Buonasera, sono un ragazzo di 32 , vi scrivo perché credo che la mia vita stia cadendo nel baratro.
22
risposte
Buonasera, sono un ragazzo di 32 , vi scrivo perché credo che la mia vita stia cadendo nel baratro. Dovrei scrivere un "poema" per raccontare tutto ma cercherò di essere breve: il problema principale è che non ho un lavoro, un contratto, una stabilità, e ciò sta compromettendo il matrimonio con mia moglie. Con mia moglie stiamo insieme da quasi 14 anni, tra alti e bassi siamo sempre andati avanti, lei facendo carriera nella sua vita ed io invece lavorando come dj e tecnico audio non registrato. Ci siamo sempre amati, abbiamo condiviso qualsiasi cosa, abbiamo avuto un periodo di crisi prima del matrimonio, poi decisi a sposarci tutti i problemi li abbiamo messi da parte,( forse presi dal momento), fatto sta che ora a distanza di 2 anni dal matrimonio mia moglie vuole poter costruire realmente qualcosa sennò preferirebbe divorziare( comprare casa essendo in affitto, avere dei figli) ed io non posso darle torto assolutamente. Dunque mi sono messo alla ricerca di un lavoro stabile per poter reagire alla situazione che va sempre degenerando, per poter avere un futuro concreto sia per me sia per lei sia per noi ma ad oggi ancora nulla. Sento di stare per perderla perché lei non è disposta più ad aspettarmi. Vorrei poter tornare indietro di qualche anno per trovare questo tanto desiderato lavoro...gran parte delle colpe le assumo io per la mia negligenza e menefreghismo, chiedo un vostro consulto per capire come poter non perderla e poter tornare ad essere felici insieme a lei costruendo qualcosa per il nostro futuro. So che è difficile la situazione ma farei qualsiasi cosa per mia moglie e per il nostro matrimonio.

Buongiorno sembra che lei stia vivendo una situazione di grosso rimpianto e tristezza. Comprendo bene il suo rammarico nel vedere essere scivolato via un tempo che non tornerà più indietro. Sarebbe il caso che intraprendesse una terapia personale che la aiutasse a comprendere le motivazioni che la hanno portata a procrastinare una stabilità economico - emotiva che oggi sua moglie le chiede. Potreste anche prendere in considerazione la possibilità di aprirvi ad una terapia di coppia così da sciogliere insieme quei nodi conflittuali che nel corso degli anni avete messo da parte e che rimangono vivi ancora adesso.
Le auguro di risolvere presto.
Le auguro di risolvere presto.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?

Gentile utente, immagino la delicatezza del momento e la fatica che può sentire. Crede che se trovasse un lavoro in tempi brevi le cose potrebbero migliorare?
La stabilità economica è sicuramente un pilastro su cui una persona mette stabilità e trova equilibrio. Tuttavia lei dice che c'era dei problemi anche prima del matrimonio, secondo lei c'è spazio per lavorare anche su quelli?
Trovare un lavoro non è semplice, ma mi sembra di capire che lei si stia attivando in modo sostanziale questo non è ad oggi sufficiente per sua moglie per darle tempo? Tempo per voi per ricostruire, per coltivare la coppia e gli scopi. Comunicare in modo onesto e sincero. Cordialmente dott.ssa Alessia D'Angelo
La stabilità economica è sicuramente un pilastro su cui una persona mette stabilità e trova equilibrio. Tuttavia lei dice che c'era dei problemi anche prima del matrimonio, secondo lei c'è spazio per lavorare anche su quelli?
Trovare un lavoro non è semplice, ma mi sembra di capire che lei si stia attivando in modo sostanziale questo non è ad oggi sufficiente per sua moglie per darle tempo? Tempo per voi per ricostruire, per coltivare la coppia e gli scopi. Comunicare in modo onesto e sincero. Cordialmente dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno. La parola che più vorrei infondervi è "calma". Immagino che sua moglie sia vicina alla sua età e quindi ho l'impressione che la lunghezza del vostro rapporto spinga alla fretta realizzativa, di una casa, un figlio/a, di un progetto consolidato, e questo è giusto, direi molto sano. Ma la lunghezza del vostro rapporto credo vi abbia fatto perdere di vista una risorsa che state sottostimando, siete ancora giovani. Non nel senso di adolescenti, ovviamente, ma giovani adulti. Se riusciste a realizzare che siete ancora in una fase dell'età in cui è possibile concedervi un pò di tempo (a lei in particolare per trovare una situazione più stabile) potreste rendervi conto che avete ancora tutto nelle vostre mani, e che quindi niente è veramente compromesso, salvo dimostrare l'uno all'altra di continuare ad impegnarvi affinché questo progetto sia un vostro comune obiettivo. Buona giornata

