Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, ho iniziato a frequentare un ragazzo esattamente un anno fa.

4 risposte
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, ho iniziato a frequentare un ragazzo esattamente un anno fa.
Io ero vergine quindi sessualmente ci siamo andati piano, non per volontà mia, ma perché lui diceva di aver paura di farmi male, questo gli metteva ansia, e quindi nel momento della penetrazione gli andava sempre giù. Poi dopo mesi senza aver più provato, siamo riusciti a farlo ma durò pochissimo,e le volte successive durante la penetrazione, stessa cosa, andava giù dopo meno di 5 minuti, ma senza penetrazione reggeva e bastava anche solo un bacio per fargli avere l'erezione. Purtroppo poi abbiamo avuto dei problemi nel rapporto, litigavamo spesso e quindi ha iniziato a non alzarsi proprio più, nonostante lui dica che sente ancora attrazione nei miei confronti. Inoltre per un periodo abbiamo chiuso e mi ha detto che con altre ragazze è andata abbastanza bene. Ora abbiamo un rapporto di intima amicizia, se così si può chiamare, dato che non c'è nemmeno un accenno di erezione, ma questo sempre solo con me. Cosa devo pensare? Non gli piaccio ? Quali possono essere le cause? Lui dice che forse è per la negatività del rapporto in passato...
Salve, il sintomo sessuale va visto sempre nel contesto e nella coppia. Probabilmente questo ragazzo sente "un blocco" quando si tratta di approcciarsi sessualmente a lei, potrebbe dipendere da paure, ansia da prestazioni, conflitti irrisolti, dai sentimenti che prova (può succedere che le persone che più ci attraggono, per esempio, o di cui siamo innamorati, siano le persone con cui sviluppiamo maggiori problemi sessuali).
Non è chiaro qual è l'obiettivo della sua domanda, pura curiosità nel capire se piace o meno al ragazzo? Desiderio di trovare una soluzione? Se questa è l'intenzione, sicuramente un percorso sessuologico potrebbe aiutarvi.

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Se il suo partner afferma di provare attrazione nei suoi confronti, è un paradosso in termini che lei non gli piaccia. È possibile che, nell’ambito del vostro rapporto, lui abbia sperimentato e sperimenti un blocco, una vera e propria ansia da prestazione che - non è da escludere - si presenti anche con altre ragazze, benché lui affermi che sia “andata abbastanza bene”. Colpevolizzarlo per la sua perdita di erezione non fa altro che alimentare un circolo vizioso, destinato a peggiorare la situazione. Una consultazione sessuologica potrebbe essere di grande aiuto.
Buonasera, ci possono essere molte cause perchè si verifichi questo tipo di situazione, quindi mi sentirei di escludere il "non gli piaccio abbastanza", in quanto molto più spesso accade troppo il contrario (si crea un circolo di ansia da prestazione che si rafforza sempre di più ad ogni "insuccesso"). Sarebbe molto utile indagare la situazione con colloqui sessuologici, in modo tale da avere sufficienti informazioni relative alle esperienze di entrambi, individuali e di coppia, per capire quali possono essere i motivi che hanno portato, alimentato e mantenuto questo "blocco". Resto a disposizione!
Gentilissima, dalla situazione che Lei descrive sicuramente non vi è da parte del ragazzo un problema di erezione derivato da cause organiche in quanto come da lei scritto in altri rapporti intimi l'erezione era preservata e non vi è stato problema in merito. Direi che è più un problema di erezione situazionale e quindi legato al rapporto che si è creato tra di voi a causa di una forte ansia anticipatoria che non fa vivere serenamente il momento intimo tra di voi. Esistono sicuramente delle interferenze emotive in lui ( stati emotivi che si attivano prima, durante e dopo il rapporto ) che disturbano e non fanno vivere con serenità la vostra intimità. In questi casi la tranquillizzo subito non è una questione legata al "gli piaccio ancora o no", l'ansia qui fa da padrona ed il mio consiglio ( se l'obbiettivo comune è quello di ristabilire tra di voi un buon livello di benessere sessuale ) è quello di rivolgervi ad un Sessuologo, Psicologo per un consulto sessuologico, la terapia mansionale integrata potrebbe aiutare molto nel vostro caso a ritrovare un buon livello di benessere sessuale.
Rimango a disposizione e saluto cordialmente.
Dott. Solinas Simone

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