Buonasera, sono una ragazza di quasi 27 anni e quasi due mesi fa ebbi un episodio di epistassi molto

2 risposte
Buonasera, sono una ragazza di quasi 27 anni e quasi due mesi fa ebbi un episodio di epistassi molto forte alla narice destra, tanto da dover correre al PS perché il sangue non si fermava. Mi hanno messo un tampone, in seguito, il mio otorinolaringoiatra mi ha causticato la vena incriminata e consigliato una cura con 2 confezioni di capillarema e una settimana più o meno di spray nasale biorinil.Da quel momento nulla, dopo una decina di giorni nell’altra narice, Quella sinistra, ho una perdita minima, ma visto che il giorno dopo dovevo sposarmi corro dal medico che mi caustica anche questa. Dopo qualche altra settimana ancora piccola perdita alla narice sinistra, leggermente più consistente dell’ultima, ma sempre leggera e gestibile. Ho tamponato con carta e ugurol ed è finita lì. Questa sera, allo stesso punto di nuovo sanguinamento , sempre leggero e gestibile. Sono sicura del punto perché essendo un soggetto molto ansioso mi controllo e sulla parete si vede una piccola macchiettina rossa, come se fosse un graffio più o meno, nello stesso punto della volta precendente. Volevo sapere se era necessario contattare il medico,se devo preoccuparmi o fare qualche esame specifico. Ogni volta che ho avuto queste perdite e sono riuscita a misurare la pressione e anche al pronto soccorso è sempre stata nella norma. Ho notato anche che prima dell episodio traumatico avvertivo un acufene pulsante più volte in un giorno all’orecchio sinistro, l’opposto alla narice. Molto raramente lo sento ancora. Aggiungo anche che di piccole perdite di sangue ne ho sempre avute negli anni, mai esagerate come il primo episodio descritto. Sono anche in cura da qualche anno con rytmobeta, a seguito di extrasistole per stress dovute a un forte trauma subito 5 anni fa, ho perso mia madre. Può centrare qualcosa? Devo consultare il cardiologo? Perdonatemi il post infinito. Cordiali saluti.
Gentilissima signora, oltre a lei , in famiglia ci sono altre persone che soffrono di epistassi? Una visita specifica ORL con esami del sangue (Emocromo, formula, Fetrritina, Tranferrina, Hb, Fibrinogeno, INR, Tempo di Protrombina e PTT) ed una corretta anmnesi personale e famigliare sarebbero indicate.
Cordilmente

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Gent.ma signora, concordo con le indicazioni del collega: le ricorderei che l'epistassi è da considerarsi sempre "sintomo"...cioè segnale di una problematica patologica che può coinvolgere aspetti locali (sofferenza della mucosa per infiammazione o allergia; debolezza della rete capillare) o essere collegata a patologie sistemiche (cardiologiche, ematologiche, dismetaboliche, ormonali…) che andrebbero studiate e comprese. Condivido che il sintomo soprattutto se si è giovani crea un discreto disaggio. Cordiali saluti

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