Buongiorno,
la situazione è complessa, però può far vedere a sua moglie tutto quello che sta facendo per trovare un lavoro...magari potreste pensare anche alla possibilità di spostarvi...sicuramente l'impegno e la sua motivazione vi aiuteranno ad andare verso una direzione nuova
la situazione è complessa, però può far vedere a sua moglie tutto quello che sta facendo per trovare un lavoro...magari potreste pensare anche alla possibilità di spostarvi...sicuramente l'impegno e la sua motivazione vi aiuteranno ad andare verso una direzione nuova

Buongiorno, posso sentire tutto il peso emotivo che sta vivendo e comprendo quanto questa situazione la faccia sentire in bilico, come se tutto quello che ha costruito con sua moglie rischiasse di sgretolarsi sotto i suoi occhi. La paura di perdere una persona amata, specialmente dopo tanti anni insieme, è un’emozione intensa e dolorosa, e mi colpisce molto la sua determinazione nel voler trovare una soluzione per salvare il suo matrimonio. Mi sembra che stia attraversando un periodo di grande cambiamento e di presa di coscienza. Il fatto che riconosca il bisogno di stabilità e che si sia messo attivamente alla ricerca di un lavoro dimostra già una volontà concreta di affrontare le difficoltà. Tuttavia, sento che insieme alla volontà c’è anche un senso di colpa molto forte che la sta portando a guardare indietro con rimpianto, come se la sua vita fosse il risultato di errori irreparabili. Questo tipo di pensiero è comprensibile quando ci si trova in un momento di crisi, ma rischia di intrappolarla in una visione negativa che non la aiuta a muoversi verso il futuro che desidera. Nel modello cognitivo-comportamentale, lavoriamo spesso sulla tendenza della mente a focalizzarsi sul passato e sulle colpe, cercando invece di spostare l’attenzione su ciò che può essere fatto nel presente. È vero che alcune scelte passate potrebbero averla portata a questa situazione, ma ciò che davvero conta ora è come decide di affrontare la realtà attuale. Guardarsi indietro con rimpianto non le restituirà il tempo perso, mentre concentrarsi sulle azioni concrete che può mettere in atto oggi può fare la differenza per il futuro. La sua paura più grande sembra essere quella di perdere sua moglie e, da quello che racconta, sembra che lei stia esprimendo il bisogno di sentirsi sicura riguardo al futuro, di vedere dei passi concreti nella direzione di una vita più stabile. È possibile che nel corso degli anni abbiate costruito un amore basato sulla condivisione e sul sostegno reciproco, ma ora il bisogno di certezze economiche e progettuali sia diventato prioritario per lei. Questo non significa che l’amore sia svanito, ma che probabilmente è cambiato il tipo di sicurezza che sua moglie cerca nella relazione. Dal punto di vista pratico, ha già intrapreso la strada giusta cercando un lavoro più stabile, e questo è un aspetto fondamentale. È importante però che questa ricerca non diventi solo un peso emotivo schiacciante, ma anche un’opportunità per costruire una nuova versione di sé, in cui possa sentirsi più sicuro, più autonomo e meno dipendente dalla paura di perdere sua moglie. Perché se la paura diventa il motore principale delle sue azioni, il rischio è di entrare in uno stato di ansia e frustrazione che potrebbe influenzare anche il rapporto con lei. Forse potrebbe essere utile avere un dialogo aperto e sincero con sua moglie, nel quale non si metta nella posizione di chi chiede tempo o comprensione, ma in quella di chi sta già facendo qualcosa di concreto e vuole costruire un progetto insieme. Invece di focalizzarsi su quello che non ha fatto in passato, potrebbe mostrarle quello che sta facendo ora e come intende continuare a farlo, non solo per lei, ma anche per sé stesso. Un altro aspetto importante riguarda il modo in cui vede sé stesso. Ha parlato di negligenza e menefreghismo, ma in realtà quello che emerge dal suo messaggio è un uomo che tiene profondamente alla sua relazione e che ora è pronto a mettersi in gioco. Se si racconta a sé stesso come qualcuno che ha "fallito" e che ora deve "recuperare", rischia di cadere in un senso di inferiorità che potrebbe minare la sua autostima. Invece, se inizia a vedersi come qualcuno che sta prendendo in mano la propria vita con determinazione, potrà trasmettere questa sicurezza anche a sua moglie. Non sarà un cambiamento immediato, né facile, ma ogni piccolo passo conta. Cercare un lavoro con costanza, ma anche coltivare la comunicazione con sua moglie in modo positivo, senza lasciarsi sopraffare dalla paura, potrebbero essere due aspetti fondamentali su cui concentrarsi. Ci sono momenti in cui il passato sembra schiacciarci, ma è proprio in quei momenti che possiamo scegliere come riscrivere la nostra storia, partendo dal presente. Le auguro di riuscire a trovare la strada giusta per lei e per il vostro futuro. Dott. Andrea Boggero

