Buonasera, sono ormai più di 2 mesi che ho un’ossessione e non riesco togliermela dalla testa. Provo

Gentile, un percorso di psicoterapia può essere utile a comprendere meglio la situazione che riporta, alla luce della sua storia e del momento di vita che sta vivendo: potrebbe trovare un modo più attivo e positivo di relazionarsi con i propri pensieri e vissuti. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, grazie per la condivisione. Sembra che questo pensiero sia vissuto da lei come intrusivo e indesiderato. Il tentativo di "sopprimere" il pensiero non è efficace, anzi ha un effetto spesso controproducente, mantenendo e alimentando il problema stesso. Le consiglio di intraprendere un percorso di Psicoterapia per esplorare quanto da lei riportato, sia nel contenuto che nella forma e per imparare modalità di gestione più funzionali.
Cordialmente
Dott.ssa Alessandra Scidone

Gentile utente, capisco che un pensiero intrusivo sia davvero seccante da gestire durante la giornata. È difficile riuscire a dare indicazioni di massima con così poche informazioni, però posso dirle che spesso in questi casi più si cerca di allontanare il problema, più è probabile che questo ritorni con maggiore insistenza. A volte, può essere utile guardare in faccia il problema, più che evitarlo, magari con l'aiuto di un professionista.
Spero di esserle stato di aiuto. Un caro saluto, DR

Gentile utente, approfondisca la questione con un professionista.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo

Salve gentile utente, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per approfondire tale argomento. Sono a disposizione, anche online.
Un saluto, dottoressa Nibbioli.

Buongiorno gentile Utente, grazie per la sua domanda. Immagino possa essere difficile convivere con un pensiero intrusivo per un periodo prolungato. Mi verrebbe intanto da chiederle, però, come mai definisce quello che nota stia accadendo come un'"ossessione". Mi chiedo se ne abbia già parlato con qualcuno di competente o se sia giunto a tale denominazione in autonomia. Tornando alla sua domanda, purtroppo non esiste una "formula magica" per liberarsi da un'ossessione: è necessario, piuttosto, trattarla come un sintomo di qualcosa, e dunque cercare di comprendere che significato abbia e che funzione stia avendo per lei. Tutto questo richiede necessariamente un percorso di terapia.
Rimango a disposizione qualora volesse approfondire.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Camilla Centanni

Mi dispiace sentire che stai affrontando un'ossessione che ti tormenta da più di due mesi. Le ossessioni possono essere molto frustranti e disturbanti, ma ci sono alcune strategie che puoi provare per cercare di gestirle meglio.
Accetta il fatto che stai avendo queste ossessioni e che, al momento, possono essere presenti nella tua mente. Non combatterle o cercare di reprimerle, poiché ciò può spesso rendere la situazione ancora più stressante.
Prova a esporre te stesso gradualmente all'oggetto delle tue ossessioni. Ad esempio, se l'ossessione riguarda un certo pensiero o oggetto, prova a pensare a questo pensiero o a confrontarti con quell'oggetto per brevi periodi di tempo, in modo controllato. Con il tempo, questo può aiutarti a ridurre l'ansia associata.
Quando l'ossessione sorge nella tua mente, prova a distraerti con attività che ti piacciono o impegnati in attività che richiedono la tua attenzione, in modo da spostare il focus dalla tua ossessione.
La mindfulness è una tecnica di consapevolezza che può aiutarti a focalizzarti sul presente e a lasciar andare i pensieri ossessivi. Puoi provare la meditazione mindfulness o esercizi di respirazione per calmare la mente.
Spesso le ossessioni possono essere legate a paure o ansie profonde. Potrebbe essere utile esplorare le cause sottostanti delle tue ossessioni e lavorare su di esse con l'aiuto di uno psicologo o terapeuta.
Spesso, quando si ha un'ossessione, si può cadere nel cercare continuamente rassicurazioni o conferme dagli altri. Cerca di evitare questa compulsione, poiché può mantenere l'ossessione.
Se le tue ossessioni stanno avendo un impatto significativo sulla tua vita quotidiana e sul tuo benessere emotivo, potresti voler considerare di rivolgerti a uno psicologo o terapeuta specializzato in disturbi d'ansia e ossessioni.

Ricorda che affrontare un'ossessione richiede tempo e impegno. Sii gentile con te stesso durante questo processo e cerca di prenderti cura della tua salute mentale. Se le tue ossessioni persistono o peggiorano, non esitare a cercare aiuto professionale per trovare le migliori strategie di gestione.

Buongiorno, le suggerisco, così come hanno fatto anche i colleghi, di rivolgersi ad un* psicolog* per approfondire il contenuto, la genesi, la frequenza di questo sintomo che lei descrive come ossessione, come pensieri intrusivi che le condizionano il quotidiano. Lo consideri un viaggio che la porterà a conoscere nuove parti di sè, fornendole nuove prospettive. Io sono a disposizione, online o in presenza. Cordiali saluti

Buonasera è difficile darle in indicazioni rispetto a come affrontare questa ossessione che da qualche mese le sta causando disagio senza entrare meglio nello specifico del problema che a volte può celare cause più antiche. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la accompagni in un percorso esplorativo che la agevoli nel conoscere meglio se stessa e poter individuare ciò che causa la sua ossessione. Non esiti! Cordialmente dott.ssa Stefania Palmacci

Buongiorno, per capire come affrontare queste ossessioni, dovrebbero innanzitutto essere descritte in maniera più approfondita , ad esempio qual è il contenuto di questi pensieri, come si presentano, quando effettivamente sono iniziate queste ossessioni, se ce ne sono state altre in passato e cosa è successo quando ha percepito per la prima volta questo disagio. Possibilmente ci sarà dietro un qualcosa che ha silenziosamente dato l'avvio a questo meccanismo.
Tutto ciò andrebbe discusso con un professionista per capire meglio se stessi e come affrontare e superare questo ostacolo.
Saluti,
Dott. Alessandro Frazzetta

Gentili utente ,
le ossessioni sono un problema della mente e non si trasformano mai in azioni.
Costituiscono un fenomeno fisiologico, presente in tutti
gli essere umani.
La realtà è incerta, pensare qualcosa non significa che essa poi si realizzi. Vi sono delle tecniche che permettono l'auto-regolazione.
Per ulteriori informazioni rimango a sua disposizione .
Dott.ssa Rosa Argenti.

