Buonasera, sono un lavoratore di ventinove anni. Da un anno a questa parte ho iniziato a soffrire
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Buonasera,
sono un lavoratore di ventinove anni. Da un anno a questa parte ho iniziato a soffrire di ansia, con ricadute sulla capacità di sonno, sulla digestione e su tanti altri aspetti. Uno di questi è una tensione/contrattura muscolare al lato destro della spalla/schiena che perdura oramai da più di un anno. Questa tensione mi rende asimmetrico, con una spalla più in alto dell'altra, impedendomi di potermi allenare per la diversa conformazione dei due lati del corpo. Pur avendo provato, vedo e soprattutto sento una totale differenza nei gruppi muscolari utilizzati per svolgere lo stesso esercizio. Posto che sto lavorando su quest'ansia, che collego con una discreta certezza alla situazione lavorativa, a chi posso rivolgermi per risolvere la situazione e tornare ad allenarmi correttamente?
sono un lavoratore di ventinove anni. Da un anno a questa parte ho iniziato a soffrire di ansia, con ricadute sulla capacità di sonno, sulla digestione e su tanti altri aspetti. Uno di questi è una tensione/contrattura muscolare al lato destro della spalla/schiena che perdura oramai da più di un anno. Questa tensione mi rende asimmetrico, con una spalla più in alto dell'altra, impedendomi di potermi allenare per la diversa conformazione dei due lati del corpo. Pur avendo provato, vedo e soprattutto sento una totale differenza nei gruppi muscolari utilizzati per svolgere lo stesso esercizio. Posto che sto lavorando su quest'ansia, che collego con una discreta certezza alla situazione lavorativa, a chi posso rivolgermi per risolvere la situazione e tornare ad allenarmi correttamente?
Buongiorno, sicuramente una vista fisiatrica può essere utile nel suo caso per vedere se sono presenti contratture muscolari associate a "vizi posturali" che vista la sua età giovane possono essere corretti. Stati di ansia e tensioni muscolari sono comunque spesso strettamente connesse.
Cordiali saluti, Dr. Lorenzo Gennari, Fisiatra
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Buongiorno, di solito ciò è dovuto a problematiche posturali della colonna che generano asimmetria, aggravate spesso dalla costituzione magra e dal lavoro sedentario. L'ansia diminuisce la soglia di tollerabilità del dolore e rende il soggetto più sofferente. Mi rivolgerei ad un buon fisiatra per approfondire il caso. Cordialità. Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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