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Caro utente,
è comprensibile il peso emotivo che stai affrontando e la tua paura di perdere un legame così importante. Così come il senso di inadeguatezza che descrivi, ma è fondamentale trasformarlo in azione concreta e consapevole.
Da un lato, è essenziale lavorare su te stesso, accettando il passato senza rimpianti e focalizzandoti sul presente: oltre alla ricerca di stabilità lavorativa, chiediti cosa puoi fare ora per rafforzare la comunicazione e l’intimità con tua moglie. Il dialogo aperto, senza difese o colpevolizzazioni, può aiutarvi a riscoprire il senso del vostro legame e a capire se e come costruire insieme.
Dall’altro, può essere utile un supporto psicologico per affrontare il senso di colpa e l’ansia legata al futuro, così da ritrovare sicurezza in te stesso e nella relazione. L’amore da solo non basta, ma la volontà di crescere e migliorare può fare la differenza.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
è comprensibile il peso emotivo che stai affrontando e la tua paura di perdere un legame così importante. Così come il senso di inadeguatezza che descrivi, ma è fondamentale trasformarlo in azione concreta e consapevole.
Da un lato, è essenziale lavorare su te stesso, accettando il passato senza rimpianti e focalizzandoti sul presente: oltre alla ricerca di stabilità lavorativa, chiediti cosa puoi fare ora per rafforzare la comunicazione e l’intimità con tua moglie. Il dialogo aperto, senza difese o colpevolizzazioni, può aiutarvi a riscoprire il senso del vostro legame e a capire se e come costruire insieme.
Dall’altro, può essere utile un supporto psicologico per affrontare il senso di colpa e l’ansia legata al futuro, così da ritrovare sicurezza in te stesso e nella relazione. L’amore da solo non basta, ma la volontà di crescere e migliorare può fare la differenza.
Resto a disposizione.
Un caro saluto

gentile utente, grazie per la condivisione. Quel poema di cui parla e la sua situazione attuale, meriterebbero di essere raccontate in un tempo e luogo idoneo per poter capire meglio, guardandosi dentro, come affrontare questo periodo di ricerca e di cambiamento. Le relazioni sono complesse, ma fermarsi a riflettere ascoltando l'altro e se stessi magari anche servendosi dell'aiuto di un esperto, è la strada che forse l'aiuterebbe a comprendere ed accettare le sue scelte passate che non possono essere cambiate e volgere lo sguardo al qui ed ora.
Le auguro di trovare la strada giusta.
Le auguro di trovare la strada giusta.

Buongiorno e grazie della sua condivisione.
Potrebbe aiutarla nella ricerca del lavoro, trovare un qualcosa in cui lei riesce bene e coltivare questa attività, magari facendo prima un corso di formazione (ad esempio mixologist, sommelier ecc...). Nel contempo verifichi dentro di sé quanto è disposto ad investire ancora nella relazione e quanto è importante per lei.
A presto
VB
Potrebbe aiutarla nella ricerca del lavoro, trovare un qualcosa in cui lei riesce bene e coltivare questa attività, magari facendo prima un corso di formazione (ad esempio mixologist, sommelier ecc...). Nel contempo verifichi dentro di sé quanto è disposto ad investire ancora nella relazione e quanto è importante per lei.
A presto
VB

