Buonasera,sono una ragazza di 18 anni.Da circa 3 mesi ho perso mio nonno,e per giunta proprio due gi

19 risposte
Buonasera,sono una ragazza di 18 anni.Da circa 3 mesi ho perso mio nonno,e per giunta proprio due gironi dopo la sua morte ho fatto il vaccino.Dunque,da quel momento sono stata malissimo,sono stata più volte in ospedale,ma nulla.Mal di testa,tensione cervicale,fame d'aria e tachicardia.Sono sempre stata una ragazza molto sportiva,ora invece non riesco a fare neanche 1000 m che mi parte il cuore a mille e mi sento di soffocare.Il mio medico di base ha detto che si tratta di attacchi di panico e mi ha prescritto ansiolev,dal momento che non riesco neanche più a dormire bene.Vorrei maggiori delucidazioni a riguardo.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso e l'impatto che la situazione ha sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare vissuti e pensieri emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione si irrigidisca ulteriormente.
Credo che un consulto con un professionista possa anche aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che mantengono in atto la sofferenza sottoponendola a sperimentare ansia molto intensa impedendole il benessere desiderato
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, sono molto dispiaciuta per la sua perdita. Purtroppo i farmaci hanno una buona azione sui sintomi superficiali, non agiscono però su altri fronti. Ha considerato la possibilità di un percorso psicologico come strumento per approfondire meglio il vissuto emotivo? Rimango a disposizione, un saluto
Salve può valutare anche la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per esplorare anche quelli che sono gli aspetti psicologici legati alla situazione che descrive. Ovviamente questa è una decisione che spetta solo a lei. Sicuramente su questo sito può trovare uno psicoterapeuta professionista da consultare che le offre le doverose garanzie di professionalità. Un cordiale saluto
Salve, posso immaginare il disagio che sta affrontando ed il dolore connesso alla perdita. Sebbene una cura farmacologica possa avere impatto sui sintomi che lei ha riportato, l'ideale sarebbe affiancare ai farmaci un percorso psicologico supportivo attraverso il quale comprendere meglio e lavorare sul suo vissuto interiore.
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Ha fatto bene a confrontarsi con il suo medico di base, ora sarebbe opportuno per lei intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, comprendo il suo malessere e disagio. Da quello che ha riportato, sta vivendo uno stato ansioso che sta interferendo con la sua vita sociale. La perdita di suo nonno e anche l'esperienza del vaccino sono stati eventi (soprattutto la perdita) traumatici che necessitano di essere elaborati. L'attacco di panico è uno stato di iper attivazione psicofisiologica che raggiunge il picco e dura pochi minuti. Durante questi minuti si provano sintomi fisici amplificati e passano per la mente pensieri/immagini con contenuto catastrofico e terribile (del tipo mi sta venendo un infarto, non posso farci nulla).
Con un intervento cognitivo-comportamentale potrà imparare le giuste strategie di fronteggiamento e di gestione dei livelli intensi di attivazione (arousal).
Spero che le abbia dato uno spunto di riflessione.
In bocca al lupo!
