Buonasera, sono un ragazzo di 19 anni e ho dei seri dubbi sul mio orientamento sessuale. Premetto c

4 risposte
Buonasera, sono un ragazzo di 19 anni e ho dei seri dubbi sul mio orientamento sessuale.
Premetto che non ho avuto mai esperienze sessuali ne altre cose in quanto sono molto timido e anche abbastanza insicuro di sé.
Sinceramente ho sempre pensato di essere eterosessuale in quanto per esempio mi sono innamorato due volte (anche se poi le relazioni non sono andate bene) di due ragazze e questi innamoramenti gli ho "sentiti" realmente, sentivo proprio che quelle persone mi piacevano e volevo costruirci un qualcosa con loro.
Nonostante questo mi capita, soprattutto da più piccolo, di provare eccitazione verso i ragazzi come per esempio i miei amici; questo però succedeva in situazioni intime per esempio come la doccia a calcio o anche in piscina. Io mi sento come se dal punto di vista pienamente sessuale i maschi mi interessino di più, generalmente trovo più facile eccitarmi con i maschi piuttosto che con le ragazze (anche se poi dipende).
Però dal punto di vista dell'amore in modo più romantico "vedo" solo le ragazze e questa cosa mi rende abbastanza confuso. Io se dovessi scegliere punterei ad essere eterosessuale in quanto mi trovo bene con me stesso (ovviamente non ho assolutamente nulla contro gli omosessuali); inoltre conosco anche alcuni ragazzi omosessuali però sinceramente non mi trasmettono niente ne dal punto di vista sessuale ne romantico (forse perché non riesco a lasciarmi andare?)
Se per esempio dovessi baciare un ragazzo penso che potrebbe anche piacermi ma forse non sentirei quel qualcosa in più che con una ragazza molto probabilmente avrei.
Sono molto confuso, spero di essere stato abbastanza chiaro e scusate per la lunghezza del testo.
Caro ragazzo, l'orientamento sessuale non è rigidamente costituito e fisso nel tempo, può capitare di essere attratti da entrambi i generi, di avere una maggiore attrazione erotica o romantica che tende verso un genere, o non fare particolarmente differenza. Nessuno dall'esterno può dirti chi sei e cosa preferisci e tu stesso non ti chiudere in definizioni troppo rigide, vista soprattutto la tua inesperienza. Il mio consiglio è vivere quello che viene con spontaneità, mantenendo il contatto con il tuo corpo e le tue emozioni, che sono l'unica bussola che davvero ti può orientare.

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Durante l’adolescenza e’frequente vivere una grande confusivita’ su cio’ che ci piace o che desideriamo frutto di insicurezze e paure a lasciarsi andare alle emozioni.
Occorre darsi tempo e soprattutto” viversi “ attendendo che i tempi maturino per conoscersi meglio e capire chi siamo veramente .
Qualunque decisione presa in questi momento potrebbe non essere quella giusta.
Caro utente, quanto sta condividendo è un tema che coinvolge molti ragazzi a riprova della normalità di quanto vissuto. L'orientamento sessuale è un processo dinamico, che può variare nel tempo, fino a stabilizzarsi grazie alla conoscenza di sé e alle esperienze di vita. Sembrerebbe importante per lei fare chiarezza e su quanto le sta accadendo e questo sarà possibile quando e se si sentirà pronto a condividere con un professionista i suoi pensieri e le sue emozioni. Questo le consentirebbe di essere supportato nel suo percorso di crescita e di auto-conoscenza. Nel frattempo, provi ad accogliere le sue percezioni con curiosità e accettazione.
Gentile utente, l'orientamento sessuale viene spesso considerato in termini dicotomici (omosessuale o eterosessuale), ma andrebbe piuttosto visto come uno spettro/continuum. Inoltre, può variare nel corso della vita e/o in diverse situazioni, ma non può essere cambiato intenzionalmente! Per quanto riguarda l'attrazione, ne esistono di vari tipi: romantica, sessuale, sensuale, platonica... e non sempre avere desiderio romantico verso l'altr* (dello stesso o dell'altro sesso/genere) implica un'attrazione sessuale e viceversa. Il mio consiglio è quello di ascoltarsi, continuare a interrogarsi ma senza giudizio e cercando di non farsi influenzare dagli stereotipi che ci bombardano quotidianamente. Ogni persona è diversa e in quanto tale non ci sono modi giusti o sbagliati di sentirsi e di vivere le cose. E se mai si dovesse sentire sopraffatto o semplicemente avesse voglia di un supporto, un'idea potrebbe essere quella di rivolgersi ad un* professionista.
Un caro saluto.

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