Buonasera, sono una ragazza di 27 anni me da qualche mese ho iniziato la pratica forense presso uno

19 risposte
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni me da qualche mese ho iniziato la pratica forense presso uno studio legale associato. Da subito ho legato con quasi tutti gli avvocati. Oggi vi è stato un evento spiacevole che mi ha portata a piangere. Uno degli avvocati mi ha consigliato di evitare di scherzare davanti alla moglie di uno dei titolari la quale più volte mi ha fulminato con lo sguardo. Inoltre, il marito di questa mi ha oggi richiamato credendo erroneamente di non essermi presentata in udienza, in realtà vi ero andata con un’altra avvocatessa dello studio, passando l’intera giornata in tribunale. Purtroppo c’è scarsa comunicazione tra colleghi, che singolarmente mi consegnano pratiche e fascicoli, portando questo avvocato a ritenere erroneamente che io faccia poco. Questa situazione mi fa stare malissimo poiché sono una ragazza con voglia di imparare , che si dà da fare e spende le sue giornate in studio e non mi va di passare come la scansa fatiche di turno. Inoltre mi sento costretta a reprimere la mia natura( sono molto estroversa e solare) al fine di evitare che vi siano mal pensanti.
Non so come comportarmi, questo approccio al mondo lavorativo lo immaginavo diverso.nonostante con gli altri colleghi abbia instaurato un bellissimo rapporto e di amicizia adesso avrei solo voglia di concludere con celerità il praticantato. Come bisogna approcciarsi in queste situazioni? Obbligatoriamente un contesto lavorativo deve sembrare un campo minato dove prestare attenzione a dove si poggiano i piedi ?
Buonasera, non credo che obbligatoriamente un contesto lavorativo deve sembrare un campo minato, però certe volte lo è. Si tratta di una grande novità per lei ed è importante che utilizzi il praticantato non solo per approfondire le sue conoscenze professionali, ma anche per imparare a muoversi in un territorio per lei nuovo e pieno di dinamiche relazionali molto variegate. Spesso nei luoghi di lavoro la necessità di esercitare potere sugli altri diventa una tentazione a cui in pochi resistono e la conseguenza sono le tensioni di cui parla. Occorre essere attenti, cauti e disponibili senza mai perdere di vista la propria passione e la propria onestà intellettuale.
Il discorso sarebbe da affrontare in maniera più ampia, tenendo conto della sua personalità e della sua storia.
Resto a disposizione per chiarimenti.
In bocca al lupo!

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Gentilissima buongiorno,
molte persone trovano difficile vivere l'ambiente di lavoro e molte altre (nello stesso ambiente) no. Dove sta la differenza?
Spesso nella persona: capacità di problem solving, alta tolleranza alla frustrazione, senso di autoefficacia e altre competenze diventano importanti per vivere bene in un ambiente pieno di sollecitazioni e responsabilità. Lei ha scelto un campo di lavoro non facile, si domandi se può fare qualcosa che la renda più attrezzata a questa sfida. Sappia che quelle elencate, come altre abilità possono essere rafforzate con un lavoro su se' stessi. Resto a sua disposizione per eventuali approfondimenti e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Salve Dott.ssa, lei ci descrive un ambiente di lavoro senz'altro impegnativo e competitivo. Ci sono anche legami positivi tra i colleghi e questo senz'altro la potrà aiutare in momenti difficili. Il mio consiglio è di lavorare sull'intervallo che si crea in ogni situazione tra stimolo e risposta comportamentale: mi spiego meglio, senza dover forzatamente cambiare il suo modo di essere, prendersi il giusto tempo per riflettere sui comportamenti opportuni, sulle cose da dire e da non dire, sulle persone di cui fidarsi, potrà rivelarsi una strategia vincente. Essere sé stessi paga sempre, lasci che la sua personalità venga fuori, ma al contempo cerchi di capire le emozioni degli altri, le loro abitudini comportamentali, questo le farà vivere l'ambiente lavorativo con più armonia. Vorrei proporle di fare un test sulle potenzialità, è un questionario che le consente di scoprire quali sono i punti di forza del suo carattere e metterli in campo efficacemente nella sua vita lavorativa e non solo. Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni. Dott. Cortese Antonio
Salve, il mondo del lavoro è un terreno in cui necessariamente vanno esplicate modalità relazionali differenti e più caute rispetto ad altri ambiti. Lei è una persona spontanea e estroversa, e le sue difficoltà dipendono da inesperienza, tutto qui. Col tempo e con l'autoosservazione presto imparerà a districarsi e a dare le risposte giuste al momento giusto. Secondo me un training di comunicazione assertiva potrebbe esserle di grande utilità. Mi riscriva, se crede. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentilissima, no posso assicurarle che il mondo del lavoro non è un campo minato ma che anche le esperienze più negative nel lavoro …l’aiuteranno a “farsi le ossa adesso”. Perfortuna ci sono tantissimi contesti di lavoro in cui viene apprezzata la professionalità e anche la personalità individuale, le auguro di concludere quanto prima questo praticantato e di cercare di portare a casa un’esperienza di vita che comunque l’aiuterà a crescere nel vedere anche cosa “non volere” da un contesto/ambiente di lavoro.
Salve,
assolutamente no, non tutti i posti di lavoro sono dei luoghi dove "guardarsi continuamente le spalle". È vero anche che tra colleghi c'è spesso molta competizione, che se sana può essere un'occasione di crescita.
Le consiglierei di non modificarsi per adeguarsi ad un ambiente forse poco accogliente, ma di continuare ad essere la ragazza estroversa e solare che è.
Cerchi di vivere questa situazione come un'esperienza di crescita, che in ogni caso le lascerà qualcosa. Può essere anche una "palestra" dove mettersi alla prova ed imparare a gestire situazioni scomode.
Se sentisse il bisogno di un supporto può considerare l'idea di intraprendere un percorso psicologico che l'aiuti ad affrontare la situazione al meglio rimanendo se stessa.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti
Mi spiace sentire che hai avuto un'esperienza spiacevole nello studio legale in cui lavori. Posso capire come questa situazione possa farti sentire a disagio e desiderare un ambiente lavorativo diverso. Vorrei darti alcuni consigli su come affrontare questa situazione:

