Buonasera, sono una ragazza di 25 anni, ho un ragazzo con cui ho regolarmente rapporti sempre protet

19 risposte
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni, ho un ragazzo con cui ho regolarmente rapporti sempre protetti con preservativo. Un anno fa sono rimasta molto toccata da un ritardo nel ciclo che mi ha fatto pensare a una gravidanza. Ho passato giorni in panico, alla fine sono mi sono poi arrivate ma da quel momento sento un opprimente senso d'ansia quando mancano pochi giorni al ciclo. Ne ho parlato con la ginecologa e lei mi ha consigliato la pillola. Premetto che io sono comunque molto regolare, dai 26 ai 31 giorni di ciclo sempre. Un anno fa mi sono anche dovuta trasferire per lavoro e stare fuori casa per un anno, questo deve avermi creato anche una buona dose di stress.
Ora però con il fatto che il mio ciclo è regolare, anche prendere la pillola mi sembra sbagliato, perché sballerei il mio corpo per delle mie fisime.
Sono in un loop in cui mi sento in trappola, perché amo molto il mio ragazzo e trasformare i nostri momenti belli in cose che mi danno agitazione, mi fa profondamente arrabbiare.
Per favore, datemi un consiglio del tutto oggettivo. Grazie mille.
Cara utente,
Il rischio di una gravidanza non desiderata può rappresentare un evento stressante e traumatico, soprattutto se si è molto giovani non pronte per costruire una famiglia (al di là dell'amare il proprio partner). Sicuramente mi verrebbe da chiederle quali erano le emozioni i pensieri che provava in quei giorni di panico, perché questo potrebbe molto aiutare a capire che cosa le è accaduto...
Probabilmente quell'evento (unito al periodo lontana da casa) ha portato a galla dei meccanismi emotivi che ora fatica a comprendere (e che forse c'entrano più con la sua interiorità che con la sua relazione) e che stanno diventando molto disturbanti.
Posto questo e non entrando nel merito dell'iniziare o meno la pillola, credo sia per lei opportuno iniziare un percorso psicologico per meglio capire queste dinamiche e soprattutto per riuscire a regolarle nel migliore dei modi.
Restando a piena disposizione, le auguro un grande in bocca al lupo!

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Buonasera, posso immaginare quanto tu possa sentirti in una situazione complicata e stressante. È positivo tuttavia che tu abbia condiviso le tue preoccupazioni con la ginecologa e stiate cercando insieme una soluzione. Vorrei offrirti alcuni suggerimenti da considerare per aiutarti a prendere una decisione pienamente consapevole.

La regolarità del tuo ciclo mestruale è certamente un punto positivo, ma è importante ricordare che possono verificarsi variazioni occasionali a causa di stress, cambiamenti nella routine o altri fattori. Nonostante la tua regolarità, non è esclusa completamente la possibilità di ritardi o cambiamenti.

Il periodo di trasferimento per lavoro e la vita fuori casa possono essere fonti significative di stress. Questo può influenzare il tuo ciclo mestruale e la tua salute generale. Potresti considerare l'opportunità di gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico e una regolare routine di sonno.

La pillola anticoncezionale è un'opzione che potrebbe offrirti maggiore tranquillità e controllo sulla pianificazione familiare, nonostante il tuo ciclo regolare. Anche se influisce sul corpo e sul ciclo mestruale, potrebbe ridurre l'ansia legata alla paura di una possibile gravidanza.

È cruciale parlare apertamente con il tuo ragazzo dei tuoi sentimenti e preoccupazioni. La comprensione reciproca può aiutare a ridurre l'ansia e a trovare insieme una soluzione che soddisfi entrambi.

Puoi discutere con la tua ginecologa di opzioni alternative di controllo delle nascite, oltre alla pillola, che potrebbero essere più adatte alle tue esigenze e preoccupazioni.