Ti ringrazio per aver condiviso così apertamente ciò che stai vivendo, e capisco quanto questa situazione ti stia pesando, soprattutto considerando l'amore che provi per tua moglie e la preoccupazione di poterla perdere. La tua richiesta è un chiaro segno del desiderio di rimettere insieme le cose, di trovare un equilibrio tra il tuo passato, il presente e le tue speranze per il futuro. Dal punto di vista della psicologia sistemica, quello che sta accadendo nella tua relazione può essere visto come il risultato di un sistema complesso, fatto di dinamiche reciproche che coinvolgono non solo te e tua moglie, ma anche le aspettative che ciascuno ha sull'altro e sulla propria vita insieme. La tua difficoltà nel trovare un lavoro stabile e la conseguente mancanza di sicurezza economica sembrano aver generato un forte disagio emotivo, che si riflette direttamente nella relazione. In un matrimonio, le aspettative sui ruoli, sulle realizzazioni e sugli obiettivi condivisi sono fondamentali. È chiaro che tua moglie desidera un futuro concreto e stabile, quello che sentite insieme come il "passaggio successivo" per costruire una vita condivisa, come una casa, dei figli, una famiglia. In un certo senso, quello che lei sta chiedendo non è tanto un atto di rifiuto nei tuoi confronti, ma una necessità legata alla sicurezza e alla stabilità che, giustamente, considera essenziali per un rapporto duraturo. Per quanto riguarda il tuo vissuto, c'è una parte di te che si sente colpevole per la "negligenza" e il "menefreghismo", ma questa visione può essere un ostacolo più che una risorsa. La colpa, purtroppo, è un'emozione che può generare paralisi e impedire di vedere con chiarezza le soluzioni. Se guardiamo al sistema in cui tu e tua moglie siete inseriti, il punto centrale non è solo la "colpa" per il passato, ma come questo passato stia influenzando la capacità di entrambi di rispondere alle difficoltà del presente. In altre parole, potresti chiederti non tanto cosa avresti dovuto fare prima, ma come entrambi potete costruire, passo dopo passo, un futuro che vi soddisfi. In queste situazioni, una cosa importante da considerare è il dialogo aperto e la rinegoziazione dei vostri bisogni. Tua moglie sta manifestando un desiderio di stabilità, e comprendo che questo possa sembrare come una pressione per te, soprattutto considerando la difficoltà che hai nel trovare un lavoro stabile. Però, dentro questa comunicazione, c’è anche una richiesta di alleanza, una richiesta di affrontare insieme la crisi. Questo è un aspetto da non sottovalutare: mentre lei sembra stanca di "aspettare", probabilmente ha bisogno anche di sentirsi rassicurata sul fatto che stai facendo il possibile per migliorare la situazione, non solo per te stesso, ma anche per il vostro futuro insieme. Ti incoraggerei a cercare di ridurre il senso di "urgenza" che percepisci, prendendo consapevolezza che il cambiamento e la stabilità non arrivano sempre in tempi brevi. Certo, sarebbe facile dire che "farei qualsiasi cosa per lei", ma la vera domanda è cosa "possiamo fare insieme" come coppia, non solo come individui che si trovano ad affrontare le proprie difficoltà separatamente. Potresti pensare a come condividere con tua moglie le tue difficoltà, senza minimizzare i tuoi sforzi, ma anche senza sentirti sopraffatto. A volte, riconoscere il bisogno di sostegno, sia emotivo che pratico, può aprire la porta a soluzioni concrete e a nuovi modi di affrontare il problema.
Inoltre, potresti riflettere su cosa significhi per te il concetto di "stabilità" e come potresti costruirla insieme, non solo sul piano materiale (un lavoro stabile, una casa), ma anche su quello emotivo e relazionale. L’importante è non vivere questa difficoltà come qualcosa che definisce la tua identità o il valore della tua relazione, ma come un ostacolo che si può affrontare insieme. La tua voglia di non perderla è un segno forte dell’amore che provi, ma per fare il passo successivo è fondamentale che entrambi possiate dialogare apertamente, cercando di ridurre il senso di colpa e la pressione reciproca, e concentrandovi su come agire concretamente, anche nei piccoli passi, per migliorare la situazione.
Ti consiglio di continuare a cercare lavoro, ma anche di esplorare con tua moglie altre modalità di sostegno reciproco. Può essere utile creare insieme una "strategia" di coppia che preveda anche momenti di confronto in cui ognuno possa esprimere le proprie paure, speranze e difficoltà. Non sempre i grandi cambiamenti arrivano in un colpo solo, ma a volte piccole modifiche nel modo in cui ci si relaziona al problema possono portare a soluzioni più realizzabili. Infine, il fatto che tu voglia migliorare la situazione per il futuro dimostra che hai la consapevolezza del valore di ciò che hai costruito insieme, e questa consapevolezza è già un ottimo punto di partenza. Sarebbe utile che tu e tua moglie poteste rivedere i vostri obiettivi comuni, cercando di trovare un equilibrio tra le aspettative che ciascuno ha, e il riconoscimento che la stabilità emotiva e relazionale, oltre che quella economica, è fondamentale per la vostra felicità.
Ovviamente questa è un rapida riflessione fatta sulle parole da te condivise, ma per un approfondimento più dettagliato ed efficiente, ti propongo di parlarne insieme in seduta.
A disposizione,
Dott. Lorenzo Boccalari
Inoltre, potresti riflettere su cosa significhi per te il concetto di "stabilità" e come potresti costruirla insieme, non solo sul piano materiale (un lavoro stabile, una casa), ma anche su quello emotivo e relazionale. L’importante è non vivere questa difficoltà come qualcosa che definisce la tua identità o il valore della tua relazione, ma come un ostacolo che si può affrontare insieme. La tua voglia di non perderla è un segno forte dell’amore che provi, ma per fare il passo successivo è fondamentale che entrambi possiate dialogare apertamente, cercando di ridurre il senso di colpa e la pressione reciproca, e concentrandovi su come agire concretamente, anche nei piccoli passi, per migliorare la situazione.
Ti consiglio di continuare a cercare lavoro, ma anche di esplorare con tua moglie altre modalità di sostegno reciproco. Può essere utile creare insieme una "strategia" di coppia che preveda anche momenti di confronto in cui ognuno possa esprimere le proprie paure, speranze e difficoltà. Non sempre i grandi cambiamenti arrivano in un colpo solo, ma a volte piccole modifiche nel modo in cui ci si relaziona al problema possono portare a soluzioni più realizzabili. Infine, il fatto che tu voglia migliorare la situazione per il futuro dimostra che hai la consapevolezza del valore di ciò che hai costruito insieme, e questa consapevolezza è già un ottimo punto di partenza. Sarebbe utile che tu e tua moglie poteste rivedere i vostri obiettivi comuni, cercando di trovare un equilibrio tra le aspettative che ciascuno ha, e il riconoscimento che la stabilità emotiva e relazionale, oltre che quella economica, è fondamentale per la vostra felicità.
Ovviamente questa è un rapida riflessione fatta sulle parole da te condivise, ma per un approfondimento più dettagliato ed efficiente, ti propongo di parlarne insieme in seduta.
A disposizione,
Dott. Lorenzo Boccalari

