Buonasera, sono una donna d 38anni.da quando ho 20anninsoffro di extrasistole. Ho cambiato 9cardiolo
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Buonasera, sono una donna d 38anni.da quando ho 20anninsoffro di extrasistole. Ho cambiato 9cardiologi fatto eco ogni 2anni,holter e analisi sono tutte ok. Molti cardiologai mi dicono d conviverci con questo problema, altri m hanno consigliato sotalex che ho provato per tre anni ma non mi hanno mai eliminato il. Problema. Alcune volte ne ho 100al giorno e questo m costringe a chiudermi a casa per la paura. Soffro anche d stomaco gonfio e possibile ernia iatale. Ma io nn vivo più bene. Quando m vengo queste extra e durano tutto il giorno m deprimo e piango piango piango. Ho tre figli, non voglio stare così. Possibile nn ci sia una soluzione?
Spero d ricevere una risposta.
Grazie.
M.
Spero d ricevere una risposta.
Grazie.
M.
Buonasera,
Una risposta esatta alla sua domanda richiede una valutazione specifica del quadro comprendente la valutazione della sua storia clinica, degli esami laboratoristici, dell'esame fisico, della morfologia e della funzionalità del cuore e degli apparati valvolari nonché una valutazione della tipologia di extrasistoli (sopraventricolari,ventricolare etc) della loro morfologia, della loro numerosità e distribuzione giornaliera.
In linea generale le posso dire che la presenza di una sintomatologia così invalidante come quella da lei riferita può rappresentare,anche in assenza di ulteriori criteri, un'indicazione al trattamento. L'eventuale terapia andrà però necessariamente valutata da un suo cardiologo di fiducia basandosi su quanto sopra indicato.
Cordiali saluti
Una risposta esatta alla sua domanda richiede una valutazione specifica del quadro comprendente la valutazione della sua storia clinica, degli esami laboratoristici, dell'esame fisico, della morfologia e della funzionalità del cuore e degli apparati valvolari nonché una valutazione della tipologia di extrasistoli (sopraventricolari,ventricolare etc) della loro morfologia, della loro numerosità e distribuzione giornaliera.
In linea generale le posso dire che la presenza di una sintomatologia così invalidante come quella da lei riferita può rappresentare,anche in assenza di ulteriori criteri, un'indicazione al trattamento. L'eventuale terapia andrà però necessariamente valutata da un suo cardiologo di fiducia basandosi su quanto sopra indicato.
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