Infine, potresti considerare il consulto con uno psicologo per esplorare più a fondo le tue ansie e trovare strategie specifiche per gestirle. L'aspetto emotivo è altrettanto importante quanto quello fisico quando si tratta di pianificazione familiare e salute sessuale.
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La pillola non "sballa" il ciclo, aiuta a regolarlo (quando serve) e a non rimanere incinta. Usare la pillola non esclude a priori l'uso anche del preservativo, proteggendo quest'ultimo da eventuali malattie trasmissibili sessualmente. Detto questo potresti comunque decidere di non usarla e di continuare coi soli preservativi. Usarla potrebbe farti stare più tranquilla, escludendo eventuali gravidanze indesiderate ma potrebbe non aiutarti con la tua "agitazione": potrebbe essere utile indagare questo panico che ormai ti accompagna, capirne il motivo profondo (visto che usi precauzioni) per riappropriarti della leggerezza che avevi nei tuo momenti intimi. Pensaci. Un saluto
Ho letto con attenzione e penso che ogni donna abbia il diritto di gestire il proprio corpo come meglio crede, è molto importante comunicare con il proprio partner i propri desideri e le proprie difficoltà... parlandone sicuramente troverete che renda entrambi sereni. E' molto importante.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso al non poter godere dei momenti di intimità e piacevolezza col proprio partner a causa di pensieri che riguardano più la sua sfera emotiva ed eventi che l'hanno turbata.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella gestione della sua sessualità.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera, capisco che sia frustrante sentirti intrappolata tra l'amore per il tuo ragazzo e le preoccupazioni legate al tuo corpo e alla salute. È positivo che tu abbia già parlato con la tua ginecologa riguardo a queste preoccupazioni. Se senti ancora dubbi, potresti considerare un secondo parere o una discussione più approfondita con un medico specializzato in contraccezione. Informarti sulle diverse opzioni disponibili potrebbe aiutarti a trovare una soluzione più adatta alle tue esigenze e preoccupazioni.
È fondamentale parlare apertamente con il tuo ragazzo riguardo alle tue preoccupazioni e alle tue esigenze. Spiega come ti senti e perché le tue ansie riguardo al ciclo stanno causando disagio. La comunicazione aperta può portare a una maggiore comprensione reciproca e a una ricerca di soluzioni condivise.
Ricorda che prendere una decisione riguardo alla contraccezione è una scelta personale che dovrebbe essere basata sulle tue esigenze individuali e sulle informazioni fornite dai professionisti medici. Cerca di ascoltare e comprendere il tuo corpo, ma anche di bilanciare le necessità emotive e relazionali che hai. Con il tempo e il supporto adeguato, potresti trovare un equilibrio che ti permetta di vivere i momenti belli della tua relazione senza essere sopraffatta da ansie e preoccupazioni.
Dr. Roberto Prattichizzo
Buonasera, grazie per aver condiviso con noi queste sue preoccupazioni.
Mi sembra che stia affrontando un periodo complesso e ha fatto benissimo a consultare una ginecologa in primo luogo. Avrebbe senso forse, consultarla nuovamente per farsi togliere tutti i dubbi sull'utilizzo della pillola e togliersi anche qualche preoccupazione sulle conseguenze che può lasciare a lungo tempo a livello fisico.
Per quanto riguarda invece, la grande preoccupazione che percepisco dalle sue parole su una gravidanza inaspettata consiglierei un percorso psicologico per scoprire da dove nasce e come affrontarla.
Inoltre, come consiglio nell'immediato, dovrebbe magari, se non lo sta già facendo, parlarne apertamente con il suo ragazzo per confrontarvi e trovare una soluzione insieme.
Le auguro il meglio.
G.U.R.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Comprendo che stai attraversando un periodo di preoccupazione e ansia riguardo alla tua salute sessuale e ai tuoi cicli mestruali. È importante considerare tutte le opzioni disponibili e prendere decisioni informate sulla tua salute e benessere.

Innanzitutto, è positivo che tu abbia parlato con il tuo ginecologo della tua preoccupazione e che abbiate discusso dell'opzione della pillola contraccettiva. Tuttavia, se il tuo ciclo mestruale è regolare e stai già utilizzando il preservativo correttamente e in modo consistente, la pillola potrebbe non essere necessaria solo per calmare l'ansia.

