Buonasera. Sono un uomo di 48 anni, che ha finalmente raggiunto la consapevolezza di essere ludopati

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Sono necessari dei colloqui di conoscenza e di diagnostica, è un iter di durata variabile.
Cordialmente, dott FDL

Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. La durata del percorso è variabile!

Gentile utente non saprei indicare un centro specifico per la città richiesta, ma potrei consigliarle di recarsi in un servizio territoriale per le dipendenze in modo da ricevere la miglior risposta sulle offerte del territorio e le varie procedure. I SERD sono un servizio nel quale diverse figure professionali lavorano in maniera integrata. Anche l'aspetto diagnostico terrà in considerazione diversi aspetti non solo sintomatici, ma economici, familiari etc, etc,. Spero di esserla stata d'aiuto. Cordiali Saluti Dott. Alessia Battista

Gent.mo, può semplicemente rivolgersi ad un Servizio per le dipendenze patologiche della sua zona. Dopo la prima accoglienza, le verrà indicato un momento di valutazione più approfondita, la cui durata è in funzione della sua specifica situazione e della modalità clinico-organizzativa del servizio. La valutazione può esitare in una presa in carico al servizio, che prospetterà insieme a lei, e eventualmente anche alla sua famiglia, un piano terapeutico appropriato.
Il riferimento che lei fa ai LEA non è molto chiaro: sono i Livelli Essenziali di Assistenza, ovvero prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale (tasse). Il Disturbo da gioco d'azzardo rientra in questa categoria, per cui l'eventuale cura e assistenza che le verrà erogata qualora ne avesse bisogno, è a carico del SSN. SG

Salve, la durata del percorso cambia in base ad alcuni elementi soggettivi. Comunque, potrebbe chiedere informazioni anche al SERD.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buonasera, può contattare l'azienda sanitaria locale della città di Torino che offre un servizio specifico per la presa in carico di chi soffre di GAP ( gioco di azzardo patologico). Provi a sentirli, il numero lo trova con una semplice ricerca su internet. Intanto le faccio i miei complimenti per la decisione presa e le auguro di rimettere, al più presto, in sesto la sua vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, non sono della zona di Torino, ma le chiedo di non fermarsi...le auguro tanta forza di volontà affinché si liberi dalla dipendenza brutta. Si ricordi che il primo passo è fatto: consapevolezza! Ora tocca stringere i denti e proseguire su questa strada. Forza!

Buongiorno. È certamente necessario almeno un colloquio di conoscenza per definire quantomeno il piano d'azione.

Saluti

MT

Buongiorno. Come suggerito dai colleghi al Serd della sua zona saranno in grado di prenderla in carico e offrirle tutte le spiegazioni in merito al percorso di cura. Cordiali saluti

Salve gentile utente! La sua consapevolezza è il primo passo utile! Il servizio di ogni Asl che si occupa di dipendenze, e quindi anche di dipendenze senza sostanze, è il SerD. Deve andare o prendere appuntamento con il SerD di Torino che insiste sul territorio della sua Asl. Mi faccia sapere se vuole come è andata

Gentile utente,
Provi a rivolgersi al suo SerD di competenza territoriale, in quanto potranno darle le indicazioni che cerca.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa Marta Fuscà

Gentile utente di mio dottore,

non saprei indicare un centro specifico per la città richiesta, ma potrei consigliarle di recarsi in un servizio territoriale per le dipendenze in modo da ricevere la miglior risposta sulle offerte del territorio e le varie procedure. Per la problematica da cui è affetto deve rivolgersi nello specifico ad un SerD, che è il Servizio eletto per le Dipendenze patologiche. Nei SerD operano professionisti qualificati e specializzati nella dipendenza come medici, infermieri, sociologi, educatori, assistenti sanitari, assistenti sociali, psicologi e personale OTA (Operatore Tecnico per l'Assistenza).I servizi offerti non sono a pagamento. I SerD attuano interventi di informazione, prevenzione, riduzione del danno, sostegno, orientamento, e cura delle dipendenze sia dei pazienti che dei loro congiunti.
Nello specifico, accertano lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale, e valutano periodicamente l'andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli pazienti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.
Contatti quanto prima un servizio presente nel suo territorio, la aiuteranno ad uscirne.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

In un servizio SERD della sua città potrà avere tutte le info richieste e per il suo caso specifico, non ho capito cosa chiede sui LEA??