Gentile paziente, quella che lei sta vivendo non deve essere una situazione facile. Da una parte ci sono i progetti di coppia e dall'altra ci descrive poca stabilità e la frustrazione data dal non riuscire a trovare un lavoro, anche se non sono sicura di aver capito se sta cercando in altri e diversi ambiti da quello in cui è specializzato.
Purtroppo non ci sono soluzioni magiche e non conoscendo lei e sua moglie è difficile dare dei consigli risolutivi. Il consiglio è di parlare con sua moglie e provare ad elaborare insieme delle alternative e magari farvi aiutare da un professionista, insieme o individualmente per fare il punto della situazione. Lei infatti usa i termini menefreghismo e negligenza e penso che sarebbe utile per lei sviscerare meglio il significato di queste parole per lavorare sulla sua situazione.
Un saluto
Purtroppo non ci sono soluzioni magiche e non conoscendo lei e sua moglie è difficile dare dei consigli risolutivi. Il consiglio è di parlare con sua moglie e provare ad elaborare insieme delle alternative e magari farvi aiutare da un professionista, insieme o individualmente per fare il punto della situazione. Lei infatti usa i termini menefreghismo e negligenza e penso che sarebbe utile per lei sviscerare meglio il significato di queste parole per lavorare sulla sua situazione.
Un saluto

Buonasera, ciò che sta vivendo sembra carico di emozioni intense e contrastanti: il desiderio di costruire un futuro con sua moglie, il timore di perderla, il peso della responsabilità rispetto alle scelte fatte in passato. È naturale che, in un momento come questo, si senta sopraffatto.
Quattordici anni insieme sono un legame importante, e il fatto che stia cercando di affrontare la situazione dimostra quanto tenga a sua relazione. Forse questo momento di crisi può diventare anche un’occasione per comprendere più a fondo ciò che desidera davvero e come muoversi, non solo per il bene del matrimonio, ma anche per sé stesso.
Se sente il bisogno di uno spazio per esplorare queste difficoltà, per dare voce a ciò che prova e comprendere meglio cosa significhi per lui questo cambiamento, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Ci sono anche servizi pubblici, come i consultori della ASL, che offrono supporto gratuitamente e potrebbero essere un primo punto di riferimento.
Qualunque sia la strada che sceglierà, il fatto che stia cercando un confronto è già un passo significativo.
Un caro saluto.
Quattordici anni insieme sono un legame importante, e il fatto che stia cercando di affrontare la situazione dimostra quanto tenga a sua relazione. Forse questo momento di crisi può diventare anche un’occasione per comprendere più a fondo ciò che desidera davvero e come muoversi, non solo per il bene del matrimonio, ma anche per sé stesso.
Se sente il bisogno di uno spazio per esplorare queste difficoltà, per dare voce a ciò che prova e comprendere meglio cosa significhi per lui questo cambiamento, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Ci sono anche servizi pubblici, come i consultori della ASL, che offrono supporto gratuitamente e potrebbero essere un primo punto di riferimento.
Qualunque sia la strada che sceglierà, il fatto che stia cercando un confronto è già un passo significativo.
Un caro saluto.