Puoi prendere in considerazione alcune alternative o strategie per gestire questa ansia:

Educazione sessuale: Assicurati di essere ben informata sulla contraccezione e sulla sua efficacia. Comprendere come funzionano i preservativi e utilizzarli correttamente può aiutare a ridurre l'ansia legata a una possibile gravidanza indesiderata.
Calendario mestruale: Continua a monitorare il tuo ciclo mestruale in modo da essere consapevole dei tuoi giorni fertili e non fertili. Questo può darti una maggiore tranquillità quando ti avvicini ai giorni in cui solitamente arriva il ciclo mestruale.
Supporto emotivo: Parla apertamente con il tuo ragazzo riguardo alle tue preoccupazioni e ansie. Condividere i tuoi sentimenti può aiutarvi a comprendervi meglio e trovare soluzioni insieme.
Terapia: Se l'ansia legata alla contraccezione e al ciclo mestruale sta influenzando negativamente la tua vita e le tue relazioni, potresti considerare la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Una terapia potrebbe aiutarti a gestire l'ansia in modo più efficace.
Valutazione medica: Se l'ansia persiste o peggiora nonostante gli sforzi per affrontarla, potresti voler consultare uno specialista in salute mentale o un consulente sessuale per una valutazione più approfondita.
Ricorda che è normale preoccuparsi della salute sessuale e della contraccezione, ma è importante trovare un equilibrio tra la preoccupazione giustificata e l'ansia eccessiva. Cerca il supporto e le risorse necessarie per affrontare le tue preoccupazioni in modo sano e razionale.
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. L'ansia legata al ciclo mestruale può influenzare notevolmente il benessere emotivo. Prima di prendere decisioni, potrebbe consultare nuovamente la sua ginecologa per discutere delle varie alternative contraccettive disponibili. Potreste valutare insieme quali potrebbero adattarsi meglio al suo stile di vita e alle sue esigenze, tenendo conto del suo ciclo regolare e delle sue preoccupazioni legate all'uso della pillola. Parallelamente, è fondamentale comprendere anche il lato psicologico di questa situazione. L'ansia legata al ciclo potrebbe essere influenzata da vari fattori, inclusi lo stress e i cambiamenti che ha affrontato. Un supporto psicologico, potrebbe aiutarla a esplorare e gestire queste preoccupazioni. Inoltre, anche parlare apertamente con il suo partner riguardo le sue sensazioni potrebbe aiutarla. La comprensione reciproca può rafforzare la vostra relazione e potrebbe aiutarvi a trovare insieme delle soluzioni.
Ricordi che la sua salute mentale è altrettanto importante quanto quella fisica.
Spero che lei possa trovare una soluzione che tenga conto di tutti gli aspetti del suo benessere e che la faccia sentire più a suo agio. Resto a disposizione per ulteriori domande o approfondimenti. Un caso saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso
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Buongiorno, il rischio di una gravidanza indesiderata può generare stress, specialmente se si è giovani e si hanno altri obiettivi oltre alla costruzione di una famiglia. Probabilmente la sua preoccupazione può essere collocata anche all'interno di altri eventi stressanti. L'ansia nei confronti della contraccezione può essere quindi solo la punta dell'iceberg. Per tale ragione, le consiglio, in primo luogo, di parlarne apertamente con il suo compagno: instaurare un dialogo aperto con lui la aiuterà a vivere con maggiore serenità i vostri momenti insieme. In secondo luogo, se crede che questi pensieri influenzino in maniera invadente la sua quotidianità le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Cara ragazza, la decisione se prendere la pillola o no è molto personale e tocca molte sfere intime che solo lei può sentire ed ascoltare. Per quel che riguarda la sua ansia rispetto ad una possibile gravidanza e quanto questo pensiero la destabilizzi, le suggerirei di provare con un sostegno psicoterapeutico ad indagare quali paure profonde lei vive a tal proposito, quali sono i suoi pensieri a riguardo e le sensazioni ed emozioni corporee che emergono al solo pensiero. Se desidera possiamo approfondire insieme. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buonasera cara utente. Uno degli interventi di elezione per questo tipo di problematiche è la desensibilizzazione sistematica, possibilmente affiancate ad un breve percorso di mindfulness o a tecniche di EMDR. E' molto saggio da parte sua voler intervenire prima che questa situazione precipiti in una fobia magari un po' più difficile da gestire. Il mio consiglio è di trovare un professionista che sappia integrare queste tecniche e iniziare la terapia ad esposizione graduale abbastanza presto. Resto a disposizione per ulteriori domande, un saluto.
