Buonasera, sono una donna di 50 anni ,non riesco a capire come mangiando insalate anziché dimagrire

13 risposte
Buonasera, sono una donna di 50 anni ,non riesco a capire come mangiando insalate anziché dimagrire mi ritrovo con un addome gonfio? Grazie
Gentile paziente, dimagrire è un processo relativamente semplice che però è fortemente connesso a diversi fattori.
in primis l'impostazione di un corretto deficit calorico, quindi mi viene da chiederle: quali ingredienti usa in queste insalate(insieme alla verdura, usa tonno, mozzarella, olive, uova...), quanto olio usa ad esempio?(un cucchiaio di olio corrisponde a circa 100kcal).
i secondo luogo le chiederei cosa intende per addome gonfio? soffre di tensione addominale, dovuta a meteorismo e fermentazione, alterazioni dell'alvo, dolore? oppure intende semplicemente un ampia circonferenza addominale, dovuta a deposito di adipe?
Parlando di gonfiore legato a meteorismo, potrebbe essere il caso di valutare le associazioni alimentari rispetto al suo microbiota intestinale e valutare di conseguenza delle scelte più indicate.

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Buonasera! Il consumo eccessivo di fibre, in questo caso anche quasi esclusivo, può essere la causa del gonfiore che percepisci. Per perdere peso è fortemente sconsigliato e soprattutto non necessario optare per regimi drastici come questo. Un'alimentazione varia e che non esclude nessun gruppo alimentare è la scelta migliore per perdere peso perchè insieme a quest'ultima verrà costruita anche una buona consapevolezza che permetterà di non innescare l'effetto yo-yo che è spesso la conseguenza dei regimi alimentari drastici.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un nutrizionista in quanto mangiando insalatone non può pensare di ottenere un dimagrimento. Le diete drastiche comprendo tutta una serie di diete in cui si saltano pasti, si eliminano interi gruppi alimentari (cereali, formaggi, grassi da condimento), si usano sostituti del pasto o speciali pacchetti detox con il fine di ridurre notevolmente le calorie introdotte e perdere peso; la realtà è che i chili persi provengono anche dalla perdita di massa magra e liquidi corporei. Con un piano alimentare ipocalorico ma non drastico, otterrà una perdita di peso graduale. È questa la miglior strategia per mantenere il risultato nel lungo periodo senza creare scompensi metabolici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, la presenza di gonfiore addominale solitamente è sintomo di un'alterazione del microbiota intestinale con conseguente aumento dell'infiammazione all'interno di esso. A seguito di una sinergia di fattori l'intestino diventa molto sensibile a numerose sostanze presente in cereali, ortaggi e frutti. Bisognerebbe prima di dare una risposta assoluta svolgere un'attenta anamnesi per risalire alle principali cause di questo gonfiore in seguito all'ingestione di prodotti di origine vegetale. Una volta fatto ciò sarebbe opportuno seguire un protocollo personalizzato e non preso da internet (low food map) con il fine di ridurre l'infiammazione intestinale, riportale l'intestino in uno stato di eubiosi (equilibrio del microbiota) potendo giovare a quel punto dell'assenza dei sintomi che lei attualmente riscontra ingerendo i cibi da eli menzionati. La invito a rivolgersi ad un professionista che sappia trattare molto bene tali problematiche intestinali e di non fare diete fai da te prendendo spunto un pò da internet ed un pò per sentito dire in quanto una condizione in acuto non facendo le cose correttamente può peggiorare facilmente andando con il tempo a cronicizzare richiedendo poi step più lunghi ed "invasivi". Inoltre per dimagrire e non andare incontro ad uno stallo metabolico non serve e non porta a nulla di buono mangiare principalmente insalatone, è possibile e più funzionale dimagrire avendo un'alimentazione ampia e varia senza particolari esclusioni alimentari.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
Saluti Dott. Panni.
Gentile paziente, come accennato dai colleghi anche durante un percorso di dimagrimento è bene non eliminare categorie alimentari a meno che non ci sia la necessità (vedi intolleranze/allergie). L'eccessiva ristrettezza calorica non è mai la strategia vincente, perchè si tratta di diete non sostenibili nel lungo periodo.
Nel caso specifico della verdura si deve fare attenzione all'eccessiva assunzione di fibra che, in alcuni casi, potrebbe essere la causa del gonfiore. In particolare l'insalata così come tante altre verdure a foglia larga possono, nei soggetti con suscettibilità intestinale, causare gonfiore addominale. Il consiglio è quello di provare ad alternarla ad altre verdure/ortaggi e insalate a foglia piccola.
Il mio consiglio comunque è quello di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione che possa aiutarla a contrastare il gonfiore addominale che lamenta attraverso una strategia dietetica ad hoc studiata per le sue esigenze senza drastiche rinunce.
Resto a disposizione qualora volesse maggiori informazioni.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Tavanti.
Salve, un consumo eccessivo di fibre, soprattutto solubili (come quelle presenti nella frutta e nella verdura) può, nel tempo, portare ad una condizione di "disbiosi fermentativa" ovvero un aumento del numero di batteri in grado di fermentare proprio queste fibre contenute in questi alimenti. I sintomi di questa condizione sono spesso gonfiore e dolore addominale, a volte associati a meteorismo. Le consiglio di fare delle analisi per la ricerca di indicano (un marker della disbiosi intestinale) o, se per il momento vuole evitare esami, provare a ridurre il consumo di fibre alimentari.