Comunicazione aperta: È importante comunicare in modo chiaro e diretto con i tuoi colleghi. Se pensa che ci sia una mancanza di comunicazione che sta causando fraintendimenti, cerca un momento appropriato per affrontare la questione. Spieghi la tua posizione, le tue responsabilità e quanto ti impegni nel tuo ruolo. Esprima le tue preoccupazioni e cerca di trovare una soluzione insieme.

Supporto dei colleghi: Se hai stabilito buoni rapporti con alcuni colleghi, potresti confidarti con loro riguardo alle tue preoccupazioni. Chiedi consigli su come gestire al meglio la situazione e ricevi supporto emotivo da persone che capiscono la tua situazione lavorativa.

Mantieni la tua autenticità: Non lasciarti influenzare da questa situazione a tal punto da reprimere la tua vera natura. Se sei una persona estroversa e solare, cerca di mantenere quella parte di te. Tuttavia, tieni presente l'ambiente in cui ti trovi e cerca di adattarti alle dinamiche del lavoro. Trova un equilibrio tra esprimere te stessa e rispettare le dinamiche professionali.

Richiedi feedback: Se ritieni che ci sia una mancanza di comunicazione o fraintendimenti riguardo al tuo lavoro, potresti chiedere un feedback costruttivo ai tuoi colleghi o ai supervisori. Chiedi come potresti migliorare la tua comunicazione e la tua efficacia sul lavoro. Ricevere feedback può aiutarti a comprendere meglio le aspettative e a lavorare per migliorare.

Mantieni l'obiettivo a lungo termine: Se hai l'obiettivo di completare il praticantato nel minor tempo possibile, mantieni il focus sull'obiettivo a lungo termine. Lavora sodo per accumulare esperienza e conoscenza durante questo periodo. Concentrati sull'apprendimento e sulla crescita professionale, in modo da poter raggiungere i tuoi obiettivi futuri.

Ricorda che ogni ambiente lavorativo ha le sue sfide e dinamiche, ma ci sono anche opportunità di crescita e apprendimento. Affronta queste situazioni con pazienza, comunicazione e resilienza, mantenendo sempre l'obiettivo di realizzare i tuoi sogni professionali.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,