Dott. Luca Frumento
Gentile utente, vivere una relazione e l'ambito sessuale sono argomenti molto delicati ed è normale avere dei dubbi o emozioni contrastanti a riguardo.Motivo per il quale è importante imparare a capire cosa ci accade in quel momento, quali sono le emozioni e i pensieri che ci influenzano, se vuole sono disponibile ad aiutarla in merito a questo. Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Gentile Utente,
mi dispiace per il disagio che prova attualmente. Da ciò che scrive sembrerebbe che si sia instaurato un meccanismo di ruminazione ansiosa sull'episodio che riporta e che oggi però appare slegato dalla situazione ed investire la relazione con il suo ragazzo impedendole di vivere con serenità l'affettività e l'intimità. Il mio consiglio è di spostare il focus dal solo oggetto in questione, la possibile gravidanza, ma trattare con un terapeuta i diversi contesti di vita che citava nel suo messaggio, ovvero la sfera affettiva e quella lavorativa. Talvolta può accadere che uno stato emotivo, ad esempio la paura o l'ansia, sia difficile da comprendere e portare alla consapevolezza e pertanto tale stato emotivo può legarsi ad un oggetto che nella nostra esperienza ci ha messo in una condizione di disagio. Altro tema che potrebbe essere in gioco è quello del controllo, sulla possibile gravidanza nell'oggetto che porta, oppure su altri aspetti dell'esistenza ad un livello più profondo.
Spero di esserle stata d'aiuto, cordiali saluti,
Dott.ssa Laura Della Ratta
Buongiorno,
C'è qualche pensiero ricorrente che le genera quest'ansia? Le consiglio di approfondire i pensieri legati ad una eventuale gravidanza con l'aiuto di un collega, soprattutto se la situazione ha influenze negative anche sulla sua relazione di coppia.
Dott. Marco Cenci
Salve, comprendo la sua preoccupazione riguardo al ciclo e l'ansia che ne deriva. È importante considerare che l'ansia stessa può influire sul ciclo mestruale, creando un circolo vizioso. Potrebbe essere utile esplorare le radici dell'ansia che si manifesta in questi momenti specifici. Potrebbe essere un'opzione valutare una consulenza psicologica per affrontare l'ansia e trovare strategie per gestirla in modo più efficace. Inoltre, potrebbe essere utile parlare con il suo partner riguardo alle sue preoccupazioni e coinvolgerlo nel vostro processo decisionale. Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno.
Sarebbe importante esplorare i significati attribuiti al ciclo e all'eventuale ritardo, quindi capire cosa le sta comunicando la sua ansia e cosa la innesca (quali pensieri? paure? etc).
Se ciò impatta sulla sua salute psicologica e sul suo stare bene nell'intimità di coppia, le suggerisco di esplorare il suo malessere insieme ad uno psicologo. Anche la rabbia è un'emozione che merita in questo senso uno spazio di ascolto e accoglienza, è un'emozione che insieme all'ansia ci rimandano che c'è qualcosa di importante in ballo. Occorre esplorare queste emozioni per imparare a regolarle e aver consapevolezza rispetto ai propri stati interni.
Rispetto alla sospensione della pillola può confrontarsi con la sua ginecologa, condividendo anche le sue perplessità al riguardo.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve, da quello che dice sembrerebbe che la forte preoccupazione legata alla gravidanza sia arrivata in concomitanza di un periodo in cui si preparava a diversi cambiamenti legati al lavoro. Per questo la invito a contattare un collega per poter capire quali dinamiche relazionali e/o personali sono entrate in gioco in quel momento nella sua vita personale e in quella relazionale. Questo potrebbe sicuramente aiutarla a comprendere meglio quel meccanismo di ansia che si innesca quando il periodo mestruale si avvicina.
La saluto e le auguro buon proseguimento!

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