Buongiorno Ecco i riferimenti da Lei richiesti. Servizio Dipendenze da Comportamento, via Petitti 24 , Torino. Il numero di telefono mi è vietato inviarglielo ma lo trova su internet sotto le pagine dell 'Aslcittaditorino
A disposizione per ulteriori informazioni
Dott. Piergiorgio Cerrato

Salve, la necessità iniziale è quella di intraprendere un percorso diagnostico che possa confermare l'effettiva problematica.
Le sedute conoscitive hanno durata variabile e potranno indirizzarla verso il percorso più adatto.

Buonasera, può rivolgersi al servizio SerDP (Servizio Dipendenze Patologiche) del suo territorio e ottenere le informazioni di cui ha bisogno. Cordialmente, Dott.ssa Semeraro

Salve, si può rivolgere al suo SerD territoriale che la prenderà in carico e penseranno insieme a lei il percorso riabilitativo più adatto. Tutto a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Dott.ssa Antonella Abate

Buonasera, la durata del percorso è variabile. Dal 2017 il disturbo da gioco d'azzardo rientra nei livelli essenziali di assistenza (LEA). Il mio consiglio è di contattare il servizio territoriale Ser.D in cui potrà trovare dei professionisti in grado di prendere in carico la sua richiesta. Un caro saluto,
Dott.ssa D'Amico

Gentile signore, è ammirevole che sia giunto a consapevolezza. La ludopatia rientra nelle dipendenze quindi intanto può recarsi al servizio della zona, asl e SerD in modo tale che da lì sappiano guidarla nel percorso più giusto.
Dott.ssa Carla Dilaghi

Permetta di complimentarmi per la consapevolezza di avere una dipendenza dal gioco d'azzardo. Le suggerisco di rivolgersi al più presto ad una struttura specializzata nel gioco d'azzardo. Il Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al Gioco d'Azzardo è un servizio di counselling telefonico rivolto all'intera popolazione e in particolare a persone che presentano problematiche legate al gioco d'azzardo e loro familiari. Spero possa risolvere questa sua dipendenza. Non esiti a contattarmi per ogni dubbio o chiarimento.

Gentilissimo utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso il suo problema e per aver manifestato la volontà di cercare aiuto.
Per quanto riguarda il trattamento della ludopatia nel settore del Gambling, è importante rivolgersi a un professionista specializzato che possa valutare in modo accurato la situazione e proporre un percorso di riabilitazione adatto alle sue esigenze.
A Torino e provincia ci sono diversi centri specializzati nel trattamento delle dipendenze, compresa la ludopatia. Le posso suggerire di contattare il Ser.T (Servizio per le dipendenze) della sua zona per ricevere indicazioni sui centri abilitati e sui percorsi di cura disponibili.
Per quanto riguarda l'accertamento e la diagnosi della patologia, il tempo necessario può variare a seconda della complessità del caso e della disponibilità dei professionisti. È importante sottoporsi a una valutazione approfondita da parte di uno psicologo o psichiatra specializzato nel trattamento delle dipendenze per poter avviare il percorso di riabilitazione e accedere eventualmente al LEA.
Le consiglio di contattare al più presto un professionista per iniziare il percorso di cura e superare la ludopatia. La sua volontà di prendersi cura di sé è il primo passo verso la guarigione.
Le auguro buona fortuna nel suo percorso di riabilitazione e di guarigione. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.