Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni, soffro di orticaria colinergica da 2 anni, da quando ho fatto
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Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni, soffro di orticaria colinergica da 2 anni, da quando ho fatto il vaccino per il covid, sono andato da molto dermatologi, ho fatto diverse cure di antistaminici (robilas, xyzal ecc) e corticosteroidi, ma non ho mai risolto niente, non allevia nemmeno i sintomi, non so più come fare, non posso fare nulla, che mi si riempie il corpo di pomfi gonfi e rossi, che prudono e bruciano, alla minima sudorazione o stress. Non riesco a vivere così, ero una persona sportiva e non posso fare più sport, sinceramente non riesco nemmeno ad avere rapporti con la mia partner senza soffrire in questo modo, vi prego avete qualche consiglio, non so più a chi rivolgermi.
Buonasera, le posso rispondere da nutrizionista, naturalmente. Eviti cibi piccanti ed alcool, possiamo fare un piano alimentare disintossicante visto che, dalla letteratura scientifica, è coinvolto anche il tratto gastrointestinale. Dovrebbe dirmi quali sono gli alimenti che evita d'istinto e quali sono i disturbi - di qualsiasi tipo -che aveva prima dell'orticaria.
Mi faccia sapere.
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Gentilissimo paziente,
Concordo con la risposta della collega, inoltre le suggerisco di valutare un piano nutrizionale adatto, con azione antinfiammatoria.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con la risposta della collega, inoltre le suggerisco di valutare un piano nutrizionale adatto, con azione antinfiammatoria.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Suggerisco come detto dai colleghi una cura dietetica studiata ad hoc per il caso espresso.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno,
Allora sicuramente come detto dai colleghi un piano nutrizionale ad hoc può aiutarla per abbassare l'infiammazione interna che sicuramente dati i sintomi che riporta è presente.
Le suggerirei anche delle prove allergologiche e di intolleranze alimentari per evitare in particolare alcuni alimenti che rischiano di infiammarla ancora di più.
Dosi anche la vitamina D.
Resto a disposizione,
Un caro saluto,
Dott.ssa Lai
Allora sicuramente come detto dai colleghi un piano nutrizionale ad hoc può aiutarla per abbassare l'infiammazione interna che sicuramente dati i sintomi che riporta è presente.
Le suggerirei anche delle prove allergologiche e di intolleranze alimentari per evitare in particolare alcuni alimenti che rischiano di infiammarla ancora di più.
Dosi anche la vitamina D.
Resto a disposizione,
Un caro saluto,
Dott.ssa Lai
Buongiorno,
Capisco perfettamente il disagio purtroppo il covid ha avuto l'abilità di riattivare e/o esacerbare tantissime malattie su base infiammatoria e autoimmunitaria. Personalmente sto usando un protocollo dietetico un po' rigido col quale però noto netti miglioramenti già a 3 mesi di dieta. Come i miei colleghi l'approccio è antinfiammatorio ma per la delicatezza della cosa è importantissimo farsi seguire. Nel mentre può provare a inserire nella sua dieta un integratore alimentare a base di omega 3, o la vitamina D o di curcumina. Purtroppo senza anamnesi non posso dare consigli più precisi.
Distinti saluti
Dr. Roberta Patitucci
Capisco perfettamente il disagio purtroppo il covid ha avuto l'abilità di riattivare e/o esacerbare tantissime malattie su base infiammatoria e autoimmunitaria. Personalmente sto usando un protocollo dietetico un po' rigido col quale però noto netti miglioramenti già a 3 mesi di dieta. Come i miei colleghi l'approccio è antinfiammatorio ma per la delicatezza della cosa è importantissimo farsi seguire. Nel mentre può provare a inserire nella sua dieta un integratore alimentare a base di omega 3, o la vitamina D o di curcumina. Purtroppo senza anamnesi non posso dare consigli più precisi.
Distinti saluti
Dr. Roberta Patitucci
Buongiorno,
mi allineo con quanto già scritto dai miei colleghi.
Senza voler dare illusioni, una dieta a carattere antinfiammatorio abbinata ad un'integrazione alimentare specifica potrebbe aiutare la riduzione della sintomatologia.
Farei dunque un tentativo anche in ambito nutrizionale e proverei anche ad agire sulla sfera emotiva (ammesso che vi sia stress o ansia).
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Elisa Potettu
mi allineo con quanto già scritto dai miei colleghi.
Senza voler dare illusioni, una dieta a carattere antinfiammatorio abbinata ad un'integrazione alimentare specifica potrebbe aiutare la riduzione della sintomatologia.
Farei dunque un tentativo anche in ambito nutrizionale e proverei anche ad agire sulla sfera emotiva (ammesso che vi sia stress o ansia).
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Elisa Potettu
Salve, concordo con quanto detto dai colleghi.
Seguire un protocollo antiinfiammatorio sicuramente l'aiuterà, ma avrebbe bisogno di essere seguito da più figure professionali.
A disposizione per qualsiasi altra domanda, saluti
Seguire un protocollo antiinfiammatorio sicuramente l'aiuterà, ma avrebbe bisogno di essere seguito da più figure professionali.
A disposizione per qualsiasi altra domanda, saluti
Capisco e comprendo la situazione.
Dal punto di vista nutrizionale il mio consiglio è sicuramente quello di seguire una dieta antinfiammatoria low carb, povera di zuccheri in quanto lo zucchero può essere anche una concausa della sua sintomatologia. Tutto questo in abbinamento con la cura farmacologica Prescritta dal suo medico specialista .
