Buonasera, sono sposata da 35 anni e mio marito da un anno è in pensione e abbiamo iniziato a litiga

20 risposte
Buonasera, sono sposata da 35 anni e mio marito da un anno è in pensione e abbiamo iniziato a litigare,lui mi aiuta in casa ma solo se ha voglia e tempo,io che ancora lavoro accudisco i miei e i suoi genitori, abbiamo anche tre figli di cui una ancora in casa. Sono stanca e stufa,a volte mi dà fastidio anche solo guardarlo altre penso che non vorrei nessun altro che lui vicino a me. Mi fa' impazzire di rabbia il fatto che si lamenta in continuazione ma non fa' niente per cambiare la situazione,a livello economico intendo. Lui palestra camminate e poi viene tutto il resto,il suo vizio peggiore, tutto ciò che fa lo fa' a metà, qualsiasi cosa, che significato ha? Grazie
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buonasera, difficile pensare che dopo 35 anni scopra alcune caratteristiche di suo marito che prima erano nascoste. Verosimilmente il maggiore contatto le mette in luce maggiormente. Le dinamiche interpersonali che avete costruito sono possibili perchè accettate da entrambi, quello che può fare è iniziare a metterle in discussione.

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Dott.ssa Rosalba Aiazzi
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Cesena
Buonasera, andare in pensione è un momento della vita in cui trovare un nuovo assetto psicologico non è facile. Molto probabilmente suo marito sta vivendo un periodo di "crisi" che manifesta amplificando "difetti" che lei ha sempre "tollerato". Credo che parlarne in maniera aperta e sincera potrebbe aiutarvi a comprendere come affrontare questo periodo di cambiamento. Il fatto che lui "faccia le cose a metà" è qualcosa che andrebbe meglio compreso e l'unico modo per scoprirlo è che lei glielo chieda. Forse suo marito si aspetta che gli altri facciano l'altra metà? Resto a disposizione per approfondire in una consulenza on line. Un caro saluto. Dott.ssa Rosalba Aiazzi
Dott.ssa Lorena Ferrero
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera, forse con il pensionamento di suo marito lei sperava in una sua maggiore collaborazione domestica, che è mancata nei 35 anni di matrimonio. Probabilmente lui ora con fatica sta cercando nuovi equilibri di vita dopo il termine degli impegni del lavoro. L'attuale comunicazione fra di voi è caratterizzata da lui che si lamenta, lei si arrabbia e poi litigate. Questo momento di crisi può essere l'occasione di esplicitare le reciproche richieste, domande e insoddisfazioni, al fine di trovare insieme un nuovo equilibrio nella relazione. Un terapeuta di coppia potrebbe accompagnarvi nella fase di cambiamento attuale facilitando il dialogo tra di voi. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno, lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con suo marito, in fondo sarebbe un occasione per trovare un nuovo equilibrio. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Deborah Longo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, andare in pensione per suo marito è stato probabilmente un traguardo ma allo stesso tempo ha portato un cambiamento nella sua vita e all'interno della famiglia, creando in lui frustrazione.
L'equilibrio famigliare si è rotto e adesso bisogna ricrearne uno nuovo per poter Lei stessa essere aiutata in casa, con genitori, suoceri e figlia, sulla quale sembrerebbe pesare tutto sulle sue spalle.
Le consiglio di iniziare un percorso per poter lavorare bene su tale dinamica.
Cordiali Saluti Dott.ssa Deborah Longo
Dr. Gianpietro Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Concesio
Buongiorno. La rabbia è spesso causata dalla difficoltà a far rispettare i propri bisogni e un training di comunicazione assertiva, possibilmente in una consulenza di coppia, può facilitare moltissimo la convivenza soprattutto quando senza lavoro ci si frequenta di più negli spazi domestici.
A disposizione Dottor Gianpietro Rossi
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Dott.ssa Laura Della Ratta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Tortona
Gentilissima,
nella vita delle coppie ci sono alcuni passaggi esistenziali che possono portare a vivere una crisi, ad esempio il matrimonio o la nascita del primo figlio, questo talvolta accade perché vengono a crearsi delle nuove dinamiche che portano ad una rottura degli equilibri precedenti che necessitano di una ricostruzione da parte della coppia stessa. La pensione è uno di quei passaggi della vita che è frequente porti ad una condizione di crisi per la coppia. Pertanto la invito a condividere i suoi vissuti con suo marito e valutare insieme l'idea di intraprendere un percorso di coppia.
Inoltre la invito ad una riflessione, nella terapia di coppia occorre un cambio di prospettiva, ovvero il focus dell'attenzione e del lavoro diviene la relazione, pertanto la domanda che ciascuno dei due partner si pone non dev'essere più " Come faccio a cambiarlo/la?" ma deve divenire da parte di entrambi "Cosa posso fare io per la relazione ?".
Spero di esserle stata utile,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Laura Della Ratta
Dott. Giuseppe Berenati
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buongiorno, state vivendo un periodo di grande cambiamento che se è difficile da superare è bene attraversare con la supervisione di un esperto. Ad ogni modo la comunicazione è sempre un ottimo strumento per far capire e comprendere cosa si prova e cosa prova l'altro. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott berenati
Dr. Roberto Prattichizzo
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Ciao! Capisco che l'arrivo della pensione di tuo marito abbia portato dei cambiamenti nella vostra dinamica familiare e che tu stia vivendo momenti di stanchezza e frustrazione. È comune che queste transizioni possano portare a tensioni all'interno della coppia. Cerca di comunicare apertamente con tuo marito riguardo ai tuoi sentimenti e alla tua stanchezza. Spiega come ti senti e cerca di capire anche il suo punto di vista. Una comunicazione aperta può favorire la comprensione reciproca e aiutare a trovare delle soluzioni. Parlate insieme di come potete dividere e organizzare i compiti domestici in modo equo. Prendete in considerazione le diverse responsabilità e impegni di entrambi e cercate di trovare un compromesso. Potrebbe essere utile definire dei ruoli specifici o creare un elenco delle attività da svolgere per evitare incomprensioni.
