Buonasera. Sono un ragazzo di 31 anni e Vi scrivo perché ho necessità di comprendere un passaggio

21 risposte
Buonasera.
Sono un ragazzo di 31 anni e Vi scrivo perché ho necessità di comprendere un passaggio della mia vita nel quale mi ritrovo immerso improvvisamente da circa 2 mesi dopo aver concluso un periodo di “reclusione” di circa 30 giorni in camera causa covid. Da quando sono tornato libero ho improvvisamente Subito una forte ansia nello stare con la mia compagna (relazione di quasi 10 anni). Tra 2 mesi firmeremo un rogito per l’acquisto della nostra casa insieme e io a causa di questa ansia ho cominciato a pensare di non volerlo più fare, di voler mollare tutto, di voler star solo e di pensare che solo lasciandola potrei ritrovare la mia serenità. Ovviamente penso anche che sia assurdo, che non può davvero capitare e pertanto ogni volta e ci ritroviamo insieme sono completamente sopraffatto da tutto questo e ho perso la serenità. Non so cosa fare. Sarebbe bello capire se c’è qualcosa che potrei fare per provare ad affrontare al meglio questa maledetta vicenda. Un saluto. Vito
Dalle sue parole emerge in modo molto forte quanto per lei sia difficile e pesante affrontare questa situazione per lei confusa, mi sembra che lei si senta bloccato, "senza coordinate" per decidere come muoversi e quale strada intraprendere.
Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza e recarle sollievo.
La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare.
Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online di questo portale) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla.
Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto.
Un gentile saluto.

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Gentile Signore, sulla base della sua nota può essere utile per lei valutare l'opportunità di chiedere un consulto con uno psicoterapeuta per capire la sua situazione e valutare con lui le eventuali e possibili alternative di lavoro. La situazione di disagio che riferisce sembra indicare l'utilità di questo incontro. Ovviamene la scelta è solo sua ma l'alternativa ovvero rimanere in questa condizione di "forte ansia" non sembra una buona soluzione. Un cordiale saluto
Caro Vito, sono un medico omeopata e psicoterapeuta le consiglio e le propongo, "per", come scrive lei, "provare ad affrontare al meglio questa maledetta vicenda", un inter di Consulenze psicologiche che l'aiuti a elaborare e attraversare in modo positivo questo periodo difficile. Consulenze psicologiche integrate e potenziate di terapie naturali, innocue e personalizzate: come la Floriterapia di Bach e l’Omeopatia. Sono a sua disposizione per informazioni telefoniche. Qualora lei abitasse lontano da Roma sono possibili colloqui on line. Cordiali saluti!
Salve.
A volte ci si lascia travolgere dalle cose della vita e si fanno scelte che pensiamo siano tali. Poi si resta bloccati per qualche motivo, nel suo caso, "la reclusione" causa covid e, può cambiare. Si mettono in discussione le decisioni prese precedentemente. Forse sarebbe il caso di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per chiarire cosa le sta comunicando l'ansia, perché le sta comunicando qualcosa di importante.
Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Gentile utente, le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia che la possa aiutare ad indagare i motivi del suo stato ansioso, il distanziamento sociale forzato causato dal Covid-19 può aver fatto emergere problematiche più profonde che possono mettere in discussione anche le relazioni più stabili.
Sono disponibile anche per una consulenza online.
Dott. Marenco
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Buongiorno Vito, lei si trova in un periodo importante della sua vita in cui deve prendere decisioni per il suo futuro. Queste possono causare ansie e preoccupazioni. E' probabile che la questione del covid abbia contribuito al suo malessere ma visto le decisioni che si accinge a prendere sarebbe utile una seria riflessione sulla sua vita con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Resto a sua disposizione, un cordiale saluto Dott. Roberto Pitzalis
Buongiorno Vito, sicuramente prima di impegnarsi in un rogito occorre chiarire i pro e i contro della relazione e anche se sono fondate le attribuzioni di ansia alla relazione invece che a qualche tendenza ansiosa di tratto di personalità. Disponibile ad aiutarla per fare chiarezza quanto prima. Saluti Gp Rossi
Buongiorno Vito,
quanto da lei scritto conferma e porta all'attenzione ancora una volta, quanto si è esposti in questa situazione causata dalla pandemia a interrogarsi sugli equilibri personali..
sicuramente un supporto da parte di un esperto potrebbe aiutarla.
