Buonasera, sono una ragazza di 28 anni e vi scrivo perché sto passando un pessimo periodo. Sono fida

19 risposte
Buonasera, sono una ragazza di 28 anni e vi scrivo perché sto passando un pessimo periodo. Sono fidanzata da 3 anni e mezzo e ci tengo molto al mio ragazzo infatti è da molti mesi che parliamo di matrimonio condividendo la cosa anche in famiglia. Arrivati al dunque, dopo aver girato diverse location e aver deciso quella di nostro gradimento, io sono caduta in panico...Il motivo non è legato a quello che provo per lui ma al luogo in cui dovremmo andare a vivere, ossia dove lui abita attualmente...un piccolo paese in costiera di circa 2 mila abitanti. In costiera amalfitana, siccome si vive di turismo, c'è "vita" solo 6 mesi l'anno...Io invece vivo in città e sono abituata a scendere di casa e avere tutto a portata di mano per tutti i 365 giorni dell'anno. La mia città, esempio banale, in questo periodo di feste natalizie è piena di addobbi e luci....in costiera dove abita lui tutto spento. Il sol pensiero di andare a vivere lì (non per sempre ma momentaneamente) mi opprime, mi fa stare male al punto che non dormo più la notte. Ho precisato sin dal primo giorno che ci siamo fidanzati che lí io non riesco a viverci ma siccome al momento non abbiamo la possibilità di pagare l'affitto altrove dovremmo appoggiarci in costiera dove lui ha un appuntamentino libero. La mia famiglia così come anche la sua mi ripete spesso che posso sforzarmi a stare lì per i primi annetti il tempo di mettere qualcosa da parte ma io proprio non riesco a maturare l'idea e ogni volta che penso al matrimonio per questo motivo mi sento male. Lui ha un buon lavoro, io lavoro da pochi mesi come tirocinante nel campo amministrativo/contabile, che mi dà tante soddisfazioni a livello umano, però la paga è molto bassa e di conseguenza ad oggi non potrei collaborare con le spese di un affitto, bollette ecc.... Non so se fino a settembre, mese in cui dobbiamo sposarci, io sarò ancora in questa azienda e quali saranno le mie condizioni economiche. Fatto sta abitiamo ad 1h di distanza e per lui è pesante fare avanti e indietro dopo una giornata di lavoro. Mi sento travolta in un vortice dalla quale non so più come uscirmene. Organizzare un matrimonio dovrebbe essere un momento bello della vita e il fatto che non lo è per noi mi fa stare molto male. Cosa posso fare?
Salve, non essere convinta di trasferirsi in un posto così diverso dal quello in cui è abituata a vivere le crea un grande disagio tanto da non dormire la notte. Ritengo che sia opportuno per lei approfondire ciò che le accade per evitare un peggioramento della situazione una volta trasferitasi. Le emozioni, quando vengono ignorate, danno luogo a notevoli difficoltà successive.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un aiuto psicologico possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, penso che stia attraversando un momento "critico" ma le premesse lasciano intravedere sviluppi positivi.
Si conceda una legittima "pausa di riflessione", affinché una scelta così importante sia anche pienamente consapevole.
Sono a disposizione per accompagnarla nel percorso.
Cordialmente, MF
Salve, andare a vivere in un posto dove non ci si sente a proprio agio, tanto da non riuscire a dormire la notte, è qualcosa su cui sarebbe utile approfondire ad un livello emotivo più profondo. Dietro al suo racconto percepisco un "io non ho un lavoro stabile, quindi non sono legittimata a chiedere che vengano accolte le mie esigenze". È importante dare valore al suo vissuto ed il confronto con un professionista potrebbe aiutarla
Rimango a disposizione, cordiali saluti, Dott.ssa Giovanna Volpe
Buonasera, da quel che leggo forse dovrebbe fermarsi e fare un'analisi del suo rapporto affettivo con il suo fidanzato che potrebbe, sottolineo potrebbe, essere il vero motivo della sua resistenza e paura nel cambiare luogo di residenza. Sono a sua disposizione per qualsiasi domanda voglia pormi. Saluti, Prof. Antonio Popolizio
Salve, dalle sue parole arriva chiara l'ansia che non le permette di dormire la notte. Prima di ritrovarsi costretta dagli eventi ad accettare qualcosa per lei così difficile, le consiglio di cercare uno spazio di consulenza psicologica che le permetta di mettere in chiaro i pensieri e quello che sente.
Dott.ssa Antonella Abate
Buonasera, mi chiedo che spazio ci sia per negoziare la decisione con il suo compagno. Cosa significa per lei allontanarsi dal luogo che le offre sicurezze e familiarità e cosa rappresenta il paesino dove andrete a vivere. Forse cercare uno spazio dove poter elaborare alcuni vissuti prima del matrimonio potrebbe aiutarla ed aiutarvi a non nutrire insoddisfazioni e rancori. Magari potrebbe proporlo anche al suo compagno in modo da crescere insieme in questa fase delicata e importante del vostro ciclo di vita. Cordialmente, Dott.ssa.Semeraro
Buonasera,
forse la cosa migliore è parlarne ancora. Sembra che il suo disagio nasca soprattutto dal sentirsi travolta in un vortice che lei non controlla. Occorre invece creare le condizioni perchè lei senta di poter scegliere. E' possibile prendersi il tempo e lo spazio per una decisione che siate solo voi a prendere? Descrive come molto positivo il rapporto tra voi, forse è possibile allora parlarsi onestamente dei vissuti e delle paure reciproche.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve, da quello che scrive mi sembra stia attraversando una fase ricca di cambiamenti. Il cambiamento spesso mette in gioco paure che possono apparire difficili da affrontare. Quello che le consiglio è di affrontare le sue paure per cercare di fare chiarezza con sé stessa e un percorso psicologico potrebbe esserle utile a fare ciò.