Cerca di darvi supporto reciproco nella gestione delle responsabilità familiari. Trovate modi per collaborare e aiutarsi l'un l'altro, tenendo conto delle vostre energie e delle rispettive esigenze. È importante che ognuno di voi abbia anche del tempo per se stesso. Encourage tuo marito a trovare delle attività che possano soddisfarlo fisicamente e mentalmente, ma allo stesso tempo cercate di trovare momenti di relax e di svago da condividere insieme. Se i problemi di comunicazione e di gestione delle responsabilità persistono e causano un impatto significativo sulla vostra relazione, potrebbe essere utile considerare l'aiuto di un consulente o di un terapeuta professionista. Questo può offrire uno spazio sicuro per discutere delle vostre preoccupazioni e trovare strategie per migliorare la vostra comunicazione e il vostro rapporto.
Dr. Roberto Prattichizzo
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, credo che lei e suo marito stiate affrontando un nuovo periodo di vita di fronte al quale dovrete ricercare un nuovo equilibrio di coppia. Ogni coppia e ogni essere umano attraverso delle fasi di vita dove si ritrova a dover affrontare nuove attività, nuove sensazioni, un corpo che si modifica... e non sempre è facile far fronte a tutto questo. Forse dovrebbe tentare di parlare più apertamente e in maniera più trasparente con suo marito riguardo a quel che lei pensa. Se desidera approfondire anche in qualche incontro on line, sono disponibile. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Il significato di lasciare le cose a metà può essere compreso solo in un dialogo che coinvolga suo marito, nelle coppie però spesso non c'è un dialogo aperto, non giudicante, profondo e sincero, per cui molte cose restano non comprese, consiglio una consulenza di coppia per potersi avvicinare di più, comprendersi meglio e lavorare su un maggior equilibrio nella relazione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Di Costanzo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, la ringrazio per aver scritto.
Descrive una situazione che sembra al momento influenzata dal nuovo assetto domestico in cui vi ritrovate, assetto che se attraversato da insoddisfazione o insofferenza potrebbe necessitare di una rimodulazione e di nuovi equilibri dettati proprio dalla nuova prossimità quotidiana. È un legame duraturo che avrà sicuramente già avuto modo di affrontare sfide e cambiamenti e che dunque può avere la solidità per rinnovarsi ancora.
Un cordiale saluto!
Dr. Valentina Bottasini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Comprendo la tua stanchezza e frustrazione, come se stessi attraversando un mare agitato. non cè niente di piu nauturale che provare rabbia e frustrazione. le liti sono un tentativo di ripristinare la connessione con il proprio marito quando si sente lontano e il senso di solitudine diventa troppo. posso suggerire un workshop per coppie di breve durata o esplorare lìidea di una terapia di coppia per superare questo momento di cambiamento che state attraversando per facilitare l'espressione delle emozioni di cicli disfunzionali tra di voi e un espressione diversa dei vostri boisogni.
E'stata brava ad esporsi e raccontare quel che le sta succedendo ha trasmesso la sensazione di rabbia il bisogno di cambiamento e il bisogno di trovare una soluzione a una situazione che non sa piu come reggere. un un caro saluto
Dott.ssa Angela Fortini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Perugia
Buonaera, grazie per aver condiviso la Sua esperienza. Il pensionamento rappresenta un evento della vita che comporta grandi cambiamenti che non sempre corrispondono ad un miglioramento della qualita’ di vita e soprattutto delle relazioni familiari Nel Suo caso sono aumentate le Sue aspettative di collaborazione nelle funzioni domestiche da parte di Suo marito. Di contro il Suo partner non vedeva l’ora di liberarsi dal lavoro per dedicarsi alle sue attivita’ e hobby preferiti! A questo punto la situazione e’ degenerata con un carico di lavoro ulteriore da parte Sua…andrebbe affrontata con un dialogo aperto e sincero dove si ridefiniscono compiti e ruoli di ciascuno. Se necessario non sarebbe da escludere anche l’aiuto di una consulenza di coppia. Sono disponibile anche online per eventuali approfondimenti… un caro saluto!
Dott.ssa Angela Fortini
Dott.ssa Elena Epilotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Lovere
Buongiorno, il pensionamento di suo marito ha portato un cambiamento nella vostra routine e all'emergere di nuove dinamiche. Sarebbe importante il confronto, il dialogo sincero e se necessario il supporto di un professionista attraverso una terapia di coppia. Cordiali saluti dott.ssa Elena Epilotti
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, il pensionamento implica una ristrutturazione del proprio tempo personale e di quello dedicato alla famiglia. Credo che sia importante parlare apertamente con lui e se fosse necessario richiedere un consulto di coppia. L'obiettivo è trovare un nuovo equilibrio che rispetti le esigenze di entrambi. Lei necessita di un compagno nelle manzioni quotidiane ed è un bisogno che va esplicitato. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, capisco la sua frustrazione riguardo alla situazione con suo marito. È importante affrontare questa dinamica in modo costruttivo per migliorare la comunicazione e trovare soluzioni insieme. Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con suo marito, esprimendo i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni in modo rispettoso ma diretto. Inoltre, potrebbe essere benefico coinvolgere un terapeuta per lavorare su queste dinamiche e sviluppare strategie pratiche per affrontare la situazione in modo efficace. Resto a disposizione per ulteriori domande o supporto. Cordiali saluti







Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera, grazie per aver condiviso la sua esperienza. La situazione che descrivi sembra complessa e carica di emozioni contrastanti, una dinamica comune in molte relazioni di lunga durata, specialmente quando si verificano cambiamenti significativi nella vita quotidiana, come la pensione.
Il suo senso di frustrazione e stanchezza è comprensibile: si trova a gestire molte responsabilità sia dentro che fuori casa, e potrebbe sembrare poco sostenuto in un momento in cui avrebbe bisogno di maggiore collaborazione e comprensione. D'altra parte, anche il cambiamento di vita per suo marito potrebbe aver innescato difficoltà nel trovare un nuovo equilibrio, che potrebbe manifestarsi attraverso comportamenti che lei percepisce come irritanti o incompleti.
La percezione di ambivalenza nei suoi confronti ("a volte mi dà fastidio... altre penso che non vorrei nessun altro") è del tutto normale in una relazione che attraversa una fase di crisi: è il segnale di un legame forte che, però, , sta affrontando le sfide. Il comportamento di suo marito, come il "fare tutto a metà" o la tendenza a lamentarsi senza agire, potrebbe essere una reazione al suo stesso disagio interiore o alla difficoltà di adattarsi al nuovo ruolo nella famiglia e nella coppia.
Questo momento può essere visto come un'opportunità per rinegoziare i ruoli, comunicare le proprie esigenze e trovare nuove strategie per stare bene insieme. Tuttavia, affrontare questi temi da soli può risultare complicato. Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista, come uno psicologo o psicoterapeuta esperto nelle dinamiche di coppia, per ricevere supporto e strumenti adeguati a ritrovare equilibrio e serenità nella relazione.

Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa.
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Gentile signora, capisco che un cambiamento all'interno del sistema familiare come il pensionamento di un partner possa rappresentare un elemento aggiuntivo a minare l'equilibrio della coppia. In questi casi una psicoterapia di coppia potrebbe essere un'occasione per entrambi per lavorare su vari aspetti del rapporto di coppia al fine di potenziare le vostre abilità comunicative e di presa di decisione. Un ingrediente fondamentale per iniziare un percorso di psicoterapia è la motivazione da parte del paziente, ancora di più nel caso in cui i destinatari dell'intervento siano due persone. Potrebbe pensare di proporre questo a suo marito? Le auguro in bocca al lupo e se ha ulteriori dubbi mi può contattare anche online.
Le auguro una buna serata
Dott.ssa Melania Filograna

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