Buonasera sono una ragazza di 25 anni studio economia all’università e sono fuori sede. Scrivo qui p

Buonasera,
mi spiace per il periodo di difficoltà che sta vivendo, quelli che lei descrive sono sintomi ascrivibili ad una problematica depressiva, le consiglierei, per rispondere alle sue domande e per iniziare a sentirsi meglio, di contattare un professionista ed iniziare un percorso

Cordialmente
Dott. Giacomo Caiani

Gentilissima, nel tuo breve scritto si intuisce un prima/dopo. Stavi bene e ora nn più. E' successo qualcosa nella tua vita che potrebbe spiegare questo cambiamento? Parli di vuoto. In Gestalt c'è un tipo di vuoto che è detto fertile, perchè a differenza di un vuoto che è assenza di tutto, il vuoto fertile consente di far emergere creatività e soddisfazione dei bisogni, senso. Con un lavoro psicoterapeutico il tuo vuoto attuale potrebbe trasformarsi in fertile, per ritrovare il senso della vita. L'ultima tua frase è la più importante. La motivazione. Hai desiderio di trasformare questo stato depressivo in ritrovata vitalità. Rivolgiti senz'altro ad uno/una psicoterapeuta e porta il tuo malessere. Ci potrai lavorare. tanti auguri, rimango a disposizione, un caro saluto dott.ssa Silvia Ragni

Salve, lei sta attraversando un periodo di grande stress ed è per questo motivo che spesso crolla e non è reattiva.
Accade che, quando ci sforziamo di crescere come persone gradevoli e ci diamo da fare per soddisfare i bisogni degli affetti e non i nostri, alla fine perdiamo pezzi di noi.
Lì si innesca una grande crisi e l’abisso inizia a farci paura.
É perciò necessario che inizi velocemente una psicoterapia per innescare un processo di scoperta profonda di sé stessa.
Un saluto, dott.ssa Sandra Petralli

Cara utente, grazie per aver scelto di condividere con noi ciò che le sta accadendo. Il suo dolore merita di essere ascoltato e accolto. Esplorare da dove si origina questo stato di "apatia" come lo ha descritto lei è importante. Si affidi ad un professionista che la possa accompagnare in un percorso psicologico per ritrovare il suo benessere personale. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, sembrerebbe lei stia vivendo un forte malessere a livello affettivo/emotivo che si manifesta con anedonia, per cui assenza di interesse e apatia, scarsa energia e faticabilità. L'alcol le permette di avere attimi di euforia e di dimenticare per breve tempo il suo malessere, ma ovviamente non è la cura. Sarebbero da esplorare insieme ad un professionista le cause di quel dolore e di quei sintomi, al fine di lasciarseli alle spalle. Questo si può fare anche online. Mi rendo disponibile. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Mi dispiace molto leggere del difficile momento che sta attraversando. Quello che descrive—la mancanza di stimoli, l'apatia, l'insonnia e il senso di vuoto—sembra suggerire che stia vivendo una situazione di profondo malessere emotivo, che potrebbe indicare la presenza di una forma di depressione o un esaurimento psicofisico. È comune, in questi casi, sentirsi scollegati da sé stessi, dagli altri e dal mondo, ed è una condizione che può diventare soffocante e invalidante.

Il fatto che si sia già posta delle domande sulla sua condizione e che abbia cercato di dare un senso a ciò che sta vivendo è un primo passo importante. Spesso, in situazioni come la sua, può essere difficile trovare la motivazione per cercare aiuto, ma farlo è fondamentale. Non deve affrontare questo peso da sola. Parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, le permetterà di esplorare le ragioni profonde di ciò che sta vivendo e di trovare strategie per superare questo momento.

È importante anche riconoscere che la difficoltà nel trovare un senso alla vita e il sentirsi bloccata nelle proprie routine possono essere amplificati dalla solitudine che si prova essendo fuori sede, lontana da familiari o punti di riferimento emotivi.

Mi permetta di dirle che è importante non sottovalutare i segnali che il suo corpo e la sua mente le stanno inviando. Come terapeuta, rimango a sua completa disposizione qualora volesse esplorare più a fondo ciò che sta vivendo e trovare insieme delle modalità per affrontare questo difficile momento. Intraprendere un percorso di supporto psicologico può fare una grande differenza e aiutarla a ritrovare quella serenità e motivazione che desidera tornare a provare.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Sarebbe interessante capire meglio quanto sia quel "tantissimo tempo": stiamo parlando di un cambiamento? di una frattura o una separazione? Di certo niente è come prima. Il suo essere/sentirsi fuori sede centra qualcosa, in modo letterale o metaforico? Forse lei in qualche modo ha cambiato modo di sentire e vedere le cose, che ora non le stanno più bene ma non sa come reagire. O forse da qualche tempo a questa parte sta succedendo qualcosa che le sta facendo rivivere qualcosa di doloroso che ha dimenticato. Ad ogni modo, deve provare a trovare un nuovo significato a quello che le sta succedendo; il fatto che abbia scritto qui significa che potrebbe avere interesse a farlo. Da soli spesso è impossibile trovare una via d'uscita, perché guardiamo le cose sempre dalla stessa prospettiva, che a volte ci mostra solo una porta chiusa. Salga sulle spalle di qualcuno che la aiuti a guardare oltre a quella porta. Faccia un percorso di consulenza con uno psicologo-psicoterapeuta, potrebbe rivelarle nuovi ricchissimi paesaggi.

