Buonasera, sono un uomo di 20 anni. La mia condizione clinica è la seguente: obesità, ipertensione,

13 risposte
Buonasera, sono un uomo di 20 anni. La mia condizione clinica è la seguente: obesità, ipertensione, colesterolo, transaminasi e acido urico alto e in passato episodi di pre diabete. Se da un lato tendo a mangiare di meno dall'altro sono presenti fumo di sigarette e alcolici ad ogni pasto. Vorrei chiedervi se in una situazione del genere appena presentata è possibile ricorrere ad un'eventuale cura farmacologica (se mai dovesse esistere) per la perdita di peso anzichè optare per una dieta rigida oppure per la sleeve che al momento mi è stata sconsigliata dal cardiochirurgo. Vi ringrazio in anticipo.
Buonasera, io le consiglierei di iniziare una corretta alimentazione e di modificare le sue abitudini (fumo, alcool) perché questa è l'unica cosa che può fare rientrare tutti i valori alterati che ha.
Le consiglio inoltre di non immaginare la dieta come qualcosa di rigido. Mangiare bene non vuol dire necessariamente rinunciare a tutto. È l'equilibrio che conta nell'alimentazione.
Per rispondere alla sua domanda, esistono farmaci per l'obesità, che possono essere prescritti da specialisti, ove ci siamo le condizioni.
Per qualsiasi altra informazione resto a disposizione.
Dott.ssa Alessandra Schiavone