Buonasera,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza con me. Mi sembra evidente che Lei stia attraversando un periodo molto difficile e che si senta sopraffatto dalla situazione.
La sua determinazione nel cercare di trovare una soluzione e nel voler mantenere il suo matrimonio è molto ammirevole. La prima cosa che mi viene da suggerirle è di parlare apertamente con sua moglie riguardo ai suoi sentimenti e ai suoi sforzi. La comunicazione trasparente è fondamentale in una relazione, specialmente in momenti di crisi.
Per quanto riguarda il lavoro, è importante continuare a cercare opportunità e considerare anche percorsi alternativi che potrebbero non essere stati esplorati prima. Potrebbe essere utile rivolgersi a un orientatore professionale o a un consulente di carriera che possa aiutarla a identificare nuove possibilità e a migliorare le sue competenze.
Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé stesso. Lo stress e la preoccupazione possono avere un impatto significativo sulla sua salute mentale e fisica. Consideri l'idea di parlare con un professionista, uno psicoterapeuta, che possa offrirle supporto e strumenti per affrontare questa situazione difficile.
Le auguro di trovare la forza e la determinazione per superare questi momenti e per costruire un futuro felice e stabile con sua moglie.
Cordiali saluti.
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza con me. Mi sembra evidente che Lei stia attraversando un periodo molto difficile e che si senta sopraffatto dalla situazione.
La sua determinazione nel cercare di trovare una soluzione e nel voler mantenere il suo matrimonio è molto ammirevole. La prima cosa che mi viene da suggerirle è di parlare apertamente con sua moglie riguardo ai suoi sentimenti e ai suoi sforzi. La comunicazione trasparente è fondamentale in una relazione, specialmente in momenti di crisi.
Per quanto riguarda il lavoro, è importante continuare a cercare opportunità e considerare anche percorsi alternativi che potrebbero non essere stati esplorati prima. Potrebbe essere utile rivolgersi a un orientatore professionale o a un consulente di carriera che possa aiutarla a identificare nuove possibilità e a migliorare le sue competenze.
Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé stesso. Lo stress e la preoccupazione possono avere un impatto significativo sulla sua salute mentale e fisica. Consideri l'idea di parlare con un professionista, uno psicoterapeuta, che possa offrirle supporto e strumenti per affrontare questa situazione difficile.
Le auguro di trovare la forza e la determinazione per superare questi momenti e per costruire un futuro felice e stabile con sua moglie.
Cordiali saluti.

Buonasera,
innanzitutto, voglio riconoscere il tuo coraggio nell'esprimere apertamente le difficoltà che stai affrontando. La situazione che descrivi è molto delicata e coinvolge non solo te, ma anche il rapporto con tua moglie e il vostro futuro insieme. È comprensibile che la mancanza di stabilità lavorativa possa generare ansia e frustrazione, soprattutto quando il desiderio di costruire qualcosa di solido diventa una priorità per entrambi.
È importante, però, non cadere nell'autocolpevolizzazione eccessiva: guardare al passato con rimpianto può essere naturale, ma quello che davvero conta è il presente e ciò che puoi fare da ora in avanti. Il tuo desiderio di cambiare e il tuo impegno nella ricerca di una stabilità dimostrano la tua volontà di costruire un futuro migliore, e questo è già un primo passo significativo.
Parallelamente alla ricerca di un impiego più stabile, potrebbe essere utile lavorare anche sugli aspetti emotivi e relazionali della tua vita di coppia. La comunicazione con tua moglie è essenziale: condividere le tue emozioni, le tue paure e il tuo impegno concreto per migliorare la situazione può aiutarla a comprendere il tuo percorso ea sentirti coinvolta.
Affrontare momenti di crisi come questo richiede un supporto adeguato, e sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione con l'aiuto di uno specialista. Un percorso psicologico potrebbe proporre strumenti efficaci per gestire l'ansia, rafforzare la tua autostima e trovare nuove strategie per affrontare le difficoltà, sia personali che di coppia.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
innanzitutto, voglio riconoscere il tuo coraggio nell'esprimere apertamente le difficoltà che stai affrontando. La situazione che descrivi è molto delicata e coinvolge non solo te, ma anche il rapporto con tua moglie e il vostro futuro insieme. È comprensibile che la mancanza di stabilità lavorativa possa generare ansia e frustrazione, soprattutto quando il desiderio di costruire qualcosa di solido diventa una priorità per entrambi.
È importante, però, non cadere nell'autocolpevolizzazione eccessiva: guardare al passato con rimpianto può essere naturale, ma quello che davvero conta è il presente e ciò che puoi fare da ora in avanti. Il tuo desiderio di cambiare e il tuo impegno nella ricerca di una stabilità dimostrano la tua volontà di costruire un futuro migliore, e questo è già un primo passo significativo.
Parallelamente alla ricerca di un impiego più stabile, potrebbe essere utile lavorare anche sugli aspetti emotivi e relazionali della tua vita di coppia. La comunicazione con tua moglie è essenziale: condividere le tue emozioni, le tue paure e il tuo impegno concreto per migliorare la situazione può aiutarla a comprendere il tuo percorso ea sentirti coinvolta.
Affrontare momenti di crisi come questo richiede un supporto adeguato, e sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione con l'aiuto di uno specialista. Un percorso psicologico potrebbe proporre strumenti efficaci per gestire l'ansia, rafforzare la tua autostima e trovare nuove strategie per affrontare le difficoltà, sia personali che di coppia.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Buongiorno, mi sembra da come descrive che potrebbe essere necessario un consulto con un specialista, proprio per poter lavorare con lei e sostenerla in questo momento di difficoltà. Altro al momento non saprei dirglielo sarebbe necessario qualche colloquio per discuterne e chiarire le sue necessità.

