Buonasera, sono una donna di 38anni, da circa un paio di mesi ho dei doloretti intermittenti al pett

Buonasera, di certo la situazione di scoliosi e lordosi non aiuta dopodiché potrebbe persistere anche una condizione di diaframma bloccato che porterebbe a generare cervicalgie, contratture e vizi posturali.
Provi a rifare l'ecografia per vedere, dopo due anni, come si sia evoluta la situazione dopodiché, qualora lo ritenga, resto a disposizione.

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

Buongiorno, prima faccia il consulto dal suo medico di base, lui dovrebbe indirizzarla ad un determinato specialista.
Cordiali saluti

Cara paziente, il primo consiglio che mi viene da darle è quello di parlare con il suo medico curante per tenerlo aggiornato sulla sua condizione.
Il secondo consiglio è che sostenendo che è almeno da 2 anni che ha questi "dolorini" probabilmente è una condizione cronicizzata.
In base alle informazioni da lei scritte mi è difficile poterle dare una risposta precisa ma sicuramente una visita da un fisioterapista o un osteopata potrebbe darle più risposte.
Spero di averla aiutata

Buongiorno, ho letto la sua richiesta. Posso darle delle informazioni generiche, poichè nn ho tutti i suoi dati anamnestici per poterle dare maggiori indicazioni. Dovrebbe contattare un cardiologo per escludere condizioni cardiologiche, fare una visita senologica per escludere problematiche alla mammella. In seguito, se si escludono condizioni patologiche, può contattare un Posturologo per valutare la condizione sintomatologica. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Salve, la problematica che descrive sembra essere strettamente legata ad una condizione muscolo-scheletrica del petto e della spalla alterata. Il fastidio che avverte sul petto potrebbe essere spiegato come una possibile aderenza dei foglietti di rivestimento del pericardio (quindi quelli che avvolgono il cuore) o delle porzioni bronchiali, questa più plausibile per la correlazione che fa con il covid. Nulla di patologico o di cui preoccuparsi, semplicemente a livello profondo del suo torace potrebbe esserci una tensione legamentosa che comporta una non corretta biomeccanica del torace durante la respirazione soprattutto e della spalla di conseguenza. Le consiglierei di rivolgersi ad un Osteopata per cercare di andare a liberare il torace da queste tensioni e vedrà che la problematica che accusa migliorerà molto.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.

Salve, dalle sintomatologie descritte, la problematica e il dolore potrebbe essere correlato ad un coinvolgimento della regione cervicale della colonna vertebrale, come lei stessa ha ipotizzato. La sua postura e le abitudini legate all'utilizzo prolungato del pc e alla permanenza in posizioni statiche possono aver contribuito al comparsa di tali sintomi. Si consiglia di adottare una postura corretta durante le attività quotidiane e di eseguire esercizi di respirazione mirati per il rilassamento della muscolatura cervicale e delle spalle. In caso di persistenza o aggravamento dei sintomi, è consigliabile consultare uno specialista in posturologia o un fisioterapista per una valutazione dettagliata e un piano di trattamento mirato. La salute del paziente è di primaria importanza e pertanto è fondamentale trovare soluzioni efficaci per alleviare il dolore cervicale. Spero che le informazioni fornite possano essere d'aiuto e le auguro una pronta guarigione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli.

Per quanto la problematica si manifesta a livello petto, probabilmente la causa è da ricercare altrove nel corpo. Nello specifico noi siamo una macchina perfetta che ricerca continuamente il miglior compresso per non farci sentire il dolore. In questo caso il corpo non sta riuscendo a recuperare.

Una valutazione posturale e associato un piano di movimento - terapia personalizzato potrebbe essere la soluzione.

Buongiorno.
Dai sintoni che descrive le cause possono essere diverse.
Una disfunzione a livello diaframmatico legata alle condizioni di vita all'estero, alla diversa alimentazione e a nuovi stimoli che possono portare stress spiegherebbero molti dei sintomi che descrive.
Sarebbe utile una attenta valutazione di persona.
Se posso esserle d'aiuto in qualche modo non esiti a contattarmi. Le auguro di individuare presto la causa dei suoi fastidi e di risolverli in tempi brevi.

Un lavoro di respirazione diaframmatica allevia le tensioni sui muscoli accessori , potrebbe iniziare con due sessioni di respirazione profonda mattina e sera, nel mentre che prenota visite specialistiche.

Salve,
Per quello che lei riferisce, sembrerebbe che la causa sia di origine muscolo-scheletrica.
Ma bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Pertanto le consiglio di farsi visitare dal suo medico curante che la potrà indirizzare eventualmente dallo specialista che riterrà più opportuno.
Cordiali saluti

Le consiglio una visita osteopatica per eseguire una valutazione funzionale.
Auguri per la sua guarigione
Dott. Alberto Giulla