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Gentile paziente, grazie per aver deciso di rivolgere la domanda in questa sede. Esistono dei farmaci che possono aiutare a contrastare l'obesità, l'ipertensione e via dicendo; tuttavia é fondamentale e necessario un cambiamento nello stile di vita per riuscire a ripristinare una buona salute, ma questo non vuol dire per forza dover seguire un piano alimentare rigido. Al contrario, un valido professionista della nutrizione può strutturare un percorso studiato su misura per Lei, che non comporti rinunce impossibili ma che la accompagni lungo una serie graduale di cambiamenti che le consentiranno di risolvere tutti i suoi problemi. Iniziando questo tipo di cammino, Lei potrà cambiare radicalmente la sua condizione e costruire un nuovo equilibrio, un futuro in cui determinate situazioni saranno ormai superate. La forza di volontà di un paziente e il supporto di un professionista preparato sono due fattori che insieme possono fare la differenza e, dal momento che ha deciso di porre questa domanda, è chiaro che una volontà di cambiamento c'è. Se vuole approfondire questo discorso e capire in che modo un percorso nutrizionale può essere costruito senza rinunce restrittive e portare a un dimagrimento duraturo, sono a sua disposizione. Un caro saluto, Dott. Umberto Olivo.
Gentilissimo,
non posso inficare specifiche cure farmacologiche e terapiche. È fondamentale consultare uno specialista per ottenere un piano di trattamento personalizzato.
Lo specialista potrà valutare attentamente la tua situazione clinica e consigliare le varie soluzioni, inclusa la possibilità di una cura farmacologica per la perdita di peso, una dieta equilibrata e uno stile di vita più adatto alle sue esigenze.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Prima di tutto dovrebbe migliorare il suo stile di vita con la limitazione dell'alcol, iniziare a praticare attività fisica in maniera regolare e costante, smettere di fumare ed eseguire una dieta personalizzata pianificata da un nutrizionista atta a modificare la sua situazione clinica gravosa. La cura farmacologica si instaura sempre successivamente in base ai risultati ricavati.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, come consigliato da altri colleghi io comincerei intervenendo sullo stile di vita, cercando di migliorare l'alimentazione e le abitudini quotidiane (tabagismo e consumo di alcool) e inserendo una routine di attività fisica. Considerando la tua giovane età, infatti, optare sin da subito per una terapia farmacologica e addirittura chirurgica non la reputo la scelta migliore, perchè in quanto se non si agisce sulla consapevolezza e sul proprio stile di vita si rischia di non ottenere dei risultati sostenibili e duraturi nel corso del tempo. Il mio consiglio quindi è quello di intraprendere un percorso multidisciplinare per il miglioramento di questa condizione, rivolgendosi a professionisti quali un nutrizionista, un chinesiologo esperto nell'attività motoria preventiva ed adattata e, perchè no, anche ad uno psicologo. Il benessere, infatti, oltre che fisico deve essere anche mentale. Per altre informazioni o dubbi resto a disposizione.
Buongiorno, concordo in pieno con tutti i colleghi, considerando la sua situazione è importante che da subito apporti delle modifiche al suo stile di vita. Riduzione (volta poi all'eliminazione) di alcol e tabacco, attività fisica regolare e un piano alimentare adeguato le porteranno sicuramente molteplici benefici. Riguardo il suo timore di avere una dieta dura e restrittiva, un piano alimentare ben fatto si adatterà perfettamente alle sue esigenze.
Una cura farmacologia può essere prescritta solo da un medico specialista ma, soprattutto nelle fasi preliminari, è bene partire da soluzioni che non comprendono farmaci.
Resto a disposizione per ogni altro dubbio.
Cordialmente, Dr.ssa Alessia Fratoni
Buongiorno, come già detto dai colleghi solo un medico può prescrivere una terapia per l'obesità. Questa potrebbe risolvere in prima istanza il "problema peso", ma data la sua giovane età, il vero obiettivo che dovrebbe porsi è quello di perdere peso e mantenere il risultato a lungo. Per raggiungere questo obiettivo le consiglio di rivolgersi ad un'equipe multidisciplinare che possa aiutarla a modificare lo stile di vita: alimentazione, attività fisica, riduzione del consumo di alcool e fumo. A disposizione per chiarimenti. Dott.ssa Vanessa Pacelli
Caro paziente, i colleghi sono stati molto esaustivi. Cerchi di non cercare cure e trattamenti drastici, perchè la sua situazione non lo richiede. Bisogna iniziare a seguire un piano alimentare personalizzato, una sana alimentazione bilanciata e attività fisica regolare (almeno 30m).
Aggiungo anche che ricorrere a terapie farmacologiche senza prima aver provato a seguire un piano alimentare corretto (e non drastico dato che non è sempre la soluzione) sarebbe una scelta errata, considerata la sua giovane età.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone
Buonasera, partendo dall'ovvio con il consiglio di smettere di fumare e ridurre drasticamente gli alcolici che aggravano ulteriormente un quadro già piuttosto complesso. Il consiglio è di affidarsi a dei professionisti in grado di supportarla dal punto di vista psicologico e medico. Non è necessaria una dieta eccessivamente rigida per la perdita di peso, anzi solitamente i pazienti obesi dimagriscono anche con apporti calorici elevati, ovviamente adattati al singolo caso, questo glielo assicuro sia come nutrizionista che come ex obeso. Per quanto riguarda i farmaci e la sleeve sono più un'ultima spiaggia quando falliscono altre strategie meno invasive, in ogni caso il medico ha già sconsigliato l'intervento chirurgico.
La perdita di peso può portare ad una riduzione fino alla normalità di tutti i fattori da lei elencati oltre a prevenire eventuali complicanze e aggravamento. Si può perdere peso mangiando tutto e concedendosi anche una dieta appagante quindi la esorto ad affidarsi ad uno specialista qualificato per aiutarla nel suo percorso.
Resto a disposizione
Dott. Stefano Nicolosi
Gentile paziente, prima di pensare a fantomatiche cure farmacologiche oppure alla sleeve, mi concentrerei a risolvere le sue problematiche riguardanti i valori ematochimici che lei ha elencato. Abbinando una sana e corretta alimentazione (naturalmente escludendo gli alimenti dannosi per la sua situazione) ad una cura farmacologica necessaria per ridurre ad esempio l'uricemia, sicuramente i vari parametri rientreranno e ci sarà un calo del peso. Da abolire sicuramente il fumo di sigaretta e l'alcol e bisogna favorire l'attività fisica. Nel suo caso anche una camminata a passo svelto è consigliata.
Dott. Nello Arianna
Buonasera,
di sicuro, vista la giovanissima età, una correzione dello stile alimentare come anche la riduzione di fumo e alcol restano imprescindibili; consideri inoltre che anche all'utilizzo di un farmaco sarà sempre abbinata la richiesta di correggere lo stile di vita/abitudine alimentare.
Fare una dieta non significa rinunciare a tutto ma anzi trovare un equilibrio tra quando concederci un "piacere" e quando invece no.
Resto a disposizione per chiarimenti. Dott. Marco Santambrogio
Gentile paziente, concordo perfettamente con i colleghi. Il primo passo da fare è quello verso una modifica consistente delle abitudini comportamentali e alimentari attraverso un piano alimentare/protocollo dietetico graduale così da affrontare la perdita di peso con più tranquillità. Durante il percorso, aiutato dal professionista, riuscirà ad acquisire poi gli strumenti per gestire dell'alimentazione e il mantenimento dei risultati ottenuti cosa invece poco probabile con il ricorso alla terapia farmacologica.
Esistono infatti dei farmaci che possono essere utilizzati per il trattamento dell'obesità e per ridurre le complicanze ad essa associate, ma devono essere somministrati sotto controllo medico e devono essere associati comunque ad un piano alimentare a al cambiamento dello stile di vita.
Resto a disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti, dott.ssa Giulia Tavanti.
Buongiorno, non ci sono terapie farmacologiche o chirurgiche che possano portare ad effetti duraturi se non vi è uno stile di vita sano a supporto.
Quello che mi sento consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per la redazione di un piano alimentare adatto a lei e non abbia paura di una dieta rigida. Molto spesso adottando un regime alimentare salutare si mangiare di più e in modo più vario rispetto a quando se ne adottava una sbilanciata.
Oltre all’alimentazione sicuramente anche un programma di attività fisica sviluppato da un professionista potrebbe esserle di grande aiuto.
Il cambiamento deve partirle da dentro, se non inizia riducendo fumo e alcol in primis, difficilmente riuscirà ad ottenere un vero miglioramento che duri.
Provi ad iniziare da queste cose e vedrà che tutti i parametri miglioreranno.
Sono a disposizione per chiarimenti e supporto nel caso voglia iniziare questo percorso di miglioramento.
Cordialmente

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