Buonasera, sono una ragazza di 36 anni, fin da bambina ho sofferto di stipsi ricorrendo a volte anch
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Buonasera, sono una ragazza di 36 anni, fin da bambina ho sofferto di stipsi ricorrendo a volte anche ai farmaci (perette). Da pochi anni hanno cominciato a fuoriuscire le emorroidi ad ogni evacuazione, fino a quest'anno, in cui sono prolassate, con fuoriuscita di sangue.
Sono una persona attenta all'alimentazione da qualche anno, ma ho il sospetto che si possa trattare di una forma ereditaria o simile.
Sono stata seguita dal chirurgo fino ad oggi, e quando succede prendo il daflon, oltretutto ad ogni evacuazione mi lavo con il detergente specifico.
Il mio chirurgo di fiducia dice che non serve fare una colonscopia, in quanto non vede grandi problematiche, (con lui ho tolto un' emorroide che definisce "vuota" ). Vorrei avere un parere sul motivo per cui si formino sempre, nonostante magari non avessi stimolo di andare in bagno. Grazie a chiunque rispondesse.
Sono una persona attenta all'alimentazione da qualche anno, ma ho il sospetto che si possa trattare di una forma ereditaria o simile.
Sono stata seguita dal chirurgo fino ad oggi, e quando succede prendo il daflon, oltretutto ad ogni evacuazione mi lavo con il detergente specifico.
Il mio chirurgo di fiducia dice che non serve fare una colonscopia, in quanto non vede grandi problematiche, (con lui ho tolto un' emorroide che definisce "vuota" ). Vorrei avere un parere sul motivo per cui si formino sempre, nonostante magari non avessi stimolo di andare in bagno. Grazie a chiunque rispondesse.
Concordo col parere del Collega: in caso di accertato prolasso emorroidario, la colonscopia è un esame invasivo ed esagerato.
La cosa reale dell'inizio del prolasso emorroidario non è ancora nota alla scienza, ma vi sono due teorie principali: quella emodinamica e quella meccanica.
La familiarità all'insufficienza venosa cronica è importante, poiché, se è vero che non si possono ereditare i prolassi emorroidali, si eredità però la qualità dei tessuti interni dei vasi venosi (e le merroidi sono anche vene).
Più questi sono scarsi, cioè carenti di collagene e poco elastici, più vi è il rischio che si deformino.
Per il resto, c'è un'ampia lista di fattori scatenanti del prolasso emorroidario, di cui il principale, e forse se ne sarà accorta, è proprio la stipsi.
È dunque abbastanza comune, per il paziente stitico, sviluppare prima o poi la patologia emorroidaria: i continui sforzi nel ponzamento, l'aumento della pressione intraaddominale e l'emissione di costanti feci dure sfibrano i tessuti di supporto del canale anale e lacerano lo stesso, iniziando dunque il lento prolasso emorroidario.
Saluti
La cosa reale dell'inizio del prolasso emorroidario non è ancora nota alla scienza, ma vi sono due teorie principali: quella emodinamica e quella meccanica.
La familiarità all'insufficienza venosa cronica è importante, poiché, se è vero che non si possono ereditare i prolassi emorroidali, si eredità però la qualità dei tessuti interni dei vasi venosi (e le merroidi sono anche vene).
Più questi sono scarsi, cioè carenti di collagene e poco elastici, più vi è il rischio che si deformino.
Per il resto, c'è un'ampia lista di fattori scatenanti del prolasso emorroidario, di cui il principale, e forse se ne sarà accorta, è proprio la stipsi.
È dunque abbastanza comune, per il paziente stitico, sviluppare prima o poi la patologia emorroidaria: i continui sforzi nel ponzamento, l'aumento della pressione intraaddominale e l'emissione di costanti feci dure sfibrano i tessuti di supporto del canale anale e lacerano lo stesso, iniziando dunque il lento prolasso emorroidario.
Saluti
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Buongiorno, sicuramente la stitichezza è un fattore di rischio per la malattia emorroidaria.
La sua giovane età non aiuta, in quanto è più probabile che si riformino recidive.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
La sua giovane età non aiuta, in quanto è più probabile che si riformino recidive.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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