Buonasera, sono un ragazzo di 28 anni che da svariati mesi soffre di lombalgia cronica con giornate

una lombalgia persistente può derivare da un0ernia discale come più semplicemente da uno stato tensivo della muscolatura della colonna vertebrale: sul tema un buon fisiatra potrà darle le adeguate risposte. la comparsa della dsifunzione erettile può anche derivare da tale situazione, ma è molto più probabile che ci siano altre questioni genitali (congestione infiammatoria pelvico-prostatica, varicocele, disfunzione testicolare) o generali (squilibri del metabolismo e dell'ossidazione, del profilo ormonale). lei dice di aver svolto diverse valutazioni da cui nulla emerge: il problema è cosa sia stato eseguito e come i dati siano stati valutati.... capita di minimizzare e di non valutare i rapporti tra i parametri. ovviamente occorre rivalutare quanto ha svolto e poi decidere nel merito.

Per il deficit erettile occorrono esami strumentali più specifici.

Per il deficit erettile le conviene effettuare degli esami più specifici. Parli con il suo andrologo di riferimento . Per quanto riguarda la lombalgia le conviene effettuare una risonanza magnetica, così da avere un quadro più chiaro ed oggettivo della situazione. La relazione tra disfunzione erettile ed ernia discale potrebbe esistere ma senza un esame strumentale è difficile capirlo.

Buonasera. È possibile che una lombalgia diventi cronica in presenza di un’ernia discale, anche se in realtà darebbe ulteriori sintomi che lei non descrive. È molto più probabile che la rigidità che si è creata nella zona lombare, provochi un dolore costante, che a volte neanche il riposo migliora. Andrebbero fatti dei test muscolari per valutare meglio la situazione, e capire se la problematica è prevalentemente muscolo fasciale oppure ha origine radicolare.
Per la disfuzione erettile sicuramente è opportuno rivolgersi ad un buon andrologo.
Buona giornata

Salve, da come descrive la lombalgia credo si tratti già di una fase cronica che saltuariamente può comunque dare degli episodi acuti tali appunto da far emergere un dolore molto elevato. Come approccio non avendo comunque presente che tipo di lavoro lei faccia, credo sia molto utile evitare delle posture fisse e prolungate, cercando anche ogni tanto di muovere le zone più bloccate (parte bassa da lei riportata), purchè tale situazione non rechi dolore. Può essere utile in tale contesto inoltre, eseguire una valutazione fisioterapica includendo anche dei test discriminativi. L' eventuale ipotesi di un'ernia discale, deve comunque essere approvata ad un esame strumentale (nella fattispecie una risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale) che le consiglio di fare. La correlazione tra disfuzione erettile e lombalgia non è da escludere in quanto lascia ipotizzare ad una eventuale compressione radicolare, anche questa da confermare comunque da una risonanza. Per test clinici o valutazioni approfondite e specifiche resta comunque molto importante il riferimento ad un buon andrologo. Il fatto che "dagli esami strumentali non emerge niente", è un affermazione generica; dovrebbe specificare che tipo di esami ha condotto per avere un quadro più chiaro.
Saluti

Buonasera, per quanto riguarda la lombalgia le consiglio di fare una risonanza magnetica. I sintomi possono essere dati da un'ernia ma il più delle volte sono dati da posture scorrette, tensioni muscolari etc...È utile una visita osteopatica.
Per quanto riguarda la correlazione con la disfunzione erettile è possibile ma rara. Per questo le consiglio di fare esami più specifici.
Un caro saluto