buonasera sono un ragazzo di 41 anni, da circa 5/6 mesi soffro di fastidi nn proprio dolorosi al lat
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buonasera sono un ragazzo di 41 anni, da circa 5/6 mesi soffro di fastidi nn proprio dolorosi al lato destro e ogni tanto sinistro dell'addome basso e fianco destro e ho fatto diversi esami e fatto visite dal gastroenterologo,urologo,chirurgo e ortopedico ma senza risolvere il problema e capire la causa e sto andando al manicomio! ho ripetuto la risonanza lombare e il fisiatra mi ha detto che la causa più probabile di questi fastidi dipende dalla schiena ossia: lombalgia subacuta da risentimento metamerico L1- L2 E L2-L3 con dolore radicolare al territorio L2 a destra in scoliosi dolorosa dell'adulta,contrattura del grande aduttore dell'arto inferiore di destra.
Rm evidenzia protusioni multiple L1 L2 L3 con dolore radicolare al territorio L1 so consiglia rieducazione posturale globale con tecniche di Mezieres, DETTO CIÒ COSA POTETE CONSIGLIARMI?
Rm evidenzia protusioni multiple L1 L2 L3 con dolore radicolare al territorio L1 so consiglia rieducazione posturale globale con tecniche di Mezieres, DETTO CIÒ COSA POTETE CONSIGLIARMI?
Gentilissimo, sarebbe importante valutare, con una visita fisiatrica accurata, l'entità della scoliosi e il suo assetto posturale in toto, per definire il percorso di trattamenti fisici e riabilitativi più adatto per un riallineamento armonico della colonna e la scomparsa del disturbo doloroso.
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Buonasera. In effetti una sofferenza delle radici di L2 L3 da un dolore irradiato alla regione inguinale e basso ventre quindi la presenza di protusioni discali a quel livello a livello lombare potrebbero giustificare il dolore da lei riferito. La rieducazione posturale globale mi sembra una buona scelta terapeutica. Eventualmente in seguito dovrà essere avviato ad attività fisica adattata per poter mantenere un buon trofismo muscolare e quindi mantenere i risultati ottenuti con la rieducazione. Buonasera.
Buonasera, valutato quanto da Lei esposto la sintomatologia potrebbe essere ascrivibile alle protrusioni discali e alla sofferenza delle radici discali di L2 e L3. È già stata esclusa una pubalgia tramite esecuzione di esame ecografico? Ovviamente stiamo facendo ipotesi diagnostiche che andrebbero precedute da una accurata valutazione specialistica fisiatrica. Rimango a disposizione per eventuale consulenza in merito
Buonasera, le informazioni che lei fornisce lasciano campo a dubbi, che dovrebbero essere rimossi previo l'effettuazione di una visita specialistica con esame obiettivo mirato a valutare quelli che potrebbero essere i segni di una cruralgia; come ha già risposto la Collega una possibile diagnosi differenziale potrebbe essere fatta su un sospetto di pubalgia, che potrebbe essere studiata con un banale esame ecografico (non invasivo e privo di "danni" conseguenti); una volta appurato l'origine specifica del suo problema, se venisse confermata la diagnosi sopra citata, la ginnastica posturale secondo la metodica Mezieres potrebbe essere un valido approccio terapeutico; rimango a disposizione per una eventuale consulenza in merito.
Buongiorno. Proverei con fiducia ad impegnarmi con un fisioterapista per un ciclo rivolto alla rieducazione funzionale del tratto lombare, eventualmente abbinato a terapie fisiche antalgiche al passaggio dorso-lombare e al tratto lombare alto come tecartp e in assenza dopo almeno 7-8 sedute di significativo vantaggio rivaluterei il quadro sempre in ambito fisiatrico. Cordialità
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