Buonasera, sono stato operato 3 mesi e mezzo fa al legamento crociato anteriore sx con semitendinoso

Gentilissimo, in modo generale e non nello specifico il post-intervento del LCA richiede del tempo ed una buona rieducazione funzionale. Ecco perché le consiglio di seguire il progetto riabilitativo che le è stato prescritto e parlarne con il collega che ha scelto per questo percorso. Se così non fosse le consiglio di farsi seguire, in quanto ci sono varie fasi del progetto riabilitativo che vanno seguite con attenzione, quindi non solo il recupero della mobilità, ma anche rinforzo muscolare, ri-bilanciare ipertrofia e ipotonia di distretti e catene muscolari, rieducare eventuali adattamenti posturali e propriocettivi disfunzionali ecc. Le auguro un buon recupero.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto

Buonasera, i tempi ti recupero per un crociato vanno da un minimo di 6 mesi a un anno. Oltre al fatto che il muscolo ha perso molto tono, bisogna considerare che il sistema nervoso ha bisogno di integrare adeguatamente gli schemi motori legati alla stabilizzazione del ginocchio. Che già abbia recuperato tutta la mobilità è indice che l’intervento sia ben riuscito. Buona guarigione

Buonasera, dalla sua domanda non mi è chiaro se si sta facendo seguire da uno specialista. L'intervento chirurgico di ricostruzione di LCA richiede un percorso post-operatorio lungo, con fasi piuttosto definite. La sensazione di instabilità che avverte è un elemento che deve sicuramente essere preso in considerazione all'interno del percorso riabilitativo. Le consiglio pertanto di parlarne con il suo fisioterapista di riferimento.

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

Salve, i risultati ottenuti nel periodo decorso sono in linea con i tempi clinici, considerando che in un post intervento ragioniamo in tempi di 6 mesi per considerare la lesione guarita.
Altro discorso si pone in ottica funzionale e del recupero del tono muscolare che può variare a seconda di molteplici fattori, per esempio:
- estensione e flessione del ginocchio pre-intervento;
- fisioterapia pre-intervento per contrastare la perdita successiva del tono muscolare;
- come effettivamente sia andato l'intervento;
- se si è un soggetto sportivo o sedentario, quindi l'efficacia dell'effetto "memoria muscolare";
- il grado di importanza dell'edema osseo a livello articolare;
- ecc ecc;

Detto questo, con una buona programmazione chinesiologica con esercizi a carico progressivo i risultati e il ritorno alla normalità non dovrebbero tardare ad arrivare.

Buona sera, per poterle dare una risposta più precisa e personalizzata, mi mancano alcune informazioni.
Comunque dalle informazioni che riferisce, la sintomatologia che dichiara è normale visto la presenza ancora della riduzione del tono muscolare che dovrà raggiungere con un adeguato percorso terapeutico.
Le consiglio di essere seguito nel rinforzo muscolare e di integrare con esercizi propiocettivi per recuperare la stabilità.
buon proseguimento di terapia.
buona guarigione

Buongiorno,
La riabilitazione post intervento del legamento crociato richiede attenzione e tempo. È fondamentale che sia seguito da un fisioterapista che possa guidarla nelle varie fasi della riabilitazione.
In ogni caso avere una differenza di forza tra destra e sinistra e una sensazione di instabilità al ginocchio possono essere segni fisiologici e non preoccupanti a condizione che
stia lavorando con un professionista per migliorarli.
Cordialmente

Buongiorno,
Sì, in effetti questa sensazione può essere compatibile con il decorso post operatorio.
Un ginocchio operato di LCA richiede circa 6 mesi di riabilitazione, anche se esiste minima variabilità fra caso e caso: pertanto è normale avere alcuni sintomi dopo solamente 3 mesi di riabilitazione, non è affatto preoccupante.
Innanzitutto il muscolo quadricipite ha bisogno di tempo per colmare il gap di forza con il controlaterale, in seconda battuta la percezione di instabilità non dipende solamente dalla forza espressa dal muscolo ma da diversi fattori relativi alla propriocezione dell'arto, timing di attivazione, entità della sollecitazione.
Il consiglio è di proseguire la fisioterapia con chi l'ha seguito finora e di segnalare questo tipo di sintomi: potrebbe essere utile al collega per poter rendere più funzionale il trattamento.