sono comprensibili le sue difficoltà relative ad un ambiente lavorativo che descrive come abbastanza particolare. Se vuole potremmo insieme approfondire le dinamiche relazionali tra lei e i suoi collegi trovando un significato in merito a ciò che la sta accadendo. Alcuni colloqui di supporto in questo momento potrebbero darle degli strumenti con cui fronteggiare la situazione che pare essere fonte di disagio. Nel caso lo volesse, resto disponibile ad accogliere la sua domanda di aiuto anche on line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissima, buongiorno e grazie per la sua condivisione. Inizio con il dirle: non si scoraggi! E' palese il suo impegno e la sua voglia di migliorarsi, professionalmente e personalmente, questo le fa onore. Il contesto lavorativo è un organismo vivo e ricco di dinamiche relazionali e non solo, muoversi all'interno di questo contesto può essere a volte complesso. Non cambi la sua modalità di approccio - estroversa e solare - ma aggiunga flessibilità di comportamento in base a ciò che la situazione richiede. Spero che il praticantato possa lasciarle buone cose! Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Buongiorno, evitando di scoprire l'acqua calda, è evidente che in un ambiente professionale potrebbe non riuscire ad esprimere tutta la sua personalità in ogni sfaccettatura. Questo non vuol dire auto censurarsi sempre ma darsi un pò di tempo per capire le varie persone e le varie situazioni. Non sto dicendo che è giusto così ma la realtà va considerata, e ogni realtà ha le sue regole implicite, soprattutto se ci si vuole inserire. Se si da i tempi giusti piano piano capisce con chi può scherzare e con chi no e con chi può essere più autentica e con chi no. Non sono tutti uguali la fuori. Rispetto alle accuse ingiuste o infondate invece dovrebbe potersi difendere con la giusta dose assertività.
Gentile Utente, il passaggio dal mondo degli studi a quello lavorativo rappresenta un salto quantico, si entra di fatto in un'arena altamente competitiva, dove ognuno cerca di emergere, spesso a scapito degli altri, in modo palese o subdolo. L'ambiente degli studi legali non ne è esente, anzi ne è altamente rappresentativo, perché molto competitivo in quanto le cause, nella maggior parte dei casi o si vincono o si perdono. La sua natura estroversa e socievole l'aiuta a farsi amici e questa è una sua risorsa che non deve venire meno. E' importante comprendere che non c'è niente che non vada in lei, ma semplicemente deve comprendere le regole sociali non scritte che vigono in quell'ambiente e gradualmente adattarsi, pur non rinunciando alla sua natura solare. E' importante che si faccia rispettare, ma questo richiederà impegno e non sarà scontato, perché la stima la si guadagna sul campo. Un augurio di buona riuscita nei suoi obiettivi.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buonasera Dott.ssa.
Comprendo come sia difficile lavorare sentendosi come lei ha descritto. Molti contesti lavorativi, come nel suo caso, fanno emergere determinate dinamiche relazionali che sono difficili da gestire. È normale inoltre avere delle aspettative e purtroppo spesso non vengono soddisfatte e questo può essere scoraggiante.
In merito alla situazione da lei descritta sono coinvolti aspetti personali come il senso di autoefficacia, la tolleranza alla frustrazione e anche la capacità di risolvere i problemi nell’ottica di trovare una soluzione a qualcosa di difficile e che a volte può essere un ostacolo. Mi è già successo di affrontare situazioni simili con alcuni pazienti e ho visto che facendo un training di assertività il cambiamento si vede e il paziente ne trae beneficio. Essere assertivi significa esprimere i propri bisogni quando lo si sente necessario senza violare i diritti altrui ma allo stesso tempo senza assumere una posizione sottomessa e di passività. Reprimere la sua natura, come lei ha scritto, potrebbe aumentare la sua insoddisfazione, la demotivazione e soprattutto andrebbe ad incidere sulla prestazione lavorativa e sul suo umore. Essere inoltre consapevoli delle proprie aree di vulnerabilità (legate principalmente alla propria storia personale) può essere d’aiuto.
Cordialmente. Dott.ssa Ludovica Grespan
Buongiorno. Mi dispiace che sta vivendo una situazione spiacevole relativamente al rapporto con alcune persone all'interno dello studio legale nel quale sta svolgendo il suo praticantato.
A mio avviso non è facile rispondere alla sua domanda rispetto a quale debba essere l'approccio giusto in determinati contesti lavorativi, perché non esiste una risposta precisa; ogni persona ha proprie caratteristiche personali, atteggiamenti, bisogni ecc. ed ogni ambiente lavorativo, attraverso le persone che lo vivono, ha una propria cultura, valori, regole scritte e non scritte ecc. Il mio suggerimento è di darsi fiducia e sperimentarsi per trovare il proprio "modo di stare" e di relazionarsi con i colleghi all'interno di questo specifico ambiente, ovviamente se lo ritenga possibile ed utile per lei, nell'ottica di imparare da questa esperienza e costruire un altro pezzetto della propria identità professionale. Se sentisse la necessità di approfondire la sua condivisione potrà certamente rivolgersi ad un professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, credo che la sua spontaneità non vada demolita come pensa ma calibrata a seconda di chi ha davanti. Se pensa che il suo operato non emerga abbastanza può farlo notare facendo domande o sottolineando ciò che fa in modo discreto. Non si scoraggi, ha bisogno di fare esperienza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, il campo lavorativo è minato da diversitá: si scoprono ancora meglio i propri personali modi e si incontrano i personali modi dell'altro. Poter scegliere con chi rappresentare tutto sé diventa un modo per sperimentarsi rispecchiando l'altro: usare il proprio essere (estroverso) in chiave comunicativa verbale che condividere il proprio fare, che non si fa fermare da modi non verbali e para verbali.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buon prosieguo
Comprendo le tue preoccupazioni riguardo alla situazione che stai vivendo nel tuo studio legale. È importante affrontare situazioni difficili sul luogo di lavoro in modo efficace e professionale. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire la tua situazione attuale:

Comunicazione: Cerca di mantenere un canale di comunicazione aperto con i tuoi colleghi e superiori. Se si verificano malintesi o incomprensioni, cerca di spiegare la situazione e chiarire eventuali fraintendimenti. Puoi farlo in modo calmo e professionale.
Lavoro di squadra: Anche se può sembrare che tu stia ricevendo trattamenti ingiusti o che alcuni colleghi ti stiano giudicando male, cerca di mantenere una mentalità di lavoro di squadra. Collabora con i colleghi, offri il tuo aiuto quando necessario e sii disposta a imparare dagli altri.
Concentrati sulle tue prestazioni: Continua a dare il massimo e concentrati sulle tue prestazioni e sul tuo sviluppo professionale. Lavora duramente per dimostrare la tua competenza e il tuo valore all'interno dello studio. Le tue azioni parleranno più forte delle voci o delle impressioni sbagliate.
Chiedi feedback: Se possibile, cerca il feedback dai tuoi superiori o colleghi di fiducia. Chiedi loro di valutare le tue prestazioni e cerca di capire come puoi migliorare ulteriormente.
Mantieni un atteggiamento positivo: Nonostante le sfide, cerca di mantenere un atteggiamento positivo sul posto di lavoro. Un atteggiamento positivo può aiutarti a superare le difficoltà e a costruire relazioni più solide con i tuoi colleghi.
Confronto diretto: Se ritieni che ci siano fraintendimenti o tensioni con colleghi specifici, potresti considerare l'opzione di un confronto diretto e rispettoso. Spiega il tuo punto di vista e ascolta anche il loro. Cerca di risolvere i problemi in modo costruttivo.
Fai esperienza: Non dimenticare che la pratica forense è un percorso di apprendimento e crescita. Anche se questa esperienza può essere difficile, può darti preziose lezioni sul mondo del lavoro e sulle relazioni professionali.
Valuta le tue opzioni: Se, nonostante i tuoi sforzi, continui a vivere una situazione lavorativa insostenibile, potresti valutare la possibilità di cercare altre opportunità professionali o di discutere con i tuoi superiori sulla possibilità di cambiare il tuo ruolo o la tua assegnazione.
Ricorda che ogni situazione lavorativa è unica, quindi è importante trovare l'approccio migliore per la tua situazione specifica. L'obiettivo principale dovrebbe essere quello di mantenere un ambiente di lavoro professionale e collaborativo che favorisca il tuo sviluppo professionale e il benessere.
Ciao, capisco che questa situazione lavorativa ti stia mettendo a disagio. È importante mantenere una comunicazione chiara con i colleghi e cercare di risolvere eventuali incomprensioni o fraintendimenti. Potresti organizzare una riunione di squadra per chiarire i tuoi compiti e responsabilità. Cerca di essere te stessa, ma tieni conto del contesto lavorativo e delle dinamiche interne. Ricorda che ogni ambiente lavorativo ha le sue sfide e impara a gestirle nel modo migliore per te. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buonasera, comprendo il suo disagio nel non sentirsi libera di essere se stessa e nel dispiacere di non vedere riconosciuto il proprio lavoro, mi spiace.
L'ambiente lavorativo ha delle dinamiche completamente diverse dagli ambienti scolastici universitari e può essere un passaggio molto complesso. Inoltre non tutti gli ambienti lavorativi sono uguali e di conseguenza le dinamiche che si possono creare. Ad ogni modo, si possono integrare delle strategie per far fronte a questo periodo di praticantato e portarlo a termine, sempre tenendo in considerazione i suoi bisogni.
Resto a disposizione se volesse iniziare un percorso che la accompagni in questo periodo.
Un caro saluto.
Dott.ssa Laura Zan

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