A presto Raffy Varriale
Dal punto di vista nutrizionale il mio consiglio è sicuramente quello di seguire una dieta antinfiammatoria low carb, povera di zuccheri in quanto lo zucchero può essere anche una concausa della sua sintomatologia. Tutto questo in abbinamento con la cura farmacologica Prescritta dal suo medico specialista .
A presto Raffy Varriale
Buongiorno, essendo uno sfogo allergico può essere correlato ad uno stato infiammatorio in particolare el fegato. Suggerirei una dieta in cui togliere gli alimenti più intossicanti e andrebbe fatta una valutazione nutrizionale per capire se nel suo stile di vita c'è qualcosa che infastidisce il buon funzionamento del fegato. A disposizione per ulteriori approfondimenti. Cordialità
salve; sarebbe utile valutare il dosaggio delle IG, e da quello valutare i livelli di istamina e della DAO in caso di esito di DAO assente, valutare una dieta a ridotto valore di istamina
Gentile paziente non escluderei la possibilità di una assenza di correlazione del suo disturbo con il vaccino Covid, che tuttavia ha causato anche manifestazioni allergiche in alcuni soggetti ma che sono state limitate nel tempo. Suggerirei indagini più specifiche al fine di stabilire la causa dell'allergia, che può essere associata ad altre motivazioni, anche di origine alimentare, farmacologica, ambientale o di stress. Comunque, al fine di alleviare i sintomi le consiglio di preferire l'uso di indumenti freschi, evitare cibi piccanti, evitare ambienti troppo caldi (docce in palestra), prendere costantemente l'antistaminico. Cordiali saluti Dott.ssa Luciana Piarulli
caro paziente buongiorno. mi dispiace tanto per il disagio che sta vivendo, è una situazione davvero molto brutta. in qualità di nutrizionista clinico, posso consigliare un alimentazione disintossicante ed antinfiammatoria. ma consiglio anche di continuare a vedere degli specialisti, prima o poi troverà quello bravo che le potrà risolvere la patologia. dalla sua descrizione, una semplice alimentazione non basta, se siamo fortunati, al massimo potrà alleviare un po i sintomi, ma non più di tanto. identificare la causa e curarla, è questa la soluzione! Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi anche ad un nutrizionista per valutare la sua alimentazione. Non esiste una dieta perfetta per questa situazione, ma potrebbe esserci qualche fattore alimentare scatenante. Seguendo una dieta personalizzata i sintomi potrebbero alleviarsi nel tempo. Le auguro una buona guarigione e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti Dott.ssa Garofalo
Saluti Dott.ssa Garofalo
Buonasera, capisco quanto sia difficile convivere con una condizione come l’orticaria colinergica, che limita così tanto aspetti fondamentali della tua vita. Anche se la soluzione definitiva potrebbe richiedere un approccio multidisciplinare, l’alimentazione può giocare un ruolo importante nel supportare il tuo corpo, riducendo lo stato infiammatorio e migliorando la gestione dei sintomi.
Una dieta ricca di alimenti anti-infiammatori può aiutare a stabilizzare il sistema immunitario e ridurre la predisposizione alle reazioni cutanee. Ti consiglierei di aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega-3, come semi di lino, noci, e pesce grasso (se lo consumi), e di frutta e verdura ricche di antiossidanti, come frutti di bosco, spinaci, e broccoli. Ridurre o eliminare cibi che possono aggravare l’istamina o scatenare reazioni (come alcol, formaggi stagionati, cibi fermentati, pomodori, cioccolata) potrebbe essere un passo utile. Inoltre, potrebbe valere la pena monitorare la tua tolleranza ai FODMAPs o altre sostanze fermentabili che potrebbero influire sull’infiammazione intestinale, spesso correlata con condizioni cutanee.
Un approccio nutrizionale personalizzato, basato sui tuoi bisogni specifici, potrebbe supportarti nel migliorare il benessere generale e ridurre la sensibilità del tuo corpo agli stimoli scatenanti. Se vuoi, possiamo lavorare insieme per costruire un piano alimentare mirato che ti aiuti a sentirti meglio e a gestire al meglio la tua condizione. Non sei solo in questo percorso!
Una dieta ricca di alimenti anti-infiammatori può aiutare a stabilizzare il sistema immunitario e ridurre la predisposizione alle reazioni cutanee. Ti consiglierei di aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega-3, come semi di lino, noci, e pesce grasso (se lo consumi), e di frutta e verdura ricche di antiossidanti, come frutti di bosco, spinaci, e broccoli. Ridurre o eliminare cibi che possono aggravare l’istamina o scatenare reazioni (come alcol, formaggi stagionati, cibi fermentati, pomodori, cioccolata) potrebbe essere un passo utile. Inoltre, potrebbe valere la pena monitorare la tua tolleranza ai FODMAPs o altre sostanze fermentabili che potrebbero influire sull’infiammazione intestinale, spesso correlata con condizioni cutanee.
Un approccio nutrizionale personalizzato, basato sui tuoi bisogni specifici, potrebbe supportarti nel migliorare il benessere generale e ridurre la sensibilità del tuo corpo agli stimoli scatenanti. Se vuoi, possiamo lavorare insieme per costruire un piano alimentare mirato che ti aiuti a sentirti meglio e a gestire al meglio la tua condizione. Non sei solo in questo percorso!
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