interconnesse tramite stretti rapporti anatomo-funzionali e possono influenzarsi vicendevolmente. Se alla valutazione medica non emergono problematiche di pertinenza medica, può pensare di rivolgersi ad un Osteopata. Tramite la valutazione e il trattamento osteopatico si possono individuare le strutture che concorrono al mantenimento della sintomatologia e alleviare il dolore.
Cordialmente.
Sara Bertoni.
Buongiorno. Sicuramente questo è un caso complesso, ma interessante. Bisognerebbe fare un'attenta valutazione e capire quali possono le zone di maggiore sofferenza per il suo sistema corpo. Sicuramente lo stress nel non trovare una soluzione definitiva incide parecchio. Per quanto riguarda il reflusso, consiglio di tenere conto di una buona alimentazione il meno acida possibile.
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Buongiorno, il disturbo che lamenta potrebbe essere di natura muscolo-scheletrica. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista o osteopata cosi da poter effettuare una visita valutativa dettagliata. Spesso questo tipo di sintomatologie possono essere la conseguenza di vizi posturali scorretti oppure problematiche muscolari conseguenti ad allenamenti fisici, problematiche di masticazione o viscerali. Pur essendo stata esclusa una possibile patologia del sistema gastrico, in questo caso lo stomaco e l'esofago potrebbero essere sempre correlabili alla sintomatologia che presenta.
Salve, sarebbe importante avere altre informazioni per capire meglio, da come racconta potrebbe essere una sindrome dello stretto toracico o anche uno spasmo gastro\esofageo, dovuto da X motivi. le consiglio una visita da una specialista per approfondire il problema
Buongiorno, da questa semplice descrizione risulta complicato poter fare un ipotesi del suo problema. Potrebbe essere una causa muscolo-scheletrica data da vizi posturali errati oppure dal suo reflusso gastro-esofageo, ipotizzo, cronico che ha portato ad un rimodellamento tissutale e di conseguenza un alterazione di tutta la biomeccanica toracica attraverso l'instaurarsi di una postura antalgica negli anni. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata che saprà valutare la sua condizione e poter poi proseguire con il trattamento sulla parte muscolo scheletrica superficiale e profonda oppure con tecniche viscerali proprie per la sua condizione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti.
Buongiorno,le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle lo specialista cui rivolgersi o la terapia manuale migliore da concordare. Saluti!ES
Ciao, consiglio anch'io una valutazione osteopatica. Non è detto che la problematica trigeminale sia correlata, ma è comunque opportuno procedere con il trattamento, che potrebbe aiutarla a lavorare su tutti i fronti.
Buongiorno, il quadro che ha descritto presenta svariate caratteristiche che sarei felice di approfondire con una visita osteopatica.
Qualsiasi risposta anticipata sarebbe ipotetica e affrettata.

A presto!
Buonasera, grazie per aver condiviso le sue preoccupazioni. Per discriminare se la sua sintomatologia sia di natura neurologica o muscolo-scheletrica sarebbe necessario porle ulteriori domande attraverso un'anamnesi accurata, valutare le strutture in zona toracica, scapolare, della spalla e dell'arto superiore, esaminare il suo schema posturale, cercando di individuare aree responsabili del suo dolore. Un dolore diffuso può essere indicativo di una condizione sia neurologica, sia muscolare; pertanto è importante indagare in maniera approfondita il suo caso.
Un consulto osteopatico potrebbe fare al caso suo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Erica Alippi, osteopata
Salve, potrebbe trovare una risposta a queste domande tramite una valutazione Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, senza una valutazione non è possibile ipotizzare la causa di questo dolore. Dato che gli esami svolti non hanno evidenziato nulla, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Cara Paziente,
Per tranquillizzarla ci tengo a dirle che gli esami eseguiti sono corretti e coerenti con la problematica, non avendo riscontrato nulla di anomalo si può lavorare in maniera più sicura avendo escluse controindicazioni assolute al trattamento.
Il dolore che lamenta e la zona di riferimento potrebbero essere causate dal forte reflusso.
Per esserne sicuri però si rivolga tranquillamente ad un buon osteopata così che possa valutarla nel migliore dei modi.
Sperando di averla aiutata le auguro una pronta guarigione
Il dolore al braccio sinistro, le fitte sotto l'ascella e l'indolenzimento delle costole potrebbero derivare da tensioni muscolari o posturali, specie se si associa il reflusso, che può irradiare fastidio al torace. La nevralgia del trigemino può non essere direttamente collegata, ma dolori di origine nervosa possono essere complessi e irradiarsi.
Un controllo posturale potrebbe aiutare a individuare eventuali tensioni muscolari o compressioni nervose, e ulteriori esami, se consigliati dal medico, potrebbero chiarire l’origine del dolore.
Cordiali saluti
Volpi Riccardo

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