Buonasera, Sono un giovane sportivo di 29 anni e un anno fa ho subito un trauma con bilanciare sopr
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Buonasera,
Sono un giovane sportivo di 29 anni e un anno fa ho subito un trauma con bilanciare sopra le ginocchia, tra il tendine del quadricipite e la rotula durante un movimento di squat.
Ho da subito percepito forte dolore nella parte interna del ginocchio, a livello del tendine del quadricipite e a livello del tendine rotuleo.
Premetto che, prima dell'incidente, ho avuto nell'arco di 9 mesi due episodi di cedimento del ginocchio dx, mai indagati poiché spontaneamente risoltisi nell'arco di 1-2 settimane.
Tornando all'incidente, ho inizialmente eseguito, per quanto possibile, il protocollo RICE, ma i sintomi non sono cessati e ho eseguito una RMN ginocchia che presentava l'ispessimento della plica sinoviale infrapatellare dx.
Mi è stata prescritta attività di rinforzo del quadricipite in scarico, algix (20 giorni) e tecarterpia (10 sedute), sfortunatamente senza effetto.
Altro specialista mi ha prescritto plantari ortopedici (sono iperpronatore) e magnetoterapia; anche questo è risultato infruttuoso.
A seguito di ciò, mi è stata richiesta TAC con misura TA-GT (negativa) ed RX ginocchia, che ha mostrato modesta riduzione dello spazio intrarticolare mediale bilaterale.
Mi è stata proposta plicectomia, ma ho rifiutato.
Altro specialista mi ha prescritto terapia con Mobic e laseterapia, ancora una volta senza particolari benefici.
Nel frattempo, da quando ho introdotto i plantari, i sintomi si sono diffusi un po' su tutto il ginocchio e a volte irradiano anche sulla tibia e i polpacci. Per tale motivo ho eseguito una nuova RMN (ormai a distanza di un anno) che indica versamento intrarticolare a dx.
Ho provato un iniezione di acido ialuronico (synovial) e finalmente mi è sembrato di percepire un primo miglioramento,ma devo dire che i dolori sono ancora forti e come sintomi, dopo quasi un anno e mezzo, presento dolore e bruciore diffuso, specie a livello del tendine del quadricipite, a livello del tendine rotuleo, a livello del piatto tibiale mediale e a livello del sottocapitello, con frequenti irradiazioni a tibia, polpacci e parte inferiore delle cosce.
L'intensità del dolore è ridotta, ma provo comunque molta difficoltà a stare in piedi anche solo per pochi secondi, figuriamoci movimenti "complessi" come salire o scendere le scale. Ciononostante sto continuando anche a mantenere il muscolo allenato, quindi non credo di avere deficit di forza.
Volevo chiedere un parere su cos'altro fare, se insistere con l'acido ialuronico o provare qualche altra terapia.
Grazie mille
Sono un giovane sportivo di 29 anni e un anno fa ho subito un trauma con bilanciare sopra le ginocchia, tra il tendine del quadricipite e la rotula durante un movimento di squat.
Ho da subito percepito forte dolore nella parte interna del ginocchio, a livello del tendine del quadricipite e a livello del tendine rotuleo.
Premetto che, prima dell'incidente, ho avuto nell'arco di 9 mesi due episodi di cedimento del ginocchio dx, mai indagati poiché spontaneamente risoltisi nell'arco di 1-2 settimane.
Tornando all'incidente, ho inizialmente eseguito, per quanto possibile, il protocollo RICE, ma i sintomi non sono cessati e ho eseguito una RMN ginocchia che presentava l'ispessimento della plica sinoviale infrapatellare dx.
Mi è stata prescritta attività di rinforzo del quadricipite in scarico, algix (20 giorni) e tecarterpia (10 sedute), sfortunatamente senza effetto.
Altro specialista mi ha prescritto plantari ortopedici (sono iperpronatore) e magnetoterapia; anche questo è risultato infruttuoso.
A seguito di ciò, mi è stata richiesta TAC con misura TA-GT (negativa) ed RX ginocchia, che ha mostrato modesta riduzione dello spazio intrarticolare mediale bilaterale.
Mi è stata proposta plicectomia, ma ho rifiutato.
Altro specialista mi ha prescritto terapia con Mobic e laseterapia, ancora una volta senza particolari benefici.
Nel frattempo, da quando ho introdotto i plantari, i sintomi si sono diffusi un po' su tutto il ginocchio e a volte irradiano anche sulla tibia e i polpacci. Per tale motivo ho eseguito una nuova RMN (ormai a distanza di un anno) che indica versamento intrarticolare a dx.
Ho provato un iniezione di acido ialuronico (synovial) e finalmente mi è sembrato di percepire un primo miglioramento,ma devo dire che i dolori sono ancora forti e come sintomi, dopo quasi un anno e mezzo, presento dolore e bruciore diffuso, specie a livello del tendine del quadricipite, a livello del tendine rotuleo, a livello del piatto tibiale mediale e a livello del sottocapitello, con frequenti irradiazioni a tibia, polpacci e parte inferiore delle cosce.
L'intensità del dolore è ridotta, ma provo comunque molta difficoltà a stare in piedi anche solo per pochi secondi, figuriamoci movimenti "complessi" come salire o scendere le scale. Ciononostante sto continuando anche a mantenere il muscolo allenato, quindi non credo di avere deficit di forza.
Volevo chiedere un parere su cos'altro fare, se insistere con l'acido ialuronico o provare qualche altra terapia.
Grazie mille
Salve il quadro mi sembra abbastanza complesso bisogna valutare bene la RM per escludere tendinopatie quadricipitali e rotulee, lesioni menisco mediale e della cartilagine mediale quindi io farei una visita ortopedica con la nuova RM per vedere eventuali indicazioni a trattamento magari con le cellule mesenchimali
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