Buonasera, sono un sessantenne e qualche giorno fa ho eseguito una uroflussimetria. Purtroppo dopo
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Buonasera, sono un sessantenne e qualche giorno fa ho eseguito una uroflussimetria.
Purtroppo dopo aver eseguito le indicazioni di preparazione, a causa di un ritardo, quando ho avvertito lo stimolo per urinare, l esame è stato protratto di circa un ora....e alla fine lo stimolo iniziale quello buono è passato, dopodiché ho aspettato un' altra buona mezz'ora per avere un'altro stimolo, ma al momento della minzione ho capito subito che non stava andando bene ed infatti il qmax è risultato di 7,7 il tempo di 98 secondi il volume di 412 cc.Il residuo di circa 100 cc ( misurato dopo circa 15 minuti ).
Chiedo : la lunga attesa e la scomparsa del primo stimolo può aver causato una perdita di pressione del getto ?
La prendedente uroflussimetria a distanza di un anno è stata qmax 15,6 tempo 65 secondi volume 400 cc e residuo trascurabile.
Volevo anche sapere se in alternativa alla uroflussimetria esiste qualche altro tipo di esame che sia influenzato di meno dalle condizioni ambientali ?
Grazie
Saluti
Purtroppo dopo aver eseguito le indicazioni di preparazione, a causa di un ritardo, quando ho avvertito lo stimolo per urinare, l esame è stato protratto di circa un ora....e alla fine lo stimolo iniziale quello buono è passato, dopodiché ho aspettato un' altra buona mezz'ora per avere un'altro stimolo, ma al momento della minzione ho capito subito che non stava andando bene ed infatti il qmax è risultato di 7,7 il tempo di 98 secondi il volume di 412 cc.Il residuo di circa 100 cc ( misurato dopo circa 15 minuti ).
Chiedo : la lunga attesa e la scomparsa del primo stimolo può aver causato una perdita di pressione del getto ?
La prendedente uroflussimetria a distanza di un anno è stata qmax 15,6 tempo 65 secondi volume 400 cc e residuo trascurabile.
Volevo anche sapere se in alternativa alla uroflussimetria esiste qualche altro tipo di esame che sia influenzato di meno dalle condizioni ambientali ?
Grazie
Saluti
Certamente, da quanto espone, quell'esame è stato fortemente condizionato dalle condizioni ambientali e stressogene per cui quei dati non sono attendibili. Può provare a rifare l'esame in condizioni di miglior rilassamento, oppure prima eseguire una attenta valutazione ecografica doppler pelvico-prostatica transrettale che può ben vedere lo stato uretrale oltre a quello prostatico, magari con contrasto acquoso della via uretrale.
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