Buonasera,
mi permetto di ipotizzare che lei sta attraversando un periodo di abbassamento del tono dell'umore. Chiederei cosa è accaduto nella sua vita prima di stare male? Le suggerirei di iniziare un percorso terapeutico per elaborare alcune questioni che lei porta in questo breve testo, come il senso della vita e il rapporto con il vuoto. Un caro saluto dott.ssa Rossella Maria Sferrazzo

Gentilissima, essere arrivata a porre questa domanda è un passaggio davvero importante: sta cercando di comprendere il suo profondo malessere con l’aiuto di qualcuno! Si conceda di fare un passo in più, ed effettui una consulenza psicologica, così da ritagliarsi il giusto spazio e il tempo opportuno per dare voce alla fatica, alla solitudine e alle difficoltà che ha qui generosamente condiviso con noi provando ad alleviare il peso che sente. Avrà modo di capire le cause e, con il supporto di un professionista, strutturare il miglior percorso per lei. Augurandole ogni bene, la saluto cordialmente MP

Mmm alcuni sintomi fanno pensare ad un episodio depressivo, è da approfondire, parliamone

Gent.ma, sembra descrivere uno stato di cupa tristezza e di perdita della capacità di provare piacere che si trascina da qualche periodo. Se le fosse possibile, sarebbe utile una consultazione con uno psicoterapeuta per provare a capire meglio di cosa si tratta e per ritrovare un po’ di felicità. SG

Gentile utente dal suo racconto sarebbe interessante capire quando nasce questa apatia. É collegato a qualche episodio accaduto nella sua vita? Sarebbe anche interessante capire quanti esami le mancano all' università. Le consiglio di iniziare un percorso in modo da sviscerare col suo terapeuta queste sue problematiche. Cordialità dott. Gaetano Marino

Grazie per la condivisione, dalle tue parole emerge che ti trovi in una fase depressiva, caratterizzato da apatia, stanchezza e un senso di vuoto. Questi sentimenti possono essere estremamente pesanti da gestire. Ti suggerisco l’IPNOTERAPIA, ovvero una psicoterapia basata su tecniche ipnotiche, come strumento efficace per affrontare questo stato di malessere. Ti spiego meglio come potrebbe aiutarti. 1. COMPRENDERE IL SENSO DI VUOTO il vuoto che descrivi spesso deriva da blocchi emotivi che si sono accumulati nel tempo inconsapevolmente. L'ipnosi ti permette di accedere a quelle parti più profonde della tua mente che spesso influenzano il tuo stato d'animo senza che tu ne sia pienamente consapevole. In uno stato di rilassamento ipnotico, possiamo esplorare insieme da dove proviene questo senso di vuoto, che potrebbe essere legato a vecchie esperienze, credenze limitanti o paure che si sono radicate nel tempo. Identificare queste cause ti darà una maggiore comprensione di ciò che stai vivendo e ti permetterà di liberarti dal peso che porti. 2. RITROVARE LA MOTIVAZIONE attraverso l’ipnosi, possiamo lavorare direttamente con il tuo inconscio per risvegliare la motivazione e il desiderio di fare le cose che ora ti sembrano troppo faticose o prive di significato. Durante le sessioni, potresti riscoprire gradualmente il piacere e l’interesse per la vita quotidiana, sia nello studio, sia nelle relazioni, sia nelle piccole attività di ogni giorno. 3. MIGLIORARE IL SONNO l’insonnia è un segnale importante che il tuo corpo e la tua mente sono sotto un forte stress. L'ipnosi è ampiamente utilizzata per migliorare il sonno, poiché induce uno stato di rilassamento profondo, riducendo l'ansia e facilitando l'addormentamento. Attraverso l’ipnosi, possiamo lavorare su abitudini di sonno più sane e aiutarti a sviluppare una nuova routine mentale che favorisca un sonno più profondo e ristoratore. Questo ti permetterà di svegliarti con più energia e chiarezza mentale durante il giorno. 4. AFFRONTARE L’USO DI ALCOL COME VIA DI FUGA è comprensibile che tu ricorra all’alcol come mezzo per “anestetizzare” la noia o per cercare di divertirti quando tutto il resto sembra privo di interesse. L'ipnosi può aiutarti a esplorare comportamenti più sani e appaganti per goderti il tempo libero, permettendoti di tornare a divertirti senza sentirti dipendente dall’alcol. 5. RICOSTRUIRE IL LEGAME CON TE STESSA
Uno degli effetti più profondi dell’ipnosi è la possibilità di riconnetterti con te stessa in modo autentico. In uno stato di dialogo diretto con l’inconscio, possiamo lavorare per rinforzare l’autostima, ridurre il senso di disconnessione che provi verso gli altri e verso te stessa, e aiutarti a costruire un nuovo senso di scopo e direzione nella tua vita. Se senti che questa può essere una strada che vuoi percorrere, sarò felice di accompagnarti.

Buongiorno, la descrizione di quanto sta vivendo fa pensare ad un episodio depressivo. In queste situazioni richiedere aiuto è indispensabile e lei lo sta facendo. Lei sembra avere una forte motivazione ad uscire dalla sofferenza che riporta, vuole ritornare a sentire il gusto della vita. Pertanto le consiglio di non attendere e di cominciare, con l'aiuto di un professionista, ad ascoltare il suo vuoto e nel dargli voce e forma di ritornare al timone della sua vita. Un caro saluto.

Buonasera, grazie per la sua domanda. Quello che descrive è una condizione di sofferenza importante, mi spiace per ciò che sta sperimentando. E' molto importante che lei si rivolga quanto prima a uno/una psicoterapeuta esperto/a nella diagnosi dei disturbi depressivi, che possa ascoltarla con attenzione e approfondire il significato di quello che sta provando in questo periodo.