Buonasera e grazie per la sua condivisione. Quella che racconta è una situazione di forte stress e frustrazione. È naturale sentirsi sopraffatti quando il futuro appare incerto e il senso di responsabilità diventa schiacciante, soprattutto in una relazione di lunga durata in cui entrambi i partner hanno esigenze e aspettative in evoluzione.
Il senso di colpa per le scelte passate e il rimpianto di non aver agito prima sono sentimenti comprensibili, ma ciò che conta ora è focalizzarsi su quello che può fare nel presente. Trovare un lavoro stabile richiede tempo e perseveranza, ma può essere utile affiancare a questa ricerca anche un lavoro su sé stesso, per gestire l’ansia, rafforzare l’autostima e affrontare il dialogo con sua moglie in modo più costruttivo.
Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a elaborare queste emozioni, a gestire il cambiamento e a migliorare la comunicazione nella coppia, favorendo una maggiore comprensione reciproca. Affrontare questo momento con il giusto supporto può fare la differenza nel costruire un futuro più sereno e soddisfacente. Un caro saluto.
Il senso di colpa per le scelte passate e il rimpianto di non aver agito prima sono sentimenti comprensibili, ma ciò che conta ora è focalizzarsi su quello che può fare nel presente. Trovare un lavoro stabile richiede tempo e perseveranza, ma può essere utile affiancare a questa ricerca anche un lavoro su sé stesso, per gestire l’ansia, rafforzare l’autostima e affrontare il dialogo con sua moglie in modo più costruttivo.
Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a elaborare queste emozioni, a gestire il cambiamento e a migliorare la comunicazione nella coppia, favorendo una maggiore comprensione reciproca. Affrontare questo momento con il giusto supporto può fare la differenza nel costruire un futuro più sereno e soddisfacente. Un caro saluto.

Gentile utente, comprendo pienamente la sensazione di sopraffazione che sta vivendo, data la delicatezza della sua situazione. La mancanza di stabilità lavorativa può diventare un peso significativo, non solo per il singolo, ma anche per la coppia, soprattutto quando si scontra con le aspettative e i desideri sul futuro. Mi sembra che la difficoltà che sta attraversando nel suo matrimonio non riguardi solo l’aspetto economico, ma soprattutto la gestione delle aspettative reciproche.
Sebbene sia comprensibile che sua moglie desideri maggiore stabilità, capisco quanto debba averla spaventata la sua dichiarazione di preferire il divorzio se tale stabilità non arriva.
Le suggerirei di parlare apertamente con sua moglie riguardo ai suoi sentimenti, ma anche alle difficoltà che sta affrontando. Spesso, diamo per scontato qualcosa che non è affatto chiaro. Per questo, sarebbe importante che la comunicazione si concentri sul suo stato d’animo e su come la ricerca di stabilità lo stia mettendo alla prova. Questo potrebbe aiutare sua moglie a comprendere meglio l’impegno che sta mettendo per costruire insieme a lei un futuro condiviso.
Inoltre, la invito a riflettere su ciò che la rende felice come individuo, non solo come partner. Lavorare sui propri conflitti interiori è fondamentale per costruire un futuro sereno, sia da soli che in coppia.
Spero che lei possa trovare il supporto necessario per affrontare questo periodo difficile e le auguro ogni bene.
Sebbene sia comprensibile che sua moglie desideri maggiore stabilità, capisco quanto debba averla spaventata la sua dichiarazione di preferire il divorzio se tale stabilità non arriva.
Le suggerirei di parlare apertamente con sua moglie riguardo ai suoi sentimenti, ma anche alle difficoltà che sta affrontando. Spesso, diamo per scontato qualcosa che non è affatto chiaro. Per questo, sarebbe importante che la comunicazione si concentri sul suo stato d’animo e su come la ricerca di stabilità lo stia mettendo alla prova. Questo potrebbe aiutare sua moglie a comprendere meglio l’impegno che sta mettendo per costruire insieme a lei un futuro condiviso.
Inoltre, la invito a riflettere su ciò che la rende felice come individuo, non solo come partner. Lavorare sui propri conflitti interiori è fondamentale per costruire un futuro sereno, sia da soli che in coppia.
Spero che lei possa trovare il supporto necessario per affrontare questo periodo difficile e le auguro ogni bene.