Le insalate sono spesso ricche di fibre, che sono essenziali per la digestione, ma possono causare gonfiore, soprattutto se il tuo corpo non è abituato a un alto apporto di fibre. Il gonfiore può essere dovuto alla fermentazione delle fibre da parte dei batteri intestinali, che produce gas.
Inoltre seppur c'è un deficit calorico che fa pensare ad un processo di dimagrimento non bisogna ignorare che la perdita di peso è influenzata da tanti fattori, in particolar modo quelli genetici che hanno sempre protetto l'uomo da eventi catastrofici come guerre e carestie. Mi spiego meglio: se introduciamo pochissime calorie mangiando solo insalata ad esempio, il nostro corpo va in allarme sopravvivenza e cerca in tutti i modi di risparmiare energia. Questo processo lo fa bruciando meno calorie per le funzioni vitali e trattenendo quanto più possibile le riserve energetiche... quindi non c'è dimagrimento. La cosa migliore è sempre quella di rivolgersi ad un professionista che sia disposto a personalizzare i protocolli, venire incontro alle esigenze del paziente con scelte sane e tanto supporto anche emotivo. Spero di averle chiarito dei concetti molto elaborati nel modo più semplice possibile. Bisogna nutrirsi per stare bene e bisogna farlo nel modo giusto. In bocca al lupo...
Buongiorno, per dimagrire e soprattutto rimanere " dimagriti " occorre farsi seguire da un professionista. Per quanto riguarda il gonfiore dopo avere assunto verdure, questo è del tutto normale : le fibre sono igroscopiche, ma è un gonfiore temporaneo, a meno che lei non abbia una sovracrescita batterica nel tenue o altra disbiosi. Cordiali saluti
Buongiorno, per quello che riguarda la perdita di peso è necessario impostare un deficit calorico, non necessariamente drastico; è importante garantire quantità e qualità di tutti i nutrienti, evitando eliminazioni drastiche (come ad esempio eliminare i carboidrati); per quello che riguarda l'addome gonfio, le cause possono essere molteplici, ma l'eccessivo o l'elevato consumo di fibre (in particolare alcuni tipi di fibre che contengono i così detti fodmap) possono dare origine ad eccessiva fermentazione e quindi gonfiore/sensazione di gonfiore addominale.
A disposizione, Dottor Matteo Meroi
Cara paziente buon pomeriggio, l'addome gonfio è una conseguenza normale dovuta ad un eccesso di fibre per le insalate e le verdure anche quelle devono essere monitorate e gestite. Non si dimagrisce seguendo un percorso solo a base di insalate, non è sicuramente la via corretta per migliorare la sua condizione attuale e di conseguenza la perdita di peso. resto a disposizione. Dott. Luigi Gimigliano
Gentile paziente, come hanno già detto i colleghi, per il dimagrimento non è importante mangiare un determinato tipo di alimenti ma impostare un deficit calorico, quindi mangiare di meno. E' ovviamente raccomandato un piano impostato da un professionista per evitare tagli calorici drastici, che possono intaccare la massa magra anziché quella grassa.
Per il gonfiore, dipende da tanti fattori. Quanta insalata è solita consumare? un abuso di fibre può avere un effetto contrario e provocare disturbi intestinali. Soffre di colon irritabile? perchè in tal caso alcune verdure possono accentuare la sintomatologia e sono quindi da limitare (come nel caso delle verdure a foglia verde).
E' realmente gonfiore quello che percepisce o pienezza? a volta può esserci un fraintendimento dei sintomi.
Non avendo altre informazioni non possono approfondire più di così la risposta, è necessaria una anamnesi completa anche per capire cosa mangia nel resto della giornata.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Gentilissima,
Ci possono essere diverse ragioni, il consumo eccessivo di fibre. le insalate sono ricche di fibre, che sono importanti per la salute digestiva ma se si consumano troppe fibre in una sola volta, potrebbe riflettersi sul gonfiore addominale. Inoltre, è fondamentale bilanciare adeguatamente l'assunzione di fibre durante il giorno e aumentare gradualmente l'assunzione per permettere al corpo di adattarsi.
Altra causa potrebbe essere l'intolleranza, potrebbe essere intollerante a qualche ingrediente presente nelle insalate, come il lattosio (presente nei latticini), il glutine (presente in alcuni tipi di pane o condimenti) o alcuni tipi di verdure crude.
Una delle cause di gonfiore è l'ingestione di aria durante i pasti può essere causato da un mangiare troppo velocemente, masticare poco o bere bevande gassate che possono contribuire all'aerofagia.
Inoltre, a mio avviso, porrei attenzione alle abitudini alimentari, mangiare insalate, senza consumare altri alimenti non è correttamente una scelta giusta.
Infine, ci possono essere alcune condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile o la disbiosi intestinale che possono causare gonfiore addominale. Se il problema persiste, dovrebbe consultare un medico per una valutazione più approfondita.
Il mio consiglio è di valutare una visita con un nutrizionista che potrebbe essere in grado di fornire una consulenza personalizzata in base alle sue esigenze specifiche.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con i colleghi, una dieta ipocalorica non può essere basata solo sul consumo di vegetali. In alcuni casi un eccesso di fibra può dare problemi al tratto gastrointestinale provocando gonfiore e flatulenze. Consulti uno specialista della nutrizione per procedere con un protocollo adeguato.

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