A disposizione se necessario
Saluti Dott.ssa Meloni Federica Maura
Buongiorno Vito, da quello che scrive mi sembra di capire che stia per affrontare un momento di cambiamento particolarmente importante nella sua vita. L'acquisto della casa si coniuga con la definizione concreta di un progetto di vita insieme con la sua compagna. Questa scelta già di per sè può esporre a dubbi e ansie in relazione al cambiamento... e i cambiamenti, per quanto potenzialmente belli e desiderati o desiderabili, espongono al rischio implicito della/nella scelta.
A tutto ciò, si è unito lo stress indotto dalla "stasi" della "reclusione" per via del covid.
Sembra quasi di trovarsi in corsa verso l'obiettivo per poi avere l'esperienza del blocco del motore che mette in discussione la corsa stessa. Ha però 2 mesi di tempo per provare a fare un pit stop, chiedendo aiuto tecnico, e valutare se e come proseguire la sua corsa verso l'obiettivo.
Indipendentemente da quello che sarà il suo traguardo, la invito a pensare che è lei al volante e può scegliere se e come chiedere aiuto.
Un cordiale saluto,
Francesca Moccia
Salve, questo passaggio di vita non è stato semplice per lei. Innanzitutto il confronto con la malattia da Coronavirus che pone sempre di fronte ad un'incognita, anche per quanto stiamo vivendo a livello sociale e per l'evoluzione stessa della malattia che è ancora poco conosciuta. In più di ritrova davanti a scelte importanti che daranno forma al suo futuro. Direi che in condizioni simili dubbi o pensieri come quelli che descrive sono ampiamente motivati. Provi a riconsiderare quali possono essere le motivazioni e se ha bisogno di una maggiore chiarezza e provare a capire un po' meglio cosa chieda realmente a se stesso provi a domandare per un percorso di psicoterapia. La saluto cordialmente, Marina Montuori
Buongiorno Vito, ho letto con attenzione le sue righe e mi spiace per il suo vissuto. La sua esperienza di Covid credo sia un fattore determinante nell'interpretazione di questo momento di "caos" interiore. È un'esperienza traumatica, che mina le certezze più profonde anche laddove le condizioni di salute si mantengono fortunatamente buone. Il primo consiglio che le posso dare è di provare a vivere momento per momento senza aspettative e pretese, senza prendere decisioni che, in un momento di "caos" come quello che sta attraversando non possono certo essere prese con lucidità. Le consiglio inoltre di fermarsi a cogliere quali sono in generale i sentimenti che l'accompagnano in queste giornate . Concordo con i colleghi che potrebbe essere utile affrontare il discorso con uno specialista per aiutarla a mettere un po' di ordine.
Rimango a disposizione, cordiali saluti
Dr.ssa oltolini
Salve, la congestione di eventi importanti ed emotivamente intensi, covid e rogito, può destabilizzare. Può essere contingente o riportare ad equilibri meno stabili di ciò che si credeva. Le consiglio qualche incontro di sostegno per approfondire e valutare questo suo disagio.