Resto a disposizione qualora lei volesse approfondire.
Buona serata
Dott.ssa Teresa Greco
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Mi permetto di dirle di non sottovalutare questo suo sentire: una parte di lei, che ha descritto in queste righe, le sta chiedendo di essere ascoltata e che vengano accolte le sue paure. Provi a prendersi un tempo e uno spazio per stare con queste paure. Può farlo da sola se riesce, oppure in un percorso psicologico. Metterle a fuoco è il primo passo per capire cosa fare. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile utente, sta vivendo una fase importante del suo percorso di vita e della sua storia di coppia. La decisione di unirsi in matrimonio è, infatti, un passaggio importantissimo, denso di significati ed emozioni, anche contrastanti. Da una parte l'apertura all'altro e al futuro, dall'altra un senso di smarrimento e, perchè no, di oppressione e rinuncia, che forse si può ipotizzare emergano in lei focalizzati sul "paesino", ma riguardano anche altro.
Il mio è solo uno spunto di riflessione e bisognerebbe inquadrare il suo vissuto all'interno della sua storia per potergli dare un significato preciso.
Se dovesse avere bisogno di supporto in questo periodo sono a disposizione.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Buongiorno,
il matrimonio è una decisione fondamentale in una coppia, e la riorganizzazione che questa decisione porta inevitabilmente con sé, può farci sentire in qualche modo smarriti, dubbiosi, preoccupati dal cambio di vita e di contesto.
Sono situazioni normalissime che si verificano spesso quando si prendono decisioni così importanti.
Valuti l'opportunità di un consulto psicologico per poter elaborare e mettere a fuoco la situazione, potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Buonasera,
Mi sembra di capire dal suo racconto che si trovi di fronte a importanti scelte di vita che implicano dubbi, domande e risposte incerte. Normale e allo stesso tempo difficile quando ci troviamo a dover prendere decisioni importanti che apportano cambiamenti significativi nella nostra vita.
Puó valutare la possibilità di comunicare i suoi vissuti emotivi al compagno.
La possibilitá di un supporto psicologico in questo momento “vortice” potrebbe aiutarla a riprendere l’equilibrio.
Se necessita di supporto resto a disposizione, anche in modalità online.
Un caro saluto Dott.ssa Alessia Malaguti
Salve, credo che lei stia attraversando un momento critico e di grande cambiamento, è normale sentirsi in questo modo. Però il mio consiglio è di concedersi una legittima pausa, per approfondire meglio questo malessere a cosa è legato e per poter fare una scelta più consapevole. Resto a disposizione per un confronto, dott.ssa Federica Curci
Salve, capisco la sua sensazione di disagio e angoscia. Già il matrimonio di per sé rappresenta una fase di passaggio della vita che può generare dei momenti di crisi, nel suo caso c’è anche un cambiamento del luogo in cui andrà a vivere con il suo futuro marito che rappresenta per lei un’ulteriore fonte di preoccupazione. Ci sono diversi aspetti del suo racconto che forse andrebbero approfonditi meglio, ad esempio che peso ha nella vostra relazione la sua impossibilità di contribuire economicamente alle spese della vostra coppia? Può permettersi di esternare le sue esigenze o non si sente legittimata a farlo? Mi sembra che lei percepisca un senso di oppressione anche da parte delle rispettive famiglie che le ripetono che può sforzarsi a stare lì i primi anni, non considerando anche loro il suo disagio.
Di base gli sforzi che le chiedono di fare potrebbero anche essere ragionevoli se visti nella prospettiva del raggiungimento di una maggiore autonomia e comodità economica che possa permettervi di andare a vivere in un posto più comodo anche per lei, ma forse non è questo il punto cruciale. Io credo che potrebbe esserle utile riflettere sul perché per lei questa situazione è così faticosa da affrontare e non sta riuscendo a vivere l’organizzazione del matrimonio nel modo che lei aveva immaginato.
Sono a sua disposizione anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Michela Maria Michael
Buongiorno a lei. Il nostro corpo esprime necessità molto chiare, laddove la mente spesso le ignora, perché ci sono tanti fattori che contribuiscono ad una decisione. Credo che il suo disagio la informi su un mondo, dentro di sé , ben più ampio della difficoltà in sé dell’andare a vivere in quel luogo. Un luogo pieno di tante cose, è un mondo: la invito ad approfondire con uno specialista questo suo malessere, prima del matrimonio.
Potrebbe essere facilmente risolvibile, ma potrebbe farle conoscere tante altre cose di sé.
Salve, mi dispiace per questo suo disagio. Cambiare luoghi che sono rappresentano i nostri porti sicuri non e´mai una scelta semplice e le paure e le ansie che si associano sono da approfondire. I cambiamenti da qui alla data del matrimonio e le situazioni organizzative le possono portare gran senso di smarrimento. ascoltare tutte queste emozioni e cercarle di elaborarle anche con un sostegno psicologico possono aiutarla a vivere in modo piü sereno questa fase importante della sua vita.
Salve,

