Buonasera. Sono una paziente di 24 anni, normopeso e senza una storia di patologie pregresse. Circa
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Buonasera. Sono una paziente di 24 anni, normopeso e senza una storia di patologie pregresse. Circa 1 mese e mezzo fa mi sono ammalata di Covid, che mi ha causato importante dispnea nei primi 10 giorni con un episodio di desaturazione (pO2 74) misurata con Emogas in Pronto Soccorso (avevo chiamato il 118 perchè il respiro mi stava preoccupando). In seguito a tale episodio la mia saturazione è sempre rimasta nella norma (ho comprato un saturimetro e l'ho misurata ogni giorno 3 volte), seppur le difficoltà respiratoria sono proseguite per un'altra settimana. Non ho mai sviluppato polmonite e la TAC è risultata pulita.
Adesso sono negativa al Covid ormai da 2 settimane, non ho più la dispnea ma sento che il mio respiro è assolutamente "invecchiato" e spesso provo la cosiddetta "fame d'aria", che tutti i medici continuano a ipotizzare che sia legata ad uno stato d'ansia ma che io sento oggettiva e debilitante. Mi affatico subito per tutto e con la mascherina la sensazione peggiora.
Tuttavia, ho eseguito visita pneumologica con spirometria che ha riscontrato flussi respiratori e valori nella norma.
Mi chiedevo se fosse possibile avere delucidazioni sul motivo di tale difficoltà anche in seguito al termine dello stato infiammatorio acuto e dell'infezione (è possibile che ho cicatrici o piccoli coaguli a livello polmonare? mi conviene rifare una TAC dato che la prima mi è stata fatta solo a 3 giorni dall'inizio dei sintomi e mai stata più rifatta?), a cosa può essere legato l'episodio di desaturazione (considerando che non si è mai conclamato in una patologia polmonare) e come posso aiutare il mio respiro (Yoga? Farmaci?).
Ringrazio per la gentile risposta.
Adesso sono negativa al Covid ormai da 2 settimane, non ho più la dispnea ma sento che il mio respiro è assolutamente "invecchiato" e spesso provo la cosiddetta "fame d'aria", che tutti i medici continuano a ipotizzare che sia legata ad uno stato d'ansia ma che io sento oggettiva e debilitante. Mi affatico subito per tutto e con la mascherina la sensazione peggiora.
Tuttavia, ho eseguito visita pneumologica con spirometria che ha riscontrato flussi respiratori e valori nella norma.
Mi chiedevo se fosse possibile avere delucidazioni sul motivo di tale difficoltà anche in seguito al termine dello stato infiammatorio acuto e dell'infezione (è possibile che ho cicatrici o piccoli coaguli a livello polmonare? mi conviene rifare una TAC dato che la prima mi è stata fatta solo a 3 giorni dall'inizio dei sintomi e mai stata più rifatta?), a cosa può essere legato l'episodio di desaturazione (considerando che non si è mai conclamato in una patologia polmonare) e come posso aiutare il mio respiro (Yoga? Farmaci?).
Ringrazio per la gentile risposta.
Gentilissima,
è esperienza clinica nota che i pazienti affetti da COVID-19 hanno un lento recupero. La dispnea e la tosse, oltre all'astenia, possono durare per settimane o addirittura per mesi. Se non esistono altre problematiche (fatto da valutare con una visita) può essere utile un periodo di aerosolterapia. Cordialità
è esperienza clinica nota che i pazienti affetti da COVID-19 hanno un lento recupero. La dispnea e la tosse, oltre all'astenia, possono durare per settimane o addirittura per mesi. Se non esistono altre problematiche (fatto da valutare con una visita) può essere utile un periodo di aerosolterapia. Cordialità
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Buonasera signora,
ci sono diversi studi che mostrano le difficoltà respiratorie residuate dopo infezione da SARS-CoV2. Ovviamente se gli accertamenti fatti risultano negativi, le posso consigliare di assumere coenzimaQ che potrebbe alleviare la stanchezza e di conseguenza l'affanno che risulta comunque invalidante.
Cordialità.
ci sono diversi studi che mostrano le difficoltà respiratorie residuate dopo infezione da SARS-CoV2. Ovviamente se gli accertamenti fatti risultano negativi, le posso consigliare di assumere coenzimaQ che potrebbe alleviare la stanchezza e di conseguenza l'affanno che risulta comunque invalidante.
Cordialità.
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