Buonasera sono una ragazza di 19 anni da quattro anni che soffro di depersonalizzazione e dereqlizza

2 risposte
Buonasera sono una ragazza di 19 anni da quattro anni che soffro di depersonalizzazione e dereqlizzazione sono andata da uno pisichiatra e mi a prescritto dei farmaci alla quale lì o fatto per un po’ e poi lo tolta di un colpo la terapia e sto sempre peggio la mia domanda è o con medicine o senza io mi sento sempre così cioè mi sento morta come se nn facessi io le mie azioni nn mi sento nella realtà come ci sono gli altri mi sento come se fossi da una altra parte a guardare le cose che fanno loro nn mi diverto perché sto sempre a sentirmi così dissociata da tutto e la vita mi sembra che mi annoio come se nn ci fosse nulla da fare spero tanto che mi rispondiate grazie mille
Buongiorno, lei sembra effettivamente descrivere sintomi dissociativi ma così su due piedi e senza saper altri è difficile esser certi della diagnosi, e se compaiono da soli o nel corso di altre patologie. Quindi la risposta sarà basata sul fatto che sono al corrente unicamente della presenza di tali sintomi e non so altro. Tale sintomatologia, da sola o con altri sintomi, richiede una terapia, almeno temporanea. Chiaramente in assenza di terapia i sintomi permangono e lei non starà bene, non possiamo girarci intorno. Deve sentire il suo medico o uno specialista e reimpostare una terapia, che se non efficace si può ottimizzare fino ad ottenere un beneficio soddisfacente, anche se a volte dopo tempo e dopo multipli tentativi. Sicuramente non le consiglio di gestirsi la terapia da sola o di sospenderla in autonomia di punto in bianco. E' stato dimostrato che in molti disturbi l'interruzione precoce delle terapie è associata a peggior decorso clinico. In pratica, non faccia di testa sua e si faccia aiutare, anche se con pazienza

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"e mi a prescritto dei farmaci alla quale lì o fatto per un po’ e poi lo tolta di un colpo la terapia e sto sempre peggio": la frase risulta poco chiara in un momento di tranquillità provi a riscriverla. Il suo psichiatra la deve tenere sempre sotto controllo, si sforzi di farsene una ragione. Come dice il collega dr. R. Zanello la terapia: "si può ottimizzare fino ad ottenere un beneficio soddisfacente, anche se a volte dopo tempo e dopo multipli tentativi". Un caro saluto.

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