Buonasera, sono una donna di 36 anni e circa sei mesi ho iniziato ad avvertire un forte dolore in se
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Buonasera, sono una donna di 36 anni e circa sei mesi ho iniziato ad avvertire un forte dolore in sede epigastrica e difficoltà a digerire. Ho effettuato gastroscopia: cardias incontinente e abbondante presenza di bile nello stomaco. Hp negativo. Da circa 4 mesi ho iniziato una cura con esomeprazolo da 40, levopraid e riopan ai pasti. Nonostante la cura continuo ad avere dolore di intensità variabile, sempre in sede epigastrica, che corrisponde dietro la schiena in mezzo alle scapole, o sotto scapola destra. Ho eseguito eco addome da cui è risultato un calcolo alla cistifellea di 1,7 cm. A questo punto mi domando se il dolore e le difficoltà digestive siano da attribuirsi al reflusso o al calcolo?
Salve! Il dolore epigastrico, soprattutto se esteso al centro delle scapole, può essere dovuto a reflusso gastroesofageo, come dice la gastroscopia. D'altra parte, il dolore sotto la scapola destra e il fatto che questi sintomi non rispondono completamente alla terapia, mi fanno pensare a un altro tipo di colore, magari proprio dovuto al calcolo alla colecisti. Le difficoltà digestive (dispepsia) non sono dovute nè al calcolo né al reflusso, ma ad un problema funzionale dell'intestino, che magari andrà curato separatamente. E' impossibile dare un parere medico per email, senza avere la possibilità di vederla e interrogarla, e magari visitarla, ma in casi come questo suggerisco di eseguire un esame funzionale dell'esofago (pHmanometria) per capire l'entità e la gravità del reflusso. Visto che il dolore potrebbe derivare dalla colecisti (o quantomeno una parte del dolore) e che c'e' un reperto ecografico di calcolosi, rimuovere la colecisti potrebbe anche essere indicato, con un criterio ex-adiuvantibus (cioé, se il dolore passa dopo la colecistectomia, allora questo era dovuto alla colecisti). Mentre il dolore biliare si tratta con la colecistectomia, il dolore da reflusso ha un trattamento più complesso e graduale, iniziando con la terapia medica come lei ha fatto (a proposito, spero abbia sospeso il Levopraid....) per passare alla terapia chirurgica quando i farmaci non fanno piu effetto.
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