Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni, 1 mese fa ho avuto il mio primo attacco di panico, in seguito

2 risposte
Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni, 1 mese fa ho avuto il mio primo attacco di panico, in seguito ad una misurazione della pressione sbagliata (visto che era posizionato male il bracciale), infatti dal giorno dopo era apposto, da lì in poi inizialmente respiro corto, inizio ad aver paura di uscire, nonostante riuscissi i primi giorni, vado dal medico, mi dice che si tratta di ansia, infatti mi veniva molto da svenire ma era rinconducibile a questa, prendo medicinali per la cervicale perché davo colpa a quella visto che è molto dura, non hanno fatto niente, mi aiuta leggermente la valeriana ma in forma molto leggera, i sintomi che ho sono vertigini, giramenti di testa, ma la cosa più fastidiosa è il fatto che dopo un po’ che sto in piedi mi sento in confusione totale e mi devo sedere perché mi sento assente, come se dovessi svenire ma senza arrivare a quello, ho fatto gli analisi del sangue (che non avevo mai fatto in 20 anni) e sono perfetti, anche la visita cardiologica perfetta, ho sentito un fisioterapista che mi ha detto che sicuramente andrà lavorato il collo, il 12 avrò una visita dall’otorino anche per un suo parere ma muoio di ansia da 1 mese, come se avessi paura di morire avendo questi sintomi che non ho mai avuto, paura di avere un tumore celebrale o cose del genere, può essere consigliato un incontro con una psicologa? Può trattarsi di ansia e stress tutto questa sintomatologia? Non passa 1 momento in cui non ci penso davvero.
Salve,

È consigliato sia l'inizio di un percorso di psicoterapia, che una visita psichiatrica, quest'ultima la aiuterà ad avere sollievo in breve tempo. Si affidi allo psicoterapeuta per capire cosa le succede ed imparare strategie di gestione. L'ansia è brutta, ma si affronta e ci sono ottimi risultati, si affidi a degli specialisti
Una buona giornata

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Buongiorno, da ciò che scrive sembra trattarsi di attacchi di panico, quindi manifestazioni acute di ansia caratterizzate da sintomi 'fisici' (vertigini, sensazione di essere sul punto di svenire, respiro corto). Le consiglio di eseguire una valutazione specialistica psichiatrica, in modo tale che, sulla base del quadro, le sarà consigliata una terapia farmacologica da associare ad un percorso di psicoterapia per la gestione di questi episodi. Cordiali saluti

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