Gentile utente, affrontare le ossessioni, ossia pensieri, immagini o impulsi che si presentano alla mente contro la propria volontà e in modo ripetuto, genera certamente un profondo disagio soggettivo. Sarebbe auspicabile rivolgersi ad un professionista della salute mentale per comprendere al meglio il suo funzionamento interno. L'approccio cognitivo comportamentale potrà esserle di supporto poichè le tecniche comportamentali utilizzate (tra cui l’esposizione e la prevenzione della risposta) e le tecniche cognitive (tra cui la ristrutturazione cognitiva) consentono di agire sull’eccessivo senso di responsabilità, sull’eccessiva importanza data ai pensieri e sulla sovrastima della possibilità di controllarli. Le auguro di stare meglio presto, saluti

Gentilissimo utente
Mi dispiace per la situazione che sta attraversando ciò che posso consigliarle è di rivolgersi al più presto ad uno specialista per capire insieme la natura di questi pensieri ed un eventuale diagnosi
Resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa solano giusy

Buongiorno, posso immaginare quanto le ossessioni a cui fa riferimento possano disorientarla e invalidare il suo funzionamento nella sua quotidianità.
Le suggerisco una consulenza con un professionista in modo tale da approfondire sia l’entità delle ossessioni sia i vissuti emotivi ad esse legati, ma sopratutto comprendere la funzione di questi pensieri nella sua vita attuale.
Il cercare di non pensarci è tendenzialmente il primo tentativo di soluzione, spesso fallimentare.
Se le dico di pensare ad un elefante rosa, lei inevitabilmente lo visualizzerà nella sua mente.
Inoltre bisognerebbe approfondire se si tratta di ossessioni o rimuginii, quando si sono presentati per la prima volta, in quali occasioni, se oltre il tentativo di controllo dei suoi pensieri ha tentato altre soluzioni etc.
Rimando a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Mi dispiace molto per quello che stai passando. È chiaro che l'ossessione che stai vivendo ti sta causando un grande disagio.

Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che provocano ansia o disagio. Le persone con ossessioni spesso cercano di evitarli o neutralizzarli con altri pensieri o comportamenti.

Ci sono alcune cose che puoi fare per affrontare le tue ossessioni:

Identifica le tue ossessioni e compulsioni. È importante capire quali sono i tuoi pensieri, immagini o impulsi ricorrenti, e come stai cercando di neutralizzarli.
Impara a riconoscere i segnali di allarme. Alcune persone notano che le loro ossessioni si intensificano in determinate situazioni o momenti. Imparare a riconoscere questi segnali di allarme può aiutarti a prevenire un attacco di panico.
Esponiti gradualmente alle tue ossessioni. Una tecnica efficace per affrontare le ossessioni è l'esposizione e la risposta. Questo significa esporsi gradualmente ai tuoi pensieri, immagini o impulsi ricorrenti, senza cercare di neutralizzarli.
Pratica tecniche di rilassamento. Tecniche come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutarti a ridurre l'ansia e il disagio associati alle ossessioni.
Se le tue ossessioni ti stanno causando un grave disagio o interferendo con la tua vita quotidiana, è importante chiedere aiuto a un terapista o a uno psicologo. Un professionista della salute mentale può aiutarti a sviluppare strategie per affrontare le tue ossessioni e migliorare la tua qualità di vita.

Ecco alcuni suggerimenti specifici per aiutarti a uscire dalle tue ossessioni:

Non cercare di combattere le tue ossessioni. Cercare di non pensare a qualcosa spesso fa sì che ci si concentri ancora di più su quel pensiero.
Concentrati su altro. Quando ti viene un'ossessione, cerca di concentrarti su qualcosa di diverso, come un'attività piacevole o un compito impegnativo.
Chiedi aiuto a un amico o un familiare. Parlare con qualcuno di cui ti fidi delle tue ossessioni può aiutarti a sentirti meno solo e a elaborarle meglio.
Ti auguro tutto il meglio per affrontare questa situazione.

Gentile utente, innanzitutto grazie per aver chiesto a noi.
Come le hanno suggerito i colleghi mi sento di suggerirle anche io un percorso di psicoterapia per poter approfondire al meglio questa importante tematica.
Le auguro il meglio!
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Elena Sonsino

buonasera, i pensieri ossessivi a volte possono essere molto debilitanti, e mi sembra proprio il caso della situazione che riporta, però sarebbe utile comprendere meglio le circostanze di questo problema. Si può sicuramente esplorare in terapia, sono disponibile anche online.
Un caro saluto,
dott.ssa Linda Campilongo

Pensare di non pensare è già di per sè un pensare, come diceva Ash. E' proprio nel tentativo stesso di scacciare il pensiero che questo ritorna e si ripresenta con più forza di prima.
Se vuole approfondire, rimango a sua disposizione. Saluti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.