Buona giornata
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua perdita e per il malessere che ne è derivato. Se sente che è il caso di approfondire la questione, considerando anche il fatto che segue una cura farmacologica, credo che la cosa migliore da fare sia consultare un professionista psicologo così da poter approfondire le sue preoccupazioni nel giusto tempo e nello spazio più adeguato. Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio
Gentile Utente sono molto dispiaciuta per la sua perdita e il malessere riportato. I sintomi descritti fanno sicuramente pensare a degli attacchi di panico e per agire al meglio ed eliminare il problema andrebbero indagati tutti i tentativi di gestione della problematica stessa. Per ridurre ed eliminare il disagio potrebbe esserle utile consultare uno specialista.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Salve, nel suo caso ci sono due eventi distinti che andrebbero valutati attentamente. Sicuramente iniziare a parlarne anche con uno psicologo potrebbe chiarire cosa le accade dal punto di vista psicologico e comprendere quali connessioni ci sono con ciò che le è accaduto.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla ad affrontare il lutto per la perdita di suo nonno e per la destabilizzazione che può averle causato insieme alla somministrazione del vaccino. La situazione dovuta alla pandemia potrebbe aver contribuito ad amplificare angosce e ansie. Si conceda la possibilità di individuare le cause profonde, di esprimere ed elaborare i vissuti emotivi che sta vivendo, in un percorso che possa stimolare la fiducia in sé che l'aiuterà ad affrontare in modo più sereno le difficoltà della vita. Distinti saluti
Buonasera mi dispiace molto per ciò che sta affrontando , le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per capire bene la problematica e come agire su di essa . Intraprendendo un percorso psicoterapeutico sicuramente avrà dei vantaggi fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti
Cara utente, ha fatto bene a rivolgersi al suo medico di base e dai sintomi elencati concordo con la diagnosi. Sicuramente la sua situazione va approfondita per essere compresa meglio. Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica e prendersi cura di sè stessa in questo periodo così difficile. Un saluto, Dott.ssa Antonella Abate
Buonasera. Vista l'associazione fatta fra la perdita e gli altri sintomi mi sentirei di consigliarle un percorso capire bene di cosa si tratta. Il farmaco può essere utile, ma è molto importante esplorare le emozioni alla base del suo disagio.
Cordialmente. Dott. Saber Sassi
Buongiorno,
è plausibile che il lutto dovuto alla perdita di suo nonno, sommata alla situazione contestuale molto complicata che stiamo vivendo tutti, generino ansia e preoccupazioni. Occorrerebbe delineare la situazione con calma e più informazioni
Prenda in considerazione la possibilità di un percorso psicoterapeutico da affiancare alla terapia farmacologica. Avere l'opportunità di comprendere le ragioni profonde di questo malessere, all'interno di uno spazio personale di elaborazione, potrebbe certamente essere un ottimo aiuto.
Cordialmente, EP
Buongiorno, mi dispiace molto per la tua perdita e per la sofferenza che stai provando. Potrebbe essere utile delineare meglio la situazione all'interno di un percorso psicologico...può essere che la morte di tuo nonno, sommata ad altri fattori, abbia aumentato l'ansia e le preoccupazioni. Sono a disposizione anche online, Federica Curci
Buongiorno gentile utente, sono molto dispiaciuta per il suo lutto e per la situazione che sta vivendo. Sicuramente il farmaco prescrittole potrà alleviare la sintomatologia ma non potrà avere altri effetti positivi, le consiglio quindi, se se la sente, di cominciare un percorso psicologico, per poter lavorare in maniera approfondita sulle cause dei sintomi e imparare le giuste strategie per affrontarli e gestirli, al di là del farmaco utilizzato.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Buonasera, le consiglio un percorso psicologico approfondito per capire e comprendere le cause soggiagenti a tale disagio.
Resto a disposizione anche online se ne ha bisogno.
Buona serata
Dr.ssa Cristina Mitola
Salve, sono dispiaciuta per la sua perdita. Purtroppo i farmaci hanno una buona azione sui sintomi fisiologici, ma non agiscono sul sintomo psichico.Ha valutato la possibilità di una terapia psicologica come strumento per approfondire meglio il suo vissuto emotivo? Rimango a disposizione, un caro saluto. Dr.ssa Versari Debora.
Buon pomeriggio, mi dispiace molto per la sofferenza che sta provando. Ha fatto bene a contattare il suo medico di base però credo sia importante iniziare un percorso psicologico che possa supportarla e aiutarla ad affrontare i vissuti emotivi per lavorare in modo profondo. La cura farmacologica le allevierà i sintomi ma è necessario iniziare un percorso psicologico che le consentirà di andare alla radice di questa sofferenza.
Resto a disposizione
Dr.ssa Marina Dattoma

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