Buonasera sono una mamma di un bimbo di quasi tre anni con un leggero ritardo nel parlare ( dice sol
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Buonasera sono una mamma di un bimbo di quasi tre anni con un leggero ritardo nel parlare ( dice solo mamma a comando) ha un carattere vivace, cocciuto ma allo stesso tempo dolce e un po’ mammoneProprio per questo suo carattere sotto consiglio della pediatra ho deciso di iscriverlo a scuola. A settembre inizia a frequentare e dopo qualche mese la maestra mi dice che lei nota qualcosa di strano... riferisco tutto alla pediatra è mi dice di prenotare una visita neuropsichiatra asl.. lo sa più di me che i tempi sono lunghi, così decido con mio marito di portarlo privatamente. Siamo andati all’ospedale Fate bene fratelli al Vomero da lì mio figlio ha fatto due visite con due diverse dottoresse, con una diagnosi con ( ritardo del linguaggio) mi consegnano psicomotricità e logopedia.. A iniziato da qualche mese con una frequenza scarsa per via delle volte che è stato poco bene.. Settimana scorsa l’ho ricoverato in ospedale per una gastroenterite ed è sta fino a ieri mattina , in ospedale è stato tutta la settimana impaurito che non vi dico, torniamo a casa ed è giustamente felice... Il problema per la quale la contatto è che da stamattina fa fatica a camminare sta sulle punte tutto il tempo, così decido di riportarlo in ospedale è la dottoressa che l’ho a visitato mi dice che per lei mio figlio è autistico. Io gli ho spiegato tutto quello che ho fatto in questi mesi le visite e quant’altro è lei mi consiglia di rifare tutto ( scritto anche sul referto).
tutti i sintomi che lei descrive potrebbero far parte di una sindrome autistica ma per fare questa diagnosi ci vuole una valutazione specifica.
Se ho capito bene lei si trova a Napoli pertanto mi rivolgerei all'università dove ci sono dei NPI che si occupano di questo problema
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al di là del sospetto di spettro autistico, il bimbo sta manifestando malessere e necessita lui quanto voi genitori di essere seguito , per poterlo aiutare in questa fase di crescita. Prima di effettuare un trattamento riabilitativo come logopedia e neuropsicomotricità, sarebbe piu indicato seguire in osservazione psicodiagnostica il bimbo per poter meglio fare una diagnosi differenziale dei sintomi e del ritardo evolutivo, individuando l'intervento d'aiuto più consono, sia livello familiare che scolastico, oltre che medico/psicologico, sia qualora si tratti di screzio autistico, sia che si tratti di un disturbo evolutivo ( non grave) .
Concordo sulla necessità di un inquadramento psicodiagnostico approfondito. In bocca al lupo
Salve, nel suo messaggio non indica se il bimbo e' stato valutato mediante somministrazione di test. Si rivelano molto utili le scale Griffith o l'MPR per valutare lo sviluppo del bambino e l' eventuale ritardo. Le consiglio di iniziare il trattamento riabilitativo in tempi brevi con un adeguato piano riabilitativo con obiettivi definiti. Tale intervento dovrebbe essere integrato da incontri di Parent training con voi genitori per darvi consigli e strategie per stimolare il bimbo, usare materiale ludico interessante, proporre attivita' funzionali e gestire eventuali comportamenti problematici.
Le competenze di un bambino di tre anni per una correta valutazione sono: comunicazione corporea ( facapire a gesti i suoi desideri e comunica graticiazioni e disappunto), comunicazione verbale ( facilmente in ritardo nei bambini iperattivi), richiesta e accettazione di gratificazioni corporee (le coccole, baci e abbracci), l'interesse per le novità, le variabili degli schemi in rapporto alle situazioni o agli interessi, la presenza dei processi simbolici e in particolare del gioco simbolico ( i giochi di far finta). Se queste competenze sono presenti si può tranquillamente escludere qualsiasi forma di autismo. Il camminare in punta dei piedi non è un segno significativo di autismo. A seguire va valutato il ritardo del linguaggio e le competenze temporo-spaziali.
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