Saluti
Massimiliano
Buongiorno, iniziare un percorso di psicoterapia potrebbe essere la strada migliore per capire cosa sta accadendo e far abbassare i livelli di ansia.
buona giornata
Caro Vito, "per affrontare al meglio questa maledetta vicenda" ti consiglio di valutare una psicoterapia per capire cosa sta succedendo. L'ansia e la confusione che riporti potrebbero essere dettate sia dal periodo di reclusione causa covid che dal passo importante che stai per fare, sia da un mix delle due. Non per questo, però, devi rivedere tutto: spesso anche i cambiamenti positivi ci spaventano e ci creano ansia, anche se nel profondo non vediamo l'ora e siamo convinti. Così come, a volte, ci troviamo travolti da situazioni senza nemmeno sapere come ci siamo arrivati. Non so quale sia il suo caso, solo conoscendoti meglio ed approfondendo la quesione potrei aiutarti. Ti invito quindi ad affidarti ad uno psicoterapeuta per affrontare al meglio la questione e ritrovare la serenità! Rimango disponibile in questo senso o per qualsiasi altra eventualità.Saluti
Buonasera Vito, i periodi di grandi cambiamenti spesso possono portare a provare vissuti di ansia, anche se in realtà si è convinti positivamente delle proprie decisioni. Detto questo, l'ansia è un segnale che può indicare un conflitto e, come tale, non va ignorato. Per questo credo che un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a vivere al meglio il cambiamento che sta per affrontare e, più in generale, potrebbe portarla ad una migliore comprensione della comparsa di questa ansia e della confusione che sta vivendo. Un saluto, dott.ssa Pretoriani
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, sicuramente, come lei dice, sarebbe bello affrontare al meglio questa vicenda. Un percorso psicoterapeutico potrebbe essere un modo interessante per lei di approfondire la questione che espone e che in questo momento le fa dire di aver perso la serenità. Cercare la soluzione migliore per noi non è in genere facile, è spesso un cammino tortuoso nel quale si possono contattate emozioni dolorose, ma di certo è un cammino che rigenera e porta a delle consapevolezze sul proprio conto che permettono di fare delle scelte giuste per se stessi.
Un saluto,
Rosella Pettinari
Gentile utente di mio Dottore,
come Dante con Virgilio si faccia guidare in questo suo viaggio, di riflessione e introspezione sui suoi vissuti.
Vissuti che mi sembra di capire, non riguardano solo il rapporto con la compagna di cui parla ma che a partire da un evento scatenante, l’isolamento Covid hanno fatto emergere tutte le sue ombre, celate, inespresse, sopite fino ad ora.
Lo spazio terapeutico può rappresentare un contesto protetto all interno del quale co-costruire con il terapeuta i significati della sua storia a sostenerla in un processo di cambiamento verso la Libertà, anche insieme alle sue ombre.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno, potrebbe esserle utile cercare l'appoggio di un professionista, per un supporto nella comprensione e gestione dei suoi stati ansiosi, per poter mettere a fuoco quali siano i suoi bisogni e affrontare al meglio scelte e cambiamenti. L'isolamento di 30 giorni è un'esperienza che modifica temporaneamente le abitudini di vita e che interrompe la possibilità di vicinanza con gli altri, pertanto ha senso pensare che possa essere stata un'esperienza stressante e che adesso sia necessario darsi il tempo per ritrovare maggiori stabilità e serenità.
Saluti,
Dott.ssa Giancarli
Salve, credo che la reclusione a causa del covid abbia contribuito ad aumentare la sua sensibilità ed ansia. Ha vissuto ina situazione anomala che l0ha costretta ad interrompere, anche se momentaneamente, il suo percorso di vita. Da non sottovalutare neppure lo stress che tale condizione ha provocato nel suo corpo.
Si dia tempo e vedrà che riacquisterà le sue forze e le sue certezze.
Chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta può facilitare tale rispresa.
Un saluto
Gentile Vito, il covid solleva pensieri sulla pericolosità delle relazioni intime (come correlato stesso della malattia), soprattutto se si soffre anche di malattie croniche. Affrontare la malattia in totale isolamento è faticoso e doloroso; nel suo caso sembra abbia interferito con la sua relazione di coppia e con la capacità di progettare il futuro e vivere il presente. Consultare uno Specialista online potrebbe aiutarla a focalizzare il disagio. Resto a sua disposizione, dr.ssa M. Di Iorio

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