Buongiorno, dalle sue parole posso comprendere la sofferenza che sta vivendo. Se anche lei è deciso del trovare un lavoro stabile, allora non deve far altro che impegnarsi nella ricerca, che è quello che già sta facendo. Più di questo non credo ci sia altro che lei possa fare. Nel mondo del lavoro la sua età non è troppo alta per ottenere un contratto, quindi le auguro di trovare quello che cerca, se stare con la sua famiglia ed avere una vita stabile è quello che vuole lei per primo. L’impegno sarà apprezzato anche da sua moglie, se è vero che questo è il motivo dell’allontanamento di lei.

Gentile utente, nella sua domanda sento molto presente l'intenzione di cambiare prospettiva e andare incontro alle esigenze di sua moglie. Questo è già un passo importante e potrebbe provare a condividerlo maggiormente con sua moglie, esprimendo anche le sue emozioni di paura. Un caro saluto

La tua sofferenza è comprensibile, così come l'insicurezza e i conflitti coniugali dovuti alla mancata stabilità lavorativa. Rimpiangere il passato non aiuta: agisci nel presente, valutando nuove opportunità e formazione. Comunica con tua moglie, esprimendo impegno e chiedendo comprensione. Un supporto psicologico può aiutarti a gestire lo stress e migliorare la comunicazione. Il cambiamento richiede tempo, ma il primo passo è affrontarlo con lucidità. Un caro saluto. Dr. Vincenzo Capretto

Buongiorno,
per ora mancano le basi, almeno sulla carta, per un futuro con casa di proprietà e figli.
Ma siamo sicuri che il problema sia quello?
Forse ha un senso diverso non aver cercato fino ad oggi un lavoro più stabile.
Le auguro di trovare le risposte che cerca in un valido rapporto di terapia.
Un caro saluto
Lavinia
per ora mancano le basi, almeno sulla carta, per un futuro con casa di proprietà e figli.
Ma siamo sicuri che il problema sia quello?
Forse ha un senso diverso non aver cercato fino ad oggi un lavoro più stabile.
Le auguro di trovare le risposte che cerca in un valido rapporto di terapia.
Un caro saluto
Lavinia

La ringrazio per aver condiviso la sua storia, che trasmette tutta la sua sofferenza ma anche il desiderio sincero di rimettere in piedi la sua vita e il suo matrimonio. È naturale sentirsi sopraffatti quando si affrontano difficoltà lavorative che mettono a rischio non solo la stabilità personale, ma anche quella di coppia. Il senso di colpa che prova è comprensibile, ma rischia di paralizzarla piuttosto che aiutarla a trovare soluzioni concrete. Ciò che emerge è che sua moglie ha bisogno di sicurezza e progettualità, mentre lei sente il peso del tempo perso e della difficoltà nel trovare una strada solida. Sarebbe utile affrontare con lei questa crisi non solo come un ultimatum, ma come un passaggio in cui trovare insieme il modo di costruire un futuro. Cercare un supporto professionale, sia psicologico per gestire il senso di fallimento e ritrovare fiducia in sé stesso, sia lavorativo per orientarsi meglio nel mercato, potrebbe aiutarla ad affrontare la situazione con maggiore lucidità. Inoltre, aprire un dialogo sincero con sua moglie sulle sue paure, sui suoi sforzi e sui tempi reali necessari per un cambiamento potrebbe evitare di farla sentire sola nelle sue aspettative. Anche se il tempo sembra sfuggirle di mano, investire nel suo valore personale e professionale può ancora fare la differenza.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.