Comprendo che la situazione che stai vivendo è molto stressante e sta causando molta ansia. È importante dare spazio ai tuoi sentimenti e preoccupazioni legate al cambiamento di ambiente e stile di vita. Tuttavia, potrebbe essere utile esplorare altre opzioni e considerare compromessi che potrebbero soddisfare entrambi. Ad esempio, potresti valutare di cercare affitti temporanei o soluzioni alternative nella tua città o nelle vicinanze, in modo da poter gradualmente adattarti al nuovo contesto. Inoltre, è fondamentale comunicare apertamente con il tuo ragazzo e condividere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni con lui. La comprensione reciproca e la ricerca di soluzioni insieme possono favorire una maggiore serenità e armonia nella pianificazione del matrimonio.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buon pomeriggio,

La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e i suoi sentimenti in un momento così delicato della sua vita. Capisco perfettamente quanto possa essere opprimente e confuso trovarsi a dover gestire una situazione che coinvolge decisioni così significative come un matrimonio, soprattutto quando ci sono fattori esterni che creano ansia e preoccupazione.

È comprensibile sentirsi sopraffatti da pensieri e emozioni contrastanti, specialmente quando la sua idea di un matrimonio felice si scontra con la realtà della vita quotidiana che potrebbe attendere in un luogo a lei estraneo. Il fatto che lei abbia già espresso le sue preoccupazioni al suo fidanzato è un primo passo importante, e dimostra la sua volontà di affrontare la situazione in modo aperto e onesto.

La questione del trasferimento e dell’abitazione rappresenta una transizione significativa nella sua vita, e il fatto che lei non si senta pronta per questa nuova fase è perfettamente legittimo. Vivere in un piccolo paese, soprattutto se abituata a un ambiente urbano, può generare un forte senso di claustrofobia e frustrazione, specialmente se sente che la sua qualità di vita potrebbe diminuire. È importante riconoscere che i suoi sentimenti non sono solo legati al cambiamento di luogo, ma anche alle aspettative che ha riguardo al suo futuro e alla sua vita con il suo partner.

Le consiglio di prendere del tempo per riflettere su ciò che desidera veramente per il suo futuro, e di comunicare apertamente con il suo fidanzato riguardo a queste preoccupazioni. Potrebbe essere utile avere un dialogo sincero su come entrambi potete trovare soluzioni che possano soddisfare le vostre esigenze e aspettative. Ad esempio, potresti considerare di discutere la possibilità di vivere in una località che possa offrire un compromesso tra le vostre necessità, oppure esplorare alternative che vi permettano di pianificare il futuro senza sentirvi costretti a prendere decisioni immediate.

Inoltre, potrebbe essere utile parlarne con un professionista della salute mentale, che possa aiutarla a elaborare le sue emozioni e a trovare strategie efficaci per gestire l’ansia e il senso di sopraffazione. Non esiti a chiedere supporto: affrontare un cambiamento così grande è una sfida, e avere qualcuno che la ascolti e la guidi può fare la differenza.

Infine, le ricordo che la pianificazione di un matrimonio dovrebbe essere un momento di gioia e condivisione. È naturale sentirsi ansiosi di fronte a decisioni importanti, ma è essenziale che anche il processo di preparazione sia in linea con le sue aspettative e desideri.

Se desidera continuare a esplorare questi pensieri o ha bisogno di ulteriori indicazioni, sono qui per aiutarla. Merita di vivere questa fase della sua vita con serenità e soddisfazione. Rimango a disposizione per un consulto.

Cordialmente,
Marta Landolina

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